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22-06-2013, 16:05
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Forse topik un po' inutile, ma vorrei sapere se sono l'unica a pensarla a questa maniera.
Come forse qualcuno avrà letto in qualche topik, il mio fidanzato e una mia compagna di università sono nello stesso gruppo di amici. Abitano lontano da me (circa 2 ore di viaggio) in piena campagna, iin una valle in mezzo alle montagne.
Prima la mia compagna di uni mi ha chiamato e mi ha raccontato come l'altra sera abbiano passato la serata a giocare a basket e si sono finiti dal ridere a prendere in giro quelli che sbagliavano, perchè nessuno sapeva giocare bene.
Poi quando magari mi chiama la domenica, mi dice che il pomeriggio l'hanno passato a giocare a giochi di società , o a sciogli lingua ... O che sono andati a fare il bagno nel fiume.
Inutile dire che schiatto di invidia ogni volta. Io è da quando sono piccola che sogno di divertirmi in questo modo. E' un po' la realtà dei film che vedevo in televisione e guardando come era il mondo intorno a me pensavo "Beh allora esiste soltanto nei film"
Poi ovvio sono tipi che magari il sabato vanno anche a ballare, però diciamo che spaziano molto il genere.
Possibile che solo io abbia sempre beccato gente che di queste cose non ne voleva sapere? Della serie, o vai in centro rileccato a fare la sfilata, oppure niente?
Ecco per dirne un'altra, una volta che sono rimasta un weekend la da loro e siamo andati a ballare, le ragazze ci andavano in scarpe da ginnastica ... tutto rispetto !
Uff che invidia ... a volte mi chiedo se mi faccia bene questo confronto con lui. Sono più le volte che mi incavolo , senza motivo, a pensare alle fortune che ha lui ...
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22-06-2013, 16:09
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 1,307
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Non lo so io gli amici non so neanche cosa sono quindi proprio non so di cosa stai parlando. Comunque io mi diverto a far due cose: 1) concerti 2) ciulare. Tutto il resto mi annoia e lo stare in compagnia con un nutrito numero di persone che ridono e scherzano, mi irrita.
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22-06-2013, 16:30
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#3
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Forse topik un po' inutile, ma vorrei sapere se sono l'unica a pensarla a questa maniera.
Come forse qualcuno avrà letto in qualche topik, il mio fidanzato e una mia compagna di università sono nello stesso gruppo di amici. Abitano lontano da me (circa 2 ore di viaggio) in piena campagna, iin una valle in mezzo alle montagne.
Prima la mia compagna di uni mi ha chiamato e mi ha raccontato come l'altra sera abbiano passato la serata a giocare a basket e si sono finiti dal ridere a prendere in giro quelli che sbagliavano, perchè nessuno sapeva giocare bene.
Poi quando magari mi chiama la domenica, mi dice che il pomeriggio l'hanno passato a giocare a giochi di società , o a sciogli lingua ... O che sono andati a fare il bagno nel fiume.
Inutile dire che schiatto di invidia ogni volta. Io è da quando sono piccola che sogno di divertirmi in questo modo. E' un po' la realtà dei film che vedevo in televisione e guardando come era il mondo intorno a me pensavo "Beh allora esiste soltanto nei film"
Poi ovvio sono tipi che magari il sabato vanno anche a ballare, però diciamo che spaziano molto il genere.
Possibile che solo io abbia sempre beccato gente che di queste cose non ne voleva sapere? Della serie, o vai in centro rileccato a fare la sfilata, oppure niente?
Ecco per dirne un'altra, una volta che sono rimasta un weekend la da loro e siamo andati a ballare, le ragazze ci andavano in scarpe da ginnastica ... tutto rispetto !
Uff che invidia ... a volte mi chiedo se mi faccia bene questo confronto con lui. Sono più le volte che mi incavolo , senza motivo, a pensare alle fortune che ha lui ...
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Sai tante volte quello che basta è l'attitudine mentale. Guardati ad esempio un film con Eddie Murphy, tipo Beverly Hills cop. L'attitudine giocosa è quella del bambino, il bambino si stupisce per ogni piccola cosa e ogni creazione del mondo gli sembra un miracolo messo lì solo per lui.
Noi questa cosa ce l'avevamo un po' tutti, poi crescendo chi più chi meno l'abbiamo persa.
Io mi rendo conto che quando ripenso a questo, riesco a essere felice anche per piccolezze, perciò mi diverto molto di più quando sono con gli amici.
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22-06-2013, 16:33
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#4
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 948
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E pensare che tanti uomini sognano donne che si divertano in modo semplice...
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22-06-2013, 16:33
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#5
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Mmm bel ragionamento.
Anche io a volte lo faccio. Ad esempio vado a farmi una passeggiata sentendo la musica, vado a comprarmi un libro , mi guardo un film "leggero" come quelli che dici te, con personaggi del genere ... e poi sto bene! Mi sento in pace!
