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13-02-2008, 15:45
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#41
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Avanzato
Qui dal: Jan 2008
Ubicazione: Il Paradiso che finisce
Messaggi: 371
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Quote:
Originariamente inviata da Zed
"era sempre silenzioso, non parlava mai. Secondo me era gay"
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13 Febbraio 2008,scopro di essere gay.
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13-02-2008, 17:18
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#42
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Avanzato
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 370
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Quote:
Originariamente inviata da Pride5
Quote:
Originariamente inviata da Zed
"era sempre silenzioso, non parlava mai. Secondo me era gay"
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13 Febbraio 2008,scopro di essere gay.
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:lol:
Siamo in due allora :roll: :lol:
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13-02-2008, 19:14
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#43
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Intermedio
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 244
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Quote:
Originariamente inviata da mara29c
...no, io personalmente non ho vissuto il mito dell'uomo macho e della donna sottomessa, e non ci credo neppure; piuttosto la triste condizione della donna speranzosa che l'uomo smetta di sentirsi "sottomesso" dalla donna....perchè io temo che molte relazioni non riescano a decollare per questa perversa forma di fobia.....Vi invito a leggere "L'amore liquido" di Zigmunt Bauman, un sociologo che vede nella paura del legame (di qualsiasi tipo di legame considerato alla stregua di un contratto...) le radici di questi rapporti sempre più precari tra uomo e donna, di queste esperienze che sfumano nel nulla, di queste relazioni sempre meno solide perchè mai consollidate a causa della "liquidità" del nostro approccio con le cose importanti....
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Per poter decollare, per poter durare nel tempo, un rapporto deve essere basato su valori che ormai sono il ricordo dei tempi che furono, la fedeltà, la sincerità, il venirsi incontro l'uno con l'altro, la comprensione reciproca, la pazienza, la capacità di affrontare insieme i problemi che sempre si presentano durante una convivenza, e non mandare a monte una relazione alle prime difficoltà guardandosi subito attorno e cercando un facile rimpiazzo o un "completamento" del proprio compagno-a.
Questa incapacità a fermarsi e a coltivare un legame, la ricerca continua di qualcuno-a che possa dare più del proprio partner, che si avvicini a quell'immagine idealizzata di uomo-donna o la ricerca del divertimento a tutti i costi. I dati indicano ormai un'alta percentuale di tradimenti che supera il 50% delle coppie, una crisi che incomincia a coinvolgere anche coppie appartenenti a generazioni più vecchie.. a 55 anni non si può lasciare moglie e figli per mettersi con la segretaria-ragazzina solo per tornare a sentirsi ancora giovani e piacenti.
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13-02-2008, 19:30
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#44
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Principiante
Qui dal: Feb 2008
Ubicazione: EmiliaRomagna
Messaggi: 9
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hai ragione Schizzo. E' una tristezza ma è così.
Nessuno ormai ha la pazienza di aiutare che gli sta vicino, parlargli, tenerlo per mano per superare insieme i brutti periodi: si fa prima a voltargli le spalle e ricominciare da zero con un altra persona.
Sarò particolare ma la cosa che mi fa stare meglio, è aiutare e veder star bene gli altri.
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14-02-2008, 08:10
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#45
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Principiante
Qui dal: Jan 2008
Messaggi: 73
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Quote:
Originariamente inviata da gemini
...
Tu sei sempre quì per il semplice motivo che sei un parassita che vive la vita sulle spalle degli altri. Ti piace il tuo stato catatonico di nullafacenza e adori essere compatito...
...
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Ho una cugina, nata nel 2001, che saprebbe offendere meglio di te.
Su...puoi fare di meglio.
Di peggio riesce a fare solo Jes...
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14-02-2008, 18:36
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#46
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 41
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Ciao a tutti. Non scrivo su questo forum da parecchio tempo...
Io penso che la paura più grande sia quella immaginata del "dopo conoscenza". La paura è quella di rimanere abbandonati dopo aver solo conosciuto (nel senso di fare amicizia; la parola conosciuto oggi significa conosciuta e portata subito a letto) una persona che ci piace. Paura di rimanere intrappolati nel ricordo o peggio nel rancore.
Ho letto Mara29. Condivido molti dei suoi pensieri. Io non sono sociofobico, sono solo un po timido con tutte le paure che ci incute questa società del cazzo, la paura di non restare al passo. Meglio soli che male accompagnati
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14-02-2008, 18:40
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#47
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Quote:
Originariamente inviata da Vitto
Io penso che la paura più grande sia quella immaginata del "dopo conoscenza". La paura è quella di rimanere abbandonati dopo aver solo conosciuto (nel senso di fare amicizia; la parola conosciuto oggi significa conosciuta e portata subito a letto) una persona che ci piace. Paura di rimanere intrappolati nel ricordo
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Se ho capito cosa intendi, soffro di questa cosa. Ancora oggi ripenso ad una ragazza conosciuta quasi un anno fa e con la quale non ho imbroccato. Non si è neppure comportata benissimo con me, eppure, visto che nella mia vita non esiste il "chiodo schiaccia chiodo", ci penso ancora.
