cancellato15732

Dubito che una persona possa essere più serena a livello psicologico facendo la mantenuta! Io sinceramente mi sentirei una nullità, mi sentirei una fallita a farmi mantenere. Preferirei lavorare e sentirmi libera di poter fare quello che mi pare senza il bisogno di dover chiedere nulla a nessuno, neppure ai genitori.

cancellato15324

Opinione vostra e personale.
Parlo da persona che ha lavorato da quando aveva nemmeno 18 anni (ora ne ho 38) sempre vissuto da sola, fatto molti lavori diversi, etc...
E che ho risolto? Mi sono sempre sentita di schifo, percepisco il lavoro come un qualcosa che mi porta via tempo prezioso che potrei spendere facendo ciò che mi fa stare bene, stando coi miei affetti e invece ero talmente stanca e stressata da chiudermi ulteriormente in casa.
Oltre al peggioramento della mia condizione mentale: ansia e depressione aumentavano a dismisura.

Ovviamente, anche qui, parlo per la mia personalissima esperienza.

Gufetto

Non saprei dare una risposta al momento. A me hanno messo il contratto fisso poco meno di un anno fa ma non mi sento tanto diverso rispetto a prima, né che abbia chissà quali facilitazioni. Quello che guadagno lo spendo per lo psicologo, il mangiare e bollette. La vita da single con lavoro è una vita comunque carica di ansie e problemi...

cancellato15732

Rispetto la tua opinione a maggior ragione se deriva da una esperienza personale però io la penso diversamente, poi ognuno la vede in maniera diversa giustamente

liuk76

Attenzione: essere mantenuti non implica necessariamente non lavorare.

Io sarei decisamente più sereno a livello psicologico se potessi essere mantenuto.
Mi dimetterei domani stesso e farei una serie di attività di lavoro autonomo quando e quanto vorrei.

Vuoi mettere la libertà di lavorare anche 12-20 ore alla settimana oppure non lavorare per mesi e vivere nel modo più consono del momento con la consapevolezza che si ha comunque un tetto sopra la testa e la pancia piena?
E' la mia ricetta della serenità ma sono consapevole che non ho i mezzi materiali per attuarla.
Io lavoro 40 ore settimanali per costrizione, non per volontà.

Forse una visione del genere è figlia dell'insicurezza, della scarsa autostima o dell'eccesso di scrupoli.

Per chi pone sé stesso in cima alla piramide ed ha sicurezza di sapere e saper fare, farsi mantenere è solo una comodità.
Io non misuro il mio valore in base alla capacità di essere autosufficiente e non vedo la mia realizzazione nell'indipendenza.

Nemmeno il lavoro permette di fare quello che ci pare.
Io vorrei certe settimane lavorare 1-2 giorni ma non posso.
Vorrei assentarmi dall'ufficio in certi orari per farmi gli affari miei ma non posso.

Alla fine, a meno di non lavorare da autonomi, guadagnare molto senza vincoli d'orario, il lavoro non rende così liberi.

cancellato15324

Appunto.

Ma infatti. Ognuno porta la sua esperienza, può capitare di non essere d'accordo, non siamo tutti uguali (per fortuna?).

cancellato15732

Sono indipendente per carattere, non é insicurezza semplicemente io, per come sono fatta, non riuscirei ad essere "più serena a livello psicologico" , per me sarebbe l'esatto opposto! Fare il lavoro che più mi piace mi farebbe essere serena e tranquilla psicologicamente, ma questo é un altro discorso..
Per me i mantenuti sono quelli che non fanno nulla e che appunto si fanno mantenere. Forse sono tropo giovane e m'illudo troppo però non potrei mai vivere in questo modo.

dotrue

Io i mezzi ce li ho...ma mi sento una merd a cmq sapendo che il 99% delle persone fa qualcosa nella vita...il lavoro non è solo sostentamento, ti da un'identità e non ti fa sentire un parassita...Poi c'è chi se ne frega, per carità...guarda gli zingari

luky

Ora come ora non potrei vivere non lavorando. Dovrei cambiare totalmente abitudini, visto che quando non lavoro passo gran parte dell mio tempo su internet e la cosa mi deprime molto. E poi odio fare il mantenuto. Anche i soldi che mi regalano di cuore i miei per me sono un peso a cui, se potessi, rinuncerei. Se cambiassi abitudini avessi amici, gente con cui uscire e viaggiare e vincessi al superenalotto, ecco in quel caso potrei anche non lavorare.
per quanto riguarda il fidanzamento, non è detto che esso conducq alla felicità.

liuk76

Premessa: non sto criticando, porto solo motivazioni per sostenere l'opinione opposta. Sono per la coesistenza di entrambe le scuole di pensiero.

A me non tangerebbe il confronto altrui perché vedo la mia vita incentrata su di me con il resto delle persone che gravita, più o meno, intorno a me.

