ndm

Ho notato questa cosa con la mia ragazza, dopo il rapporto spesso mi fa male il pene se va in erezione di nuovo..devo aspettare delle ore e questo mi crea dei problemi, perchè lei ha decisamente più voglia di me, ma io tra periodo refrattario/voglia/dolore, fatico a stare dietro ai suoi ritmi...

Inoltre a volte mi capita di sentirmi strano, di avere voglia di isolarmi da tutto e da tutti alla fine del rapporto, una specie di depressione

Come siete messi voi? Postate le vostre esperienze se volete.

Sondaggio anonimo

Anakin

Hai problemi al frenulo?
Personalmente non ho mai riscontrato dolori come li descrivi , al massimo bruciore ma non dopo una sola volta.

Aggiungo che la depressione post-coito è biologica

Ansiaboy

ma sarà perche non è venuta?

capita che quando uno non viene e l'altro si ovviamente chi non viene è ancor voglioso..

comunque se mi fa male è perche son venuto troppe volte ma dipende sempre.. posso rieccitarmi subito come non eccitarmi più e di dover aspettare un pochettino di tempo

ovviamente non ha senso farsi venir i sensi di colpa per questo (e in generale)

tersite

questa mi è nuova
cmq sentirei un andrologo

eVito Corleone

Quando ero più piccolo, fino ai 16-17 anni, ricordo che anche a me faceva male nelle ore successive all'eiaculazione, era fastidioso anche solo sfiorarmelo.
Ora invece non ho alcun problema, nemmeno subito dopo aver eiaculato.

luky

Post coito nulla. A volte mi capita di sentire particolare sensibilità al pene quando ho rapporti senza preservativo, quasi un fastidio. A volte la sensibilità è talmente forte da rendere molto difficoltoso ed in alcuni casi impossibile la prosecuzione del rapporto sessuale

liuk76

Dolori in erezione li ho solo avuti quando la mantenevo per circa un paio d'ore, accompagnandoci 2-3 coiti con annesse eiaculazioni.

Dopo la terza eiaculazione avvertivo un fastidio ai testicoli, dolore di tipo trafittivo al pene, oltre ad avere un volume dell'eiaculato quasi nullo.

Qualcuno ti ha chiesto, giustamente, se hai il frenulo corto.
Com'è il vostro coito? Che posizioni adottate? Fate sesso anale senza lubrificazione e con forza? Talvolta avevo un leggero dolore quando facevo sesso anale con un ano particolarmente stretto e senza un po' di lubrificante/acqua per facilitarne la penetrazione.

Lei ha decisamente più voglia di te: quanta di più? Quante penetrazioni vaginali, fellatio, masturbazioni vorrebbe farti ed in quanto tempo o, più in generale, quanto reclama un coinvolgimento del pene nel rapporto sessuale?

Il senso d'isolamento a fine rapporto e assimilabile ad imbarazzo? Le primissime volte mi era capitata una cosa del genere causa inesperienza.

Onestamente, anche se vengo, io dopo 15 minuti avrei già voglia di avere un altro coito. La voglia non l'ho quasi mai correlata agli orgasmi avuti.

ndm

Si ce l'ho, devo per forza operarmi? Alla fine riuscirei a reggere anche boh 3+ rapporti al giorno se "ben distribuiti" (mi sembrano tanti, poi non so voi)... però se sono ravvicinati appunto mi fa male..che dite dovrei operarmi?


Quanta voglia? Penso che se lei potesse lo farebbe ogni secondo. Infatti mi stimola spesso..e mi dispiace doverle dire di no per sti problemi che ho (non so neanche come affrontare la situazione, è imbarazzante, le parti dovrebbero essere invertite: dovrei essere io a metterle pressa e lei a rifiutare, mi sento un emerito coglione a essere dall'altra parte...)
Io non ho tanto il chiodo fisso del sesso... Il più delle volte lo faccio per lei, per non perderla, a me non interessa molto per dirla tutta, probabilmente anche una volta a settimana mi basterebbe chissà


Poco imbarazzo, è più una cosa tipo "ora voglio starmene per conto mio, nessuno mi parli, ho l'umore sotto terra e sono scazzato"

liuk76

Consulta il tuo medico. Se hai il frenulo corto ed hai dolore, che senso ha rimanere in questa condizione?

Il numero di rapporti giornalieri massimo è un qualcosa di soggettivo.

Vedrai che alla fine la lubrificazione vaginale e qualche ulcera le fa passare la voglia di farlo ogni secondo.

Lei lo sa questo? Sai già come la penso... Un rapporto così è difficile che duri.

Allora mi sembra più qualcosa legato alla tua condizione psichica.

ndm

Senz'altro la mia condizione psichica gioca un ruolo decisamente a sfavore in tutto ciò...

Però mi sto impegnando e cercando di far luce, di migliorare la mia vita insomma.. Non capisco mai che scelte prendere.

Fare una operazione del genere magari mi aiuterebbe ma quanto costa poi? Dubito di cavarmela con un centinaio di euro, sono disoccupato. E comunque dovrei mettere via tutti i miei risparmi per un intervento del cazzo (letteralmente), come se fosse la priorità numero uno? Non ci capisco più niente, cosa valga la pena di fare e cosa no. Intanto il tempo passa.

liuk76

Dovrebbe passarla il SSN.

