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Vecchio 13-10-2004, 19:19   #1
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Non mi piace la solitudine, ma siccome non sono un masochista mi ritrovo sempre + spesso a passare la serate da solo ed a declinare gli inviti di quegli amici che ancora provano a farmi uscire di casa. Quando provo a forzare la situazione ed a fare qualche nuova esperienza mi scontro immancabilmente con crisi di panico che mi azzerano le speranze di vita sociale normale e di felicità. Ma la cosa peggiore è che non riesco assolutamente a chiedere aiuto a quelle poche persone che sono disposte ad aiutarmi, e fingo di stare bene, di essere felice di ciò che sono. Detto questo un saluto a tutti.
Vecchio 14-10-2004, 04:53   #2
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"Chi è affetto da fobia sociale spesso rifugge la fonte della propria angoscia solo per cominciare a desiderarla appena ne è lontano: e questo è forse il paradosso più crudele della malattia. Ciò che molti pazienti considerano la "chiave" della felicità - dei rapporti sociali numerosi, soddisfacenti e disinvolti - è proprio l'elemento che essi non riescono ad afferrare. Mi chiedo se, dalla sicurezza del suo rifugio, chi soffre di fobia sociale non apprezzi i rapporti sociali anche più degli altri"
John R. Marshall, 'La paura degli altri: dalla timidezza agli attacchi di panico', 1995.
Vecchio 14-10-2004, 09:32   #3
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si, purtroppo è proprio così. Per me la chiave della felicità è proprio in quei "rapporti sociali numerosi, soddisfacenti e disinvolti". O, meglio, nella possibilità di conoscere altre persone senza avere sempre paura o senza sentirsi ogni volta sottoposto ad un esame. Immagino che a questo non vi sia cura.
Vecchio 14-10-2004, 09:55   #4
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Anche a me capita la stessa cosa..le poche volte che esco è solo perchè ho paura che i miei amici si stufino dei miei continui "no" quando mi invitano a uscire...xciò in certi casi mi faccio forza ed esco. Ma per me è praticamente quasi una tortura, mentre per tutta la gente "normale" è un divertimento. Questa è la cosa che mi fa stare piu male.
Vecchio 14-10-2004, 11:33   #5
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Originariamente inviata da bleed
Anche a me capita la stessa cosa..le poche volte che esco è solo perchè ho paura che i miei amici si stufino dei miei continui "no" quando mi invitano a uscire...xciò in certi casi mi faccio forza ed esco. Ma per me è praticamente quasi una tortura, mentre per tutta la gente "normale" è un divertimento. Questa è la cosa che mi fa stare piu male.
Esatto, vivo nella stessa situazione. Ma la cosa che mi dà veramente fastidio è che quando sono in quelle condizioni non riesco più ad essere me stesso, perdo ogni spontaneità e mi metto a riflettere su ogni cosa da dire; questo finchè mantengo il sangue freddo. Quando invece mi si presentano situazioni particolari (ad esempio il gruppetto di amici si aggrega ad una comitiva + ampia, magari con qualche ragazza carina) divento completamente asociale, cerco di passare inosservato e se per caso finisco al centro dell'attenzione vado completamente in panico. Così gli altri ti considerano una specie di misantropo o un solitario. Non è giusto!
Vecchio 14-10-2004, 11:57   #6
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Si tonio è cosi anke per me!
In certe situazioni mi sembra di essere come un "imputato", in attesa del giudizio degli altri...penso continuamente a cosa dire e a cosa non dire, perchè ho paura di fare una cattiva impressione sugli altri, ho sempre l'idea fissa di DOVER fare una buona impressione..
Cosi mi sento sempre sotto esame, e una tranquilla serata cn gli amici x me diventa una specie di test angosciante...
Sn sempre stata molto timida e le persone che nn mi conoscono spesso pensano che io sia una tipa un po "snob" e altezzosa, per il fatto che non do molta confidenza e me ne sto sempre sulle mie.. :cry:
è vero, nn è giusto, ma purtroppo la gente spara giudizi a raffica senza nemmeno pensare, e senza preoccuparsi di conoscere meglio una persona prima di giudicarla...

