Ho letto una serie di affermazioni in cui si elogia un sesso a spese dell'altro, e come spesso mi capita qui devo far notare che le gare
maschietti-femminucce hanno senso solo all'asilo.
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Originariamente inviata da Fluviale
In generale questo succede più spesso a noi uomini, in quanto avendo noi un più scarso interesse nelle persone e nell'amicizia rispetto alle donne sarà molto più probabile che
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Assioma non dimostrato.
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Originariamente inviata da Fluviale
1. Avremo poche esperienze sociali;
2. Se abbiamo avuto molte esperienze sociali, non abbiamo osservato le altre persone a sufficienza per capire i loro reali desideri, piuttosto che i nostri;
3. Non ci accontenteremo mai di un'amicizia con una ragazza di cui ci siamo innamorati in modo contingente, per quanto tale ragazza non sia adatta a noi;
4. Non avremo appoggio emotivo da parte di altri amici per sentirci, in generale, realizzati nella vita a livello sociale.
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L'avere poche esperienze sociali è una prerogativa (purtroppo) dei fobici
e delle fobiche, non degli uomini.
Poi non capisco perché uno dovrebbe accontentarsi di un'amicizia con una persona per cui prova altro (squalificando il rapporto di amicizia stesso, come se fosse un contentino).
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Originariamente inviata da Fluviale
Un ragionamento che soprattutto un uomo [me compreso] può fare è: "se non ho la ragazza, è tutto abbastanza inutile nella vita". Questo ragionamento deriva da una complessità di situazioni, e può avere ripercussioni negative.
Più raro che il ragionamento sopra lo possa fare una ragazza, in quanto la ragazza di solito si sente più realizzata socialmente se non ha un fidanzato, rispetto al ragazzo.
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O meglio, è più probabile che non passi lunghi periodi di tempo senza che
nessuno se la fili di striscio.
Poi che il ragionamento in sé sia sbagliato, è razionalmente giusto, ma c'è da tenere in conto che un legame di coppia è per molti (
e per molte) una delle realizzazioni più importanti della vita.
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Originariamente inviata da Fluviale
Mi spiego meglio; senz'altro entrambi i sessi desiderano ugualmente il rapporto di coppia. Ma le ragazze credono più spesso nell'amicizia e la reputano più spesso un tipo di rapporto soddisfacente. Hanno un interesse spontaneo nella conoscenza delle persone, cosa che spesso a noi ragazzi manca abbastanza, e sono quindi felici di osservare i dettagli di qualcuno che trovano simpatico.
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Descrivi gli uomini come fossero tutti fobici o misantropi, o gente che se cerca di conoscere persone è solo per "ficcare".
E poi non credo proprio che molte ragazze reputerebbero l'amicizia soddisfacente
in sostituzione di un rapporto di coppia, anche per lunghi periodi.
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Originariamente inviata da Fluviale
Inoltre sono in genere più sciolte nei contesti sociali; riescono a comprendere abbastanza bene le piccolezze e la fluidità delle interazioni umane, riuscendo a capire in fretta se un ragazzo fa per loro e a rinunciare a delle cotte temporanee.
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Non direi, a giudicare dai numerosi casi di tira-e-molla di coppie in cui lei si sente ancora "legata all'ex". Alcune non lo capiscono neanche dopo anni, se uno fa per loro o no...
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Originariamente inviata da Fluviale
Ovviamente non si tratta di uno status quo; il modo di pensare che più spesso le ragazze hanno può essere tranquillamente appreso, se lo apprezziamo e ne condividiamo i principi.
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E dove sta scritto che sarebbe necessario apprenderlo?
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Originariamente inviata da Fluviale
Quindi il mio consiglio in definitiva è: se riuscirai a dare un valore concreto alla gente che incontri, se apprezzerai parecchio le amicizie e riuscirai a sfruttarle per soddisfare i tuoi bisogni emotivi... sarà più facile riuscire a capire se una ragazza fa per te, a non fissarti su quelle sbagliate, a non sfogare le emozioni in maniera improvvisa.
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OK, ma questo non fa sì che l'amicizia possa diventare
di default il surrogato per una vita sentimentale vuota.
