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08-02-2021, 16:30
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#1
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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che non sia redpill.
nè blackpill
ma roba che può servire davvero.
il tempo perso, le esperienze che non faremo mai sono dolorose ma dobbiamo vivere con quello che abbiamo.
Nonostante sia umiliante e doloroso
prima di tutto avere il coraggio di evitare le teorie maschiliste, sono solo frustrazioni che nascono per compensare l'incapacità di introspezione. Non hanno mai funzionato con nessuno e non funzioneranno mai, nè spiegano nulla ma anzi peggiorano le cose.
Le donne sono sfigate quanto noi, solo che fingono meglio e così sembrano di meno.
fingono veramente bene, 24h su 24h, fino al crollo nevrotico.
Non punirsi per tutto e non darsi dell'incapace ma cercare di sponarsi, non partire da zero a 100 ma iniziare a prendersi cura di sè. Tipo pulirsi i denti tre volte al giorno.
pettinarsi i capelli.
evitare la pornografia. Quest'ultima perchè crea dipendenza, che non farebbe altro che rendere le cose peggiori.
Questo non vuol dire smettere di segarsi, anche se quella non dovrebbe essere routine per prendere sonno.
A questo proposito, andare a letto presto, o almeno non a notte fonda. Svegliarsi presto anche se non sia ha niente da fare.
All'inizio solo x stare sveglio.
Accettare anche la noia.
- esercizio fisico- sopratutto quando non si vuole farlo. Poca roba, pochissima, purchè continuata. Dev'essere una routine.
passeggiare, camminare, fare trekking, andare in bici.
ascoltare buoni podcast
tipo questo: prima di scartarlo perchè troppo lungo ascoltate l'introduzione per 10 minuti, spiega perchè sia così importante.
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08-02-2021, 16:31
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#2
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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vedrò di continuare giorno per giorno
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08-02-2021, 16:54
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#3
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Ho finito i popcorn... comunque c'è un assunto che mi pare in partenza non completamente condivisibile: le donne in termini di popolazione media (il controesempio dimostrerà qualsiasi cosa a seconda di come lo si sceglie) sono in una posizione di vantaggio nel momento della vita in cui si gettano le basi del futuro (dopo le parti si invertono, è un gioco a somma zero almeno secondo me), quindi non vedo questa totale simmetria.
Via al flame, so già cosa succederà
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08-02-2021, 19:04
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,338
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bisognerebbe ristrutturare culturalmente la società in modo che si accetti l'essere single anziché vederla come una condizione anomala. si dovrebbero fare piu film dove i protagonisti sono single in modo da normalizzarlo.
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08-02-2021, 19:09
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Più che film con single... Con single non trombanti .
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08-02-2021, 20:06
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#6
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Il mio stile di vita non fa proprio schifo, non tutte ma molte cose di quelle elencate cerco di farle. Però manca l'entusiasmo, le faccio per necessità, ma questo è pure giusto e va bene lo stesso. Non ho persone con cui interagire se non, telefonicamente/ via WhatsApp, famigliari che stanno altrove. Quindi la solitudine e la noia sono una costante e l'unico modo per aggirarle un po' sembra essere quello di leggere e scrivere su questo forum. Paradossalmente anche se adesso ho pure da lavorare mi annoio anche di più e il tempo sembra essere ancora più dilatato, anche perché lo faccio da casa, quindi in una situazione senza molti stimoli esterni se non quello delle scadenze e neanche queste più riescono ad attivarmi chissà quanto. Non mi fisso tanto con la mancanza di una partner, per cui non mi viene da identificarmi neanche con l'incel, visto che poi trovare e interagire con una donna richiede un certo impegno e un mettersi in gioco per il quale non sono pronto e non ho la volontà sufficiente per affrontare quel tipo di situazione. Cioè in un certo senso non è involontaria la singletudine, potrei quasi definirmi volcel, anche se se ci provassi probabilmente non riuscirei a concludere niente comunque, ma fino ad allora non posso definirmi con certezza incel. Che poi uno dice di essere singolo per volontà altrui, ma non è esattamente così, semmai è una mancanza di una volontà che ci si aspetta che altri abbiano ma che in realtà non è cosa loro, non gli riguarda. La persone in questione non vuole che tu sia single. Non è che se una mi si propone e la rifiuto poi può accusarmi che è single per colpa mia o di altri uomini. Era già single, si nasce tali e nessuno ha il dovere di tirarti fuori da quella condizione.
