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26-01-2009, 02:38
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#21
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Messaggi: 975
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Quote:
Originariamente inviata da ex_fobico_ma_timido
Quote:
Originariamente inviata da ele81
Quote:
Originariamente inviata da ex_fobico_ma_timido
Quote:
Originariamente inviata da ele81
:?
Non avevo letto fuori i bamboccioni
Vado vado
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ma tu lavori o sei mantenuta ?
no rimani è interessante saperlo...
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Perchè è interessante?
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penso che se sei costretto/a a lavorare di seghe mentali te ne fai di meno. se rischi di morire di fame, le fobie ti passano tutte
è un po' quello che fanno gli immigrati che vengono in italia, avete mai visto immigrati social fobici ?
HAHAHAHAHA
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Ma smettila
Quando ero costretta ad andare a scuola era anche peggio di adesso
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26-01-2009, 02:42
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#22
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Principiante
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 30
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ma che c'entra la scuola
?????????????????????????????????????????????????? ?????????????
se vai a lavorare e non rendi dopo un giorno ti danno un bel calcio
nel culo, a scuola al massimo era un brutto voto.
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26-01-2009, 02:47
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#23
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Messaggi: 975
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Quote:
Originariamente inviata da ex_fobico_ma_timido
ma che c'entra la scuola
?????????????????????????????????????????????????? ?????????????
se vai a lavorare e non rendi dopo un giorno ti danno un bel calcio
nel culo, a scuola al massimo era un brutto voto.
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:?
Scuola o lavoro è uguale
Cosa c'entra il calcio con il voto invece
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26-01-2009, 11:33
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#24
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Principiante
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 30
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Ele ma tu hai mai lavorato in vita tua ?
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26-01-2009, 12:56
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#25
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Esperto
Qui dal: Apr 2007
Messaggi: 975
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Quote:
Originariamente inviata da ex_fobico_ma_timido
Ele ma tu hai mai lavorato in vita tua ?
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Si
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26-01-2009, 13:31
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#26
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 1,852
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Odio la distinzione tra bamboccioni e giustoni, quelli che nn lavorano e quelli che invece lavorano....avete mai pensato che il nn lavorare può essere conseguenza delle fobie di una persona? Magari nn è per fancazzismo puro che la gente sta a casa...e poi arriva uno che ti da del bamboccione senza nemmeno conoscerti (nn parlo di addormentato in particolare, ma anche di altra gente che ho avuto la sfiga di incrociare nella mia vita). Insomma..nn mi sembra molto giusto ecco...e lo dice uno che lavora, per quanto faccia un lavoro che gli fa schifo.
Si è detto che quando lavori ti passano le fobie. Per me nn è vero, per me il lavoro è fonte di stress per esempio...ci sn giorni che faccio fatica ad andarci ma nn per mancanza di voglia...qui forse mi può capire redman.
Insomma...ognuno è un caso a sè: ci sono i fancazzisti (e tanti), e ci sono quelli che il lavoro lo vorrebbero ma poi nn riescono a gestirlo per via di fobie, attacchi di panico etc....ragion per cui già il titolo del topic mi sembra una provocazione inutile..
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26-01-2009, 14:16
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#27
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Principiante
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 30
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Quote:
Originariamente inviata da Wonderlust76
Odio la distinzione tra bamboccioni e giustoni, quelli che nn lavorano e quelli che invece lavorano....avete mai pensato che il nn lavorare può essere conseguenza delle fobie di una persona? Magari nn è per fancazzismo puro che la gente sta a casa...e poi arriva uno che ti da del bamboccione senza nemmeno conoscerti (nn parlo di addormentato in particolare, ma anche di altra gente che ho avuto la sfiga di incrociare nella mia vita). Insomma..nn mi sembra molto giusto ecco...e lo dice uno che lavora, per quanto faccia un lavoro che gli fa schifo.
Si è detto che quando lavori ti passano le fobie. Per me nn è vero, per me il lavoro è fonte di stress per esempio...ci sn giorni che faccio fatica ad andarci ma nn per mancanza di voglia...qui forse mi può capire redman.
Insomma...ognuno è un caso a sè: ci sono i fancazzisti (e tanti), e ci sono quelli che il lavoro lo vorrebbero ma poi nn riescono a gestirlo per via di fobie, attacchi di panico etc....ragion per cui già il titolo del topic mi sembra una provocazione inutile..
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Non è una provocazione inutile, è una provocazione utile, per svegliarsi.
A me non interessa provocare, anzi lo faccio solo per scuotere altre persone.
La F.s. colpisce chi piu', chi meno, ci sono anche degli stati invalidanti ma
in ogni caso una persona dovrebbe almeno aver voglia di mantenersi ed essere autosufficiente.