Io vedo l'identità nelle passioni, nelle idee, nel carattere e nella personalità.

Ecco, questo è un punto cruciale.
Io, avendo amicizie, socialità, interessi, idee cambierei totalmente abitudini se fossi mantenuto (=se potessi lavorare quanto/quando voglio).
Dedicherei molto più tempo alla lettura, alla musica, alla fotografia (anche come lavoro), allo sport (anche come istruttore lavorando), al volontariato, ai viaggi (anche all'estero), all'informatica, alle uscite con amici la sera, ecc.

Equilibrium

meglio single

w la libertè

tersite

concordo con la prima parte , sulla seconda la vincita al superenalotto od altra eventualità che mi permettesse di vivere bene senza lavorare ho qualche dubbio , il lavoro ti costringe ad una certa disciplina ti da una regola che nel mio caso è importante , prob se avessi 5mln di euro in banca mi sveglierei alle 10 e non farei un tubo tutto il gg, però non è detto sarebbe un interessante esperienza da farsi
come spesso dico io "datemeli 5 mln e poi vediamo se danno la felicità o meno" , sul fidanzamento ovvio che non è affatto detto che dia la felicità , però anche qui varrebbe il detto "pancia piena non crede a pancia vuota"

Balto

Vorrei decisamente avere qualcuno accanto, se prima di avwre la mia prima relazione ci pensavo il giusto, ora non è piú cosi, ma ahime nella mia situazione è decisamente difficile senza un lavoro, senza quello nn mi muovo ne posso crearmi occasioni per conoscere qualcuno, perció dico lavoro ma single, almeno per il momento.

flydown

Bhè, se io mi facessi mantenere da qualcuno, per correttezza eviterei di comprarmi quelle cose superflue che però mi renderebbero libero e felice ( gli hobby) e pertanto è come se non vivessi...

Riguardo ai lavoratori autonomi liberi professionisti, ci sono i lati negativi anche lì, come quelli positivi, cerchiamo di essere onesti nel dire ciò.
Io lo sono e i vantaggi sono quelli che hai detto tu, ma ci sono anche tanti svantaggi, ma tanti tanti...

manuel76.

Lo Single ma con lavoro lo fatto per tanti, troppi anni e non lo consiglio
a nessuno, oltre ad essere devastato dentro da mille sensi di colpa, i
colleghi di lavoro come serpi affamate andavano pure ad aprire la piaga
con le loro lingue biforcute, e provavano pure piacere in tutto questo .

Garrus_92

Non si può scegliere l'opzione: "fidanzati e con lo stesso lavoro"?

Perché questo è quello che vorrei realmente.

dotrue

Anch'io, però ero ancora in un'età accettabile per essere single...basta che ribalti le loro offese al mittente...io rispondo spesso che piuttosto di rischiare di trovarmi a fare il padre separato e disperato preferisco stare come sono ora..e ci credo veramente

Ashe

Single e con un lavoro per tutta la vita. Ok che pure a me verrebbe da dire "cavolo, non sono messa così male da non riuscire manco a lavorare come cassiera all'esselunga", ma la prima opzione implica una situazione in cui sì, ok, sono fidanzata ma sono talmente impedita da dipendere COMPLETAMENTE da altri (quindi manco cassiera dell'esselunga, in questa ipotesi non saprei fare un cazzo). A parte il fatto che non capisco come qualcuno potrebbe amarmi, se non so cavarmela un minimo da sola e sono così dipendente dal sostentamento altrui (quando muoiono i nonni o i genitori chi mi mantiene, lui?). Vabbè, stiamo usando l'immaginazione.
Questo ragionamento lo faccio da persona che ha profondamente paura di non riuscire a cavarsela nel mondo lavorativo, così come in quello sociale. Quindi so quanto è difficile crearsi opportunità lavorative, e so anche che, soprattutto in Italia, pur essendo capaci si passano anni senza trovare lavoro, ma stavo escludendo questa variabile e immaginando che il tipo nella prima opzione non abbia un lavoro perchè non lo vuole, o perchè non sa fare nulla.

cancellato15732

albertoc

istintivamente avrei detto single con lavoro, poi ci ho pensato su.. ed ecco che arrivano i disastri.
Per vivere in fondo non mi serve un lavoro, il lavoro però mi potrebbe dare gioia in due possibili modi, o col lavoro stesso, o con i soldi che ricavo. D'altra parte non è lo stesso con l'altra ipotesi? posso vivere anche senza, ma senza dubbio mi darebbe grande felicità.
Sinceramente qualunque delle due mi va bene, ma non dipende da me: sono un tipo di persona che viene ricercata da un datore di lavoro o da una ragazza? D'altra parte c'è gente che vive senza nessuno dei due, grazie a tutti.