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16-09-2012, 14:16
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#1
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 820
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Vi chiedo semplicemente: che rapporto avete con casa vostra? (con "casa" intendo soprattutto quella in cui avete sempre vissuto fin da bambini).
Io è da tempo che la sto considerando come una vera e propria "prigione", che mi crea dipendenza e in qualche modo mi avvolge e mi soffoca con le sue comodità e la sua sicurezza.
E' questo il mio problema. Da sempre io mi sento sicura in casa mia e ci sto bene, anche troppo. E' il rifugio che mi permette di stare lontana dalla persone e soprattutto dalle situazioni che per me costituiscono un'ostacolo.
Se prima la consideravo una cosa positiva, ora sono quasi certa che sia una delle cause della mia depressione e la mia evitanza.
In casa posso anche diventare un'ameba e nessuno verrà danneggiato (a parte mia madre che ultimamente vede e mi fa pesare questa cosa).
Insomma, in casa non ho stimoli e più ci sto, più il mondo fuori mi sembra complicato e ostile. C'è anche da dire che in casa non faccio praticamente niente (a parte cucinare, ma perchè mi piace), non aiuto mia madre a fare niente, anche se spesso mi viene ripetuto. Se mi viene chiesta una cosa io rimando e poi me ne dimentico (ovviamente mia mamma pensa che sia una scusa).
Insomma, credo sia un rapporto di amore e odio, dal quale non riuscirei a separarmi.
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16-09-2012, 14:44
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
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Le dipendenze sono il male (cit.)
Ma il buon calimero chissà dove sarà.....
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16-09-2012, 14:49
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#3
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Banned
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Florentia
Messaggi: 1,364
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Ho tre case, una villa e una dependance... non imputo certo a loro la causa dei miei problemi. Sto bene a casa mia, dalla vita ho avuto tutto, e molto di ciò che sono l'ho costruito nelle mura domestiche e tutto ciò che ho a fine giornata risiede tra le sue mura. Non ho niente da imputare a tutto questo. Ringrazio tutti i giorni per ciò che ho e per ciò che sono. Solo che ho dei problemi.
Ma non cerco colpevoli ormai da molto tempo.
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18-09-2012, 19:46
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#4
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 245
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Nonostante io non abbia assolutamente un buon rapporto con i miei genitori, la mia casa è il mio posto sicuro. L'idea di dover vivere, anche solo per una settimana, con delle altre persone, per me è improponibile.
Talvolta ho proprio l'angoscia di dormire in una casa non mia.
Mi ricordo che quando andavo alle elementari avevo paura di andare a casa dei miei amici perché mi sentivo come "intrappolata".
Uno dei traumi della mia infanzia è proprio questo. Mi trovavo ad una festa di compleanno a casa di una mia amica, con altre 4 o 5 bambine. Io sono sempre stata un po' più matura delle mie coetanee, quindi non mi trovavo a mio agio nel fare i loro giochetti stupidi. Inoltre avevo (e ho ancora) paura del buio. Uno di questi giochi stupidi richiedeva che la luce fosse spenta. Ci poteva essere niente di peggio?
Non so cosa mi successe, ma non mi sentivo bene. Non a livello fisico, ma psicologico. L'ho detto alle altre bambine sperando che lo dicessero alla mamma della festeggiata che poi avrebbe chiamato i miei per farmi venire a prendere. Ma così non accadde. Passai delle ore seduta sul letto della camera in cui le altre giocavano e mi rigiravo nelle mani un pezzo di nastro adesivo che mi era rimasto nelle tasche dei pantaloni. Per me quello era un pezzetto di casa mia, in cui volevo disperatamente tornare.
Per anni ho avuto paura di andare a casa delle mie amiche. Ora la situazione è migliorata perché, essendo più grande, posso andare via in qualsiasi momento, o a piedi o in macchina.
A volte però mi capita ancora di trovarmi in una casa che non è la mia, di vedere i mobili, i quadri, le maniglie delle porte, le tende e sentirle completamente estranee perché non sono le mie. È una sensazione strana, difficile da descrivere... è come se quegli oggetti mi dicessero che al mondo non c'è solo la mia casa, ma centinaia di migliaia di case, tutte con arredamenti e aspetti differenti e questo mi provoca disagio.
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18-09-2012, 19:50
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#5
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,472
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Quote:
Originariamente inviata da ThinkHappy
A volte però mi capita ancora di trovarmi in una casa che non è la mia, di vedere i mobili, i quadri, le maniglie delle porte, le tende e sentirle completamente estranee perché non sono le mie. È una sensazione strana, difficile da descrivere... è come se quegli oggetti mi dicessero che al mondo non c'è solo la mia casa, ma centinaia di migliaia di case, tutte con arredamenti e aspetti differenti e questo mi provoca disagio.
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Oh come ti capisco.
Questi pensieri li ho avuti molte, molte volte. Non che abbia frequentato chissà quante case. Però ho provato il disagio da te descritto.
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18-09-2012, 19:56
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#6
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Quote:
Originariamente inviata da amarlena
Le dipendenze sono il male (cit.)
Ma il buon calimero chissà dove sarà.....
