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Vecchio 30-01-2024, 16:41   #61
Esperto
L'avatar di Varano
 

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Originariamente inviata da Hitomi Visualizza il messaggio
Infatti vedo come stai controbattendo a Keith, Varano e Nightlights nell'altro topic, in cui affermano ripetutamente che le donne sono tutte uguali. Già già
Io dico che la bellezza è oggettiva e un bel ragazzo lo notano tutti in strada, poi le varie personalità poco mi importano. Mi preme più arrivare a questa conclusione.

Inviato dal mio moto g32 utilizzando Tapatalk
Vecchio 30-01-2024, 17:07   #62
Esperto
L'avatar di Pablo Escoalbar
 

https://onlinedoctor.superdrug.com/p...ction.html#tab

riguardo al corpo, figuratevi riguardo al viso
Vecchio 30-01-2024, 18:40   #63
Esperto
 

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Originariamente inviata da Roby1983 Visualizza il messaggio
quindi ci sono senz altro persone che vorrebbero una fidanzata,ma magari non sono mai riusciti ad averne una,come mai poi chi contatta le donne lo fa sempre per divertimento ed è poco rispettoso della persona che ha virtualmente davanti?
Credo che semplicemente gli uomini che fanno parte di queste due categorie (quelli che non sono mai riusciti ad avere una fidanzata e quelli che si comportano in modo poco rispettoso) non siano gli stessi.

A mio parere è molto raro che chi ha difficoltà ad avere relazioni contatti le donne solo per divertimento, perché non gli capita spesso di interagire con una di loro...
Di solito chi fa così è perché non ha problemi a trovare qualcuna con cui parlare, quindi per lui la singola donna non conta nulla e vuole solo divertirsi
Vecchio 30-01-2024, 19:19   #64
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

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Originariamente inviata da Nightlights Visualizza il messaggio
Direi proprio di no. L'ho pensata sempre così. Semmai il problema è la volontà di esporsi che manca, quando le circostanze sono sfavorevoli. Oppure la paura dei fallimenti, ma i fallimenti fanno parte del gioco quando ci si relaziona con gente nuova, è impossibile che vada sempre bene come magari vorremmo che fosse.
L'autostima è aumentabile volontariamente oppure dipende totalmente dal vissuto?
Vecchio 30-01-2024, 19:32   #65
Esperto
L'avatar di Nightlights
 

