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20-02-2012, 22:49
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#41
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 191
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
ma allora fab quell'artista di strada lo vedi? non so dove ma dovrebbe stare in una via super famosa
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si l'avrò visto ma ce ne sono tanti, all'inizio mi fermavo a vederli ma adesso quando passo non li cago più...
Quote:
Originariamente inviata da Trent
E soprattutto hai visto il vecchio nudo ipertatuato che gira per la rambla?
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no quello mi manca, forse tu l'hai visto in estate, probabilmente in inverno si dedicherà ad altro
sta di fatto che a barcellona si trova gente di tutti i tipi, l'ultimo che mi è capitato è stato il predicatore rapper
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26-02-2012, 23:38
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#42
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 191
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In questi giorni ho conosciuto gli amici del mio compagno di appartamento. Si conoscono da quando erano alle elementari e quindi immaginetevi il grado di intimità e intesa che esiste fra di loro. Ero lì che ascoltavo i loro discorsi (figuriamoci se entravo nelle discussioni) e pensavo: ma se io non fossi stato timido e avessi mantenuto le amicizie sarei stato parte di un gruppo come lo sono loro? Mettiamo che fossi stato pure timido, ma in qualche modo avessi mantenuto delle amicizie solide a questo punto mi ritroverei ad avere una vita sociale normale?
Ieri sera l'estroversone di turno viene fuori con la domanda che sa tanto di atto di pietà "vieni anche tu con noi, no? è sabato sera cosa vuoi stare a deprimerti a casa vuoi che ti do anche delle lamette??" Io ho accettato la proposta e sono uscito ma ovviamente mi sentivo il quinto incomodo.
Oggi sulla spiaggia era pieno di gente che sembrava un giorno d'estate, pieno di gruppetti di ragazzi seduti e a giocare a beachvolley. Ogni volta che vedo queste scene non riesco a non pensare alla mia situazione e che quando tornerò a casa riprenderò la mia vita di sempre.
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27-02-2012, 13:33
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#43
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Avanzato
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Etruria
Messaggi: 334
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Quote:
Originariamente inviata da fabfab90
In questi giorni ho conosciuto gli amici del mio compagno di appartamento. Si conoscono da quando erano alle elementari e quindi immaginetevi il grado di intimità e intesa che esiste fra di loro. Ero lì che ascoltavo i loro discorsi (figuriamoci se entravo nelle discussioni) e pensavo: ma se io non fossi stato timido e avessi mantenuto le amicizie sarei stato parte di un gruppo come lo sono loro? Mettiamo che fossi stato pure timido, ma in qualche modo avessi mantenuto delle amicizie solide a questo punto mi ritroverei ad avere una vita sociale normale?
Ieri sera l'estroversone di turno viene fuori con la domanda che sa tanto di atto di pietà "vieni anche tu con noi, no? è sabato sera cosa vuoi stare a deprimerti a casa vuoi che ti do anche delle lamette??" Io ho accettato la proposta e sono uscito ma ovviamente mi sentivo il quinto incomodo.
Oggi sulla spiaggia era pieno di gente che sembrava un giorno d'estate, pieno di gruppetti di ragazzi seduti e a giocare a beachvolley. Ogni volta che vedo queste scene non riesco a non pensare alla mia situazione e che quando tornerò a casa riprenderò la mia vita di sempre.
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Oddio, meglio un calcio nelle palle che sentirsi dire una frase del genere.
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27-02-2012, 18:06
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#44
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Esperto
Qui dal: May 2011
Ubicazione: મિલાન
Messaggi: 549
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i figobulli che dicono frasi del genere li manderei ai lavori forzati
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28-02-2012, 19:47
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#45
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,195
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Non ho letto tutti i post pecedenti...hai visto il Camp Nou?
Hai intonato El Cant del Barca?
TOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOT EL CAAAAAAAAAAAAMP clap clap clap
EEEEEEEEEEEEEEEEEEEES UN CLAAAAAAAAAAAAAAAAAAMMMMM clap clap clap
pardon, mi son fatto trascinare
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Ultima modifica di niky; 28-02-2012 a 21:48.
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28-02-2012, 22:16
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#46
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,195
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Comunque, tornando IT, credo che una città come Barcellona (notoriamente centro di grande movida), anche per un timido/intro/fobico ecc. possa essere vivibile perchè offre parecchio in molti ambiti
Quindi fare un erasmus lì non significa necessariamente andare a figa (mi rivolgo agli altri partecipanti, non fabfab) perchè lo si può fare in qualunque contesto...se capita ben venga ovviamente :p
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28-02-2012, 23:29
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#47
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,725
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28-02-2012, 23:36
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#48
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Caro Carlo, sono Federico ho [trentenne] anni, di origini [sud Italia] e vivo a Roma.
Sono un film maker per lo più fancazzista ed amo nel seguente ordine di rilevanza le donne, la musica, il cinema ed ancora le donne.
Moon, invitiamo anche lui al Cineforum?
I tuoi articoli sono straordinari perché li reputo ricchi di quelle basilari, semplici ed utilissime informazioni che ogni buon padre dovrebbe inculcare ai propri figli, altro che scuola dell’obbligo, PNL ed altra roba inutile che ti rincoglionisce o che ti blocca il cervello.
Yawn, il solito disprezzo per la cultura di stampo pseudoberlusconiano
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21-03-2012, 20:31
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#49
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 191
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Approfitto degli ultimi giorni di connessione ad internet in casa (e del momento di down psicologico) per fare il punto della situazione: mancano due settimane al mio rientro. Stranamente ora non so perchè ma ho più voglia di tornare a casa. Cosa assurda perchè fino a poco tempo fa il pensiero del rientro era un trauma per me. In questo ultimo periodo non è successo niente di eccezzionale, tutto è diventato routine, università-casa-università-casa.
Qualche giorno fa parlavo con il mio amico (compagno di università e di appartamento) sul fatto del rientro. Lui mi ha detto che gli piacerebbe rimanere ma che tornerebe a casa volentieri per rivedere i suoi amici. Mi ha detto che durante le vacanze di natale quando siamo ritornati in Italia, si è trovato bene perchè era ogni giorno impegnato e si vedeva con molte persone. Io gli ho detto che invece mi ero annoiato e non vedevo l'ora di tornare. E qui è scattata la domanda: "ma perchè, non hai amici?" La mia risposta? non c'è stata. Mi sono limitato a un silenzio assenso mentre finivo di bere dalla tazza di capuccino.
Non ho mai riferito a nessuno di questo mio problema e non mi pareva il caso di farlo in quel momento.
Mi piacerebbe sapere se quelli con il mio stesso problema (mancanza di amicizie stabili e di conoscenza varie e con vita sociale scarsa a nulla) lo abbiano detto a qualcuno e a chi. Perchè io non trovo il coraggio di dirlo neanche ai miei genitori. (che in ogni modo credo che se ne siano accorti)
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