Comunque il video non l'ho ascoltato perché purtroppo ho difficoltà con l'inglese senza sottotitoli.
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08-02-2021, 20:13
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Comunque la verità è che io non ho poi tanta voglia di vivere, mi dicessero che devo morire e mi daranno un sistema per andarmene indolore, non me ne fregherebbe quasi nulla, mettendo sulla bilancia le sofferenze mentali e quelle fisiche che verranno contro qualche piacere irrisorio (perché quelli pieni e di valore nella mia esistenza risultano ormai quasi inaccessibili), vincono le prime.
Più che preoccuparmi del fatto che non avrò futuro mi preoccuperei solo del tempo che resta in cui rimarrò vivo e agonizzerò, questa sarebbe l'unica preoccupazione, ma se avessi un sistema per un'eutanasia indolore davvero non mi fregherebbe nulla.
Finché sei vivo hai da temere qualcosa, da morti non si teme più nulla.
Ho molta più paura di vivere che di morire: si agonizza finché si è vivi, e la vita un po' un'agonia per molti lo è.
La mia esistenza per me ha un valore negativo, io mi curo giusto per evitare qualche sofferenza che arriverà se resto vivo, ma alla fine è tutto un meccanismo perverso e basta, perché sono tutte cose che faccio controvoglia. Non cerco di star bene perché mi sta a cuore rimanere vivo ma per evitare certi mali che comporta la cattiva salute, agisco sotto la minaccia "se non fai questo e quest'altro soffrirai".
Sono spento a monte, faccio le cose per questi motivi qua e basta, ma non ho entusiasmo, a tutte 'ste cose non ci credo proprio più. Se dovessi rincoglionirmi al punto da non capire e percepire più nemmeno se sto bene o male, questa cosa sarebbe una benedizione.
Non è comunque propriamente depressione così come la intendono gli psichiatri quella che ho, non è una cosa che è legata all'umore. E' tutta la rappresentazione della mia esistenza che è negativa per me e viene anche confermata poi da chi mi vorrebbe aiutare proprio da espressioni simili alle tue...
Quote:
il tempo perso, le esperienze che non faremo mai sono dolorose ma dobbiamo vivere con quello che abbiamo.
Nonostante sia umiliante e doloroso
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Questa prospettiva non è allettante per nessuno, e per me la vita assume un valore negativo in questo modo, valore negativo che mi fa continuare a stare male sempre; agisco solo per evitare qualche altro male, perché obiettivi positivi e pieni che credo perseguibili senza varie sofferenze di fondo elevate - che li rovineranno comunque - non ce ne sono più per me, sprofondasse tutto il mondo, non me ne fregherebbe nulla.
Se per altri hanno senso queste cose, va bene, ma il mio problema mi sa che è molto più radicato.
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Ultima modifica di XL; 08-02-2021 a 21:07.
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08-02-2021, 20:33
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#8
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
che non sia redpill.
nè blackpill
ma roba che può servire davvero.
il tempo perso, le esperienze che non faremo mai sono dolorose ma dobbiamo vivere con quello che abbiamo.
Nonostante sia umiliante e doloroso
prima di tutto avere il coraggio di evitare le teorie maschiliste, sono solo frustrazioni che nascono per compensare l'incapacità di introspezione. Non hanno mai funzionato con nessuno e non funzioneranno mai, nè spiegano nulla ma anzi peggiorano le cose.
Le donne sono sfigate quanto noi, solo che fingono meglio e così sembrano di meno.
fingono veramente bene, 24h su 24h, fino al crollo nevrotico.
