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05-05-2013, 20:37
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#1
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Principiante
Qui dal: May 2010
Messaggi: 73
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Qualcuno di voi conosce qualche titolare di onoranze funebri? Lo chiedo perchè vorrei sapere se loro pensano ossessivamente alla morte, ne hanno paura e se ciò li blocca o meno dal vivere la vita, fare esperienze sentimentali ecc.... insomma, se amino o meno la vita e che consiglio possono dare a chi ha tale fobia....
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05-05-2013, 20:57
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#2
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Intermedio
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 137
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Ultima modifica di Train Wreck; 05-05-2013 a 22:09.
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05-05-2013, 21:08
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da Dappista
Qualcuno di voi conosce qualche titolare di onoranze funebri? Lo chiedo perchè vorrei sapere se loro pensano ossessivamente alla morte, ne hanno paura e se ciò li blocca o meno dal vivere la vita, fare esperienze sentimentali ecc.... insomma, se amino o meno la vita e che consiglio possono dare a chi ha tale fobia....
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Curiosa davvero come domanda :-). Non ne ho mai conosciuti ma se fossero necrofobici cambierebbero lavoro...(almeno credo... ).
Anche per me è un pensiero ossessivo ma non l'ho mai vissuto come fobia.
Di più non posso dirti, mi dispiace (però ti risparmio le solite frasi filosofiche).
p.s. più che a un becchino forse sarebbe meglio rivolgersi a uno psicologo, anche se con me non funzionò per nulla, ma forse ero io ad essere ostile...
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Ultima modifica di dintei166; 05-05-2013 a 21:15.
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05-05-2013, 21:10
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 2006
Ubicazione: pavia
Messaggi: 1,703
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ce la moglie di un mio collega,fa l,impiegata in ufficio delle onoranze funebri,vede bare tutti i giorni!!
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05-05-2013, 21:43
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Ti consiglio la fantastica serie TV di Alan Ball "Six feet under", uno dei gioielli USA degli ultimi anni.. parla della vita di una famiglia di becchini da generazioni, è un autentico capolavoro.
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05-05-2013, 21:52
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#6
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,207
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Ti consiglio la fantastica serie TV di Alan Ball "Six feet under", uno dei gioielli USA degli ultimi anni.. parla della vita di una famiglia di becchini da generazioni, è un autentico capolavoro.
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Stavo per scriverlo io, ma sono stato preceduto
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05-05-2013, 22:12
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#7
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Intermedio
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 137
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Ti consiglio la fantastica serie TV di Alan Ball "Six feet under", uno dei gioielli USA degli ultimi anni.. parla della vita di una famiglia di becchini da generazioni, è un autentico capolavoro.
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Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
Stavo per scriverlo io, ma sono stato preceduto
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Io l'ho scritto per primo
Ma effettivamente avevo messo una descrizione del link piuttosto indecente (lasciando l'url originale) e non si capiva che era la pagina Wiki della serie
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05-05-2013, 22:18
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#8
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 2,228
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penso che alla fine ci facciano l'abitudine e che lo vivono come un qualsiasi altro lavoro.
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05-05-2013, 23:27
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da Train Wreck
Io l'ho scritto per primo
Ma effettivamente avevo messo una descrizione del link piuttosto indecente (lasciando l'url originale) e non si capiva che era la pagina Wiki della serie
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infatti non l'avevo visto : )
capolavoro, comunque.
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05-05-2013, 23:43
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#10
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Intermedio
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 124
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Uhmmm non saprei
Penso che uno che sia a contatto con la morte ogni giorno, ci possa fare anche l' abitudine
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06-05-2013, 00:39
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#11
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Panormus
Messaggi: 605
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Ma in teoria dovrebbero passarsela peggio i medici legali da questo punto di vista?
Credo che in entrambi i casi si assuefacciano alla morte comunque...
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06-05-2013, 00:46
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#12
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,207
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Io un tempo avevo risposto ad un annuncio per fare l aiuto nell obitorio di un ospedale pubblico
ovviamente non mi han richiamato
Ad ogni modo conosco un ragazzo che per qualche tempo (poco) ha lavorato in un agenzia di pompe funebri.. preparava i corpi, faceva la vestizione e cose così...
