Disturbo schizotipico - Pagina 2

Savius · 01-02-2014, 18:40

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Originariamente inviata da Kitsune

Difatti gli amici immaginari sono un fenomeno così diffuso tra i bambini da essere considerato normale, fenomeno che scema fino a scomparire in età adulta.
La teoria più accreditata sugli amici immaginari è che siano un'espressione tangibile dello sviluppo della teoria della mente.
Insomma un processo naturale per il cervello umano.
Stress è una parola che vuole spiegare tutto ma non spiega nulla.
Sono tante le teorie sulla schizofrenia perché tante sono le possibilità sia fisiologiche che psicologiche che possono compromettere questi processi neurologici e contaminarli a livello percettivo.
Lutti importanti, isolamento e maltrattamento solitamente sono i fattori più potenti tra quelli psicologici.
In caso di lutti importanti emerge qualcosa di molto simile alla sindrome dell'arto fantasma, il cervello si è sviluppato in maniera tale da doversi ingannare per sostituire la presenza perduta, sempre al riguardo ci sono anche fantasiose speculazioni sulla sindrome del gemello scomparso.
La schizofrenia è caratterizzata da allucinazioni "social" (più spesso voci, sentirsi toccati) e sono un corto circuito in particolare nelle attività neurologiche dedicate alle funzioni linguistiche e propriopercettive.
Le persone normali sperimentano a livello percettivo le bizzarrie sognando e le allucinazioni sotto effetto di sostanze psichedeliche, in prolungata astinenza dal riposo, ecc. (ragioni legate all'attività onirica in casi di emergenza) mentre con la schizofrenia è possibile anche da svegli in condizioni ottimali per ragioni non legate a questi.
Senza trattamento farmacologico inibitore chiaramente si rischia di peggiorare e perdere il contatto con la realtà.

No, essere estremamente introversi non significa essere psicotici tuttavia isolarsi porta molto facilmente a diventare psicotici proprio per il meccanismo naturale che ho appena spiegato.
Stare da soli sopratutto quando si è giovani è come mettere un uccello in gabbia, in un periodo in cui lo sviluppo della mente spinge per esplorare oltre i confini e si fa il contrario si attivano importanti meccanismi di difesa interiore di natura fantastica, evadere dalla realtà diventa l'unica possibilità per la mente di continuare lo sviluppo cognitivo.

Grazie per l'ottima spiegazione . Comunque ho notato che nel campo della psicologia e della psichiatria l'interpretazione della psicosi sta cambiando molto : qualche anno fa era considerata incurabile , ora invece guaribile e si dice che le persone possono anche condurre una vita normale .

Poi per quanto riguarda il fenomeno delle allucinazioni e delle voci : sta molto cambiando l'interpretazione di esse anche per gli effetti della globalizzazione : infatti sentire le voci , avere allucinazioni in Occidente è considerato prlopiù patologico ( sino all'anno scorso solo patologico , ora non più ) , ma in Africa , in Asia ecc è un fenomeno creduto normale e quindi a poco poco verrà accettato anche in Occidente .

Sembra una cosa un pò stramba adesso , ma fra non molto tempo credo proprio che sarà così .

Noriko · 01-02-2014, 19:32

Condurre quasi una vita normale.. forse sì, in apparenza, ma il problema delle psicosi in particolare della schizofrenia sono a mio parere i così detti sintomi negativi che permangono anche con le cure, quelli sono veramente un osso duro da sopportare. Ti precludono ogni iniziativa e interesse, i sentimenti sono linee piatte.

Vivi insomma una vita soffocata, uno scalino in basso.

Kitsune · 02-02-2014, 22:16

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Originariamente inviata da Savius

Poi per quanto riguarda il fenomeno delle allucinazioni e delle voci : sta molto cambiando l'interpretazione di esse anche per gli effetti della globalizzazione : infatti sentire le voci , avere allucinazioni in Occidente è considerato prlopiù patologico ( sino all'anno scorso solo patologico , ora non più ) , ma in Africa , in Asia ecc è un fenomeno creduto normale e quindi a poco poco verrà accettato anche in Occidente .

Beh oddio normale fino ad un certo punto, l'allucinazione è un errore percettivo, nessuna mente è perfetta ma il suo compito è di elaborare la realtà attraverso i sensi e se incomincia ad elaborare in modo sbagliato diventa un problema di una gravità pari alla frequenza e la qualità delle percezioni sbagliate (sopratutto se interagiscono direttamente col soggetto come con quelle schizofreniche).
Man mano che vedo film, anime e videogiochi tendo a trascrivermi i personaggi che secondo me traggono ispirazione da alcuni disturbi anche proprio per vedere come la mentalità moderna cambia ed evolve confrontandosi con essi.
Stavo pensando che non mi vengono in mente schizotipici, seppure tecnicamente sono una via di mezzo tra gli schizoidi e gli schizofrenici.. -> mappa <- neppure quelli che ho inquadrato in quella posizione lo sono, credo che questo dipenda dal fatto che il 99% di film, anime e videogiochi (sopratutto i miei) trattano di fantascienza e paranormale dove quindi le trame stesse sono "schizotipiche" e i personaggi giocano in casa.
Tra l'altro più ci si ispira alla schizofrenia più le trame diventano fantasiose e paranormali, molto spesso estrapolarne qualcosa diventa un po' una forzatura.
Penso che gli schizotipici genuini compaiono nelle varie trasmissioni tipo quelle come Mistero, quelli che in pratica vengono sempre ridicolizzati per le loro storie e idee.