Non punirsi per tutto e non darsi dell'incapace ma cercare di sponarsi, non partire da zero a 100 ma iniziare a prendersi cura di sè. Tipo pulirsi i denti tre volte al giorno.
pettinarsi i capelli.
evitare la pornografia. Quest'ultima perchè crea dipendenza, che non farebbe altro che rendere le cose peggiori.
Questo non vuol dire smettere di segarsi, anche se quella non dovrebbe essere routine per prendere sonno.
A questo proposito, andare a letto presto, o almeno non a notte fonda.
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Tralasciando tutta la questione dell'autoconvincimento che l'acqua dei fiumi scorre in salita, ...per quale motivo la pornografia no e la masturbazione sì? Perché crea dipendenza, dici. Ma la masturbazione non crea dipendenza? E il sesso eterodiretto non crea dipendenza? L'argomento mi sta a cuore perché io temo le dipendenze, ma ovunque ti giri, ti giri male
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09-02-2021, 22:53
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#9
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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bisogna mettere il narcisismo da parte. Esiste una vanità negativa che fornisce un podio, un altare dell'autocommiserazione.
Da lì siamo intoccabili, la nostra frustrazione ci rende disumani.
Gli altri non possono capirci, siamo troppo diversi. E invece bisogna fare un passo idietro e usare un pò di umiltà, capire che non siamo soli e non siamo unici.
Non usare gli altri come misura del nostro successo.
non guardare al passato come specchio del nostro futuro.
Naturalmente bisogna spingere, creare e costruire. anche senza un senso.
lanciarsi in progetti inutili, passioni stupide ma che danno qualcosa da condividere.
Quando cerchiamo di capire quello che abbiamo intorno ci sono presentate solo conferme, nel bene e nel male. Se crediamo che le donne utilizzino il femminismi per dominare l'uomo, lo vedremo ovunque.
se crediamo che la mascolinità sia in crisi, avremo intere biblioteche pronte a gridarci addosso che l'uomo è in estinzione; invece è difficile cercare altre interpretazioni.
O creare diplomazie, nella nostra mente, un processo con cui arrivare ad una equità di intenti e idee.
Ma è l'unico modo di proseguire e trasformarci in qualcosa di migliore.
Quando scrivo che bisogna evitare la pornografia è perchè mostra una sessualità che non esiste. L'interpretazione di due attori sotto un riflettore e questo porta a concetti sbagliati sul sesso.
Da parte mia mi piacciono le lesbiche perchè la loro sessualità non mostra traumi nè dominazioni, è un'eterno scoprire senza conseguenze.
E' perchè non ho maturato una sessualità mia, propria. La mia psiche non ha superato l'ansia adolescenziale della scoperta di sè. Con il tempo credo che abbia sublimato in questo feticismo che sto tentando di abbandonare.
Credo che ogni vizio comportamentale sia solo una stampella che prima o poi va abbandonata.
Non ho una rete sociale con cui immergermi in una relazione, senza di questo è inutile cercare.
Ho anche paura della responsabilità di qualcun altro con cui condividere il nulla che è la mia vita. La mia giornata è un groviera di ruoli umilianti da compiere per poi tornare a letto.
Dovrò cambiare casa e lavoro, ma ho il terrore del cambiamento. Mentre invece l'intera idea di controllo è un'illusione.
Rinchiudersi in sè stessi è facile, è il modo in cui ci difendiamo dal terrore che sia tutto qui, negandolo evitiamo di vedere oltre. Perchè, almeno io, so che la speranza fa ancora più male. Vivere una vita normale per me è il paradiso, avere una persona che ti cerchi non perchè ha bisogno di qualcosa ma perchè ha bisogno di te.
E' più facile credere che non esista che mettersi a cercarla.
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10-02-2021, 01:27
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#10
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Avanzato
Qui dal: Dec 2020
Ubicazione: piemonte
Messaggi: 434
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Ultima modifica di sconfitto; 21-01-2022 a 18:02.
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10-02-2021, 07:28
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
Dovrò cambiare casa e lavoro, ma ho il terrore del cambiamento. Mentre invece l'intera idea di controllo è un'illusione.
Rinchiudersi in sè stessi è facile, è il modo in cui ci difendiamo dal terrore che sia tutto qui, negandolo evitiamo di vedere oltre. Perchè, almeno io, so che la speranza fa ancora più male.
