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16-12-2015, 18:29
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#101
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E visto che io non posseggo nessuna di queste caratteristiche, secondo te sono stato scelto in quanto ero "quello che capitava, arrivati a una certa età" oppure sarà che forse la tua teoria non vale per tutti?
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Ah nn lo so nel tuo caso...ma io ho visto casi numerosi di persone che si mettono insieme per "sistemarsi"...il che equivale a quello che ho sostenuto prima
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16-12-2015, 18:34
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#102
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
E visto che io non posseggo nessuna di queste caratteristiche
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Non è del tutto vero Winston, dai.
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16-12-2015, 18:43
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#103
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Non è del tutto vero Winston, dai.
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Estroversione non direi proprio, intraprendenza neanche, sicurezza lasciamo perdere...
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16-12-2015, 18:44
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#104
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Winston, se tu per primo hai una così bassa opinione di te stesso, ha senso interrogarsi su quello che gli altri pensano di te? Alla fine sono solo tue proiezioni su ciò che loro potrebbero pensare...
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16-12-2015, 19:22
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#105
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Estroversione non direi proprio, intraprendenza neanche, sicurezza lasciamo perdere...
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Mah, io credo non solo che tu riesca in particolari contesti a far trasparire sicurezza, competenza e coraggio (se non addirittura audacia), ma mi par di aver notato che queste caratteristiche ti conferiscono una certa aura di fascino verso alcune donne. Certo, dal vivo sarai diverso rispetto a come appari qui, ovvio. Però davvero ti sottovaluti troppo.
Smetti di pensare che piaci "nonostante che" e considera l'ipotesi che piaci "perché".
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16-12-2015, 19:30
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#106
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da Markos
Ha parimenti ragione Winston quando afferma che esiste una sorta di "razzismo" (parola grossa ma rende l'idea) verso i maschi fobici IN GENERALE, inerentemente alla paura che possano legarsi patologicamente in caso di relazione, che è abbastanza evidente ma che tutti negano....
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Ma infatti l'ho detto anche io che ha ragione, ma il mio discorso era differente.
Non nascondo che preferirei idealmente una persona che abbia avuto un'esperienza simile alla mia in quell'ambito, ma se dovessi innamorarmi di una persona con poca esperienza non è che non lo prenderei più in considerazione per quel motivo, se mi innamoro mi innamoro, punto.
Per quello dico che l'esperienza non è la prima cosa che noto, però se Tizio ha atteggiamenti altamente disfunzionali derivanti dal suo problema (e solo da quello), me ne accorgo subito o quasi e non mi sento in grado di affrontare questo tipo di situazione.
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16-12-2015, 19:48
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#107
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
No Rage. I comportamenti disfunzionali vanno corretti, perché fanno male alla persona che li attua e a quella che li subisce.
Voler correggere i comportamenti disfunzionali non significa assolutamente voler essere normali. La mia diversità mi piace e non la cederei mai, i miei comportamenti e le mie idee disfunzionali no.
Aiutarsi a vicenda significa proprio superare quei comportamenti disfunzionali, non assecondarli.
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Ecco, lei è una persona con problemi, ma consapevole degli stessi, e infatti la broccolerei tantissimo, esperienza o no.
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16-12-2015, 19:52
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#108
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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visto che state analizzando il fobico in generale come categoria
azzardo e dico la mia , per me il fobico ha difficoltà nelle relazioni perchè è già innamorato di se stesso e quindi deve fare lo sforzo di anteporre un altra persona a se stesso , in teoria la tipica stalker è il sogno fobico per eccellenza proprio perchè trova nella stalker la stessa ossessione che ha lui verso se stesso.
fantasociofobia su rieducational channel .
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16-12-2015, 20:06
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#109
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
la broccolerei tantissimo, esperienza o no.
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Sei in buona compagnia, anzi, uniamo gli sforzi
Nonostante ci sia un fondo di verità, si scherza eh... Giusto per stemprare un po' i soliti toni
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16-12-2015, 20:16
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#110
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Non mi pare proprio che abbia una bassa opinione di se stesso francamente,analizza solo i fenomeni sociali e cerca di trarre elementi positivi per chi non è il solito estroverso vincente..
