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02-08-2013, 19:51
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#1
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Principiante
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 7
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Ciao! Mi sono iscritto da poco al forum di fobia sociale; questo è il mio primo post, riguardante un problema che mi ossessiona parecchio da tanto tempo.
In pratica, io ho un problema di approccio con le ragazze, dal punto di vista sentimentale. Non riesco a dichiararmi a loro. Se vedo una ragazza che mi piace in un locale o ad un concerto non vado mai a chiederle se ci va di conoscerci. Il mio problema è soprattutto nell'approccio, non saprei proprio cosa dirle una volta salutata. Mi sembra strano solo il fatto di presentarmi a qualcuno che non conosco, ho paura di sembrare uno scocciatore inopportuno e ho paura che il mio gesto sia maleducato e possa darle fastidio. Di ragazze comunque ne ho già avute in passato, però erano state loro a fare il primo passo e nella maggior parte dei casi le ho conosciute tramite amici. Adesso ho capito che non posso continuare lasciando che le cose accadano e rimanendo passivo, anche perché sono ancora ossessionato da una ragazza che ho avuto. Penso molto a lei, mi piacerebbe stare con lei nuovamente. Siccome quest'ossessione dura da più di un anno vorrei capire se la mia fobia sociale, ovvero il fatto che non riesca a presentarmi ad una ragazza che non conosco se la incontro in un locale, sia dovuta a quest'ossessione. In altra parole, voglio capire se sono spinto a tornare proprio da lei (in quanto è stata quella con cui mi trovavo benissimo insieme) solo perché non riesco ad approcciarmi ad un'altra ragazza.
Cosa mi consigliate voi ? Quale può essere un metodo per eliminare questa forma di timidezza, o meglio blocco psicologico ?
Grazie a tutti in anticipo
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02-08-2013, 20:06
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Evol
Cosa mi consigliate voi ? Quale può essere un metodo per eliminare questa forma di timidezza, o meglio blocco psicologico ?
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Ci sto lavorando in psicoterapia da 8 mesi.
A parte risalire alla cause del disagio in modo da "vedere" i perchè delle nostre paranoie ridimensionandole, la soluzione è provare a farsi avanti, creare e approfittare di occasioni.
Senza buttarsi non cè risultato, almeno finchè non arriva la rarissima crocerossina ( se arriva, a me in 5 anni nun è successo).
Questa è l'unica cura, poi certo esistono alcuni consigli che ti possono dare il terapeuta o libri/siti di seduzione del tipo guardare l'interlocutrice negli occhi, schiena dritta, braccia non incrociate, atteggiamento assertivo ecc... , ma senza messa in pratica rimangono inefficaci nozioni teoriche.
In sintesi, la soluzione prevede un'ottima possibilità di doversi beccare anche una serie di salutari NO.
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02-08-2013, 20:26
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,564
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Questo puoi dircelo solo tu. Come facciamo noi a sapere se sei ancora innamorato della tua ex o eviti gli approcci a causa della fobia sociale?. Non hai possibilità di frequentare ragazze tramite amici o magari conoscerle piano piano in qualche chat? E' evidente che un approccio a freddo sia molto imbarazzante anche per i normaloni, figuriamoci per i timidi o peggio ancora fobici.
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02-08-2013, 20:28
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 736
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Innanzi tutto ritieniti fortunato, perché da quello che scrivi tu non hai affatto un problema di fobia sociale. Tu sei timido con le ragazze, che è una cosa ben diversa, molto più diffusa e molto meno grave... un problema che in molti casi si risolve con il tempo. Mio padre per esempio soffre di fobia sociale, e i suoi problemi sono del tipo che ha paura a uscire di casa se c'è chicchessia sul pianerottolo, tiene le finestre sempre chiuse perché non lo vedano, parla sottovoce, se deve dire qualcosa a chiunque manda un'altra persona. Io non ne soffro ai suoi livelli, sono generalmente un ragazzo abbastanza spigliato, perlomeno in confronto a molti utenti qui, solo che "andando con lo zoppo ho imparato a zoppicare", e soffrendo di ansia, quando mi vengono gli attacchi faccio miei alcuni suoi comportamenti, al punto che mi diventa impossibile fare le cose più banali in pubblico.