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Ma non è paradossale questo discorso? Se la speranza fa più male che senso ha fare qualcosa che fa stare ancora peggio?
Non può essere vero questo per te.
Forse vuoi dire che bisogna vincere e sopportare elevate forme di sofferenza per conseguire un certo bene, ecco questo discorso qua già mi sembra più corretto, ma se io avessi avuto questa capacità (perché anche questa è una capacità) mi sarei tolto di mezzo da un bel po'.
Il vero problema è che spesso bisogna sopportare dei mali maggiori di quelli che si sopportano per un bene molto incerto, e a me personalmente è già tutto questo meccanismo qua nel quale sono incastrato io e nel quale sei incastrato anche tu ed altri (in base a quel che raccontate) che mi disturba e rovina la mia esistenza.
Tu ti dici "sono incastrato e mi sta bene", io invece sento di essere incastrato e la cosa comunque non mi sta bene, non percepisci questa cosa come un problema, io sì. Come faccio a non essere cosciente di questa condizione che mi fa stare male?
Io vedo oltre, e vedendo oltre vedo che tentare non significa riuscire, e se il tentativo comporta sforzi e sofferenze varie e ci sono buone probabilità che non sarà coronato dal successo (perché non è sicuro, se fosse quasi sicuro come il fatto che uscendo non verrò colpito da un fulmine io agirei anche sopportando mali ragionevoli e commisurati alla probabilità di riuscire) ci si trova in una condizione infernale sempre e comunque dalla quale non si esce più fuori, se non da morti. Si porta avanti l'esistenza come un fardello pesante, io questo provo, forse per altri la cosa così com'è ha valore, ma per me no, se è così come ho compreso che sia, anche in base a tutti questi discorsi relativi alla sofferenza nello sperare, tentare e cambiare (che ripetono le persone che vorrebbero aiutarmi ma così facendo non fanno altro che confermare l'idea che mi sono costruito della mia esistenza che non mi fa stare mai bene, ma continuamente male) sono già all'inferno, non c'è nemmeno nulla di cui discutere per me se si parte da queste premesse qua.
Siccome qua si suggerisce di essere costruttivi, ecco, sarò costruttivo nei confronti del tuo discorso, io parlo per me non per gli altri, gli altri seguano i loro valori e se hanno trovato l'America, che ci vadano.
Io penso che se sei convinto sul da farsi, invece di venire qua a scrivere e cercare di persuadere qualcun altro su cosa fa bene e cosa fa male (incel non incel e compagnia bella, ci sono tanti movimenti di matti in giro che credono e seguono le cose più strampalate non vedo perché bisogna interessarsi proprio a questo e redimere le persone di questo credo qua e non quelle di un qualsiasi altro, socialmente anche più pericolose), non perdere tempo e agisci, agisci e agisci. Agisci se sei convinto che questo è un bene per te e sei già persuaso che questa è la soluzione adatta a te.
Se io avessi avuto forze e voglia per fare cose più sensate (dal mio punto di vista), avrei impiegato il mio tempo a farle, non avrei perso tanto tempo in questo forum, il tempo per me sarebbe stato un bene molto prezioso e non l'avrei sprecato così.
Questa è la cosa più costruttiva che ho da dirti. Se sei persuaso al 100% vai via, se non lo sei allora non è completamente vero che vuoi solo sentirti dire e ripetere quello di cui dici di essere persuaso. Se io credo che 2+2=4 non mi metto a perdere tepo appresso a chi sostiene con argomentazioni varie che fa 5, né cercherò conferme di quel che dico, faccio altro.
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Ultima modifica di XL; 10-02-2021 a 08:10.
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10-02-2021, 08:56
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Atlas, è evidente che tu sei un po' fissato con la questione degli incel, li metti sempre in mezzo come se fosse l'origine di tutti i mali. Però poi tutto il tuo discorso costruttivo, molto profondo, termina con l'ammissione di un obiettivo sentimentale: "avere una persona che ti cerchi non perchè ha bisogno di qualcosa ma perchè ha bisogno di te. E' più facile credere che non esista che mettersi a cercarla."