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
L'autostima è aumentabile volontariamente oppure dipende totalmente dal vissuto?
Escludendo patologie che fanno crollare l'autostima spontaneamente (depressione), io credo che l'autostima dipenda in larga parte da circostanze esterne, persone che ci circondano, svalutanti oppure no, contesti e relazioni extrafamiliari che siano appaganti.
Vecchio 30-01-2024, 19:44   #66
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Il punto è: se l'autostima è troppo bassa per fare certe cose (fidarsi, lasciarsi andare, crederci ecc ecc), come aumentarla?
Tutto il forum gira intorno a questa domanda.
Vecchio 30-01-2024, 19:48   #67
Esperto
L'avatar di Pablo Escoalbar
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Il punto è: se l'autostima è troppo bassa per fare certe cose (fidarsi, lasciarsi andare, crederci ecc ecc), come aumentarla?
Tutto il forum gira intorno a questa domanda.
facendosi aiutare a trovare il modo per svincolare la percezione che si ha di sè da quella che hanno gli altri nei nostri confronti, per evitare l'autobiasimo e per per vedere l'autoaccettazione come presupposto insidpensabile di automiglioramento, io credo.
Vecchio 30-01-2024, 19:56   #68
Esperto
L'avatar di cuginosmorfio
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Il punto è: se l'autostima è troppo bassa per fare certe cose (fidarsi, lasciarsi andare, crederci ecc ecc), come aumentarla?
Tutto il forum gira intorno a questa domanda.
Per quel che mi riguarda, solo la ripetizione di esperienze positive può aumentarla.
Ciò che gli psicologi vanno recitando quando dicono "esca, si metta in gioco poco alla volta, un passo dopo l'altro, ci provi ecc.. ecc..".
Devi ottenere piccoli risultati positivi giorno dopo giorno. E ovviamente credere in quel che fai.
Vecchio 30-01-2024, 20:05   #69
Esperto
L'avatar di Varano
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Il punto è: se l'autostima è troppo bassa per fare certe cose (fidarsi, lasciarsi andare, crederci ecc ecc), come aumentarla?
Tutto il forum gira intorno a questa domanda.
e anche molta della psicoterapia, è un cane che si morde la coda. per me deve avvenire qualcosa dall'esterno a sbloccare l'impasse.
poi va coltivata e alimentata, questa scintilla, ma qualcosa deve succedere.
i fuffaguru invece sostengono che a furia di voler qualcosa, con il pensiero magico, finirai per ottenerla...come se gli altri fossero burattini pronti a piegarsi alla volontà del fobico.
la mia ricetta è poco edificante, piani quinquiennali a base di lacrime e sangue (se si è maschi soprattutto), allenamento totale, disciplina di ferro e miglioramento a 360 gradi soprattutto del look.
Vecchio 31-01-2024, 05:46   #70
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da cuginosmorfio Visualizza il messaggio
Per quel che mi riguarda, solo la ripetizione di esperienze positive può aumentarla.
Ciò che gli psicologi vanno recitando quando dicono "esca, si metta in gioco poco alla volta, un passo dopo l'altro, ci provi ecc.. ecc..".
Devi ottenere piccoli risultati positivi giorno dopo giorno. E ovviamente credere in quel che fai.
Dipende da te che i risultati siano positivi?
Se i risultati non sono positivi?
Vecchio 31-01-2024, 05:51   #71
Esperto
L'avatar di pokorny
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Dipende da te che i risultati siano positivi?
Se i risultati non sono positivi?
Appunto... Troppo spesso quelli per terapie che mettono in gioco 'ste frasi, sono soldi buttati. Non abbiamo pressoché nessun controllo delle circostanze esterne e uno molto scarso di quello che dipende da noi.

Manca solo il "devi volerti più bene", ma ovviamente stigmatizzo la frase fatta, non dico né a te né a nessuno sul forum.
Vecchio 31-01-2024, 12:28   #72
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Sono stato una volta sola dallo psicologo. non posso dire che la psicoterapia sia fallimentare o meno. Di sicuro non è una cosa che subisco passivamente e le cose si risolvono. Infatti reputo la risposta di Pablo una non-risposta; è un po' come sentirsi dire che il medico è la cura. L'avrei accettato se la psicoterapia non fosse una terapia così attiva. Il medico o lo psicologo ne sanno più di me? Sì. Ma necessitano della mia collaborazione.
Qui lo psicologo non è come il chiropratico che ti fa passare il mal di schiena con una delle sue scriccate di ossa (nemmeno questo succede in realtà). Siccome il lavoro da fare è il mio, secondo me ha senso non considerare il dottore una cura.
Quindi l'autostima non si aumenta con lo psicologo. Rimane il dilemma: feedback positivi o pensieri adatti allo scopo ma indipendenti dal vissuto?
Vecchio 31-01-2024, 12:42   #73
Esperto
L'avatar di Maffo
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Rimane il dilemma: feedback positivi o pensieri adatti allo scopo ma indipendenti dal vissuto?
Feedback positivi.
Lo psicologo può aiutarti a trovare queste situazioni dove questi feedback positivi si realizzano, oppure può dartene alcuni lui stesso.