Però non dura, perchè quando mi ritrovo insieme a persone che odiano queste cose, mi sale un uggia tremenda!!
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22-06-2013, 16:41
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#6
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Kaname92
Mmm bel ragionamento.
Anche io a volte lo faccio. Ad esempio vado a farmi una passeggiata sentendo la musica, vado a comprarmi un libro , mi guardo un film "leggero" come quelli che dici te, con personaggi del genere ... e poi sto bene! Mi sento in pace!
Però non dura, perchè quando mi ritrovo insieme a persone che odiano queste cose, mi sale un uggia tremenda!!
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Frequentare le persone giuste è vitale, è per questo che mi sono sforzato molto e sono riuscito, dopo tempo, a circondarmi di amici giusti per ogni occasione. Così, quando voglio vedermi un film o andare alla ludoteca, giocare a pictionary e spanciarmi dal ridere per gli sgorbi che faccio io o i miei amici, ho un gruppo di amici; quando voglio bermi una birra e raccontarmi le avventure e disavventure di alcuni miei amici storici esco con loro, quando ho voglia di andare in discoteca o per pub a bere e broccolare ho altri amici, quando mi va di andare a ballare senza troppi pensieri e senza l'ansia di dover conoscere gente nuova ho altri amici, ecc.
sembra una cosa da fantascienza per chi è iscritto su fobiasociale, infatti non è che ci sia arrivato in un giorno, ci sono voluti anni. Ma alla fine ce l'ho fatta, mi è bastato essere aperto alle conoscenze e sforzarmi un po' a far finta che l'evitamento non esistesse.
Spero di arrivare a un giorno in cui sarò io a trascinare l'umore dei miei amici, anziché affidarmi a loro perché trascinino il mio, penso che con la costanza e l'impegno è un obiettivo raggiungibile
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22-06-2013, 20:01
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: TORINO
Messaggi: 687
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Infatti la prima cosa che farò è andare via da questo norditalia fighetto e vuoto...
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22-06-2013, 20:02
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#8
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: TORINO
Messaggi: 687
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Frequentare le persone giuste è vitale, è per questo che mi sono sforzato molto e sono riuscito, dopo tempo, a circondarmi di amici giusti per ogni occasione. Così, quando voglio vedermi un film o andare alla ludoteca, giocare a pictionary e spanciarmi dal ridere per gli sgorbi che faccio io o i miei amici, ho un gruppo di amici; quando voglio bermi una birra e raccontarmi le avventure e disavventure di alcuni miei amici storici esco con loro, quando ho voglia di andare in discoteca o per pub a bere e broccolare ho altri amici, quando mi va di andare a ballare senza troppi pensieri e senza l'ansia di dover conoscere gente nuova ho altri amici, ecc.
sembra una cosa da fantascienza per chi è iscritto su fobiasociale, infatti non è che ci sia arrivato in un giorno, ci sono voluti anni. Ma alla fine ce l'ho fatta, mi è bastato essere aperto alle conoscenze e sforzarmi un po' a far finta che l'evitamento non esistesse.
Spero di arrivare a un giorno in cui sarò io a trascinare l'umore dei miei amici, anziché affidarmi a loro perché trascinino il mio, penso che con la costanza e l'impegno è un obiettivo raggiungibile
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Ciao Marco, e concretamente come hai fatto? Facebook?
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22-06-2013, 20:15
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#9
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da n. 8028
Ciao Marco, e concretamente come hai fatto? Facebook?
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Gli amici storici li ho beccati al serale, quando ho deciso di riprendere la scuola che ho abbandonato a causa dei miei problemi.
Sono stato fortunato perché hanno continuato a chiedermi di uscire per anni, prima che mi rendessi conto che mi ritenevano un amico, mentre io li ritenevo giusto conoscenti di passaggio.
Mi hanno presentato i loro amici e quindi la compagnia è diventata larghina, sebbene quasi esclusivamente maschile (le uniche donne sono le fidanzate dei ragazzi accoppiati).
Nello stesso periodo avevo preso ad andare in locali dove facevano musica dark, che era il genere da me ascoltato all'epoca. Ero andato su un forum tematico e avevo beccato uno della mia zona con cui dividersi i passaggi. Non è decollata come amicizia, né ho trovato granché legami in quell'ambiente (per lo più ho sprecato un sacco di occasioni, potete immaginare i motivi), ma dopo 4 o 5 anni è stato proprio lui a presentarmi la ragazza che divenne la mia fiancée per 4 anni seguenti. La conobbi per l'appunto in uno di questo locali dark.
Grazie a lei ho legato con la sua migliore amica, che ha trovato ragazzo di lì a poco, e quindi 3 amici nuovi sui quali posso ancora fare affidamento.
Lasciatomi con la morosa mi sono iscritto su un sito di seduzione, e su un gruppo facebook della stessa tematica: ho iniziato a uscire con della gente e se voglio andare in discoteca o simili posso contattare loro. Con alcuni sono diventato amico.
