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20-11-2015, 01:15
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#1
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: where the sky is made of amethyst
Messaggi: 1,671
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Voi avete (o avevate) un metodo di studio? Quale? Che trucchi usavate per ricordare meglio/studiare più in fretta etc
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20-11-2015, 01:18
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#2
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,532
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il mio cervello col turbo.....
boh no nho mai avuto un metodo di studio.....leggiucchiavo ricordando poco fino a pochi giorni dall'esame, poi in 10 giorni studiavo 2000 pagine ....ad alcuni esami ho risposto a domande grazie alla lettura fatta sul treno la mattina dell'esame...
Ogni volta ripetevo che doveva essere l'ultima ma all'esame seguente ci ricadevo...giusto agli ultimi 7-8 esami, mi son messo a studiare convinto prima, lasciando gli ultimi giorni per un comodo ripasso...
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20-11-2015, 01:31
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#3
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Avoja
Io sono molto visivo. Le cose per ricordarle dovevo averle ben presente per come erano scritte e rappresentate sul libro. Quando rispondevo alla domanda all'esame avevo in mente la riga della pagina del manuale.
Quindi il mio principale strumento erano gli evidenziatori e le penne colorate: il mio astuccio era stracolmo. Usavo i colori in modo scientifico: ad ogni argomento associavo un colore, e all'interno dell'argomento avevo modi diversi di sottolineare o indicare concetti o nessi logici (diversità, uguaglianza, riferimenti vari, specificazioni della regola generale ecc.).
La mia attività di sottolineatura era lunga e laboriosa, alcuni miei libri di studio sono delle opere d'arte
Tuttora, nonostante i miei libri dell'università siano vecchi, se devo ripassare preferisco riaprire quelli, con le mie sottolineature, piuttosto che prenderne di nuovi intonsi.
Sempre per la mia tendenza alla memoria visiva, un'utile strategia che seguivo era condensare più argomenti possibile in schemi che occupassero un foglio A4 o addirittura A3, in modo da avere tutta la materia sott'occhio.
Che altro dire... fondamentalmente facevo due letture, di cui una prima lenta e molto approfondita, dove l'obiettivo era capire tutto, una seconda lettura più veloce in cui l'obiettivo era iniziare a memorizzare, e poi un periodo finale di ripasso "dinamico" (cioè ripetendo a voce alta girando per la casa e prendendo a calci una pallina). Quest'ultimo periodo era essenziale e doveva durare almeno due giorni. Senza di quello avrei fatto scena muta all'esame (ma la mia facoltà è particolare, molto mnemonica).
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Ultima modifica di Blue Sky; 20-11-2015 a 01:34.
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31-01-2016, 17:36
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#4
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
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E' possibile che una persona che aveva un metodo di studio magari non proprio brillante ma efficace (per la serie.. da prendere anche 30 e lode agli esami scritti).. dopo vari anni di inattività e di abbandono degli studi... poi si ritrovi come una persona che non ha alcun metodo e non sa più come si faccia a studiare???
Perchè se è possibile... è la mia situazione attuale
Mi ero preparata un programma di studio.... di fare un libro alla settimana, e lasciare l'ultima settimana per il ripasso. E come mi ritrovo? Che a 2 settimane di distanza dall'appello ho solo letto nemmeno la metà di 2 libri su 3... ma letti malissimo, non studiati.. nel senso: mi accorgo di sottolineare tutto a matita, cioè tutta la pagina! Lo sforzo di scrivere i concetti o evidenziare con colori diversi (anch'io facevo così)... mi sembra come scalare una montagna... non l'ho ancora toccato un evidenziatore.
Mi pare impossibile l'idea di ricordarmi tutti quei concetti, che trovo stupidi ed orribili.. e in più nemmeno riesco a contestualizzarli dato che non ricordo nulla degli esami precedenti (sono passati 7/8 anni da quando frequentavo l'università).
