illumi

Ho detto solo la mia umile opinione

Weltschmerz

Alla fine sono più decisioni a naso perché lì entrano in gioco le emozioni, le urla e i battibecchi sono inevitabilmente agitanti (anche la prospettiva che capitino).

In più non si può essere irremovibili con tutti e allo stesso tempo non si può essere sempre permissivi, bisogna stare attenti a chi chiedi il biglietto e mostrarti in un certo modo per non essere "attaccato".
E poi finisce sempre per essere la scelta "sbagliata", basta guardarla da un punto di vista diverso.
Insomma gran bel lavoro di merda per 1200 euro al mese...

...
Gatti beta

Pablo's way

Al di là del caso specifico sul quale sorvolo c'è da dire che il mestiere del controllore sui treni è veramente complicato, stressante e rischioso, nel valutare i loro comportamenti bisogna perciò tenere conto anche di questo e del fatto che hanno a che fare più volte al giorno, ogni giorno, con persone problematiche di ogni tipo.

Io credo che fare un mestiere di questo tipo possa portarti col tempo ad indurirti un po' e rischiare di finire per incasellare le persone in base alle apparenze, che poi è l'unico modo che hanno per cercare di capire chi hanno davanti e come approcciarvisi.

Con questo non voglio giustificare nessuna discriminazione, dico solo che bisogna tenere conto delle loro condizioni psicologiche del momento per capirne il comportamento.

mezzastella

si è comportato malissimo con quel ragazzo
spero che quel ragazzo fa presente il trattamento ricevuto a trenitalia

Antonius Block

L'innocenza non sussiste perché lei è tenuta a portare con sé tutto il dovuto.
Se ciò non accade le regole prevedono che il controllore faccia il verbale e che lei si presenti entro tot giorni (non ricordo ma sono pochi) in una biglietteria con ciò che aveva dimenticato e paghi l'equivalente di un biglietto o una cosa simile.
Se non si presenta o se non si trattava di una dimenticanza (quindi non c'è niente da mostrare) il verbale "diventa" una classica multa.

Aliquis

Purtroppo è un segno ulteriore della decadenza del mondo.

cancellato17598

sulla carta il ragazzo era in torto, fatto sta che quando l'atteggiamento del controllore è sfociato in maleducazione avrebbe dovuto rispondere a tono

Blue Sky

La morale è che le apparenze contano. Non è una cosa che possiamo cambiare.
E' il motivo per cui a un colloquio di lavoro ci vai vestito in ordine.

Blue Sky

ma dove le trovi ste cose?

varykino

sempre stato cosi, i controllori cercano i tizi che bene o male sanno che pagano e rosicano in silenzio .... cosi portano a casa la loro quantità quotidiana richiesta di multe , un po come tutte le guardie.

TheCopacabana

Ecco perchè le aziende consigliano i Dress Code (giacca & cravatta).

Btw, perchè prendi l'interCiCCy? Non ci sono le Frecce?

Yumenohashi

Si ma se devi stare appresso al dress code pure in previsione di due ore di viaggio in treno allora la questione si fa un tantino maniacale

Prendo il primo treno utile all'ora in cui capito in stazione, per me è indifferente.

Blue Sky

Mi fa impazzire quando parla di politica

Comunque è mirabile il modo in cui costruisce le rime.... la parola che si piega alle esigenze musicali.
Non sai mai cosa aspettarti, come quando senti parlare un ubriaco allegro.

Blue Sky

Ma credo che la questione vada un po' oltre il dress code, si tratta dell'apparenza in generale.
Poi che il controllore sia stato un cafone è assodato

Yumenohashi

Si mi riferivo al commento di TheCopaCabana, forse però si riferiva al mondo del lavoro allacciandosi a post precedenti e ho frainteso.

Antonius Block

Comunque ciò che va condannato al controllore è la mancata sanzione a Yumenohashi, non il trattamento al ragazzo.

Secondo me se il paese va a rotoli è perché fin nelle più piccole cose siamo incapaci di rispettare le regole e diamo per scontato che debbano essere sempre interpretate, si debba essere flessibili ecc...
Il passo tra il chiudere un occhio su €5,00 di multa e farlo con un tizio che evade milioni e milioni è più breve di quanto sembra.

Yumenohashi

Ma infatti, però molto molto spesso i controllori che si trovino davanti un biglietto di tariffa diversa si limitano a chiedere la differenza.
Oltretutto il biglietto da lui mostrato non era mica un biglietto usato, aveva pagato per un servizio e quantomeno aveva diritto al posto a sedere o alla malaparata per lo meno alla corrente. Praticamente ha buttato 40€ ( il biglietto da lui pagato+la differenza ) per viaggiare in piedi pure subendo pressione psicologica ad ogni minimo movimento che si azzardasse a fare.

TheCopacabana

Ragazzi, c'avete azzeccato in pieno: mi riferivo proprio all'aspetto.
Purtroppo nella società odierna l'aspetto conta molto.

Uno che fa lo scionzo ed è vestito da bulletto di periferia, viene subito bollato come teppista.
Uno che fa lo scionzo ed è vestito da Young Manager Testa-Di-Razz, riceve un trattamento più attento.

Poi concordo con chi ha detto che Valentina aveva l'abbonamento (quindi cliente fisso), ed era più credibile o perdonabile.

The_Sleeper

A me fermava un botto di gente per chiedermi da fumare (mai fumato) , manco avevo borchie e catene varie. Ed ero pure.più tranquillo che ora.
Mi sa che davo l'idea di un figlio dei fiori in botta perenne

TheCopacabana

We, tipo. C'hai la bamba?

Non te la prendere, vado a fare in culo da solo