2 giorni fa sono tornato da un campo di 10 giorni a claviere, sulle montagne dell'alta val di susa al confine con la francia (vedere firma) con l'associazione di cui faccio parte, che assiste gli homeless, gli ex alcolizzati o tossici che cercano di disintossicarsi e gli emarginati dalla società in generale...tra questi, c'era gente di età compresa tra i 45 e i 70 anni quindi tutti "vecchietti", ma non mancavano i volontari giovani (come me, che faccio servizio civile) di età tra i 20 e i 45-50 anni più un paio sulla 70ina: ad essere precisi c'era una ragazza (con cui ho parlato pochissimo) della mia stessa età (20) e altri 4 di età compresa tra i 23 e i 28 anni tutti maschi (uno era con la sua ragazza), in un gruppo in cui io ero ben inserito pur avendo relativamente poca confidenza e dialogo limitato a qualche raro discorso o qualche battutina per via del mio carattere freddo e timido. In ogni caso, mi sono trovato veramente molto bene con tutti, ho imparato a giocare a scala 40 e ho fatto lunghe partite con alcuni ospiti (quelli che assistiamo) e poi ho parlato e mi sono fatto raccontare alcune cose su di loro con altri...e, ciliegina sulla torta visto che sono un amante del trekking, abbiamo fatto un paio di camminate nei boschi faticose ma ripagate dal lauto pranzo a base di panini e salsicce e la sera ci si trovava intorno al fuoco a cantare canzoni (io ne ho cantate un paio insieme agli altri di gianni morandi e di jimi hendrix cercando di confondere la mia voce
)..e poi c'erano alcuni personaggi che erano veramente forti, ci hanno intrattenuto alla grande con le loro battute e il loro modo di fare scherzoso e aperto..tra questi anche il presidente dell'associazione nonchè accompagnatore. Le giornate erano molto dinamiche, non si passava un solo minuto in stanza dopo la sveglia fino al momento di andare a letto (alle 23.45 circa), se si stava in casa ognuno aveva il suo compito o svolgeva attività: chi puliva, chi lavava i piatti, chi tagliava il pane per la cena (quello ero io
) e chi apparecchiava e sparecchiava tavola (a turno), oppure si giocava a calcetto e ping-pong, carte, calcio o pallavolo (i più giovani ovviamente).
Con i miei compagni di stanza (quelli quasi miei coetanei) la sera prima di dormire si scambiavano quattro chiacchere, oppure si commentavano scherzando gli avvenimenti della giornata e qualche piccola battuta sono riuscito a farla anch'io, inoltre ho costruito con un paio di loro un buon rapporto anche se come detto poco "loquace".
Lunedì scorso siamo stati in gita a briançon in francia e ci siamo fermati a mangiare i panini in una valle che era un posto meraviglioso a dir poco: ruscello che scorreva allegro, aria limpida, boschi di pino tutt'intorno e vista verso le spettacolari pareti rocciose dello chaberton..spero di ritornarci l'anno prossimo!!!
e voi, vi divertite di più quando siete in vacanza al mare, in montagna o in città culturali/campagna/lago, con una numerosa compagnia di amici o, come me, con un campo organizzato da un'associazione con gente di varia età che magari non conoscevate prima di allora?