Come posso farcela in queste condizioni? Eppure ero quella che faceva anche 8 ore di studio al giorno... o passava le notti a studiare se necessario...
In verità, a me non importa nulla di prendere una laurea a quasi 40 anni... so che non serve a nulla, per di più in una materia in cui non credo più.... ma come posso fare? Ormai ci sono di nuovo dentro e da un certo punto di vista... è un peccato considerando che mi mancherebbero solo 4 esami (orribili e tosti, però...). Ma nulla è impossibile.. se riavessi il mio bel cervello funzionante pieno di memoria. Ora è come se fosse intorpidito in una nebbia fitta... e si rigirasse dentro le sabbie mobili senza riuscire ad uscirne.
Il bello è che tutti si aspettano che io mi laurei bella felice e che dia questo esame tra 2 settimane.. perchè tutti si ricordano che ero la secchiona, capace di farlo. Ma non sono più giovane... non ho più voglia di vivere.. e la mia testa è piena di pensieri pessimistici e più grandi di me, oltre che ossessivi... perlopiù riguardanti quella maledetta patente che tanto non riuscirò mai a prendere.
Secondo voi ci devo ancora provare a studiare anche se non ho alcuna speranza di riuscirci??? Ma a che serve leggere pagine e pagine senza ricordare nulla e senza schematizzare niente?
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31-01-2016, 18:09
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#5
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 1,986
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Non penso di avere un metodo di studio vero e proprio. Come in tutte le cose, sono senza routine anche nello studio.
Diciamo che cerco sempre di capire quali sono i concetti più fondamentali e mi concentro dapprima su quelli, assicurandomi di averli compresi bene. Tendo a pormi spontaneamente tantissime domande e mi vengono di conseguenza tantissimi dubbi che cerco di risolvere da solo. Al limite chiedo a un mio compagno o vado a ricevimento se proprio non riesco a capire qualcosa. Gli esercizi sono la cosa che detesto di più fare perché ho sempre l'ansia anticipatoria di non riuscire a risolverli. Sono però la più importante e vanno fatti. Dagli esercizi possono nascere altri dubbi che mi portano a rivedere la teoria, oppure da un esercizio mi immagino poi uno simile ma con delle differenze che magari non riesco a vedere come risolverlo sul momento.
La cosa più importante per me cmq è essere di umore almeno discreto, quando sto male non riesco assolutamente a concentrarmi
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31-01-2016, 18:13
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
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Quote:
Originariamente inviata da Clend
La cosa più importante per me cmq è essere di umore almeno discreto, quando sto male non riesco assolutamente a concentrarmi
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Allora forse è anche il mio umore depresso o costantemente in modalità ansia anticipatoria e pessimismo cosmico... a determinare il blocco totale del mio cervello
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31-01-2016, 18:30
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#7
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 574
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Si può dire che non abbia mai avuto un metodo di studio e i miei risultati a scuola lo hanno dimostrato
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31-01-2016, 18:37
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,733
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Quote:
Originariamente inviata da *Stellina*
E' possibile che una persona che aveva un metodo di studio magari non proprio brillante ma efficace (per la serie.. da prendere anche 30 e lode agli esami scritti).. dopo vari anni di inattività e di abbandono degli studi... poi si ritrovi come una persona che non ha alcun metodo e non sa più come si faccia a studiare???
Perchè se è possibile... è la mia situazione attuale
Mi ero preparata un programma di studio.... di fare un libro alla settimana, e lasciare l'ultima settimana per il ripasso. E come mi ritrovo? Che a 2 settimane di distanza dall'appello ho solo letto nemmeno la metà di 2 libri su 3... ma letti malissimo, non studiati.. nel senso: mi accorgo di sottolineare tutto a matita, cioè tutta la pagina! Lo sforzo di scrivere i concetti o evidenziare con colori diversi (anch'io facevo così)... mi sembra come scalare una montagna... non l'ho ancora toccato un evidenziatore.