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14-02-2008, 19:01
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#48
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 41
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Il mio problema è proprio questo. Ho avuto una brutta storia con una ragazza (che però ha rappresentato per me l'occasione di uscire dal guscio) e adesso visto che non mi è riuscito di conoscerne una che mi piacesse, continuo a pensarla nonostrante sia passato molto tempo. Questa ragazza ha preso il meglio di me e lo ha buttato nel cesso. Adesso ho paura di incontrare un'altra stronza...
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14-02-2008, 19:50
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#49
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Avanzato
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 395
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ragazze mancano circa un 2 ore alla cena d san valentino...ki vuole cenar con me?...ovviam cucino io....timide ? estroverse?..l importante e che ti amano e rispettano....
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14-02-2008, 19:52
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#50
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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Quote:
Originariamente inviata da Vitto
Il mio problema è proprio questo. Ho avuto una brutta storia con una ragazza (che però ha rappresentato per me l'occasione di uscire dal guscio) e adesso visto che non mi è riuscito di conoscerne una che mi piacesse, continuo a pensarla nonostrante sia passato molto tempo. Questa ragazza ha preso il meglio di me e lo ha buttato nel cesso. Adesso ho paura di incontrare un'altra stronza...
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Io non ho avuto nessuna storia, però capisco bene questa paura.
Se ci sono poche persone o nessuna nella nostra vita, quandomai ne dovesse entrare una importante, come una fidanzata, per me si rischia di sviluppare una sorta di dipendenza psicologica e affettiva e di ridursi ancora peggio di prima se questa figura viene a mancare o se si litiga, dato che, avendo difficoltà a trovare altri partner e comunque non avendo una vita con tanti rapporti sociali, sarebbe sempre lei al centro dei nostri pensieri per chissà quanto tempo.
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14-02-2008, 20:13
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#51
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 41
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per me questo è già un inferno
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14-02-2008, 20:15
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#52
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 41
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Come faccio a uscirne?
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14-02-2008, 21:45
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#53
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Principiante
Qui dal: Feb 2008
Messaggi: 36
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Quote:
Originariamente inviata da Vitto
Il mio problema è proprio questo. Ho avuto una brutta storia con una ragazza (che però ha rappresentato per me l'occasione di uscire dal guscio) e adesso visto che non mi è riuscito di conoscerne una che mi piacesse, continuo a pensarla nonostrante sia passato molto tempo. Questa ragazza ha preso il meglio di me e lo ha buttato nel cesso. Adesso ho paura di incontrare un'altra stronza...
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Nel mio caso....questo ragazzo a cui ho donato tutta me stessa, mi ha preso per intero e mi ha buttata nel cesso....e adesso ho il terrore di incontrare non solo un altro stronzo....ma chiunque.....
Caro amico, che dire? Beati coloro che non hanno il dono della sensibilità, soffrono molto meno, non sanno, non sentono, non percepiscono, probabilmente si perdono un sacco di emozioni e non sanno cosa vuol dire avere le farfalle nel pancino, probabilmente si perdono la parte migliore di se stessi, probabilmente non sanno quante potenzialità avrebbero se non avessere il timore di aprire il loro cuore e farsi amare....
ti abbraccio
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14-02-2008, 21:58
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#54
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Principiante
Qui dal: Feb 2008
Ubicazione: EmiliaRomagna
Messaggi: 9
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Quote:
Originariamente inviata da mara29c
Beati coloro che non hanno il dono della sensibilità, soffrono molto meno, non sanno, non sentono, non percepiscono
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già...
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14-02-2008, 23:13
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#55
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Avanzato
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 370
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Quote:
Originariamente inviata da mara29c
Nel mio caso....questo ragazzo a cui ho donato tutta me stessa, mi ha preso per intero e mi ha buttata nel cesso....e adesso ho il terrore di incontrare non solo un altro stronzo....ma chiunque.....
