Balto

Una decina d'anni più o meno non fanno la differenza, quello che conta è più l'età mentale. Anche se è vero che la società, ovvero le persone possono vedere male relazioni dove lei è 40enne e lui 30enne per dire, ma se si da troppo peso a cosa pensano gli altri allora non si combinerà mai nulla

Hazel Grace

io con persone più grandi proprio no, mi viene la repulsione. Ci son donne che si mettono spesso con gente vecchia, vedo su fb ragazze di 20 anni con 40-50 enni e mi fa davvero schifo la cosa. A parte che non mi piacciono fisicamente e non li vedo adatti a me, poi mentalmente io sono uno spirito libero, sono una ragazzina, non mi piace tutto quanto dev'essere della mia età, il prendersi sul serio, anche il dover rispondere a "tappe". Con un uomo del genere non ci starei per niente bene, mi romperebbe da morire le palle

Pablo's way

Se c'è affinità mentale si può anche passare sopra la differenza di età, chiaro che più è marcata la differenza e minori sono le possibilità che ci sia questa affinità.

Io ho sempre avuto una predilezione per le donne più grandi di me, tutt'ora noto che sono più attratto da donne pari età o più grandi, ma credo sia più che altro una fantasia.

cancellato19991

Io ho incontrato due casistiche:

-quella di 20 anni che si mette con un 40enne solo per soldi ed arrampicata sociale;
-quello di 40 anni che è un pezzo di m***a e figlio di p****a che dopo aver cercato di fare il pedofilo si mette con la vent'enne.

Per chi se lo chiedesse sono 2 situazioni diverse.

Hazel Grace

secondo me ci son ragazze che vogliono proprio gli uomini grandi, capita che ci vadano perché sono ricchi ma la stragrande son persone normali (ne vedo pure su fb) . Sentono di essere protette, come se l'uomo più grande potesse proteggerle, insegnarle a stare al mondo. Si sentono insicure della vita secondo me e vogliono stare con uno che le tenga in piedi. Uno che già è esperto di tutto.

Keith

Non mi piacciono ne le donne più giovani, ne quelle più grandi

Le giovani sono troppo vivaci e hanno atteggiamenti prepotenti. mai al mondo mi metterei con una 20 enne.

Le più grandi no, anche se sono ancora belle però ragionano troppo da mamme/nonne, non sono rock, non hanno quel filo di pazzia che ci vuole a volte. Hanno 1000 malanni fisici perché non vogliono fare sport..no, non ci siamo.

Le coetanee 41enni sono di solito delle tipe strane..però se proprio devo scegliere.. sono il male minore. fra 35 e 41 ok.

Quindi la differenza d'età va bene solo se è minima.

incompresa88

Preferisco quelli più giovani, anche se sono stata quasi sempre con persone più grandi, anche di dieci anni.
Il problema è che sono una persona molto tranquilla, non amo fare vita mondana, quindi in genere attraggo maggiormente i più grandi. Un ventenne normale con me si annoierebbe da morire, e io non sopporterei la sua voglia di uscire e divertirsi. Solo che con i grandi ho problemi lo stesso, perché quelli vogliono convivere, sposarsi, e io scappo.
Comunque, se c'è affinità, non faccio caso alla differenza di età, anche se mi vergognerei un po' a farmi vedere in giro con uno molto più grande o molto più piccolo di me.

Maximilian74

Non so, può capitare ma, personalmente trovo abbastanza difficile che una ragazza di 20 anni possa trovarsi con uno di 40 anni. Generalmente una di 20 ha un tenore di vita, il modo di uscire e i posti che frequenta completamente diversi da uno di 40.poi ci sarà qualche eccezione, ma la vedo difficile

Green Tea

Sono d'accordo, l'esperienza è una caratteristica che alcune cercano e vogliono.
Nel caso della timida/fobica ho la sensazione che si cerchi il ragazzo più grande perché si fatica a trovarne uno della stessa età, sopratutto attorno ai 20 anni quando i più si danno alla vita mondana.

Keith

c'era più una volta questa cosa della donna con uno 20 anni più grande.. diciamo più frequentemente 10-15 anni di più.. forse perché non c'era questa cosa delle uscite e a 20anni una donna era già pronta ad essere moglie e madre, ma ora no, non se ne vedono più 20enni con i 40enni.. il che secondo me è pure comprensibile.. non è giusto che una di 60 anni che magari ancora lavora, è giovanile, carina e sana deve stare con un vecchio, malato e prossimo alla morte

Baby Lemonade

A te non sembrerà giusto, ma se ha fatto quella scelta, qualunque sia il motivo, probabilmente le andrà bene così.
Il "vecchio, malato e prossimo alla morte" probabilmente è ed è stato il grande amore della sua vita e trovo scandaloso sminuire i rapporti delle persone con certi giudizi.

