Ciao a tutti, di nuovo...
Scrivo perché ho bisogno di condividere con voi certi pensieri che mi fanno stare male, forse un po' in cerca di rassicurazioni.
Non capisco più di cosa soffro, non so neanche come spiegarmi
Sto insieme ad una ragazza e se dovessi guardare la situazione da fuori potrebbe essere una di quelle relazioni "perfette" (posto che nessuna relazione è perfetta).
È stata purtroppo per colpa mia una relazione che è iniziata molto male, in quanto io e lei siamo usciti insieme un paio di volte a Febbraio, sembrava andare tutto bene ma dopo due giorni dall'ultima uscita io le avevo scritto che non volevo niente.
Nei mesi successivi ho continuato a cercarla, stavo capendo che non volevo perderla ma non volevo accettare questo fatto. Non so quale santo abbia guardato in giù e abbia fatto si che lei non se ne andasse.
Purtroppo dentro la mia testa ci sono pensieri costanti che mi mettono un sacco di dubbi su questa relazione, non smettono mai, dalla mattina quando mi sveglio fino alla sera quando vado a dormire.
A volte mi convinco di dover seguire questi pensieri che mi dicono di lasciarla e la cosa mi fa stare molto male, ma più cerco di non ascoltare le voci nella mia testa più loro continuano ad insistere.
Un'altra cosa che mi distrugge è che a volte la vedo bella, bellissima, ma a volte non la vedo bella, ho gia letto che sono cose che succedono anche alle persone che non soffrono di DOC ma non ci fanno caso.
Premetto che ho sofferto e forse soffro ancora di DOC omosessuale da ormai tre anni, non l'ho mai curato come si deve.
I rapporti sessuali per me sono molto difficili.
Ci sono momenti in cui addirittura sono io stesso a respingere certi sentimenti positivi, per la paura di stare male di nuovo in una relazione.
A volte provo a ragionare con questi pensieri, per capire se possono essere veri o no, ma questo mi porta solo in una spirale che non finisce più.
L'unica cosa che capisco è che se perdo lei perdo una persona importantissima nella mia vita, però mi chiedo perché devo avere questi pensieri e non ho un minimo di trasporto emotivo.
Le ho gia detto che la amo e glielo dico spesso, almeno qua ho cercato e cerco ancora di non farmi mangiare dai dubbi e dai pensieri, perché potrei perdere solo delle opportunità che non torneranno più (me l'ha insegnato la mia psicologa).
Ormai non capisco più se è DOC oppure no, ho il dubbio anche su quello, ci sono giorni in cui addirittura mi convinco di non avere niente e di essere "sano", gia, se ve lo state chiedendo non voglio neanche accettare di dover risolvere delle cose e quindi affrontare un percorso di terapia.
Grazie a chi risponderà e grazie anche a chi leggerà queste parole.