Roby1983

Forse un sito sul disagio personale nn è il più adatto per questa domanda,ma di solito la vita vi sorride,o siete tristi,o angosciati?

Maffo

Felice

cuginosmorfio

Mi sorride talmente tanto che le è venuta una paresi. È così raggiante che devo indossare sempre gli occhiali da sole, pure in casa.

Crepuscolo

Apatico e depresso, tendenzialmente triste. Se mi guardo allo specchio ho gli occhi spenti, senza emozioni.

Darby Crash

Di solito sono infelice. Ma non perché non sia capace di provare felicità, bensì perché mancano proprio dei ragionevoli motivi per cui essere felice, contento, soddisfatto.

Se svolgo attività piacevoli (es. visitare un museo, ascoltare un bel disco) o se mi capita qualcosa di bello (es. qualcuno si interessa a me), reagisco positivamente e mi sento bene. Ma questi sono solo degli episodi all'interno di una situazione generale di vita orrenda in cui alcuni dei principali campi - sociale, lavorativo/economico, ambientale - sono messi parecchio male. Dunque ragionevolmente di cosa dovrei essere felice? Posso essere felice mentre guardo un Caravaggio o mentre mangio delle cozze di fronte al mare... ma poi la vita torna lo schifo di prima

Trinacria

Nell'ultimo anno ho avuto serie difficoltà ad essere felice perchè anche quando mi succedevano cose positive mi facevo sempre influenzare dai pensieri negativi e guardavo sempre quello che ancora mi mancava. Questo mi ha impedito di godermi anche quei rari bei momenti.
Uno dei miei propositi per il nuovo anno è infatti quello di cercare di godermi di più quello che ho senza fissarmi sulle cose negative. Credo che questo potrebbe aiutarmi ad essere più felice.

Hor

Di norma infelice.
Quando riesco a distrarmi e a non pensare alle cause della mia infelicità raggiungo una specie di serenità, ma è una serenità costantemente viziata da un'infelicità di sottofondo. È come andare in vacanza in un bel posto, che però ha sullo sfondo una serie di grigie fabbriche inquinanti o delle enormi discariche a ricordare che, al di là del confine, c'è sempre della negatività in agguato e a cui dovrò far ritorno.
Quella che io chiamerei felicità nella mia vita l'ho conosciuta, ma in un passato ormai molto lontano e penso che, per tutta una serie di circostanze troppo lunghe e personali da spiegare, sarà molto difficile che tornerò a sperimentarla. A questo cerco di non pensarci.

cancellato25407

Sono stato felice solo nell'infanzia ma sono passati così tanti anni che nemmeno le sensazioni ricordo,dall'inizio della pubertà in poi è stato solo un trascinarsi ,ansia e depressione e nel migliore dei casi apatia,ora non sono più così tanto giovane e devo prendermi le responsabilità da adulto,ma tanto senza gioia,senza alcun piacere,ma perché prendersi sto fardello? Ah giá perché se non lo fai muori di fame.

Darby Crash

riuscire a rendere l'infelicità soltanto un sottofondo è già una buona cosa...

Varano

di norma sono sereno, però incappo anche in periodi cupi specialmente d'estate.
il lavoro da una parte aiuta a buttarmi fuori, però mi assorbe troppe energie.
tra un anno o due vorrei lavorare part-time un giorno sì e uno no.

gaucho

L’infelicità totale, a prescindere, la felicità mi ha sempre dato fastidio per qualche motivo

Wrong

Grigia.

Teach83

Difficile dirlo.
Sto meglio di due anni fa, ma mancano troppe cose a questo ponte per essere completamente solido e sicuro per il passaggio costante di "felicità".

Però non credo al ponte arcobaleno della felicità, non lo vedo come flusso continuo.
Piuttosto penso a "lampi di felicità". Come se passassero dei maggioloni volkswagen gialli e accecanti sul ponte, ogni tot. tempo.
La frequenza determina se si è più o meno felici.

NatoMorto

La parola felice non si addice proprio a me... diciamo che normalmente sono frustrato, depresso,ansioso,angosciato...ogni tanto ho dei momenti di moderata euforia ...la serenità non so cosa sia

Bellatrix

Non posso dire di essere una persona solare.
Mi illumino a sprazzi, sempre più rari.
E' come se viaggiassi con il freno a mano costantemente tirato..

AvolteRitorno

Spento.

Ilsaggio

Infelicità costante, ma non sono alla ricerca della felicità.
Cerco serenità,trovare pace con me stesso, dare un senso al tempo che passo su questa terra.

Tra le cose che mi piacerebbe sistemare:
-Incapacita di relazionarmi,
-Piangere spesso
-Essere apprezzato/accettato e di compagnia
-Essere in grado di sorridere.

Probabilmente mi pesano molto perché penso di esserlo stato per un breve periodo. O forse è solo normale che sia così,causa del tempo che passa...

Xchénnpossoreg?

Mi sento più che altro malinconica

Wrong

Brava, hai trovato il termine giusto anche per me.

Keith

Felice o infelice ormai non riesco neanche più a ricordare che sensazioni siano.. di solito oscillo fra ansia e disperazione, o anche un misto fra le due.