dottorzivago

Nel rapportarmi con persone che sono FS, Asociali, Sole, Sfigate......ho notato che molte di loro hanno una sorta di odio nei confronto dei normali.
Questa gente non è dichiarata ma ormai ho imparato a riconoscerli e facilmente mi accorgo se hanno problemi sociali simili ai miei.
Si credono superiori agli altri dal punto di vista intellettivo considerandoli stupidi, sono più profondi più educati sanno passare meglio il loro tempo mentre gli altri lo buttano nel cesso, sono anche piu belli e gli altri tutti cessi, hanno sempre da criticare qualsiasi cosa faccia l'altro non ho nemmeno capito il motivo ma è cosi, spesso hanno anche criticato me....
Non sono felici della loro situazione, si vede, ma non si smuovono dalle loro idee.....questo mi irrita molto, sono supertestardi credo che non vogliono riconoscere la loro situazione perche se si smascherano portano fanno vedere a tutti quanto siano invidiosi della vita altrui!!!

PriccoPracco

Forse si sentono sempre perdenti in un confronto e per questo costruiscono intorno a loro un mondo illusorio govrnato dalle leggi "nascoste" dell'invidia.

Io invece denoto una certa ipocrisia.

Tipo...Perchè i normali ci giudicano male?...poi son loro i primi a giudicare.

iNetto

Credevo fosse un topic politico

kappa2010

• Forse perche` se non ti inca..voli un po ,non sei reattivo poi ...

• L`invidia e`normalissima

• La rabbia pure

• L`odio e` un sentimento difficile da provare: e`per alcuni,ma non per tutti.

dottorzivago

La dobbiamo smettere di pensare al passato,fare uno sforzo e metterci una pietra sopra anche se è dura! Molti di noi sono 30enni.....e che dobbiamo continuare con ricordo di qualche presa in giro di qualche bulletto che nn sapeva come passare il tempo ai tempi del liceo?!?! Perche quelli che ho conosciuto fanno cosi......si negano vita sociale dopo aver fatto crescere questo odio dentro di loro!!

MCLovin

viene prima la dignita

kappa2010

Pero`,un attimo,se quest` esperienza/violenza,e` stata la causa finale dell`insorgenza della fobia,io non lo vedrei tanto negativo odiare queste persone.
Magari e` piu` complessa come situazione ,della semplice e sporadica presa in giro mi par di intuire dal inca.di Shady.
Sarebbe umanissimo invece.
Se uno sta male ,sta male: non riesce a metter una pietra sopra il suo malessere,perche`se cosi` fosse,non sarebbe nemmeno fobico.

dottorzivago

4 o 5 circa

Don Chisciotte

Per quanto mi riguarda, detesto un paio di persone per il modo in cui si sono comportate con me (e le loro azioni sono anche la causa principale del perché ora sono completamente solo), ma non per questo le invidio, anzi: se un giorno dovessi accorgermi di essere diventato come loro, mi renderei conto del fatto che la mia esistenza sia stata vana e fittizia.

utentequalsiasi

Io credo di non essere compatibile con la maggior parte delle persone della mia età, questa condizione mi porta a disprezzare alcuni comportamenti degli altri, ma sono anche molto critico con me stesso. Non so se posso chiamarla "invidia" o "odio".
Ad esempio un mio "conoscente" ha rimorchiato una ragazza portandosela a letto, da come racconta lui non è neanche tanto carina ed è un po' sovrappeso. Insomma con lei aveva un'unica intenzione. Il tizio parlando con gli amici si gasa e non esita a fare commentacci su di Lei e a deriderla per il fatto che ci è rimasta male e illusa perché in realtà lei ci un po' teneva, e non solo a fare chicha boom. La cosa che mi fa girare tantissimo i coglioni non è tanto il fatto che si è fatto una tipa conoscendola poco e senza provare qualcosa (sinceramete lo farei anch'io in questo momento), ma il fatto di definirla davanti agli altri "una ragazza facile" e "poco seria", mentre lui solo perché maschio fa bella figura raccontando sta cosa. Ecco questo è un classico esempio che mi manda davvero fuori di testa e mi porta a disprezzare e odiare certe persone.

utentequalsiasi

Comunque credo di aver capito a che tipo di persone si riferisce dottorzivago. Alcuni credono di essere superiori in tutto e il fatto che siano soli è perché sono gli altri ad essere troppi stupidi o non alla loro altezza, almeno loro si capacitano che sia così. Io odio CERTE persone, ma allo stesso tempo sono anche molto auto-critico e quindi non credo di essere superiore agli altri in nulla.
Però di sti tipi ne ho incontrati di più "non asociali" che fobici.