Detto ciò, non sono un grande fan della psicologia, su di me non ha funzionato, però magari su altri potrebbe funzionare.
Vecchio 31-01-2024, 12:45   #74
Esperto
 

Secondo me autostima si forma durante infanzia. Per esempio se hai un padre che ti mena potrebbe far scendere autostima, perché ti senti indifesa, incapace di difenderti, buona a nulla e dipendi da come gira a una persona che ti prevarica..
Ringraziamenti da
AvolteRitorno (31-01-2024)
Vecchio 31-01-2024, 13:00   #75
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Qwerty Visualizza il messaggio
Secondo me autostima si forma durante infanzia. Per esempio se hai un padre che ti mena potrebbe far scendere autostima, perché ti senti indifesa, incapace di difenderti, buona a nulla e dipendi da come gira a una persona che ti prevarica..
O una madre...
Ringraziamenti da
Hor (31-01-2024)
Vecchio 31-01-2024, 14:24   #76
Esperto
L'avatar di barclay
 

L'amore non esiste
Vecchio 31-01-2024, 14:42   #77
Esperto
L'avatar di Pablo Escoalbar
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Sono stato una volta sola dallo psicologo. non posso dire che la psicoterapia sia fallimentare o meno. Di sicuro non è una cosa che subisco passivamente e le cose si risolvono. Infatti reputo la risposta di Pablo una non-risposta; è un po' come sentirsi dire che il medico è la cura. L'avrei accettato se la psicoterapia non fosse una terapia così attiva. Il medico o lo psicologo ne sanno più di me? Sì. Ma necessitano della mia collaborazione.
Qui lo psicologo non è come il chiropratico che ti fa passare il mal di schiena con una delle sue scriccate di ossa (nemmeno questo succede in realtà). Siccome il lavoro da fare è il mio, secondo me ha senso non considerare il dottore una cura.
Quindi l'autostima non si aumenta con lo psicologo. Rimane il dilemma: feedback positivi o pensieri adatti allo scopo ma indipendenti dal vissuto?
Il medico non è la cura, non ha la bacchetta magica. Il medico è colui che può aiutarti più di tutti a trovare la giusta cura per te. Senza collaborazione del paziente è totalmente inutile. Le azioni da compiere e i pensieri da generare al fine di curarsi le possono compiere e generare solo i soggetti. Ma il medico ti può aiutare, ne sa molto più di te e ti dà un punto di vista oggettivo aiutandoti a plasmarlo sulla tua soggettività. Poi c'è chi trova la soluzione senza l'aiuto del medico, chi la trova anche grazie a un medico, chi non la trova mai.

Il lavoro da fare è il tuo, ma sono gli altri che possono indicarti strumenti utili a fare efficacemente quel lavoro. Poi se tu non li usi il problema te lo tieni.
L'autostima non si aumenta con lo psicologo. L'autostima si aumenta ristrutturando le proprie credenze irrazionali e le proprie distorsioni cognitive attraverso un lavoro mentale e un lavoro pratico. Come capire come farlo? Acquisendo conoscenza e testandola agendo.

Acquisire conoscenza: o leggendo e capendo, o pagando qualcuno che ti mette sul tavolo degli strumenti e ti aiuta a trovare i tuoi e monitora l'efficacia del loro uso, o sfruttando le risorse funzionali alla risoluzione del problema che già possiedi dentro di te. La prima, la seconda, la terza, o una combinazione delle tre. Ma a quanto pare se si avessero già dentro di se 'risorse funzionali alla risoluzione del problema, e se si sapesse 'sfruttare le risorse che già si possiede' non si sarebbe qui a scrivere e leggere.

Agendo: lo puoi fare solo tu, da solo o insieme a uno che ne sa più di te. Decidere la direzione della tua azione e monitorare l'efficacia della tua azione in vista della risoluzione del problema lo puoi fare tu, se hai strumenti efficaci, o tu insieme al medico. O una, o l'altra, o una combinazione delle due. Ma a quanto pare, se lo si sapesse fare da soli, non si sarebbe qui a scrivere e leggere.