Mi pare impossibile l'idea di ricordarmi tutti quei concetti, che trovo stupidi ed orribili.. e in più nemmeno riesco a contestualizzarli dato che non ricordo nulla degli esami precedenti (sono passati 7/8 anni da quando frequentavo l'università).
Come posso farcela in queste condizioni? Eppure ero quella che faceva anche 8 ore di studio al giorno... o passava le notti a studiare se necessario...
In verità, a me non importa nulla di prendere una laurea a quasi 40 anni... so che non serve a nulla, per di più in una materia in cui non credo più.... ma come posso fare? Ormai ci sono di nuovo dentro e da un certo punto di vista... è un peccato considerando che mi mancherebbero solo 4 esami (orribili e tosti, però...). Ma nulla è impossibile.. se riavessi il mio bel cervello funzionante pieno di memoria. Ora è come se fosse intorpidito in una nebbia fitta... e si rigirasse dentro le sabbie mobili senza riuscire ad uscirne.
Il bello è che tutti si aspettano che io mi laurei bella felice e che dia questo esame tra 2 settimane.. perchè tutti si ricordano che ero la secchiona, capace di farlo. Ma non sono più giovane... non ho più voglia di vivere.. e la mia testa è piena di pensieri pessimistici e più grandi di me, oltre che ossessivi... perlopiù riguardanti quella maledetta patente che tanto non riuscirò mai a prendere.
Secondo voi ci devo ancora provare a studiare anche se non ho alcuna speranza di riuscirci??? Ma a che serve leggere pagine e pagine senza ricordare nulla e senza schematizzare niente?
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non mollare dai, ti manca poco anche se tardi una laurea è comunque un qualcosa in più in tasca
comunque ti consiglio di sottolineare non interi paragrafi ma solo le parti più salienti in una pagina, con evidenziatori possibilmente di 2 colori diversi per ricordarti meglio
ma sopratutto di fare subito degli schemi concettuali a fine capitolo riferendoti alle parti sottilineate
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Ultima modifica di cancellato11788; 31-01-2016 a 18:47.
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31-01-2016, 20:31
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
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Quote:
Originariamente inviata da Belacqua
non mollare dai, ti manca poco anche se tardi una laurea è comunque un qualcosa in più in tasca
comunque ti consiglio di sottolineare non interi paragrafi ma solo le parti più salienti in una pagina, con evidenziatori possibilmente di 2 colori diversi per ricordarti meglio
ma sopratutto di fare subito degli schemi concettuali a fine capitolo riferendoti alle parti sottilineate
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Grazie per i consigli e gli incoraggiamenti! Il punto è che questa materia dalla quale sto ripartendo è tutta fatta per schemi già nel libro e per elenchi puntati e/o numerati... per questo mi sto trovando così male! Ti spiegano in 2 parole un elenco di tecniche da impiegare per fare degli inte4rventi di formazione....
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31-01-2016, 21:31
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Dirò cose scontate, perdonatemi ... ma a prescindere dal metodo X, Y o Z di studio, la cosa più importante per imparare / memorizzare facilmente un dato argomento è... essere realmente interessati a quello che si legge o studia
Se manca l'interesse, e la noia ha il sopravvento... si fa molta più fatica, con qualsiasi metodo, anche forzandosi a imparare a memoria, salvo poi dimenticarsi tutto o quasi già il giorno dopo (ricordo i tempi della scuola, era proprio così per quanto mi riguarda, ... mentre le cose che mi interessavano davvero le ricordo in gran parte ancora adesso, a 15 anni di distanza... e io non avevo metodi di studio particolari, solo leggere e rileggere).
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31-01-2016, 21:34
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 574
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Quote:
Originariamente inviata da Stasüdedòs
Dirò cose scontate, perdonatemi ... ma a prescindere dal metodo X, Y o Z di studio, la cosa più importante per imparare / memorizzare facilmente un dato argomento è... essere realmente interessati a quello che si legge o studia
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Già, forse è questo il punto.