Questo significa che stai chiedendo di mettere ai margini alcuni pensieri sulle dinamiche sessuali, pur restando al centro la sessualità. Non funziona così, perché poi dovresti riempire lo spazio vuoto ed è un po' come dire "non hai vissuto", "hai vissuto inutilmente", "sei sbagliato". Lo spazio vuoto lasciato dall'autocensura non si può riempire a comando perchè uno su un forum ti dice "costruisci anche senza senso". Se è senza senso, come può avere una forza per sostituire qualcosa che il senso ce l'ha?
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10-02-2021, 11:43
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 2,688
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis-
Faccio già tutte quelle cose (passeggio, nuoto (nuotavo), leggo, corro, mi curo, mi lavo, bicicletta, non mi alzo tardi) ma questo consiglio per me è impossibile da seguire, per chi è single, vergine ecc...togliere anche la pornografia è la morte nera, ci si castra e si fa prima.
Basta che uno non sia dipendente grave da starci tutto il giorno e non fare altro, o spendere soldi per i contenuti.
Ma ci sono video troppo belli, attrici troppo brave ecc..per rinunciarci.
Lo guardano abitualmente pure i fidanzati e gli sposati.
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Beh il porno serve esclusivamente per svuotarsi, non credo che esistano attrici scelte perché brave, oppure la bravura effettiva ... non si vede e se la gode tutta l'attore.
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11-02-2021, 00:12
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#14
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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xl, quel video che ho postato parla di Viktor Frankl, psicologo e psicoterapeuta che ha vissuto i lavori forzati e i campi di concentramento.
Da lì ha potuto mettere alla prova il suo teoria sulla sofferenza.
Ora il suo lavoro è smantellato e sperperato in frasette più digeribili da postare su instagram, ma in origine il messaggio parla della capacità trasformatrice della sofferenza. Andare contro la sofferenza non per negarla o vincerla ma per trovare uno scopo.
Aggiungo che la sofferenza è universale, anzichè andare a guardare i post su facebook bisogna osservare il mazzo che si fanno gli altri intorno a noi. Così possiamo scoprire di condividere qualcosa con gli altri, e per questo raggiungerli. E sentirci meno soli.
Non è un talento o una capacità che si ha, è una qualità innata che deve essere esercitata.
Warlordmaniac mi interessano gli incel perchè lo sono. Non conosco un'altra parola che possa fare riferimento a questa categoria di maschi adulti privati della maturità che ci si aspetterebbe dalla loro età.
La frustrazione sessuale nasconde la mancanza di un ruolo riconosciuto nella società. Un incel che va a puttane è comunque un incel, e anche se gli scappa di fare sesso occasionale rimane comunque un incel. Non può portare avanti una relazione, rimane intrappolato di una visione che lo costringe all'infanzia.
Unj incel è psicologicamente immaturo, come un bambino dell'asilo che fa il bravo per compiacere la maestra. Quando nella realtà il mondo non reagisce al suo comportamento premiandolo si sente vittima di un'ingiustizia.
Il fascismo è per 2 terzi vittimismo, per cui gli incel sono già un passo avanti; e continuando a trasferire la loro ansia verso il mondo circostante lo interpretano nell'unico modo in cui possono affrontarlo: un mondo in cui non possono fare niente.
Ho visto la declinazione dei pick up artist cambiare in redpill e poi mutare in conservatori di destra, in tutti questi anni che sono stati truffati dai loro leader anzichè mollare la palla hanno puntato i riflettori su qualcos'altro.
E ci sono persone che sono stati vergini, saranno vergini e moriranno vergini senza mai una relazione solo per la fissa di mantenere questa identità.
Anzi, negli anni rischiano sempre più di ammazzare qualcuno, impazziti e senza bussola come sono.