La questione di trovare lo psicoterapeuta giusto e l'approccio psicoterapeutico adeguato a sè è importantissima, ma superflua in questo discorso. Se cerco di piantare un chiodo con un foglio e non riesco, il problema non è che 'non ha senso usare un attrezzo per piantare un chiodo', ma che sto usando un foglio e che devo cercarmi un altro attrezzo. Ma se ho provato a piantare un chiodo con un foglio, forse è meglio che chieda consiglio a qualcuno, visto che a ipotizzare attretti utili a piantare un chiodo forse non sono proprio bravo...

"Rimane il dilemma: feedback positivi o pensieri adatti allo scopo ma indipendenti dal vissuto?" Per come la vedo io, pensieri adatti allo scopo ma indipendenti dal vissuto (indipendendi dal vissuto inteso come indipendenti da ciò su cui non hai controllo diretto, ovvero cosa pensano gli altri di te, e quindi i loro feedback). Per come la vedo io poi, "pensieri adatti allo scopo ma indipendenti dal vissuto" conducono come effetto secondario a "feedback positivi", ma anche se così non fosse non si pone un gran problema.

In soldoni, rendi la tua autostima impermeabile ai feedback esterni e i feedback positivi, in un modo o nell'altro, in seconda battuta arriveranno (insieme a quelli negativi, da cui nessun essere umano è esente). Cerca "feedback positivi" per accrescere l'autostima e, se li otterrai, otterrai solo di accrescere la stima che gli altri hanno di te, non quella che hai tu di te. La stima che tu hai di te non dipende dalla stima che gli altri hanno di te, ma da quella che hai tu di te. E nessun essere umano è esente da feedback negativi.
Se poi, invece, la tua autostima dipende esclusivamente dalla stima che gli altri hanno di te, beh trova il modo di cambiare questa cosa, perchè non ti può che portare in un buco nero, in balia degli altri e succube della realtà esterna, realtà da cui presto o tardi scapperai. A quel punto ti verrà in mente di iscriverti a fobiasociale.com

Ultima modifica di Pablo Escoalbar; 31-01-2024 a 15:24.
Ringraziamenti da
Maffo (31-01-2024)
Vecchio 31-01-2024, 15:32   #78
Banned
 

Io sono riuscito a migliorare un po con l'esposizione graduale.facendo esperienze che prima non facevo e migliorando l'autostima attraverso la cura del corpo..devo testarmi in un contesto nuovo dove nessuno sa come ero a 15 anni.li c'è il banco di prova,ci sono momenti dove ci sono ancora blocchi e dove l'esterno un po mi condiziona ma meno rispetto a prima..pupi controllare la tua mente e i tuoi comportamenti non quelli esterni o i loro pensieri..c'è voluto un supporto di un professionista che fornisse gli strumenti giusti chiaramente
Ringraziamenti da
Pablo Escoalbar (31-01-2024)
Vecchio 31-01-2024, 21:42   #79
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

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Originariamente inviata da Pablo Escoalbar Visualizza il messaggio
Il medico non è la cura, non ha la bacchetta magica. Il medico è colui che può aiutarti più di tutti a trovare la giusta cura per te. Senza collaborazione del paziente è totalmente inutile. Le azioni da compiere e i pensieri da generare al fine di curarsi le possono compiere e generare solo i soggetti. Ma il medico ti può aiutare, ne sa molto più di te e ti dà un punto di vista oggettivo aiutandoti a plasmarlo sulla tua soggettività. Poi c'è chi trova la soluzione senza l'aiuto del medico, chi la trova anche grazie a un medico, chi non la trova mai.

Il lavoro da fare è il tuo, ma sono gli altri che possono indicarti strumenti utili a fare efficacemente quel lavoro. Poi se tu non li usi il problema te lo tieni.
L'autostima non si aumenta con lo psicologo. L'autostima si aumenta ristrutturando le proprie credenze irrazionali e le proprie distorsioni cognitive attraverso un lavoro mentale e un lavoro pratico. Come capire come farlo? Acquisendo conoscenza e testandola agendo.