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Cosa differenzia l'estroverso vincente dal suo opposto, se non l'opinione che rispettivamente hanno di sé?
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16-12-2015, 20:29
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#111
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,106
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Cmq è quello che pensavo. Se una persona mi presenta i suoi problemi e riconosce che può avere dei comportamenti disfunzionali è un conto. Se invece ne è del tutto allo scuro è difficile rapportarcisi, perché difficilmente ci lavorerà e tenderà invece ad assecondarli e quindi i problemi non possono che aumentare.
Non che mi piacciano le persone perché problematiche, ma una persona complessa che ha anche dei problemi ed è consapevole degli stessi mi può affascinare. Spesso sono persone più sensibili della media, e questo è per me un grande pregio. Forse è per questo che non riuscirei ad essere affascinata da una persona estroversa e senza alcun problema, perché in linea si massima non credo ci troverei la sensibilità che può avere solo chi ha sofferto.
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Ecco, stesso pensiero.
Quote:
Originariamente inviata da liuk76
Sei in buona compagnia, anzi, uniamo gli sforzi
Nonostante ci sia un fondo di verità, si scherza eh... Giusto per stemprare un po' i soliti toni
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Sei sempre il benvenuto Liuk.
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16-12-2015, 21:00
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#112
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
ma se sono io che broccolo te!
Cmq è quello che pensavo. Se una persona mi presenta i suoi problemi e riconosce che può avere dei comportamenti disfunzionali è un conto. Se invece ne è del tutto allo scuro è difficile rapportarcisi, perché difficilmente ci lavorerà e tenderà invece ad assecondarli e quindi i problemi non possono che aumentare.
Non che mi piacciano le persone perché problematiche, ma una persona complessa che ha anche dei problemi ed è consapevole degli stessi mi può affascinare. Spesso sono persone più sensibili della media, e questo è per me un grande pregio. Forse è per questo che non riuscirei ad essere affascinata da una persona estroversa e senza alcun problema, perché in linea si massima non credo ci troverei la sensibilità che può avere solo chi ha sofferto.
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Sono d'accordo solo in parte , non è affatto detto che chi riconosce di avere dei problemi poi è anche in grado di superarli magari fosse così...
E' vero però ( a parer mio ) che una persona complessa più che problematica è molto più interessante di uan semplice, anche quello che mi intriga è sempre la personalità di una statua bella non so che farmene
non so se sono persone più sensibili della media certo hanno una loro sensibilità e vedo tanta gente di scarso valore a giro , leggi estroversoni un po' sempliciotti, poi non so a me la donna un po' complessa da la idea di essere anche molto calda a letto è uan mia idea suffragata dal nulla purtroppo
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16-12-2015, 21:19
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#113
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Winston, se tu per primo hai una così bassa opinione di te stesso, ha senso interrogarsi su quello che gli altri pensano di te? Alla fine sono solo tue proiezioni su ciò che loro potrebbero pensare...
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L'attacco personale ci mancava
Per me ha il diritto di partecipare alle discussioni come tutti gli altri...
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16-12-2015, 21:25
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#114
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Banned
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,921
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Quote:
Originariamente inviata da Rage
ma perché mai nessuno ragiona sul fatto che ci sono anche ragazze e donne disfunzionali e con problemi più o meno gravi, che preferiscono una persona simile a loro che le può capire ed accettare per come sono?
potersi aiutare a vicenda è la cosa migliore che c'è in un rapporto.
sempre sta fissa di dover essere "normali".
che poi che cosa vuol dire essere "normali"?
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Condivido
Io non sono per la demonizzazione dei problemi sempre e comunque, ci possono essere pure i compromessi.
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16-12-2015, 23:25
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#115
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Genova
Messaggi: 5,672
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Cosa differenzia l'estroverso vincente dal suo opposto, se non l'opinione che rispettivamente hanno di sé?
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Concordo sul fatto che avere una buona opinione di se sia fondamentale. Molto spesso le paure, le ansie e le incapacità ce le creiamo noi stessi, soprattutto poi quando siamo troppo dipendenti dal giudizio altrui....