E' stato anche per quello che ho deciso di lasciare gli studi
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31-01-2016, 21:35
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#12
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
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Avete ragione.... purtroppo a me non importa nulla di ciò che sto studiando, non mi importa più di questa laurea.... ormai è tardi
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31-01-2016, 22:52
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#13
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Esperto
Qui dal: Feb 2015
Messaggi: 496
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Quote:
Originariamente inviata da Boh
E' possibile che una persona che aveva un metodo di studio magari non proprio brillante ma efficace (per la serie.. da prendere anche 30 e lode agli esami scritti).. dopo vari anni di inattività e di abbandono degli studi... poi si ritrovi come una persona che non ha alcun metodo e non sa più come si faccia a studiare???
Perchè se è possibile... è la mia situazione attuale
Mi ero preparata un programma di studio.... di fare un libro alla settimana, e lasciare l'ultima settimana per il ripasso. E come mi ritrovo? Che a 2 settimane di distanza dall'appello ho solo letto nemmeno la metà di 2 libri su 3... ma letti malissimo, non studiati.. nel senso: mi accorgo di sottolineare tutto a matita, cioè tutta la pagina! Lo sforzo di scrivere i concetti o evidenziare con colori diversi (anch'io facevo così)... mi sembra come scalare una montagna... non l'ho ancora toccato un evidenziatore.
Mi pare impossibile l'idea di ricordarmi tutti quei concetti, che trovo stupidi ed orribili.. e in più nemmeno riesco a contestualizzarli dato che non ricordo nulla degli esami precedenti (sono passati 7/8 anni da quando frequentavo l'università).
Come posso farcela in queste condizioni? Eppure ero quella che faceva anche 8 ore di studio al giorno... o passava le notti a studiare se necessario...
In verità, a me non importa nulla di prendere una laurea a quasi 40 anni... so che non serve a nulla, per di più in una materia in cui non credo più.... ma come posso fare? Ormai ci sono di nuovo dentro e da un certo punto di vista... è un peccato considerando che mi mancherebbero solo 4 esami (orribili e tosti, però...). Ma nulla è impossibile.. se riavessi il mio bel cervello funzionante pieno di memoria. Ora è come se fosse intorpidito in una nebbia fitta... e si rigirasse dentro le sabbie mobili senza riuscire ad uscirne.
Il bello è che tutti si aspettano che io mi laurei bella felice e che dia questo esame tra 2 settimane.. perchè tutti si ricordano che ero la secchiona, capace di farlo. Ma non sono più giovane... non ho più voglia di vivere.. e la mia testa è piena di pensieri pessimistici e più grandi di me, oltre che ossessivi... perlopiù riguardanti quella maledetta patente che tanto non riuscirò mai a prendere.
Secondo voi ci devo ancora provare a studiare anche se non ho alcuna speranza di riuscirci??? Ma a che serve leggere pagine e pagine senza ricordare nulla e senza schematizzare niente?
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Sarò brutale, spero non te la prenda, non è mia intenzione essere cattivo.
Secondo me devi ragionare e pensare se ne vale davvero la pena continuare a studiare. E' sbagliato farlo per compiacere altre persone, deve essere solo un tuo traguardo personale da te voluto e che ti dà e lascia qualcosa. Soprattutto ciò è fondamentale dal momento che la laurea presumibilmente non ti servirà a trovare lavoro, dal momento che non vorrai, a quanto mi sembra tu abbia detto, provare a cercare qualcosa pertinente al tuo campo di studi. Ti posso dire cosa farei io, ma non sono te: se sapessi che questa cosa non mi serve, mi rende infelice e anzi, la odio, probabile che mollerei tutto e chissene frega, punterei a fare qualcosa di più appagante per me, che alla fine credo sia quello l'obiettivo: fare cose che ci piacciono e che ci facciano stare bene con noi stessi.