PriccoPracco

Mi riferivo alla considerazione fatta da zivago.

Categorizzare le persone lo vedo come un passo verso l'oblio.


L'odio acceca se coltivato troppo a lungo, và a finire che poi si fà di tutta l'erba un fascio. Tipo.... gli estroversi son tutti stronzi, le donne son tutte troie...ecc...
C'è chi arriva ad odiare tutto il genere umano....

Il fobico è una persona frustrata troppo a lungo ed è facile che da vittima possa diventare carnefice e lo fà ovviamente con chi può, persone più deboli di lui.
Ma come fà una persona che odia se stessa ad amare gli altri mi chiedo?
Bisognerebbe amarsi, voler bene a se stessi e poi il resto vien da se.

stepwolf87

dietro l'odio c'e' solo l'odio...come posso non odiare gente che passa 3/4 della propria esistenza a parlare di figa, uomini e donne, tamarraide shopping o cazzate varie? (non sto generalizzando troppo, l'italiano medio estroverso E' COSI)

kappa2010

Quel tipo e` un idiota .

(scusate per la sintesi estrema)

utentequalsiasi

Ah e aggiungo che sto tipo è anche fidanzato. Se non avessi paura di parlare con le ragazze farei la spia.
Alla fine certe cose si fanno sempre in due, ma perché essere così stronzi non lo so. Il fatto è che sto tipo cerca di continuio altre situazioni del genere, ma secondo me lo fa solo per farsi figo e non per reali bisogni (cazzo ha la fidanzata per quello). Io non voglio essere ipocrita, e dico che non sono contro i rapporti occasionali (manco li avessi avuti), però è lo sputtanare così vigliaccamente una ragazza che non ha senso. Mi sono sentito sporco io a sentirla ste cose.
Ecco come fai a non provare disprezzo per un simile atteggiamento, che alla fine la maggior parte dei ragazzi di una certa età ha.
Ps questo di anni ne ha 24...

kappa2010

• Amore e odio,son due facce di una stessa medaglia.
• Chi odia e` in grado di poter amare eccome.
• Amarsi e volersi bene,poi il resto vien da se?
• Personalmente non credo alla bonta`,o ai puri...
• Ritengo che qualsiasi schock forte o esperienza violenta che si subisca,per "guarirla",non si possa prescindere da una fase di odio ,e di rabbia .
• Anche dire che,si faccia di tutta l`erba un fascio ,e`una generalizzazione: non possiamo sapere cosa scatti nella mente dell`altro/a .
• Magari ,quel che risulterebbe a prima vista,alla lettura di un post ,esser odio verso il mondo ,e`una umana incaxx verso qualche essere inumano che si abbia avuto la sfortuna di incontrare sul proprio cammino.
• Se questo,poi,capita ,in adolescenza,quando hai scarse difese ,e una personalita in costruzione,e` evidente che possa essere devastante.

kappa2010

Gia` SuperMod

Ho avuto anche io il dubbio che fosse un Double thread...

Di fatto,pero`,se si riuscisse a Star in IT(impresa arduissima)

si potrebbe far una discussione differente rispetto a quella Open in OT

LatrinLover

Il misantropo quindi invidia tutti?????

kappa2010

Forse odia tutti.

Chi si isola dagli altri volutamente , non credo ne invidi le caratteristiche.

In quanto ,ne prova totale distacco : le trova insopportabili per lui/lei che sia.

barclay

Questa mi sembra una contraddizione: se uno ha problemi di autostima non si crede superiore agli altri, tuttalpiù si comporta come se lo fosse. Oltretutto l'evitamento può essere facilmente scambiato per ostilità, quando invece è paura.
Com'ha già detto kappa2010, l'invidia è un sentimento del tutto naturale; pensiamo per un attimo a quante persone agiscono mosse dall'invidia: un numero enorme.
Sulla questione del rivangare il passato, invece, dò ragione a chi è incazzato: il modo in cui veniamo trattati, ora ed in passato, è lo stesso in cui viene trattata qualunque persona mentalmente disturbata (m'includo nella categoria): ostilità, paura ed indifferenza; e non mi sento proprio di giustificare chi agisce in quel modo.