Fatta questa piccola precisazione, che dire? Alle ragazze mi pare fai una buona impressione, altrimenti non si avvicinerebbero a te facendo il primo passo nonostante la tua timidezza. Certo, se a un concerto o in un locale parti pensando che devi andare da quella e presentarti, un po' la figura del Forrest Gump la fai... devi un po' affidarti al caso, guidandolo verso i tuoi intenti se possibile, ma in questo mi sa che alcuni utenti "filosofi dell'acchiappo" sapranno darti consigli migliori dei miei
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02-08-2013, 20:37
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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ma le ragazze che hai avuto come e andato nello specifico,ti basterebbe risprodurre le stesse situazioni se hai gia esperienza anche minima,dovresti capire come comportati magari sbaglio ma penso sia piu facile
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02-08-2013, 21:10
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#6
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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se uno si e gia dichiarato una volta e ha avuto successo deve rifare la stessa procedura..io farei cosi'..
ma ci sono tanti topic sul come dichiararsi mi pare
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Ultima modifica di vikingo; 02-08-2013 a 21:13.
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02-08-2013, 21:10
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#7
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Banned
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: Nella mia testa
Messaggi: 4,344
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Ne abbiamo già discusso qui: http://www.fobiasociale.com/provarci-con-una-tipa-appena-conosciuta-come-37393/
Comunque, fossi in te mi tranquillizzerei: certamente non si tratta di fobia sociale (una patologia molto severa e invalidante); probabilmente è una semplice questione d'insicurezza (del resto, credo che andare da una tizia sconosciuta e cominciare a parlarci del più e del meno senza temere un rifiuto sia un'impresa ardua per chiunque), unita, forse, al fatto che non sei ancora pronto per voltare pagina con la tua ex, il che ti rende ancora più titubante.
Penso, in definitiva, che, insieme al problema relativo all'approccio, dovresti cercare anche di capire perchè questa ragazza ti ossessioni così tanto (anche se, a dirla tutta, credo sia utile ricordare che non esiste un lasso di tempo oltre il quale un sentimento debba necessariamente sfumare; l'importante è riuscire ad andare avanti con la propria vita, accettando che le relazioni, come tutte le cose, possono anche terminare, per quanto possano essere state belle e coinvolgenti).
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Ultima modifica di Blue_Moon; 02-08-2013 a 21:17.
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02-08-2013, 21:50
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#8
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 3,106
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Non sei mica l'unico! Anche io ho lo stesso problema da una vita, anzi peggio; non solo non mi dichiaro mai ma non mi passa manco per la mente di volerla conoscere.E non mi sono neanche mai fatto grossi problemi per questa cosa.La simpatia e l'attrazione rimane tra me e me e poi a lungo andare passa.Credo che in queste condizioni non si possa far nulla.Invece non so per quanto riguarda la tua situazione.
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03-08-2013, 03:17
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#9
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Principiante
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 7
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Grazie a tutti delle risposte, ho capito un po' meglio dove devo concentrare la mia attenzione. Comunque spiego meglio la storia della mia ex. Praticamente ero stato insieme a lei la prima volta circa 6 anni fa, dopo da quando ci siamo lasciati siamo rimasti sempre comunque in contatto come amici. Nel frattempo ho avuto anche altre ragazze, però mi accorgevo che pensavo ancora troppo spesso a lei. Lei stessa passava momenti a dirmi che le mancavo e momenti di totale indifferenza. Ho notato che quando ero insieme ad una ragazza lei mi cercava sempre, e quando mi sono lasciato con questa ragazza (per altri motivi), lei è tornata nella totale indifferenza verso di me. è come se fosse gelosa se magari stavo insieme a qualcun'altra, però dopo se per caso ritornavo single, lei non si faceva più sentire. Visto questo strano comportamento da parte sua e gli effetti che aveva su di me, ho deciso ad un certo punto di non sentirla più e ci sono riuscito. Successivamente sono stato insieme ad un altra ragazza, con la quale ho avuto una storia abbastanza lunga e tutto sommato molto piacevole, senza troppi litigi ; però ad un certo punto la ragazza di cui ho parlato prima si è fatta sentire nuovamente e anch'io ho risposto. Questa volta non pensavo più molto a lei essendo in una storia più seria. Però anche questa storia è finita ad un certo punto. Dopo ho continuato a sentirmi con la ragazza di 6 anni fa e abbiamo passato un po' di tempo da amici, anche se continuavo a pensare all'idea di noi due insieme. Un anno fa circa siamo andati in vacanza io e lei insieme con altri amici. Una sera che avevamo bevuto un po' tanto andiamo in tenda (dormivamo nella stessa tenda) e improvvisamente