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11-02-2021, 03:49
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Ma uno non rimane vergine per la fissa di mantenere un'identità, rimane vergine soprattutto per quello che hai detto tu: rimane in una fase infantile, per cui si avrà il consolidamento di un'attitudine individualista non compatibile con una storia. Le proprie idee sono influenzate dalle esperienze, ma la soluzione sarebbe negarle? Negare le proprie idee, quelle che hanno tutti, gente sposata e non, necessiterà riempire quel vuoto e significherebbe, oltre che fallire, di negare se stessi.
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11-02-2021, 03:57
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
Unj incel è psicologicamente immaturo, come un bambino dell'asilo che fa il bravo per compiacere la maestra. Quando nella realtà il mondo non reagisce al suo comportamento premiandolo si sente vittima di un'ingiustizia.
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Ma questo secondo te non vale per chiunque viene deluso dai feedback esterni? Mi pare che si confermi il mio vecchio storico fondamento: che è l'esito a fare la differenza. La discriminante principale qui sembra il successo. È facile essere positivi se ti va tutto bene.
P.S. quanti incel fascisti ci sono nel forum?
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Ultima modifica di Warlordmaniac; 11-02-2021 a 04:13.
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11-02-2021, 07:55
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Aggiungo che la sofferenza è universale, anzichè andare a guardare i post su facebook bisogna osservare il mazzo che si fanno gli altri intorno a noi. Così possiamo scoprire di condividere qualcosa con gli altri, e per questo raggiungerli. E sentirci meno soli.
Non è un talento o una capacità che si ha, è una qualità innata che deve essere esercitata
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Ma deve essere esercitata per cosa? Per sopportare la vita? Ma la propria specifica esistenza in sé cosí com'è perché supponi che debba avere valore per tutti?
Quando si inizia a dire che c'è dio che sicuro è sempre con te o cose del genere, possono avere senso per chi ha pochi dubbi sulla cosa, non per me che ho enormi dubbi.
A me personalmente non frega nulla di essere meno solo grazie al fatto che ci sono altri compagni di sventura, già questa cosa qua non funziona. Se sto insieme ad altre persone che non se la passano bene, non è che elimino il mio senso di solitudine che ha altre radici ed è costituito da altre mancanze.
Ma comunque qua parliamo, si scrivono parole e parole, io già l' ho scritto prima, per coerenza non perdere tempo qua a parlare con me se sei persuaso, io sono solo un coglione in relazione a quel che dici, hai detto la tua, ora visto che hai capito cosa fare e come farlo e sei anche persuaso che vuoi farlo, agisci, qua ci sono persone che si trovano in un limbo di incertezze, tu in base a quel che scrivi sei sicuro, ma a questo punto conviene che tutte queste persone che citano sta roba e sono persuase che lo dimostrino di esserlo.
Io non lo sono per nulla, non mi sento gratificato dall'esercizio di una forza fine a se stessa, ma da altro. Quando mi si dice che devo fare qualcosa mi viene da chiedere "perché?" e quando mi è chiaro questo devo valutare se voglio farla, se è davvero sensata per me, perché potrebbe non esserlo.
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Ultima modifica di XL; 11-02-2021 a 07:59.
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11-02-2021, 09:57
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,697
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Il solito discorso di compensare la solitudine sentimentale con altre attività. Funziona fino a un certo punto ma ha le gambe corte, prima o poi il sistema va in tilt. E poi come XL non ho gran voglia di vivere e fare cose, non perché mi sento pigro ma semplicemente non vedo più il senso delle cose e quindi non ci sono motivazioni a farle. Faccio cose per riempire il tempo, senza passione e senza anima. Lavoro, mangio, bevo, dormo e sopravvivo alla giornata con qualche hobby ma obiettivi non ne ho. Non esiste nemmeno domani, essere vivo o morto fra 1 giorno o 2 non fa più nessuna differenza.
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Ultima modifica di Black_Hole_Sun; 11-02-2021 a 10:17.
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11-02-2021, 22:36
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#19
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,134
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i figli di settanta anni di pace.
dovremmo essere almeno degni di vivere in quest'epoca e invece sprechiamo le nostre giornare a invecchiare.
a marcire.
a creare complotti e immergersi in essi.
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11-02-2021, 23:36
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#20
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Dicci come non invecchiare.
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