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se la sta passando bene
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18-09-2012, 20:32
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#7
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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E' una prigione dorata.
A volte è troppo piccola e mi sento ai domiciliari. Fuori c'è un mondo pieno di sorprese e io lo scruto dalla finestra della mia camera.
Altre volte, invece, è il luogo più sicuro che esista per me su questo pianeta. E mi sento veramente protetto.
Un po' come per tutte le cose con cui mi relaziono: alterno momenti di odio e amore
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18-09-2012, 20:38
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#8
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Banned
Qui dal: May 2011
Ubicazione: MI
Messaggi: 3,173
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
E' una prigione dorata.
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É dorata,ma é pur sempre una prigione.Alla fine molti qua dentro(me compreso)preferiscono la sicurezza delle 4 mura rispetto all ignoto che c é lá fuori.É una prigione mentale piu che fisica,credo
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21-09-2012, 20:02
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#9
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Avanzato
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 299
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Nato e vissuto sempre in questa casa. La considero parte di me. Non la vedo come una prigione, tempo fa avevo anche mezzo progetto sull'andare via, ma poi, complice la depressione che va e viene e un oggettivo impedimento economico, ho dovuto archiviare ogni idea.
Tutti dipendiamo in maniera più o meno forte dalla propia casa, a meno di non fare qualche lavoro tipo hostess, oppure fare il barbone, e in quel caso la casa è il mondo intero (che sarà bello, ma come casa ha troppi spifferi, lascia entrare l'acqua e il riscaldamento funziona solo per pochi mesi all'anno )
A casa mia c'è tutto quello che è più importante per me. I miei genitori, i miei fratelli pelosi (cane e gatta), i miei libri, il mio occhio sul mondo (pc).
Sarà anche una dipendenza, ma a me questa dipendenza piace.
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21-09-2012, 20:23
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Povera. Anche io vivo la tua stessa situazione. Pure io evito di aiutare i miei genitori, vivo come un parassita! E' dura. So quanto difficile sia uscire di casa, infatti se fosse per me non uscirei più. Hai tutto il mio appoggio.
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23-09-2012, 10:13
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 820
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Quote:
Originariamente inviata da Muad'dib
Tutti dipendiamo in maniera più o meno forte dalla propia casa, a meno di non fare qualche lavoro tipo hostess, oppure fare il barbone, e in quel caso la casa è il mondo intero (che sarà bello, ma come casa ha troppi spifferi, lascia entrare l'acqua e il riscaldamento funziona solo per pochi mesi all'anno )
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Io però conosco persone che passano pochissimo tempo in casa (nonostante abbiano una famiglia amorosa o comunque non assillante) e non per motivi lavorativi. In genere sono persone che conducono una vita sregolata... fai conto che mangiano sempre fuori (o aperitivi, o cene da amici) e tornano magari di notte per dormire un paio d'ore e svegliarsi la mattina per andare al lavoro .
Insomma... sono sempre fuori!!
Non che io li invidi, ma la mia situazione è proprio l'opposto.
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23-09-2012, 10:25
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#12
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,727
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Fino a poco tempo fa avrei detto anch'io che casa mia è una prigione dorata, ora mi sento come un detenuto in semilibertà: nessuno mi vuole in circolazione all'infuori di certi orari e certe circostanze
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Ultima modifica di barclay; 23-09-2012 a 10:33.
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23-09-2012, 10:32
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#13
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 11,602
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Quote:
Originariamente inviata da Frugolina
Vi chiedo semplicemente: che rapporto avete con casa vostra? (con "casa" intendo soprattutto quella in cui avete sempre vissuto fin da bambini).
Io è da tempo che la sto considerando come una vera e propria "prigione", che mi crea dipendenza e in qualche modo mi avvolge e mi soffoca con le sue comodità e la sua sicurezza.
E' questo il mio problema. Da sempre io mi sento sicura in casa mia e ci sto bene, anche troppo. E' il rifugio che mi permette di stare lontana dalla persone e soprattutto dalle situazioni che per me costituiscono un'ostacolo.
Se prima la consideravo una cosa positiva, ora sono quasi certa che sia una delle cause della mia depressione e la mia evitanza.
In casa posso anche diventare un'ameba e nessuno verrà danneggiato (a parte mia madre che ultimamente vede e mi fa pesare questa cosa).
Insomma, in casa non ho stimoli e più ci sto, più il mondo fuori mi sembra complicato e ostile. C'è anche da dire che in casa non faccio praticamente niente (a parte cucinare, ma perchè mi piace), non aiuto mia madre a fare niente, anche se spesso mi viene ripetuto. Se mi viene chiesta una cosa io rimando e poi me ne dimentico (ovviamente mia mamma pensa che sia una scusa).
Insomma, credo sia un rapporto di amore e odio, dal quale non riuscirei a separarmi.
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Mi ritrovo in quello che hai scritto,però a me non pesa stare in casa,anzi sto bene però è vero che a forza di stare in casa,quando esci diventa sempre più difficile comunicare con le altre persone,almeno a me succede questo.
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23-09-2012, 10:39
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#14
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Casa mia è dove mi accampo per il momento. Non esiste casa mia.
Nella abitazione dell'infanzia non metto piede da 11 anni.
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