Leggendo la discussione "festività natalizie e pretese del fidanzato" mi è venuto a mente un contesto sociale che mi ha sempre provocato forte disagio e rischia di verificarsi proprio alle feste : il presentare o il dover stare insieme a persone della propria stretta cerchia che solitamente di rado si incontrano, con cui solitamente si ha un rapporto bilaterale.
L'esempio classico è il presentare il/la fidanzato/a ai genitori o ai parenti. Oppure essere in mezzo a parenti del lato paterno e materno che si incontrano, per cui è palese che si è involontariamente "anello di congiunzione" tra le parti.
Mi ha sempre provocato forte disagio questa situazione per paura di possibili contrasti /frecciatine o incomprensioni anche al di fuori della mia persona (anzi, preferirei quasi subire io direttamente) Il motivo è semplice : essendo io l'anello di congiunzione tra persone che altrimenti non avrebbero motivo di parlarsi, in caso di contrasto mi sentirei (e in un paio di occasioni è realmente successo) responsabile dell'accaduto come se ne fossi colpevole. O peggio ancora mi sentirei in obbligo di schierarmi e prendendere una posizione. È una stupidata, ma questa cosa mi ha sempre portato a cercare fare in modo di evitare situazioni del genere (e nel'evitare situazioni io sono un top class a livello mondiale
) e vivere come una condanna il dover presentare due persone (evento che comunque ha la stessa frequenza delle orbite di Giove
)
Sono il solo?