Credo altresì che centri molto l'umore. Quello è fondamentale: se hai mille altri pensieri è ovvio che non ti ricorderai mai le cose che leggi, dovresti prima pensare agli altri problemi, quelli veri, quelli per te più importanti e poi al resto. Quando si sta bene è più facile ricordarsi le cose. Cerca (lo so che è difficile) a non pensare a quella che tu eri, ma a quello che sei e calibra il tutto seguendo le tue capacità odierne senza sentirti in colpa. Agisci attraverso piccoli passi, con piccoli obiettivi quotidiani, che ti permettano di riacquisire, se non totalmente, almeno parzialmente le tue vecchie capacità. Se avevi qualcosa dentro che ti permetteva di rendere molto, questa cosa non può essere morta, è solo leggermente assopita e arrugginita, devi avere la forza (ed è dura) di riprendere la padronanza di te. Se non ce la fai a dare un esame fra 2 settimane fregatene, fallo l'appello successivo. Ti consiglio inoltre di non pensare a studiare dicendo "mo sto 1 libro a settimana", per me sarebbe una cosa troppo incerta, un elemento troppo vago. A me servono passi per ogni giorno. Prima di decidere quante pagine al giorno fare prima sfoglia e vedi quanto sia effettivamente peso il libro, poi ti dai i tuoi obiettivi giornalieri: per esempio "oggi 40 pagine" e le fai. Magari ti prendi anche le tue piccole pause. Che so io di solito studio 50 minuti e poi faccio 20 minuti di pausa, niente informazioni tutte di fila che creano solo confusione.
Per il metodo in se, anche se non so quanto possa essere utile nel tuo caso, io di solito faccio 4 giri: 1)lettura veloce con sottolineatura delle parti fondamentali; 2)sintesi fatta al pc dei vari libri studiati, per discorsi o concetti chiave; 3) ripetere i libri; 4) rilettura veloce della sintesi.
Non è che sia un metodo così efficace, che alcune lacune rimangono sempre, ma comunque a me questo metodo mi dà più o meno buoni risultati. Ovviamente il tutto viene eseguito basandosi sui giorni disponibili rispetto all'esame.
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01-02-2016, 12:13
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#14
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: ♪♫♪In un mondo di favole incantato che esiste solo nella mia testa♪♫
Messaggi: 3,689
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Quote:
Originariamente inviata da Triforce
Non è scontato anzi è il requisito fondamentale per portare avanti lo studio con successo.
Un altro elemento importante è la capacità dell'insegnante di trasmettere le varie nozioni e concetti. Ne ho visti fin troppi di insegnanti che fanno disgustare le loro materie, per svariati motivi...
Anche io penso che i vari metodi di studio non siano sufficienti da soli, se mancano le basi.
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D'accordo ma io non credo che in un corso di laurea una persona possa trovare stimolanti TUTTI gli esami proposti... penso capiti a tutti di fronteggiare un esame partoicolarmente noioso o che non interessa... a dire la verità, forse ne ho visti di peggiori di questo di esami (quelli pieni di teorie, studiosi e costrutti teorici)... però riuscivo a farcela ugualmente, e con buoni risultati.
Credo sia proprio una questione psicologica la mia a questo punto... oltre chde di calo di concentrazione e memoria...
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01-02-2016, 19:44
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#15
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,346
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Quote:
Originariamente inviata da Triforce
Un altro elemento importante è la capacità dell'insegnante di trasmettere le varie nozioni e concetti. Ne ho visti fin troppi di insegnanti che fanno disgustare le loro materie, per svariati motivi...
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Verissimo, io odiavo certe materie proprio per quello, non per gli argomenti in se', che infatti ho recuperato parzialmente negli anni successivi come autodidatta.
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