Acquisire conoscenza: o leggendo e capendo, o pagando qualcuno che ti mette sul tavolo degli strumenti e ti aiuta a trovare i tuoi e monitora l'efficacia del loro uso, o sfruttando le risorse funzionali alla risoluzione del problema che già possiedi dentro di te. La prima, la seconda, la terza, o una combinazione delle tre. Ma a quanto pare se si avessero già dentro di se 'risorse funzionali alla risoluzione del problema, e se si sapesse 'sfruttare le risorse che già si possiede' non si sarebbe qui a scrivere e leggere.

Agendo: lo puoi fare solo tu, da solo o insieme a uno che ne sa più di te. Decidere la direzione della tua azione e monitorare l'efficacia della tua azione in vista della risoluzione del problema lo puoi fare tu, se hai strumenti efficaci, o tu insieme al medico. O una, o l'altra, o una combinazione delle due. Ma a quanto pare, se lo si sapesse fare da soli, non si sarebbe qui a scrivere e leggere.

La questione di trovare lo psicoterapeuta giusto e l'approccio psicoterapeutico adeguato a sè è importantissima, ma superflua in questo discorso. Se cerco di piantare un chiodo con un foglio e non riesco, il problema non è che 'non ha senso usare un attrezzo per piantare un chiodo', ma che sto usando un foglio e che devo cercarmi un altro attrezzo. Ma se ho provato a piantare un chiodo con un foglio, forse è meglio che chieda consiglio a qualcuno, visto che a ipotizzare attretti utili a piantare un chiodo forse non sono proprio bravo...

"Rimane il dilemma: feedback positivi o pensieri adatti allo scopo ma indipendenti dal vissuto?" Per come la vedo io, pensieri adatti allo scopo ma indipendenti dal vissuto (indipendendi dal vissuto inteso come indipendenti da ciò su cui non hai controllo diretto, ovvero cosa pensano gli altri di te, e quindi i loro feedback). Per come la vedo io poi, "pensieri adatti allo scopo ma indipendenti dal vissuto" conducono come effetto secondario a "feedback positivi", ma anche se così non fosse non si pone un gran problema.

In soldoni, rendi la tua autostima impermeabile ai feedback esterni e i feedback positivi, in un modo o nell'altro, in seconda battuta arriveranno (insieme a quelli negativi, da cui nessun essere umano è esente). Cerca "feedback positivi" per accrescere l'autostima e, se li otterrai, otterrai solo di accrescere la stima che gli altri hanno di te, non quella che hai tu di te. La stima che tu hai di te non dipende dalla stima che gli altri hanno di te, ma da quella che hai tu di te. E nessun essere umano è esente da feedback negativi.
Se poi, invece, la tua autostima dipende esclusivamente dalla stima che gli altri hanno di te, beh trova il modo di cambiare questa cosa, perchè non ti può che portare in un buco nero, in balia degli altri e succube della realtà esterna, realtà da cui presto o tardi scapperai. A quel punto ti verrà in mente di iscriverti a fobiasociale.com
Ti ringrazio per la risposta così articolata.

Non nego il fastidio a risultare così poco in linea, temo che è la volta buona che ammazzerei qualcuno, se mi capita uno psicologo così.
Ringraziamenti da
Pablo Escoalbar (31-01-2024)
Vecchio 31-01-2024, 23:29   #80
Esperto
L'avatar di Pablo Escoalbar
 

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Ti ringrazio per la risposta così articolata.

Non nego il fastidio a risultare così poco in linea, temo che è la volta buona che ammazzerei qualcuno, se mi capita uno psicologo così.
è solo un punto di vista il mio, come ogni cosa, in fondo la risposta è quella giusta per me stesso, non vuol dire che sia così per tutti. Però solo quella posso dare
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