Keith

scandaloso? ma come scandaloso.. è la verità.. boh sarò che io all'amore non ci credo più e non riesco neanche a vederlo negli altri

Equilibrium

Ho avuto modo di constatarlo direttamente, dai - 13 a + 3.
Nn si può fare una classifica, ogni persona è a sé, devo dire che mi son trovato bene con ragazze più giovani, ma che nn siano troppo giovani di età. Diciamo che con una ragazza intorno ai 30 si presuppone sia un po' matura, ma non troppo.
Cmq dipende più che altro dal tipo di personalità, con una donna dominante nn mi ci trovo per niente, poiché io tendo un po' a essere dominante, anche se magari posso sembrare tranquillo e pacione

Baby Lemonade

Ah beh, se uno non crede nei sentimenti, è un altro discorso.

Guybrush

Mi trovo a mio agio con le ragazze molto più giovani di me, perchè con le mie coetanee mi sento un alieno.

Bah tra qualche anno finiranno per vedermi come un maniaco

The_Sleeper

Premessa: esperienza diretta, personale, non ne ho poichè ho sempre avuto relazioni o interesse verso persone con pochi anni di differenza. Non ho neanche esempi in gfamiglia o tra i parenti, se non andando nelle (assai) vecchie generazioni, forse.
Sempre visto come praticamente impossibile una relazione con una persona sensibilmente più grande (diciamo 10+ anni di differenza), non mi viene nemmeno da considerarla una possibilità.
Con una sensibilmente più piccola idem, anche se almeno posso considerare l'ipotesi - e rispondermi che, no, non è cosa
Non mi pongo paletti numerici, mi sembran solo eventi altamente improbabili.

A livello razionale, direi che è palese siano situazioni più delicate e spesso foriere di possibili problemi. Non tanto per l'età in sè, specie se si è entrambe adulti fatti e finiti, quanto perchè più cresce il divario, piùè facile ritrovarsi in momenti diversi della propria vita, con doveri, obbiettivi, desideri ed energia per perseguirli non in pari.
Però potrebbe pure valere la massima che poi alla fine ciò che conta è che ci stian bene le persone coinvolte, rileva più l'età mentale dell'anagrafica.

Nella realtà che mi circonda, qualche relazione di questo tipo l'ho vista qua in paese o in altri contesti e si son sempre configurate ( quelle di cui sono a conoscenza) come relazioni malsane tra una ragazza giovane e problematica, spesso proveniente da famiglie disagiate, e uomini soli altrettanto problematici. Sempre finite più o meno male, che io ricordi.

Mi dispiace pure scriverlo perchè sembra quasi una conferma dello stereotipo, ma, attenendomi ai dati di realtà che posseggo, quando vedo questo tipo di coppia mi viene ormai automatico farmi 300 domande piuttosto che pensare che stan bene insieme in modo sincero ( nel senso: magari insieme ci stan pure bene, però perchè stan male presi singolarmente).
Mi lascian spesso il sentore di grossi amassi di problemi famigliari (specie se la parte più piccola è la lei), psicologici e/o ricerca di una giovinezza non vissuta e di "status" (più maschile 'sta cosa) a scapito dell'equilibrio.

TL : DR - contro ? Non aprioristicamente. Non le vedo come per me possibili.
Non le vedo nemmeno come sempre disfunzionali alla radice, piuttosto sempre da analizzare molto(ooo) a fondo, prima di liquidare tutto come ok, perchè le probabilità che lo sian son però alte.

Da'at

Avevo sentito dire che per gli indiani l'età ideale di una donna è la metà di quella dell'uomo + 7 anni.

Facciamo un test: 36/2+7=25. Sì, mi ci ritrovo.

Sotto quell'età penso ci sarebbe difficoltà di interconnessione; sopra ci potrebbero essere pressioni biologiche relative al desiderio di procreare (cosa che mi piacerebbe fare ma con il tempo di verificare se la relazione funziona ecc., senza contare i prerequisiti materiali e mentali).

Ne consegue, per le donzelle che volessero provare il test al contrario, che sottraendo 7 alla loro età e raddoppiando il risultato, questa dovrebbe essere idealmente (e indianmente ) l'età ideale del proprio compagno.

Ovviamente è una cosa da non prendere troppo sul serio, anche se secondo me ha abbastanza senso; inoltre lascia alcuni interrogativi irrisolti, ad esempio: man mano che si invecchia significa che la compatibilità anagrafica viene meno? O la regola vale solo per quando si inizia la relazione?
Toccherà domandare all'indiano che se l'è inventata


(Al lettore viene lasciato come trivale esercizio il calcolo dell'età tale per cui l'uomo e la donna sarebbero anagraficamente ideali e coetanei).

Baby Lemonade

Quindi, io ho 31 anni e il mio compagno ideale dovrebbe averne 48... uhm...

An.dream

Dilettanti.

Moon90

sì, ma è molto difficile che si trovi un punto di incontro, dipende dai caratteri