Forse sono relativamente fortunato, ma ci sono amici con cui posso parlare, anche a ruota libera, dei miei interessi e guilty pleasures, altri con cui posso parlarne un po', mentre con altri di meno, ma comunque non sono incompatibili con me. Entro un margine di compatibilità caratteriale e simpatia reciproca sì, si scende a compromessi con le persone. Capita che con alcuni amici, di gusti limitati -come range, intendo- il loro discorso cada ad es. su "Game of Thrones", che a me non interessa: amen, lo guardano tutti, io sto zitto, poi si parla d'altro. Certo capisco il problema se uno non ha ancora trovato nessuno con cui essere sé stesso in quel senso, di lasciar fluire e condividere degli interessi.