Posso sapere quanti anni ai e da quanto tempo soffri di fs?
Vecchio 14-10-2004, 14:47   #7
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24 anni; credo di soffrire di fs da circa 11 anni. La prima volta in cui ho veramente avvertito che qualcosa non andava è stato a casa di un mio amico. Lo ricordo perfettamente, eravamo lì a studiare e stavo raccontando un fatto divertente al quale avevo assistito quando improvvisamente mi sono sentito prendere dall'affanno e mi sono quasi bloccato. Era come se il concetto che cercavo di esprimere fosse immediatamente diventato sciocco ed io fossi improvvisamente diventato un individuo bizzarro. Da quel giorno in poi mi sono trovato spesso a confrontarmi con quella sensazione, a volte con esito favorevole, a volte no. Non mi sono mai rivolto a nessuno per questo problema, le persone che mi sono vicine credono che io sia semplicemente timido (la mia famiglia la pensa così) o che io sia un pò elitarista o snob (alcuni amici). C'è solo un'amica con la quale mi sono parzialmente confidato, che è proprio quella che preme per sostenere la mia vita sociale. E per quanto riguarda te?

P.s.
Sorry, il messaggio è 1 pò lungo, ma è difficile sintetizzare un'esistenza!
Vecchio 14-10-2004, 15:35   #8
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Anchio ho un amico e un'amica che mi sono vicini in questo senso. Loro nn conoscono il mio problema, nn gliene ho mai parlato. Sanno solo che spesso mi "butto giù" moralmente e mi isolo. Non gli ho mai detto che sono sf e soffro di depressione.
Ho 21 anni e soffro di fs da 4 anni. sn andata da 2 psicologi tempo fa, ma nn ho avuto risultati. Lo psichiatra ke ho ora mi prescrive dei farmaci che attenuano un po' l'ansia...ma il cammino è ancora molto lungo..
Come mai nn ti 6 mai rivolto a uno specialista?
Vecchio 14-10-2004, 16:05   #9
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non so bene il perchè. Forse perchè voglio tenere gli altri all'oscuro di tutto ciò, perchè non voglio apparire debole, o perchè non mi piace dover chiedere aiuto ad altri.
Vecchio 14-10-2004, 17:34   #10
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Originariamente inviata da toniokroger
non so bene il perchè. Forse perchè voglio tenere gli altri all'oscuro di tutto ciò, perchè non voglio apparire debole, o perchè non mi piace dover chiedere aiuto ad altri.

Per molto tempo, e certamente alla tua eta', anch'io mi comportavo allo stesso modo. Poi mi sono deciso (tardi, ma tardi e' meglio che mai) che potevo continuare a tenere tutti all'oscuro (per orgoglio soprattutto), tranne gli specialisti. Se mi fossi deciso prima forse oggi, con 10 anni piu'di te, non avrei piu' questo problema. Che invece si e' si' ridotto (da quando vado dagli specialisti, appunto), ma non e' ancora sparito. Un consiglio quindi: siete molto giovani, non rimandate nulla a domani nell'affrontare il problema, ma cercate di prendere il toro per le corna subito. Non domani, oggi.

in bocca al lupo
nature70
Vecchio 14-10-2004, 17:39   #11
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ankio all'inizio la pensavo cosi...l'idea di andare da un estraneo e parlare dei miei problemi mi metteva gia in agitazione..
Poi ho scoperto che uno specialista ti può aiutare, innanzitutto puoi star sicuro che nn ti farà una faccia scandalizzata quando gli dirai i tuoi problemi...è il suo lavoro e ti può comprendere. Inoltre ti può prescrivere dei farmaci che possono alleviare un po il disagio. Nn devi sentirti debole a chiedere aiuto, tutti vanno dal medico quando stanno male, no? :wink:
E (credo) cosa + importante di tutte: dovresti farlo per te stesso, x migliorare la situazione in cui ti trovi.
Ankio tengo all oscuro amici e anke familiari, i miei genitori sanno che vado dallo psichiatra, ma pensano che sia per una leggera depressione, nn sanno che farmaci prendo. I miei amici ne sanno anke meno :wink:

Ai mai preso psicofarmaci finora?
Vecchio 14-10-2004, 18:47   #12
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L'avatar di toniokroger
 

Capisco, in effetti mi serve sentire le vostre esperienze proprio perchè non ho ancora intrapreso una cura. Cerco di darci dentro da solo, e qualche volta mi pare di fare passi avanti (salvo periodiche rovinose cadute!), ma comprendo che uno specialista potrebbe darmi una mano. Per quanto riguarda gli psicofarmaci no, non li ho mai presi. Su questo punto devo dire che ho molta paura di iniziare a prenderli perchè temo, qualora facciano effetto, di legarmi alla loro assunzione. La mia idea di cura sarebbe legata ad una sorta di terapia di gruppo, ma non so se a Torino organizzino cose di questo tipo, e non so quanto sia effettivamente efficace. Voi come vi trovate con gli psicofarmaci?
Dimenticavo, a voi come si è manifestata la fs?
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