Qualche appunto invece su quelle due paroline: non se ne sente il bisogno di rafforzare ulteriormente il dualismo estroverso/vincente e (sottointeso) introverso/perdente e soprattutto di assumerlo come criterio di valutazione oggettivo, quando in realtà è tutto da verificare.
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17-12-2015, 01:09
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#116
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
No Rage. I comportamenti disfunzionali vanno corretti, perché fanno male alla persona che li attua e a quella che li subisce.
Voler correggere i comportamenti disfunzionali non significa assolutamente voler essere normali. La mia diversità mi piace e non la cederei mai, i miei comportamenti e le mie idee disfunzionali no.
Aiutarsi a vicenda significa proprio superare quei comportamenti disfunzionali, non assecondarli.
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stavo per scrivere la stessa cosa, ma poi ho fatto una riflessione che ti ripropongo come domanda: su cosa si basa la definizione di disfunzionalità?
O di patologia?
Per fare un esempio, la talassemia è una malattia, quindi è un difetto, uno stato a-normale. Eppure in alcune zone del mondo è molto diffusa, e questo perché nella sua forma eterozigotica la sua incidenza sulla salute è inferiore rispetto alla protezione che conferisce dalla malaria.
Possiamo immaginare per un momento, con uno sforzo d'immaginazione, che esistano delle caratteristiche psichiche normalmente patologiche, ma che contestualizzate in un determinato scenario potrebbero addirittura risultare convenienti?
Non serve fare molta fatica, a dire il vero, diverse ricerche (che non vi linko per svariate ragioni) dimostrano già questo in scenari peculiari e ristretti (no, non si tratta della sociofobia, mi spiace).
Questo per dire che non posso escludere, per quanto mi risulti improbabile, che persino il difetto della sociofobia (che è una condizione di a-normalità, essendo patologica per definizione) se non estremo può configurare dei vantaggi collaterali e serendipici che superano gli svantaggi.
Ovviamente non sto né dicendo che sia giusto non curarsi né che sia preferibile cercare di essere accettati comprese le nostre patologie. Ma può anche capitare che la patologia conduca a ottenere risultati situazionali che senza di essa non si sarebbero mai ottenuti.
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17-12-2015, 01:56
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#117
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Sono d'accordo al 100%, mi permetto di aggiungere che il confronto (ad esempio quello che avviene all'interno di una psicoterapia) alla fine è il modo migliore per capire se la propria peculiarità può configurarsi come portatrice o meno di un valore aggiunto serendipico rispetto al concetto di normalità.
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17-12-2015, 02:08
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#118
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Genesis_R
L'attacco personale ci mancava
Per me ha il diritto di partecipare alle discussioni come tutti gli altri...
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Avrei scritto per caso che non deve partecipare alla discussione?
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17-12-2015, 07:58
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#119
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Ritorno sulla questione di cui sopra per sintetizzare i punti salienti, sui quali mi pare ci siamo incartati, riducendo un multiquote dispersivo.
Se si scrive: E' molto facile che una persona che non ha mai ricevuto attenzioni, si innamori di una persona che si dimostra gentile e disponibile, ma è soltanto perchè idealizza certi atteggiamenti, i sentimenti vengono distorti dal problema, io capisco che si fa una distinzione tra chi non ha avuto esperienze di coppia (presumibilmente per problematiche affini all'ansia sociale) e chi le ha avute. I primi hanno una grande facilità nello sviluppare idealizzazioni improprie del rapporto, i secondi no (altrimenti non avrebbe senso fare quell'affermazione). Ripeto, i secondi no.
E questo è un pregiudizio grosso come una casa, sia che lo si voglia indirizzare verso gli inesperti in quanto tali, sia che lo si voglia indirizzare verso gli inesperti perché affetti da ansia sociale. Visto e considerato che anche i "normaloni" possono avere delle sbandate, diventare morbosi, ossessivi. possessivi, ecc. ecc.
Meno persone si rendono conto di queste cose e continuano a portare avanti questi modi di pensare e queste associazioni mentali sociofobico/inesperto => persona che non sa gestire in rapporto, più difficile sarà spezzare il Comma 22 che le convenzioni sociali impongono sulle spalle di una minoranza (sei inesperto, quindi non sai gestire una relazione, quindi risulti meno appetibile, quindi hai poche o nulle possibilità di fare esperienza => loop).