Molto spesso la F.S. invece diventa una scusa, parlo soprattutto per me stesso, pero' dato che ho delle necessita' economiche, molte seghe mentali me le sono fatte passare........................
chi invece non ha problemi finanziari, si continui pure a crogiolare, mi spiace perchè il lavoro fa bene, anche dal punto di vista sociale, ti costringe a stare in mezzo agli altri, che siano stronzi pazienza....
io non credo che i disperati che arrivano dall'africa si facciano seghe mentali, probabilmente la fame è quello che serve per guarire dalla F.S.
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26-01-2009, 14:52
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#28
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 1,852
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Ma in fatti sn d' accordo con te...a meno che uno nn abbia tanti soldi da potersi permettere di nn fare un casso tutta la vita, prima o poi deve iniziare a lavorare...magari per tutte le fobia di sto mondo inizi tardi, ma inizi. Per forza.
Diciamo quindi che la svegliata uno se la deve dare nove volte su dieci per motivi di sopravvivenza.
Quello che ribadisco è che le fobie nn sn paranoie o seghe mentali...le fobie, quelle vere, nn passano col lavoro...se mai lo rendono un inferno, il lavoro.
In altri termini, il lavoro è necessario, ma nn è detto che sia la soluzione alle fobie o ad altri problemi tipo depressione, doc etc...
Io per es. tra poco devo andare a lavorare e sn già in ansia...e faccio quel lavoro da un anno. Che ti devo dire? Quello che sei rimani...io nn ho notato miglioramenti o peggiormanenti nella mia personalità da quando lavoro.
Sono e sarò sempre un iperansioso...
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26-01-2009, 15:02
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#29
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Intermedio
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 164
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Anchio sono iper ansioso, probabilmente sudo il doppio di un altro,
pero' credo che siamo avanti rispetto a magari ragazzi che studiano.
Perchè comunque il lavoro ti costringe in modo esagerato a stare in mezzo
agli altri, se uno vuol stare bene cerca di cambiare il proprio carattere.
All'universita' uno puo' andarci senza avere il minimo rapporto con i "colleghi" sul lavoro coi colleghi ci devi scendere a patti... altrimenti sei finito.
Questo puo' essere un bene, in un certo senso per sopravvivere ti devi evolvere.
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26-01-2009, 15:13
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#30
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Avanzato
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 370
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Quote:
Originariamente inviata da addormentato
Scusate, prendo spunto da una discussione in cui si diceva che in questo forum si parla solo di problemi per adolescenti.
Parlo a quelli che si devono mantenere, devono lavorare, che nessuno li mantiene perennemente, che devono lavorare se no, non si mangia...
Ecco parlo a questi ragazzi maturi che lavorano, siano di 18 che di 50 non conta, COME VA LA VOSTRA VITACCIA ? CHE PROBLEMI AFFRONTATE SUL LAVORO ?
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Credo di poter considerarmi mezzo bamboccione: lavoro e sono autonomo nelle spese, ma non ho le risorse economiche per vivere da solo e non parlo di vita di cazzeggio, ma quantomeno arrivare a fine mese senza l'acqua alla gola.
La vitaccia tutto sommato potrebbe andare peggio, ma riesco a barcamenarmi senza troppi dispiaceri ed anzi a levarmi pure qualche soddisfazione, ma da bravo fobico la vita sentimentale è un disastro(se ne avessi una).
Sul lavoro la terapia mi ha aiutato parecchio, prima mi facevo mettere spesso e volentieri i piedi in testa, adesso la cosa si è molto ridimensionata anche se non sono certo Rambo eh :P
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26-01-2009, 15:50
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#31
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Avanzato
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 355
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Io appena troverò un lavoro e avrò i soldi per mantenermi credo che andrò a vivere da solo o più probabilmente conviverò con qualcuno. Credo che lasciare il nido possa aiutare molto a svegliarsi e cambiare la propria vita.
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26-01-2009, 15:55
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#32
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,017
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lavorare è bello ti riempe la giornata e il portafoglio 8)
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26-01-2009, 16:06
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#33
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Avanzato
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 370
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Quote:
Originariamente inviata da Looke
Ecco a me fa l'effetto contrario, le mie fobie mi rendono violenta, potrei andare in ufficio e trasformarlo in un campo di battaglia, non è già successo ma ci sono andata vicino! Caratteraccio incendiario, sono un'eccezione nel mondo fobico-depresso, di solito le persone così sono arrendevoli e facilmente umiliabili.. io pretendo rispetto con ogni mezzo e spesso "diplomazia!" non la trovo sul vocabolario. Pena etichetta di "arma letale" della pace sul lavoro! :twisted:
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Guarda, visto il mondo di oggi, non posso che dirti che fai bene a comportarti così, anzi forse mi servirebbero "ripetizioni"
Però, non rischi che la gente si allontani da te?