iniziamo a baciarci. Qualche giorno dopo, tornati dalle vacanze, lei ha chiarito subito che è successo per caso, e che voleva che noi due restassimo solo amici. Io ho accettato tranquillamente la decisione, non molto felice, però l'ho accettata. Una sera della stessa settimana poi usciamo insieme e mentre la saluto dopo averla accompagnata a casa, lei mi bacia di nuovo. Da questo momento abbiamo passato 2 mesi in una relazione anche abbastanza intensa, in cui eravamo più legati di quanto fossimo stati la prima volta che ci siamo messi insieme. Ad un certo punto, però, ha detto che non voleva più continuare così e che sarebbe stato meglio tornare amici come prima. Da questo momento ha iniziato a diventare veramente strana. Non è più uscita da sola con me, ma solo se c'erano anche altri amici. Sembrava avesse paura di innamorarsi di nuovo. Ultimamente poi quest' estate la situazione è cambiata nuovamente, lei si fa sentire ancora più raramente e ignorandomi sempre di più. A questo punto ho deciso di prendere la decisione più giusta dal mio punto di vista, ovvero lasciarmela alle spalle, non farmi più sentire anche se lei tentasse di farsi sentire nuovamente, conoscere un'altra ragazza che mi piace veramente di cui innamorarmi e lasciare definitivamente alle spalle il passato, con tutta la fatica che richiede. Se non lo faccio sento di complicare ancora di più la situazione, soprattutto per me. A lei ci tenevo (e forse ci tengo) ancora molto, perché è la persona con la quale sto meglio, con la quale passerei ogni momento insieme. E non è stato così con le altre ex, con le quali ho accettato tranquillamente la fine di una storia. Comunque, da questo momento ho iniziato a notare maggiormente il mio problema di approccio con le ragazze. Da quello che avete scritto voi ho capito che il mio problema maggiore consiste nell'accettazione del no come una cosa normale, a cui non dare troppa importanza. Ho paura che colpisca maggiormente la mia autostima, visto che l'ho sempre avuta molto bassa, e che mi faccia cadere in uno stato di depressione.
Grazie ancora per le vostre risposte
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03-08-2013, 09:02
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#10
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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comprendo pero' rispetto a molti sei avvantagiato hai una discreta esperienza,almeno 2 3 storie...pero e chiaro l'autostima non dipende dal numero di storie ecco...fa parte della perosnalita'...la paura del rifiuto e comune a tanti uomini...
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03-08-2013, 12:13
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Il titolo parla di "Dichiararsi", ma in realtà si tratta dell'approcciare Ma non mi pare che poi tu non riesca a combinare qualcosa con le tipe.
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09-08-2013, 17:02
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#12
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Principiante
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 7
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Ciao a tutti! Scusate per la lunga assenza, ma ho avuto problemi a casa con la connessione wi-fi. Si, come hai scritto tu vikingo, il numero di storie non è determinante per la mia situazione, cioè potrei averne avute moltissime però non sarebbe cambiato niente. Il mio problema principale l'ho scoperto solo oggi, studiando sociologia. Lo scrivo anche qua sperando che possa essere d'aiuto anche a qualcun altro che è in una situazione simile alla mia, che sia di tipo sentimentale o di amicizia.
Il paragrafo che stavo studiando parlava delle relazioni tra le persone in generale (quindi anche del rapporto tra capo-impiegato, padre-figlio etc...). Esso diceva che le relazioni tra due persone possono essere di due tipi : simmetriche o complementari. In ognuno dei due tipi ci sono gli aspetti negativi : nelle relazioni simmetriche entrambi i soggetti sono sullo stesso piano, quindi nelle liti, o in qualsiasi altra occasione, si verificheranno sempre dei loop comunicativi che faranno ripetere tale situazione numerose volte senza che nulla cambi. Nelle relazioni complementari, invece, uno ha più potere sull'altro. In questo caso, durante una lite o in qualsiasi altro confronto, chi si comporta come fosse più debole, più predisposto ad accettare quello che dice l'altro, finisce per ampliare il divario tra i due, rafforzando ed incrementando la posizione dell'individuo che si comporta come fosse più forte. Il segreto quindi è gestire una relazione alternando simmetria e complementarità, per raggiungere un equilibrio ed evitare che essa degeneri. Io infatti, pensandoci bene, con le ragazze mi sono sempre messo in una posizione complementare, nel mio caso inferiore. Forse, dovuto alla mia mancanza di autostima, tendo sempre a mettermi su un gradino più basso ed accettare incondizionatamente l'altro. Pensavo che questo fosse il metodo giusto per intrattenere una relazione ; solo adesso però mi rendo conto che non ho fatto altro che peggiorare le cose, legittimando sempre di più chi mettevo su un piano più alto e attribuendo gli attacchi che questa persona mi faceva, sentendosi legittimata, come se fosse una mia colpa, radicando maggiormente il mio atteggiamento assunto in precedenza e incrementando i miei problemi. Così anche se voglio approcciarmi ad una ragazza adesso ho capito che nel farlo non devo pormi in una situazione di netta inferiorità.