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
No, sarebbe stato lo stesso, il forte bisogno di affetto, mi fa pensare ad una idealizzazione del sentimento, a prescindere dal problema di base.
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Ma se uno che ha un forte bisogno di affetto ha avuto le sue esperienze e non soffre di ansia sociale, secondo il tuo stesso criterio non è molto facile che sviluppi pensieri disfunzionali, quindi in partenza viene preso in considerazione già in maniera diversa.
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Fastidio? Ancora pretendi di sapere cosa penso/provo?
Non ho nessun fastidio, semplicemente mi hai messo in bocca parole che non ho mai detto e ti sto rispondendo per spiegarmi, tutto qui.
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Ho per caso detto che il fastidio era tuo? Se voglio riferirmi a Tizio o Caio, di norma lo nomino.
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Nessuno cade dal pero. Se una donna dice di preferire un uomo esperto da quel punto di vista, io la prendo semplicemente come una sua scelta, non la critico e non la prendo come portavoce di tutte le donne, ognuno sceglie quello che gli piace. Punto.
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La "caduta dal pero" non era riferita alle preferenze personali, ma all'ignorare che esistono degli orientamenti di massima che penalizzano nella scelta determinate tipologie di persone, e nel minimizzare le conseguenti difficoltà per queste persone. E ti faccio notare che se prima potevi legittimamente dire di non essere tu quella che cade dal pero, ora stai estendendo il discorso anche ad altri: non è vero che nessuno cade dal pero, purtroppo anzi a leggere certe risposte nella storia del forum e a sentire cose dette fuori di qui mi pare che siano la maggioranza.
Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Infatti le prendono tutti, ma una persona con un problema psicologico alla base avrà più facilità di avere questo tipo di problema, rispetto ad una persona con un certo equilibrio.
Non ho pre-giudicato gli inesperti, ho pre-giudicato (per tutelare me) una persona che ha pensieri/atteggiamenti fortemente disfunzionali, a prescindere da quale sia il suo problema.
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Nella frase che ho citato hai pregiudicato gli inesperti, e comunque non è assolutamente detto che una persona con ansia sociale sia molto più facilmente soggetta a idealizzazioni e visioni distorte del rapporto rispetto ad altri. Se ci teniamo e introiettiamo questi pregiudizi contro di noi, poi non meravigliamoci che altre persone ce li riversino contro.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 17-12-2015 a 08:18.
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17-12-2015, 08:14
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#120
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Che l'inesperienza porti a comportamenti disfunzionali all'interno della relazione (quindi dopo che non è stato scartato per questo) io lo trovo quasi necessario. È una questione di "maturità".
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Addirittura quasi necessario?
E se è così, se davvero si pensa questo (e purtroppo per la grande maggioranza delle persone è così), la reazione più naturale di fronte a un inesperto non è quella di evitarlo, di farlo "maturare" con qualcun altro/a? Perché ci si dovrebbe accollare il peso di "quasi necessari", quasi certi comportamenti disfunzionali all'interno della relazione? (che poi tra l'altro questo dovrebbe valere per tutti, tutti o quasi sono stati inesperti a 15 anni, per dire: o forse a quell'età le "disfunzionalità" sono maggiormente tollerate?)
Se non si contrastano con forza queste convinzioni, si innesca il Comma 22 di cui parlavo prima. Sei inesperto => quasi necessariamente avrai dei modi di fare e pensare disfunzionali in ambito di coppia => ma chi me lo fa fare, ho già i miei sbattimenti => resti inesperto perché nessuno ti vuole => loop.
Quote:
Originariamente inviata da M.me Adelaide
Credo poi che alcuni comportamenti estremi possano essere evitati quando la persona è critica e "studia" le situazioni. Secondo me più una persona è razionale più la sua inesperienza perde di pericolosità. Se non ci arriva con l'esperienza ci arriva con la ragione. Per le persone più emotive o istintive questo è sicuramente molto più difficile.
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Logic is underrated (anche come caratteristica in grado di suscitare attrazione).
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