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26-01-2009, 16:54
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#34
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Esperto
Qui dal: May 2008
Ubicazione: Ortaggiolandia
Messaggi: 960
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Quote:
Originariamente inviata da ex_fobico_ma_timido
Non è una provocazione inutile, è una provocazione utile, per svegliarsi.
A me non interessa provocare, anzi lo faccio solo per scuotere altre persone.
molte seghe mentali me le sono fatte passare
io non credo che i disperati che arrivano dall'africa si facciano seghe mentali, probabilmente la fame è quello che serve per guarire dalla F.S.
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Le seghe mentali (che però tu non definisci, ma vabbè, facciamo finta di intenderci) sono le prime ad andarsene, o comunque ad essere messe momentaneamente da parte. Ma la situazione di fondo cambia?
Voi lavoratori siete qui, esattamente come i bamboccioni: non è molto incoraggiante. Per di più tentando di rifilarci la stessa retorica (vedi ultima frase quotata) che non fa e non ha mai fatto presa su nessuno, scommetto neanche su di te quando te la rifilavano i tuoi.
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26-01-2009, 17:30
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#35
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Intermedio
Qui dal: Sep 2005
Messaggi: 250
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Io faccio un lavoro che non mi piace ma causa del f.s. non ho mai avuto la forza di cercare qualcos'altro,dove sono ora dopotutto mi sono creato il mio ambiente.
E' vero che crescendo certe seghe mentali perdono d'importanza,tipo trovare un gruppo di amici,uscire il sabato sera,ecc.,ma non me la sento di sminuire chi deve affrontarle,ogni fascia di età ha problematiche diverse.
Superati i trenta devi farti strada nella vita volente o nolente e noi fobici siamo molto svantaggiati è ovvio,però da come scrivono molti in questo forum traspare una certa grinta che fà ben sperare...
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26-01-2009, 17:58
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#36
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 539
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Quote:
Scusate, prendo spunto da una discussione in cui si diceva che in questo forum si parla solo di problemi per adolescenti.
Parlo a quelli che si devono mantenere, devono lavorare, che nessuno li mantiene perennemente, che devono lavorare se no, non si mangia...
Ecco parlo a questi ragazzi maturi che lavorano, siano di 18 che di 50 non conta, COME VA LA VOSTRA VITACCIA ? CHE PROBLEMI AFFRONTATE SUL LAVORO ?
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I problemi che si affrontano sul lavoro, credo siano più o meno uguali per tutti..il capo più o meno bastardo, i rapporti più o meno buoni coi colleghi di lavoro , gli orari da rispettare, le responsabilità da assumersi, l' impegno quotidiano costante, lo stress e altri skazzi vari ed improvvisi che si presentano giorno dopo giorno..!
In più, come se non bastasse, ci sono i problemi personali che ognuno di noi ha..di timidezza nel mio caso( guardacaso lavoro a contatto col pubblico :cry: ), depressione, fobia sociale, ect, che peggiorano ulteriormente le cose :evil:
Se avessi lavorato nella mia città, molto probabilmente mi sarei fatto vincere dalla paura e dalla timidezza e prima o poi, avrei rinunciato al lavoro! Proprio per questo motivo ho cambiato città e devo dire che la scelta di assumermi delle responsabilità, come quella di essere indipendente, di avere degli impegni, delle scadenze da rispettare, mi sta aiutatando parecchio. Spero di resistere e di non tornare mai indietro, purtroppo la partita è ancora lunga.. :cry:
In ambito lavorativo, sono dell'avviso che è meglio " provarci e fallire che non provarci nemmeno" 8) .
Se invece si tratta di conquistare una ragazza.." piuttosto che fallire, meglio non provarci neanche" :wink: 8)
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26-01-2009, 18:05
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#37
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Intermedio
Qui dal: Sep 2005
Messaggi: 250
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[quote="ReDelSilenzio"]
Quote:
Se invece si tratta di conquistare una ragazza.." piuttosto che fallire, meglio non provarci neanche" :wink: 8)
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Sbagliato,se non mi fossi buttato non avrei mai conquistato quella che ora è mia moglie
Se ci si deve dare una svegliata per il lavoro,è un dovere farlo anche per la vita privata,sono entrambe importanti.
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26-01-2009, 18:18
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#38
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Messaggi: 539
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Quote:
Sbagliato,se non mi fossi buttato non avrei mai conquistato quella che ora è mia moglie
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C'è sempre un'eccezione che conferma la regola.. :wink: 8)
Sei stato davvero fortunato, complimenti! Statisticamente è più facile vincere al superenalotto piuttosto che trovare la ragazza "giusta"..!
