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Originariamente inviata da leggeracomelaluce
vi è mai capitato..che per via della depressione e senso di inaguatezza o magari perchè avete diffiicoltà a mettere insieme i pezzi della vostra vita, avete allontanato la vostra donna, dicendo di non marla più..e convincendola che non provate assolutamente nulla per lei?
Chi ha vissuto tale esperienza cosa prova dentro di sè, perchè la lasciate andare via?MI SN SPIEGATA?BU :P
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oddio...direi di no...cioè forse.....
Credo che io abbia avuto un' unica vera storia importante (nelle pochissime altre ragionavo ancora troppo alla giornata ed ero ancora in preda delle prime spinte ormonali).
Lei mi amava perchè ero riservato,silenzioso, romantico, sembravo imbranato, timido eppure l'attimo dopo sapeva che potevo fare la cosa più pazza, estroversa, spiritosa con tanto di sicurezza (insomma perchè ero io
).
Poi un bel giorno m'ha detto "giova...sai che ti amo per questo e questo...ma perchè non provi ad essere più omogeneo come gli altri?".
Cioè non passare da stati di silenzio a minuti di estroversione.
(A dire il vero ormai fa parte di me e se vi va bene è così altrimenti Amen)
Io senza problemi l'ho fatto....e alla fine mi è stato rinfacciato il fatto che in realtà io non è che sia sensibile e tenero...NOOOO quando mai (io giova? :lol: )..NO in realtà (non so d adove è arrivato sto ragionamento) io fingo di essere sensibile e tenero (e allo stesso tempo freddezza nelle decisioni) e invece dietro sono solo un "calcolatore".
Insomma, io in verità non uso il cuore (pur continuando a ripetere fino allo sfinimento ciò), ma mi faccio tutti i miei calcoli per reagire nella maniera che più mi fa comodo: voglio conquistarmi la fiducia di qualcuno? ottimo qualche minuto di silenzio e poi procedo cinicamente; voglio farmi rispettare? trovo la maniera per farlo.
In verità non sono timido (e lo dimostr al'estroversione con cui mi approccio a momenti degna di un simpaticone); io calcolo le mie reazioni adeguandole agli altri.
Ecco questo è quello che grosso modo m'ha detto l'altra persona.
Ora ammetto che io pur pretendendo rispetto e sapermi fare "amare" un po' da tutti (per la mia doppia faccia caratteriale) sono disposto a piegarmi in 4 per gli altri; dunque se non mi costa molto sono disposto pure a modificarmi epr gli altri e modificare le mie reazioni senz aproblemi: magari un minuto reagisco in un modo e nella stessa situazione il giorno dopo reagisco nel modo esattamente contrario.
Però da qui a dire che sono calcolatore tu non hai capito proprio nulla; e visto che le cose erano così (anche se lei continuava a dire che mi voleva) io mi sono preso il periodone sabbatico (che inizia ad essere un po' troppo lunghetto :lol: ).
Insomma a me non piace che una persona dica di amarti, ma poi caratterialmente non ci si capisce (soprattutto se è una relazione lunga in cui la compatibilità caratteriale dovrebbe essere al primo posto): per l'amor di Dio lei era dolce,sensibile e tutto quel che vuoi, ma io non riuscirei mai ad amare a "camere stagne"--> e sarebbe stato così.