eVito Corleone

Stavo pensando l'esatto opposto.

Inosservato

ma nel senso che vorresti essere fidanzato?
un pò tipo family man il film di natale, ma lui il lavoro ce l'ha eh...altrimenti hai voglia a fare il family man mangiando i sassi...

eVito Corleone

È una situazione ipotetica, lei potrebbe guadagnare bene ed avere la casa di proprietà, io farei il casalingo e si potrebbe vivere dignitosamente.
Poi potrei avere miei risparmi in banca, eredità, tesoretti...

DeadMan87

Tralasciando che possa o meno essere una situazione ideale per il concetto antico (e ormai desueto) di società maschiocentrica, ho conosciuto uomini sposati con donne che guadagnano pacchi di soldi (medici e via dicendo) e vanno a lavorare praticamente giusto per non sentirsi degli inetti, perché per la concezione generale l'uomo è quello che si tira su le maniche. Ma sono realtà familiari dove è la moglie che porta il grosso grosso dello stipendio, e per grosso intendo anche 3 volte lo stipendio del marito.

Inosservato

ah vabbè, se la scelta è lavorare o avere il reddito garantito già la capisco di più, però se il reddito derivasse dalla fidanzata questo andrebbe a scapito della propria indipendenza

eVito Corleone

Meglio essere dipendenti dalla fidanzata che dal datore di lavoro.

Inosservato

ho forti dubbi su questo, va bene che senza art. 18 è più facile licenziare ma ricorda che la fidanzata quando incontra un motociclista ribelle belloccio che la tratta male ci mette due secondi a mollarti
(vale anche al contrario, quando il fidanzato trova una ragazzina con le curve nei punti giusti che fa le fusa come una gattina)

liuk76

Perché?

L'importante è avere un reddito.
A certe condizioni, io rinuncerei a parte dell'indipendenza per poter smettere di lavorare o farlo con i tempi e modi che voglio io.
Se poi ci si lascia ritorno dai miei od uso i miei risparmi e mi rimetto in cerca di un lavoro.
Io preferisco fare quello che voglio ed avere una vita "semplice" e materialmente piena che perseguire l'ideale d'indipendenza a suon di sacrifici e privazioni, ivi inclusa, l'assenza di una vita sessuale-sentimentale.

Demiurgo

Single ma con lavoro

Da disoccupato quanto tempo riusciresti a tenere in piedi un rapporto?

DeadMan87

Welcome to my f*****g life.

barclay

Mi è impossibile rispondere: le mogli dei disoccupati dopo un po' si "innamorano" quasi sempre di qualcuno che ha un lavoro ben pagato

PeppermintCandy

Dopo tutte le delusioni ricevute direi single con lavoro

The Cave

Sono single con lavoro. .ma con tutto lo stress che accumulo sperimenterei l'altra opzione, fuggendo e sperperando tutto, per finire di nuovo solo ma appagato e andare a morire in Islanda.

cancellato15732

single ma con lavoro senza dubbio! con sto periodo uno cerca l'occupazione non una storia d'amore!

cancellato15324

Se qualcuno mi mantiene senza problemi e/o rinfacciarmelo, ci metto la firma a vita.

dotrue

Con lavoro e single...tanto se hai un lavoro prima o poi qualcuna te la trovi...se sei fidanzato e disoccupato prima o poi la lei ti da una pedata nel c...e ti ritrovi senza uno nè l'altro. Le donne di oggi non sono mica come gli uomini di una volta.

Wrong

Anche se il tuo lui prendesse 1000 euro al mese con affitto e spese da pagare?

liuk76

Beh, mantenere significa che, a prescindere da tutto, si ha sempre garantiti vitto, alloggio e gran parte dei beni di prima necessità.

Ciò non esclude che la persona mantenuta comunque lavori o abbia un reddito.

Condivido la visione idilliaca di @Stregatta13: uno può lavorare quando/quanto vuole, se non gli piace ciò che fa può dimettersi o svolgere un'altra attività, ecc. anziché essere schiavo, come oggi, di un mutuo o del campare e fare controvoglia un lavoro che odia oppure non poterlo mollare per il terrore della disoccupazione lunga.

Poi, magari, si potrebbe essere mantenuti da più persone: il fidanzato, i genitori, i genitori di lui, ecc.

Infine una persona può essere infinitamente più serena a livello psicologico sopravvivendo mantenuta che lavorando.

cancellato15324

Mmm, seriamente, forse in quel caso mi sentirei un pochino in colpa...e vorrei aiutare.
Ma, se potessi permettermelo davvero non ci penserei su un attimo, non ho un'idea positiva del lavoro, mi sfianca, mi rende di pessimo umore, mi aumenta la depressione e tutto ciò che ne consegue...

Il lavoro debilita l'uomo.

dotrue

Questo sarebbe il desiderio utopistico di tutti quelli che non fanno del proprio lavoro una passione.

Non penso proprio. Col tempo perdi la sicurezza di te, sai che dipendi da qualcun altro e senza non hai i mezzi per muoverti. Solo una persona completamente senza un minimo di lungimiranza potrebbe pensarla così...A me solo il pensarci di essere lasciato solo in questo momento mi mette un'ansia...