In una coppia ciò che per te non è prioritario può esserlo per l'altra persona.
Se tu arriverai al punto da avere dolore tale da non sentirti più di far sesso, l'altra persona si sentirà insoddisfatta e potrebbe decidere di lasciarti e/o tradirti.

Valuta tu... Non ha nemmeno senso stare con una persona che vede il sesso in modo diametralmente opposto a te, visto che sono MESI che ti leggo qui ad esporre disagi legati alla sfera intima.

Anakin

Mi sta venendo una paranoia.
Cioè tre volte al giorno , tutti i giorni?
Io non penso di esserne in grado.

liuk76

Lo trovo normale a 18 anni.
Io avevo la sfortuna all'epoca di avere una fidanzata 17enne che diventava ipersensibile dopo il primo orgasmo al punto da dover aspettare 24 ore per un altro coito ma, tolto ciò, a quell'età io facevo sesso quotidianamente senza il minimo problema.

Con altre partner, quando c'era la possibilità di stare insieme, ho quasi sempre avuto almeno 3 coiti al giorno, dilazionati.

Ultimamente non nego che 3 ravvicinati ogni giorno li accuserei ma uno al giorno, non solo non mi creerebbe problemi ma sarebbe un "magari!..."

ndm

Infatti sto cercando di venirle incontro, e rimandare quel giorno il più lontano possibile (perchè tanto so che se vuole tradirmi lo farà, prima o poi, indipendentemente da quanto bravo/forte/maschio io sia). Lo accetto e mi va bene, il mondo funziona così, io sto solo cercando di godermi il momento e capire quali scelte fare ORA visto che fino ad oggi le ho sbagliate tutte a quanto pare

Hai ragione, ma se la guardiamo dall'esterno io vedo una normale ragazza con i suoi desideri, e un ragazzo che è stato fobico per più di 20 anni e pian piano pare si stia svegliando, quindi perchè interrompere il tutto? Da come la imposti sembra che io debba rimanere disagiato a vita... (forse è la strada più semplice? Rimanere fobici piuttosto che cercare di cambiare?)

Tanto vale provare, sperimentare e come va va.. Sono qui apposta per chiedere pareri e consigli

Proverò a informarmi se riesco a farmi passare l'intervento tramite il SSN.

silenzio

Spero che abbia anche un po' di sentimento e riguardo per te, che non ti stia usando come giocattolo sessuale a prescindere da te come persona. Io quando leggo di ragazze che usano letteralmente i ragazzi, li spremono come limoni sfruttando il loro orgoglio mascolino mi incazzo e non poco. Mi dà ai nervi vedere un ragazzo maltrattato in questo modo. Ma si è mai interessata al tuo stato d'animo? Alle tue insicurezze? Ai tuoi problemi? Ha mai mostrato sensibilità verso i tuoi sentimenti e le tue esigenze o pensa solo a soddisfare sè stessa? Ha presente di avere vicino un'altra persona o ti crede una specie di vibratore automatico? O_o
Hai tutta la mia solidarietà ragazzo...

Comunque sia, tornando al tuo problema, non credo che sia un problema, nel senso che se i vostri rapporti sessuali sono particolarmente "tumultuosi", per così dire, è logico che l'organo ne risenta, non è mica di plastica, anzi è molto sensibile e oltretutto discretamente delicato, ricorda che i corpi cavernosi, così si chiamano quelle parti che erigono il pene, possono anche lesionarsi. Essendo tessuto fibroso ha una sua certa resistenza ma non è indistruttibile, prenditi cura del tuo "socio minore" perchè in caso di lesioni serie ti assicuro che te ne pentiresti molto amaramente.

rosadiserra

Scusami ma prima di preoccuparti di un eventuale intervento sei almeno andato a farti visitare da un andrologo?

Ansiaboy

solitamente è il contrario

silenzio

Fidati che ci sono anche molti casi opposti...

ndm

Guarda lo penso spesso di essere un po' sfruttato per i suoi bisogni ma mi dico: fregatene e vai avanti, goditi il momento.
Si a quanto pare si interessa di me, di come sto, dei miei problemi, ecc... Che poi sia tutta una messa in scena (magari neanche se ne rende conto e lei ci crede davvero) per un suo tornaconto personale non lo escludo (ovvero: "se io mi interesso a lui allora lui di conseguenza si interesserà a me e avrò le mie attenzioni").
Comunque cerco di aprirmi il meno possibile su problemi, insicurezze, altro. Di certo non gliene parlo io, e se domanda lei sto sul vago o evito l'argomento. Sarebbe bello aprirsi totalmente col partner al 100% dirgli tutti i tuoi punti deboli, le tue paure, i tuoi sentimenti, ecc. Ma è una classica utopia degna di Walt Disney, e io non voglio averci a che fare. Sto zitto e fingo che vada tutto bene, è l'unica.

Ci sto provando, è che devo andare dal medico di base che ogni cazzo di volta ha una fila di vecchi lamentosi che non finisce più e ogni visita dura almeno 45 minuti (non so cosa succeda lì, quando entro io in 2 minuti tutto è fatto ), al solo pensiero di andare dentro quella stanza e attendere anche 2-3 ore dopo l'orario di chiusura mi viene un attacco di panico.

silenzio

Dal mio medico è uguale, la gente ci va solo per chiacchierare o per ipocondria cronica. Quando c'è il sostituto chissà perchè la fila di dissolve in un paio d'ore al massimo

Magari vacci un'ora prima dell'apertura, così ti aggiudichi la priorità.