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09-08-2013, 18:16
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#13
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Banned
Qui dal: Jul 2013
Ubicazione: Torino
Messaggi: 1,451
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Quote:
Originariamente inviata da Evol
Se vedo una ragazza che mi piace in un locale o ad un concerto non vado mai a chiederle se ci va di conoscerci. Il mio problema è soprattutto nell'approccio, non saprei proprio cosa dirle una volta salutata. Mi sembra strano solo il fatto di presentarmi a qualcuno che non conosco, ho paura di sembrare uno scocciatore inopportuno e ho paura che il mio gesto sia maleducato e possa darle fastidio.
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E' normale sentirsi a disagio perchè è una forzatura.. perchè normalmente ci si conosce per vie traverse e non così direttamente.
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09-08-2013, 19:00
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#14
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: TORINO
Messaggi: 687
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ma lei non vuole che ti dichiari, magari può prendere in considerazione di conoscerti (telefonare, chattare, fare qualche uscita), poi sia tu che lei potreste pensare di dichiararvi/essere aperti a una dichiarazione.
questo significa che il tuo problema non è non riuscire a dichiararti ma non riuscire ad attaccare bottone...
e per attaccare bottone di solito il contesto discoteca non è il massimo, soprattutto se sì è da soli.
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10-08-2013, 14:52
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#15
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Quote:
Originariamente inviata da Evol
Ciao a tutti! Scusate per la lunga assenza, ma ho avuto problemi a casa con la connessione wi-fi. Si, come hai scritto tu vikingo, il numero di storie non è determinante per la mia situazione, cioè potrei averne avute moltissime però non sarebbe cambiato niente. Il mio problema principale l'ho scoperto solo oggi, studiando sociologia. Lo scrivo anche qua sperando che possa essere d'aiuto anche a qualcun altro che è in una situazione simile alla mia, che sia di tipo sentimentale o di amicizia.
Il paragrafo che stavo studiando parlava delle relazioni tra le persone in generale (quindi anche del rapporto tra capo-impiegato, padre-figlio etc...). Esso diceva che le relazioni tra due persone possono essere di due tipi : simmetriche o complementari. In ognuno dei due tipi ci sono gli aspetti negativi : nelle relazioni simmetriche entrambi i soggetti sono sullo stesso piano, quindi nelle liti, o in qualsiasi altra occasione, si verificheranno sempre dei loop comunicativi che faranno ripetere tale situazione numerose volte senza che nulla cambi. Nelle relazioni complementari, invece, uno ha più potere sull'altro. In questo caso, durante una lite o in qualsiasi altro confronto, chi si comporta come fosse più debole, più predisposto ad accettare quello che dice l'altro, finisce per ampliare il divario tra i due, rafforzando ed incrementando la posizione dell'individuo che si comporta come fosse più forte. Il segreto quindi è gestire una relazione alternando simmetria e complementarità, per raggiungere un equilibrio ed evitare che essa degeneri. Io infatti, pensandoci bene, con le ragazze mi sono sempre messo in una posizione complementare, nel mio caso inferiore. Forse, dovuto alla mia mancanza di autostima, tendo sempre a mettermi su un gradino più basso ed accettare incondizionatamente l'altro. Pensavo che questo fosse il metodo giusto per intrattenere una relazione ; solo adesso però mi rendo conto che non ho fatto altro che peggiorare le cose, legittimando sempre di più chi mettevo su un piano più alto e attribuendo gli attacchi che questa persona mi faceva, sentendosi legittimata, come se fosse una mia colpa, radicando maggiormente il mio atteggiamento assunto in precedenza e incrementando i miei problemi. Così anche se voglio approcciarmi ad una ragazza adesso ho capito che nel farlo non devo pormi in una situazione di netta inferiorità.
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bisogna creare legami simmetrici,e non complementair ho notato anche io il ripetersi di certe situazioni...
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10-08-2013, 15:01
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#16
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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amici.
ragazze.
paura di approcciare sconosciute.
mah.
no, per carità, benvenuto, non sarò certo io ad avviare una crociata contro i normaloni, però secondo me ti stai martellando le balle da solo.
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10-08-2013, 16:01
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2013
Messaggi: 1,556
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secondo me hai paura di vivere nuove storie e la tua mente si blocca sulle emozioni passate.
Il chiodo schiaccia chiodo e' evidente che non ha funzionato.
devi liberati dei fantasmi.
se proprio ci tieni alla tua ex dovresti porle un ultimatum.
ci vuole chiarezza
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10-08-2013, 16:03
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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25-08-2013, 09:22
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#19
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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ma alla fine il modo piu giusto per dichiararsi qual'e....
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25-08-2013, 10:15
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#20
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
ma alla fine il modo piu giusto per dichiararsi qual'e....
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Ancora? Per la quarta volta? Vikì, te lo dobbiamo dire in cinese che NON ci si dichiara a parole ad una donna?
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