Non ne abbiamo mai parlato ma non mi pare che la cosa gli pesasse molto.. l han lasciato a casa però non so bene per quale motivo.. forse non c era poi chissà quanto lavoro..
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06-05-2013, 01:34
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
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Quote:
Originariamente inviata da RhyenaN
Io un tempo avevo risposto ad un annuncio per fare l aiuto nell obitorio di un ospedale pubblico
ovviamente non mi han richiamato
Ad ogni modo conosco un ragazzo che per qualche tempo (poco) ha lavorato in un agenzia di pompe funebri.. preparava i corpi, faceva la vestizione e cose così...
Non ne abbiamo mai parlato ma non mi pare che la cosa gli pesasse molto.. l han lasciato a casa però non so bene per quale motivo.. forse non c era poi chissà quanto lavoro..
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Oh mamma miaaaaa solo al vedermi la scena del tuo amico che veste i cadaveri, mi sta salendo l'ansia!!
Comunque è una domanda interessante.. mi pongo il problema ogni volta volta che vedo gli omini tutti vestiti di nero delle onoranze funebri che scaricano ste bare e le caricano... e poi come niente fosse li vedi in giro che chiacchierano sorridendo tra loro, o comunque vanno al bar... etc. Mi sa che non hanno paura della morte o non ci pensano... sennò come potrebbero resistere a questo lavoro?!?
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06-05-2013, 01:41
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Behind the Wall
Messaggi: 1,035
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Quote:
Originariamente inviata da Dappista
Qualcuno di voi conosce qualche titolare di onoranze funebri? Lo chiedo perchè vorrei sapere se loro pensano ossessivamente alla morte, ne hanno paura e se ciò li blocca o meno dal vivere la vita, fare esperienze sentimentali ecc.... insomma, se amino o meno la vita e che consiglio possono dare a chi ha tale fobia....
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Detto semplicemente: se ne fottono. E lo dimostra che per loro è solo businness (molto redditizio) il fatto che molte agenzie di onoranze funebri sono legate alla malavita (per procurarsi il lavoro) e spesso pagano mazzette ad infermieri per farsi segnalare imminenti casi di cari estinti. Infatti spesso ve li ritrovate già in ospedale senza averli chiamati, oppure infermieri o gente che lavora in ospedale ve ne consigliano caldamente uno.
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06-05-2013, 02:00
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#15
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 134
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Quote:
Originariamente inviata da Dappista
Qualcuno di voi conosce qualche titolare di onoranze funebri? Lo chiedo perchè vorrei sapere se loro pensano ossessivamente alla morte, ne hanno paura e se ciò li blocca o meno dal vivere la vita, fare esperienze sentimentali ecc.... insomma, se amino o meno la vita e che consiglio possono dare a chi ha tale fobia....
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No, non ne hanno paura, è un lavoro come un altro e vivono serenamente.
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06-05-2013, 08:06
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da tino
ce la moglie di un mio collega,fa l,impiegata in ufficio delle onoranze funebri,vede bare tutti i giorni!!
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ma secondo me questo tipo di lavoro è più "normale" ad esempio di quello di un'infermiere qualsiasi
alla fine la bara è un oggetto, quello che può cambiare la percezione della morte è il contatto con la morte stessa, quindi con i morenti o morti che siano
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06-05-2013, 10:58
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#17
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,206
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Non conosco personalmente nessuno ma non avrei problemi a svolgere l'attività anche dovendo riesumare cadaveri, vestirli e quant'altro.
Già nella mia attività di soccorritore volontario mi è capitato d'intervenire per pazienti poi deceduti nel mentre o affiancando il medico per constatazioni di decesso.
Non impatta minimamente nella mia vita perché non riguarda familiari o persone a me care e perché riesco ad essere decisamente freddo al riguardo: sarebbe solo un lavoro e non mi porterei certo a casa i drammi delle persone.
Il consiglio da dare a chi ha paura della morte: è inevitabile per cui tanto vale vivere la propria vita nel miglior modo...
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06-05-2013, 12:25
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#18
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Intermedio
Qui dal: Mar 2013
Ubicazione: Wonderland
Messaggi: 268
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Ne parlai con un amico qualche tempo fa, aveva lavorato nelle imprese funebri. Mi disse che dopo un po' che lavori in quell'ambiente la vivi con ironia, riesci a sdrammatizzare davanti ad un argomento così particolare.
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