Quote:
Se ci si deve dare una svegliata per il lavoro,è un dovere farlo anche per la vita privata,sono entrambe importanti
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Verissimo..!
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26-01-2009, 18:41
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#39
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Esperto
Qui dal: May 2007
Messaggi: 1,041
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Quote:
Originariamente inviata da Wonderlust76
Odio la distinzione tra bamboccioni e giustoni, quelli che nn lavorano e quelli che invece lavorano....avete mai pensato che il nn lavorare può essere conseguenza delle fobie di una persona? Magari nn è per fancazzismo puro che la gente sta a casa...e poi arriva uno che ti da del bamboccione senza nemmeno conoscerti (nn parlo di addormentato in particolare, ma anche di altra gente che ho avuto la sfiga di incrociare nella mia vita). Insomma..nn mi sembra molto giusto ecco...e lo dice uno che lavora, per quanto faccia un lavoro che gli fa schifo.
Si è detto che quando lavori ti passano le fobie. Per me nn è vero, per me il lavoro è fonte di stress per esempio...ci sn giorni che faccio fatica ad andarci ma nn per mancanza di voglia...qui forse mi può capire redman.
Insomma...ognuno è un caso a sè: ci sono i fancazzisti (e tanti), e ci sono quelli che il lavoro lo vorrebbero ma poi nn riescono a gestirlo per via di fobie, attacchi di panico etc....ragion per cui già il titolo del topic mi sembra una provocazione inutile..
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Quote:
Originariamente inviata da Wonderlust76
Ma in fatti sn d' accordo con te...a meno che uno nn abbia tanti soldi da potersi permettere di nn fare un casso tutta la vita, prima o poi deve iniziare a lavorare...magari per tutte le fobia di sto mondo inizi tardi, ma inizi. Per forza.
Diciamo quindi che la svegliata uno se la deve dare nove volte su dieci per motivi di sopravvivenza.
Quello che ribadisco è che le fobie nn sn paranoie o seghe mentali...le fobie, quelle vere, nn passano col lavoro...se mai lo rendono un inferno, il lavoro.
In altri termini, il lavoro è necessario, ma nn è detto che sia la soluzione alle fobie o ad altri problemi tipo depressione, doc etc...
Io per es. tra poco devo andare a lavorare e sn già in ansia...e faccio quel lavoro da un anno. Che ti devo dire? Quello che sei rimani...io nn ho notato miglioramenti o peggiormanenti nella mia personalità da quando lavoro.
Sono e sarò sempre un iperansioso...
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Bravo, mi hai risparmiato le parole, anche perchè pure io odio certe ingiuste e inutili distinzioni tra chi lavora e non magari bollando questi ultimi come "fancazzisti/banboccioni" senza conoscerli, soprattutto quando questi hanno problemi sociali o di depressione, che possono portare disagio e ansia già solo a presentarsi ad un colloquio, figuriamoci a gestirsi il lavoro dopo. Che prima o poi ognuno dovrà lavorare è ovvio, almeno di casi rari, ma per chi sta male e ha veramente problemi sociali e magari pure di umore, il lavoro non li risolve certo anzi, in quanto attività che richiede relazioni sociali, capacità emotiva di sopportazione, gestione di compiti in relazione ad altri e dei rapporti con pari e superiori etc diventa una gara di sopportazione difficile da gestire. E se lo dice chi non lavora (ancora) vabbene, ma non solo tu ma anche altri lavoratori hanno scritto sul forum che il lavoro non solo non ha risolto o attenuato nulla, anzi è un bel problema quanto più i problemi sociali o di depre/ansia sono presenti..
Quote:
Originariamente inviata da Tristan
Voi lavoratori siete qui, esattamente come i bamboccioni: non è molto incoraggiante. Per di più tentando di rifilarci la stessa retorica (vedi ultima frase quotata) che non fa e non ha mai fatto presa su nessuno, scommetto neanche su di te quando te la rifilavano i tuoi.
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8)
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26-01-2009, 18:45
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#40
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Banned
Qui dal: Dec 2008
Messaggi: 176
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Quote:
Originariamente inviata da addormentato
...si diceva che in questo forum si parla solo di problemi per adolescenti.
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Aggiungerei che, almeno secondo me, se ne parla con uno stile adolescenziale. Personalmente preferirei frequentare un forum nel quale potessero intervenire degli esperti che lo manterrebbero nei limiti di un approccio più scientifico e, quindi, più praticamente utile, oppure poco utile ma almeno molto più interessante di tante inutili chiacchiere. Non lo dico perchè mi credo saggio, è proprio perchè non lo sono e vorrei diventarlo che questo posto m'ha stancato. Uhm...sì...ho rotto abbastanza, tornate pure a blaterare ed a giocare coi draghetti.
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