Wrong

Ma è così difficile capire la domanda del sondaggio? "Disoccupati ma in coppia"
Niente reddito oltre a quello del partner.
Partner poveraccio, riccone, taccagno o splendido.

liuk76

Molte realtà di coppia sono monoreddito.
C'è anche un'utentessa qui che ha sempre dichiarato di essere sposata e con figli(a/o?) ma di non aver MAI lavorato da quando è sposata per scelta.

Non capisco perché l'amore dovrebbe dipendere dalla capacità di lavorare dell'altra persona. Io ho sempre amato le donne con le quali ho avuto una relazione a prescindere dal discorso lavoro.
Se guadagnassi intorno ai 4000 € al mese, io non avrei la minima obiezione a mantenere l'altra persona, a patto che faccia tutte le faccende di casa.
Chi rimane disoccupata dipende dal sostentamento altrui, finiti i risparmi e le misure di sostegno al reddito.

Per me è eccesso di scrupolo.
Io non punto la pistola alla tempia di nessuna ma se qualcuna decidesse di mantenermi, il mio obiettivo non è sopravvivere ma avere un tenore di vita adeguato alle mie aspettative.
Se è capace d'intendere e di volere sceglie lei di mantenermi. Che scrupoli dovrei farmi?

Io ho fatto il lavoratore autonomo per 10 anni prima di diventare dipendente.
I lati negativi sono che il rischio d'impresa ricade su di te, che spesso devi aspettare tempo per essere pagato, che lavori molto a risultato, che non hai malattia/ferie pagate e che rischi di vederti contestato il lavoro.

I pro sono che se ti organizzi bene lavori quando/quanto vuoi e guadagni molto di più del dipendente.
Per anni fatturavo 2000 € + IVA al mese lavorando con una media di 12 ore settimanali.

Ippo

La risposta più giusta, corretta e matura, secondo me, è il lavoro, senz'ombra di dubbio. Però credo anche nel destino e credo che le cose ti capitano man mano senza una logica, a parte qualcuna che è semplice conseguenza. Bisogna prendere al volo le occasioni quando capitano e cercare di creare quelle che vogliamo.
Ogni lasciata è persa.
In questa ottica, diventa importante ogni aspetto della vita. Il lavoro o il lato economico è necessario per vivere. Il lato affettivo è secondo me altrettanto necessario.
Su di me, nulla contrasta meglio la fobia e tutto dell'amore.
Essere tranquilla dal lato cuore, sapere di essere amata e soprattutto di non essere più sola mi fa affrontare cose normali come uscire di casa sola, parlare con persone - anche solo per ordinare e pagare un gelato, comprare una rivista, chiedere informazioni - cose che non faccio mai per il terrore di chissà che. E, come è possibile intuire, precludendomi la possibilità di lavorare.
Penso sempre che non voglio correre in amore ma la verità è che invece se credo di aver davanti una persona buona e valida - e che mi piace! non è un discorso aperto a chiunque!! - mi impegno seriamente perchè convinta della potenza degli affetti.
Ne ho paura: l'amore sconvolge la routine, le regole, la vita. Ti espone al giudizio, devi far vedere chi sei davvero - e io so di non essere il massimo - metterti in gioco rischiando persino il rifiuto, l'abbandono, il no. O, più pericoloso per un fobico... il sì.
Il problema, semmai, è capire quando l'altra persona ne vale la pena e soprattutto vuole le tue stesse cose. Ma anche se le volesse, i tempi non coincidono mai e allora finisci per essere lì a scalpitare. Lo desideri, ti assale la paura e rimpiangi il giorno in cui conoscevi solo la solitudine. Però è l'unica cosa che ti muove....
Bè, comunque, ora mi sto incartando...

Il lavoro è importante ma credo che se gli si da priorità assoluta sempre rischia di essere un nemico. Secondo me è sbagliato anche pensare di essere dei falliti per quel motivo. Al di là del discorso economico (cioè del guadagnarsi da vivere), il lavoro è uno status simbol. Ci siamo abituati a pensare che bisogna avere, bisogna essere in un certo modo e magari chiudiamo le porte perchè non lo siamo. Siamo talmente abituati ad essere derisi, insultati, aggrediti o peggio a passare inosservati, considerati nullità se non siamo in un certo modo che ci siamo dimenticati quei sentimenti come solidarietà, aiuto. Sentimenti che derivano dall'amore, amicizia, dalla serenità del non essere più soli.
Un lavoro è importante. Ma la vita è fatta anche di sentimenti da e per gli altri. Senza quelli si è morti che camminano. Impossibile scegliere tra i due.

linea77

Ma che ragionamento è? ti pare che sia cosi "materiale" la vita?

gomorra

Mi pesa tantissimo non riuscire a trovare lavoro.

Kanon

single ma disoccupato

Guter_Kerl

Single a vita ma con lavoro che mi garantisca un minimo di stabilità e di indipendenza economica.

Suttree

Nel dubbio io sono sia disoccupato che single

DownwardSpiral2

bel post

sardinia

il lavoro e' vitale,anche per vivere con la propria donna

FakePlasticTree

Single ma con lavoro, in questo periodo sono disoccupata e la cosa mi provoca enormi frustrazioni perché se c'è una cosa che odio è dipendere da altre persone. Con un lavoro riuscirei ad essere indipendente e potrei vivere da sola senza essere più costretta a vivere con i miei genitori.

red dragon

single ma con un lavoro .

Equilibrium

Fidanzati senza un lavoro
ah magari uno e disoccupato ma è di famiglia benestante

iturbe89

Mille volte e senza dubbio fidanzato ma disoccupato. Che me ne faccio di un lavori se rimango solo?? Naaa.. son troppo altruista

Se mi ama e lavora basterà il suo stipendio.... se non lavora nemmeno lei almeno moriremo insieme e dolcemente tra le proprie braccia! Non esisterebbe morte piu dolce

Edopardo

Single con lavoro,di questi tempi sarebbe una fortuna avere un lavoro.

Hazel Grace

Se non hai un lavoro come fai?

Pierrot

E' molto difficile restare fidanzati a lungo, se si è disoccupati... Non lo dico per offendere le donne, è una constatazione oggettiva. E' difficile non stancarsi di un rapporto che non va avanti...
Il lavoro, inoltre, dà molte possibilità in più di incontrare persone e trovare l'anima gemella. Dove lavoro io ci sono decine di coppie. Io sono un caso a sé stante e non faccio testo.

iturbe89

Si ma non sono ammesse vie di mezzo in base al post iniziale . Anche da fidanzato disoccupato potrebbe.capitare il lavoro.

iturbe89

Per me almeno... il solo lavoro non ha senso se nn lo posso condividere con una persona speciale. Non ci vedo nessun.senso a lavorare per poi fare la spesa solo.x me stesso!

Roy

Mmmm...