il mio problema principale è non saper parlare del + e del - (ma fin qui credo l'avevate capito)...ora parlo di un problema di cui avevo già parlato 1 annetto fa...c'è un amico...che è la persona con cui ho più confidenza, è l'UNICA persona con cui in ogni istante non mi faccio mai problemi su cosa dire o non dire, come fosse me stesso...è il famoso amico "sfigato" di cui ogni tanto ho parlato...
vieniamo al dunque...già altre volte non sapevo bene che cosa fare...beh dopo anni sono sempre più convinto (o forse non convinto) che sarebbe ora di "smollarlo" lì dov'è...non tanto per lui, ma per me...
nel senso...rispetto a 2 anni fa la situazione va anche più che bene....lui era quello che 2 anni fa mi diceva alle feste "dai stiamocene da soli nell'angolino" (a fare la figura degli sfigati), ora invece bene o male ha iniziato ad uscire e a voler lui per primo a voler andare a feste ecc...ecc....
solo che ora sembra quasi stia attraversando la fase 15enne arrapato (qual è il problema? che oltre a non essere un 15enne non ha minimamente senno e non si rende conto di mettersi diverse volte in ridicolo)...
io bene o male esco con lui (anche quando non abbiamo la compagnia con cui uscire) proprio perchè essendo l'unica persona con cui non ho problemi a parlare del + e del -, beh si può uscire a mangiare un hamburger, come lo stare a guardare la tv, come farsi un giro in piazza non sento disagio...e allo stesso tempo mi sento in compagnia di qualcuno...
però...più vado avanti e più m ichiedo se esco con lui perchè effettivamente lo ritengo un Amico vero....o se invece è per il semplice fatto che dopo anni mi sono abituato a lui...ed è stata l'unica persona con cui ho avuto epr tutto questo tempo un rapporto fraterno...e la mia volontà di cercare di "Normalizzare" la mia vita forse mi porta inevitabilmente ha scontrarmi con i suoi atteggiamenti da 15enne/sfigato e dunque anche ai suoi discorsi...
In tutto questo non so se sia meglio continuare st'amicizia in vista di....boh? tempi migliori? che ognuno prenda la sua strada prima o poi (ma accadrà o no?). Di Terminarla nonostante sia consapevole che è l'unica persona con cui effettivamente non provo estraniazione/disagio al 100% (e sto cercando di capirne il motivo...)...la verità è che forse sono consapevole che 1- i nquesti anni si è creato tale rapporto 2- che è una eprsona così ingenua-"sfigata" e dopo anni io lo so bene che non ne devo temere il giudizio e dunque riesco a a sentire un rapporto fraterno senza alcun disagio...
il problema principale è che abbiamo amicizie in comune e usciamo con un paio di compagnie insieme..ma alla fine ne lcaso si tratterebbe solo di raffreddare i rapporti pian piano...
Boh non so...io in sti mesi/settimane sto davvero provando ad aprirmi al mond oesterno e sto cercando di "resettare" il disagio del parlare del + e del - con tutti gli altri....e dunque per me st'amicizia sta realmente andando in secondo piano....la utilizzo più che altro come tappabuchi x le serate in cui non so cosa fare o più che altro per parlare liberamente con una persona di cui so già di non temere alcun che...
e poi sarà che in fondo anche guardando il mio modo di rapportarmi con gli altri forse per me l'amicizia conta fino ad un certo punto....anzi le persone contano fino ad un certo punto...non so bene se è x il motivo x cui mai sono riuscito a creare negli ultimi anni un rapporto davvero profondo con gli altri, ma in ogni caso magari per una persona posso provare un legame...posso pensare "chissà cosa farà ora...", "chissà se ogni tanto pensa a cosa stia facendo giova"...ma in fondo non riesco ad etichettare tutto questo...mi sono estraniato penso anche da certe etichette coem "amicizia", "amore"....per me significano tutto e nulla...una persona che prova certi pensieri "chissà cosa fa..." significa che per lui quel rapporto (di amicizia o altro) sta diventando importante? sta provando emozioni? quelle che prova sono emozioni? non so...questo è il secondo quesito a cui ultimamente fatico a dare una risposta....sono così disabituato che non so nemmeno etichettare i miei sentimenti, non sono nemmeno sicuro di essi...