Forse leggendo il titolo della discussione potreste aver intuito a cosa mi riferisco. Leggendo qua e la su internet ho notato che è una cosa piuttosto comune per la gente nata a cavallo degli 80 e dei 90 e ho letto cose davvero curiose e interessanti e sono sicuro che da questa discussione che sto aprendo in questo momento potrebbe venire fuori uno scambio di opinioni molto interessante. Prima di ridere vi chiedo quindi di leggere tutto.
Vado al sodo. Da bambino ho sempre avuto paura di E.T., l'alieno protagonista dell'omonimo film di Spielberg. Per un lasso di tempo anche solo a sentirlo nominare mi veniva un profondo senso di inquietudine. Penso risalga tutto agli spot di una compagnia telefonica degli anni 90 in cui lui era il protagonista. Me ne ricordo una in particolare che veniva mandata in onda nel periodo natalizio. Ambientata in un salotto addobbato con albero e luci di Natale, lui sbucava da dietro un divano dopo aver ansimato ed esclamando con la sua vocina tracheotomizzata un inquietantissimo "Buon Natale". La prima volta che vidi quella pubblicità scoppiai a piangere disperato, nonostante le rassicurazioni di mia madre e di mia zia perchè semplicemente ci mandava gli auguri.
Mi capitò anche qualche volta un sogno assurdo. Si trattava di una specie di serie TV, una scena ambientata nella camera da letto di mia nonna. C'era un'attrice che entrava in camera e lui, E.T., sbucava dal retro dell'armadio, spegneva la luce e fissava la donna sorridente, quasi sembrava contento di ciò che aveva fatto. La donna, nel sogno, sembrava non accorgersi di niente. Sogno stupido, lo so, ma mi sembrava divertente raccontarlo.
Sono riuscito a vedere il film per la prima volta nel 2002, avevo 11 anni, quando uscì l'edizione ridoppiata e restaurata per i suoi 20 anni. Mi appassionò tanto e li il trauma sono riuscito a superarlo in parte. Avevo però notato che in mia cugina che all'epoca era molto piccola il film suscitò tutt'altro che inquietudine. Lo vedeva molto volentieri e fu molto entusiasta quando gli regalarono un piccolo peluche che raffigurava E.T. Ricordo che lo abbracciava e lo baciava contenta.
Come ho premesso all'inizio, ho letto che è quell'esserino rugoso dalla testa enorme e dal dito luminoso (spero che almeno abbia un contratto vantaggioso con l'Enel) pare abbia causato notevoli attacchi di diarrea nei pargoli della mia generazione. Ho letto, infatti, qualche anno fa, di una ragazza di 18 anni che aveva anche lei la mia stessa paura che mi affliggeva da bambino ma che lei non l'aveva mai superata. Addirittura raccontava che quando si trovava a casa da sola aveva paura di imbattersi nella figura dell'alieno di Spielberg.
Cosa curiosa è che ho visto diversi film di fantascienza con alieni protagonisti, anche quando ero molto piccolo, da "Alien" a "Bagliori nel buio" (basato sul rapimento di Travis Walton) ma nessuno degli extraterrestri protagonisti mi ha mai fatto la benchè minima paura, che fosse uno Xenomorfo o un qualunque Grigio. Solo quella creazione di Rambaldi mi ha causato pianti disperati, nonostante fosse semplicemente il protagonista di un film per famiglie.
OK, adesso ridete pure. Quando avete finito prendete un po' di tempo e datemi la vostra opinione o se avete avuto un'esperienza simile. Maledetto Spielberg.