Caro amico, che dire? Beati coloro che non hanno il dono della sensibilità, soffrono molto meno, non sanno, non sentono, non percepiscono, probabilmente si perdono un sacco di emozioni e non sanno cosa vuol dire avere le farfalle nel pancino, probabilmente si perdono la parte migliore di se stessi, probabilmente non sanno quante potenzialità avrebbero se non avessere il timore di aprire il loro cuore e farsi amare....
ti abbraccio
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La ragazza con la quale ho diviso 4 anni della mia vita mi ha rinfacciato difetti del mio carattere e mi ha lasciato il segno.. diciamo che è stata una delle maggiori cause scatentanti della mia FS e tutt'ora si ripresenta nelle occasioni con l'altro sesso :cry:
Mi spiace per come sono andate le cose Mara.. dai.. mal comune mezzo gaudio dicono.. :lol: ... :cry:
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15-02-2008, 02:26
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#56
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 41
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Ti ringrazio Mara29 per la comprensione. Mi dispiace per quello che ti è successo. Non so che dire... gli uomini... io faccio parte della categoria ma tante volte non li capisco neanche io, come non capisco le donne. Cosa sperano di trovare le donne in un ragazzo? boh...
Cosa spero di trovare io in una donna? una complice, una ragazza che mi dimostri il suo carattere senza vergognarsi ma soprattutto senza fingere, che abbia rispetto dei miei interessi. Chiaramente ci vuole una dose di compatibilità di vita ma io penso di innamorarmi di una donna così.
Quote:
La ragazza con la quale ho diviso 4 anni della mia vita mi ha rinfacciato difetti del mio carattere
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A volte lo faceva anche lei. Mi diceva che ero troppo buono, che andavo protetto, che gli sembravo un ragazzo del futuro ma mi diceva anche che ero serioso e dovevo farla divertire... Invece era lei la ragazza delle caverne.. che voleva essere trattata come un oggetto, che voleva comunque essere libera di fare e disfare. A volte penso che sia stato meglio così... ho evitato situazioni problematiche future.
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15-02-2008, 10:15
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#57
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Avanzato
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 370
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Quote:
Originariamente inviata da Vitto
A volte lo faceva anche lei. Mi diceva che ero troppo buono, che andavo protetto, che gli sembravo un ragazzo del futuro ma mi diceva anche che ero serioso e dovevo farla divertire... Invece era lei la ragazza delle caverne.. che voleva essere trattata come un oggetto, che voleva comunque essere libera di fare e disfare. A volte penso che sia stato meglio così... ho evitato situazioni problematiche future.
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Io quella storia del fare divertire la devo capire ancora adesso :?
E' bellissimo stare insieme con una persona e condividere con lei momenti sereni e divertenti. Ma qual'è precisamente il divertimento che vogliono? Basta come Lilly trascorrere una piacevole serata insieme, oppure bisogna essere il fulcro della serata, fare il cazzaro e ballare in disco sino all'alba? Se passa la seconda credo che dovrò farmi frate, almeno avrò la scusa per la castita :lol:
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Originariamente inviata da Vitto
Invece era lei la ragazza delle caverne.. che voleva essere trattata come un oggetto, che voleva comunque essere libera di fare e disfare. A volte penso che sia stato meglio così... ho evitato situazioni problematiche future.
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Non conosco ne te ne lei, ma se il carattere era troppo diverso, è stato davvero meglio così.
A divinizzare le donne abbiamo troppo da perdere. Io penso che aldilà delle stronze, certe ragazze si comportino in questo modo per sondare il carattere del partner. Meno cede ai suoi ricatti/capricci, più acquista punti ai suoi occhi.
Trattarle bene assolutamente si, divinizzarle NO! :twisted:
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15-02-2008, 11:48
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#58
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Principiante
Qui dal: Nov 2006
Messaggi: 41
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Ragazze? mistero...
Una mia amica si è innamorata di uno che non cedeva alle sue lusinghe per poi accorgersi, dopo molto tempo, che questo ragazzo le faceva le corna e lei non se ne accorgeva. Era troppo impegnata a "sondare e studiare" il suo carattere "misterioso"... cretina.
Inizio a pensare che l'amore sia solo un grande bluff. Cusiosità di conoscere l'altro? macchè! è solo voglia di avere rassicurazioni sulla fedeltà di una persona.
Perchè quel tipo è così misterioso?!?
Due sono le risposte:
1) Il ragazzo si conosce così a fondo da sapere quello che vuole e quello che non vuole. Conosce la sua debolezza e forza. Va avanti e vive anche se non è completamente soddisfatto della sua vita. è umile e protegge sempre chi ama (praticamente è un timido).
2) Una persona incurante degli altri, che non si accontenta mai di quello che ha, che farebbe carte false che poi però deve nascondere, con poca fantasia e molta intraprendenza.
Io faccio parte della prima categoria. Risultato? A 29 anni, pochi amici ma buoni, qualche amica che sento ogni tanto, tante conoscenze che dicono in giro che sono proprio un bravo ragazzo, vivo in famiglia ma da solo in un appartamento sopra. Donne? manco una. è il prezzo da pagare per chi è troppo sincero con se stesso.
Torno a lavoro va...
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