Durante la mia ultima ricaduta depressiva ho deciso che dovevo trovare una motivazione ulteriore per vivere, un divertimento in più, così mi sono iscritto a un corso di ballo, e sono riuscito a legare con i miei compagni di corso. Circa una volta a settimana andiamo a ballare assieme o a eventi sul genere musicale da noi ballato (swing e dixieland).
La cosa fondamentale è che nei primi anni ho fatto molto esercizio a socializzare, tutti gli errori che ho fatto all'inizio sono serviti per evitare di ricommetterli adesso. Se ad esempio mi fossi iscritto al corso di ballo 7 anni fa, non avrei probabilmente legato con nessuno.
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22-06-2013, 20:21
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#10
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: TORINO
Messaggi: 687
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capito. interessante...
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22-06-2013, 20:26
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#11
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 7,386
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gran mistero........................................... .......
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22-06-2013, 20:58
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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sì ma la tua compagna di università mi sembra si compiaccia troppo nel raccontarti ste cose, secondo me capisce che ti crea invidia e le piace
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22-06-2013, 21:37
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#13
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Ubicazione: Hogwarst
Messaggi: 549
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Ahaha no macchè sono io che gli chiedo .. giusto per sentirmi raccontare qualcosa dato che io non so che dire!
Comunque interessante tutto il cammino che hai intrapreso Marco ... per ogni interesse degli amici, furbo !
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22-06-2013, 21:48
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#14
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 580
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Curiosità, ma uscire con più gruppi alla volta non è un problema?
Non ti è mai capitato di essere invitato in contemporanea da uno di questi tre gruppi e dover scegliere?
Non ti è mai capitato che uno di questi gruppi si sfaldasse, oppure aumentasse la frequenza delle uscite in modo da impedirti di frequentare gli altri gruppi?
Quando ero più giovane e spensierato e avevo tre gruppi con cui uscire mi ricordo che le cose si facevano complicate da gestire
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23-06-2013, 00:09
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#15
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da leoleo
Curiosità, ma uscire con più gruppi alla volta non è un problema?
Non ti è mai capitato di essere invitato in contemporanea da uno di questi tre gruppi e dover scegliere?
Non ti è mai capitato che uno di questi gruppi si sfaldasse, oppure aumentasse la frequenza delle uscite in modo da impedirti di frequentare gli altri gruppi?
Quando ero più giovane e spensierato e avevo tre gruppi con cui uscire mi ricordo che le cose si facevano complicate da gestire
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mi è capitato di dover scegliere, di solito scelgo ciò che mi piace senza problemi, anche perché ognuno ha la sua vita, non siamo tipo "amici d'infanzia" che non conosce nessuno a parte gli altri.
In qualche caso tuttavia dò priorità a gruppi che non vedo da tanto, com'è giusto che sia, anche se mi devo sacrificare a fare qualcosa che mi va di meno.
Sulle frequenze, beh, si decide di uscire e si esce indipendentemente dal fatto che ci sia il singolo, quindi se anche decidessero di uscire tutti i giorni, amen, io ci sarei solo una volta ogni tanto, e mi sta bene così. Sullo sfaldarsi, tutto è possibile, finora però non è capitato.
Il fatto è che non mi devo sentire in obbligo di uscire, tipo stasera dovevo farlo e non me la sentivo, ero appesantito, così ho avvisato che sarei stato a casa.
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23-06-2013, 12:10
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#16
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 580
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Il fatto è che non mi devo sentire in obbligo di uscire, tipo stasera dovevo farlo e non me la sentivo, ero appesantito, così ho avvisato che sarei stato a casa.
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Sei fortunato: io per anni ho lottato contro l'ansia del telefono. Tutti i sabati pomeriggio un mio "caro amico" mi chiamava per uscire. Quando le serate erano divertenti o c'era altra gente o si usciva con qualche ragazza che mi interessava era piacevole ed accettavo.
Poi giustamente si è sfaldata la compagnia e quindi l'atmosfera, lui comunque chiamava per fare qualcosa a casa sua. Quelle serate non mi piacevano o perché erano inconcludenti e si finiva a bere troppo o a fumare pesante e tornavo a casa disfatto.
Era il mio unico amico e non volevo dirgli esplicitamente di no, anche perché poi avrei dovuto proporre io come condurre la serata ed ero troppo codardo per cambiare compagnia.
Quindi tutti i sabati pomeriggio dovevo inventarmi una scusa, e lui mi teneva al telefono per ore cercando di convincermi ad uscire, e quando rifiutavo faceva l'incazzato e mi saliva un peso sullo stomaco per l'intera serata. Immagina che ansia doversi giustificare sempre. Per fortuna questo è successo i primi anni delle superiori, poi ha trovato una ragazza e successivamente ha capito che forse le ragazze non facevano per lui.
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