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28-06-2017, 13:05
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#61
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,339
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sarà l'estate a sto punto...
come te...
le donne...non so proprio come avvicinarmi...lo faccio,ma è come se un abitante di un pianeta mandasse dei messaggi criptografati ad un abitante di un altro pianeta...
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Ultima modifica di dentromeashita; 28-06-2017 a 13:19.
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16-07-2017, 18:13
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#62
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Avanzato
Qui dal: Apr 2017
Ubicazione: In a sad point of the Universe
Messaggi: 421
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Di sicuro di una sana e tangibile sessualità.
Di una tranquillità di base che porti a un ragionare più lucido e obiettivo.
Ma la cosa di cui mi sento più privato è la spensieratezza, senza dubbio alcuno.
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16-07-2017, 18:45
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#63
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Intermedio
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 122
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Quote:
Originariamente inviata da Mushroom
Premetto che io non ho una vera e propria fobia sociale, i miei problemi sono causati principalmente da una depressione altalenante e dal DOC, anche se l' ansia sociale in alcuni contesti si fa sentire.
Nonostante abbia avuto un' esperienza per puro miracolo, anche io mi sento impossibilitato ad avere rapporti con l' altro sesso, sento come se i miei problemi interiori facessero di me una persona con qualcosa che non va, e quindi con l' impossibilità di avere una relazione come tutti.
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Quote:
Originariamente inviata da DownwardSpiral2
Di vivere serenamente la maggior parte delle situazioni sociali, di credere in me stesso e nella possibilità di costruirmi un futuro, di imparare a fidarmi degli altri, di vivere a pieno le emozioni positive senza lo spauracchio di un'imminente ricaduta nell'isolamento, di relazionarmi con l'altro sesso senza bisogno di interpretare continuamente i comportamenti o sentirmi inadeguato, di non soprassedere sui comportamenti che mi feriscono, di esprimere liberamente la mia affettività e le mie opinioni indipendentemente dalle reazioni che potrebbero suscitare ecc.
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Idem. Il mio sentirmi inadeguata nelle relazioni però vale per entrambi i sessi, non c'è differenza.
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16-07-2017, 19:04
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#64
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 1,719
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poter guardare negli occhi la gente senza dover poi abbassare lo sguardo. Non avere paura di certi discorsi. Avere qualche amico e la ragazza.
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16-07-2017, 19:07
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#65
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Banned
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Milano
Messaggi: 14,714
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di empatia nei confronti delle persone, dell'incapacita' di farmi amare e crearmi un giro di amici
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16-07-2017, 19:41
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#66
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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rispondo anche se devo aver già risposto: di tutto il vivere normale!
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16-07-2017, 19:56
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#67
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da claire
rispondo anche se devo aver già risposto: di tutto il vivere normale!
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Ecco, il bisogno di appartenenza di cui parli sempre.
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16-07-2017, 20:04
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#68
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Di tutto. Questa maledetta malattia ti priva di tutto e ti spinge ai margini della società
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16-07-2017, 21:23
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#69
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Intermedio
Qui dal: Sep 2016
Messaggi: 209
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Considerato il tipo di fobia - o timidezza che sia - che mi affligge, mi sento profondamente limitata in un certo tipo di espressione. Per esempio vorrei fare un corso di teatro, ma anche danza e altre attività legate alla musica.
Mi piacerebbe aprire un thread su fobia sociale ed espressione artistica. Penso ad esempio a chi suona uno strumento ma non riesce ad esibirsi dal vivo a causa della fobia.
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16-07-2017, 21:24
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#70
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac
Ecco, il bisogno di appartenenza di cui parli sempre.
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eh?
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16-07-2017, 23:04
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#71
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Quote:
Originariamente inviata da claire
eh?
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Sorry. ParlO.
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16-07-2017, 23:24
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#72
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Via da qui
Messaggi: 1,688
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Ho già risposto una volta ma adesso faccio un giro un po' più largo.
Col tempo ho capito che alcune cose di noi stessi sono innate e immutabili, se nasci introverso sarai sempre introverso, se sei timido puoi sbloccarti con alcune persone in alcuni contesti ma sarai sempre, fondamentalmente, timido.
La fobia sociale non ti impedisce di vivere, con sforzi (a volte sovrumani) si può ma la cosa frustrante è il TIPO di vita che dovrai affrontare, nulla è facile, per i normaloni ci sono salite pianure e discese, per i fobici le pianure sono comunque paludi.
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25-07-2017, 16:30
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#73
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Ubicazione: Sottozero
Messaggi: 745
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Della mia sanità mentale...
Ma no, è vero, non c'era neanche prima
Se avessi meno problemi a relazionarmi con le persone eviterei di finire in un loop di caos che si perpetua e va sempre più giù, e più giù, e più giù.
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25-07-2017, 16:52
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#74
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Principiante
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Brescia
Messaggi: 8
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Sento di essere impossibilitata a trovare il mio posto nel mondo. La depressione mi sta mangiando viva e per colpa della mia fobia sociale so che non ho e non avrò mai nessuno accanto. Qualsiasi tipo di relazione io intraprenda con una persona, che sia un'amicizia o un amore, finisce sempre nello stesso modo. Non mi sento compresa e mi chiudo a riccio, a nessuno importa mai davvero e mi abbandonano
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25-07-2017, 22:28
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#75
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,120
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Di tutto. Dei rapporti con amici e parenti, di una vita sentimentale, di un lavoro buono. Questo provoca ansia e depressione che a loro volta generano altri disturbi. Una disfatta completa
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26-07-2017, 08:53
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#76
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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fondamentalmente mi sono tolto dalle scatole molte seccature, però insomma, è un pò come barare, alla fine sarebbe meglio evitare senza la scusa della fobia u_u
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26-07-2017, 09:20
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#77
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Buckingham Palace
Messaggi: 944
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Energie. Soprattutto energie.
Per vivere una giornata "normale", tra i "normali", confondendomi tra i "normali", spendo talmente tante energie che non me ne restano più per i miei momenti veri: quando finalmente levo la maschera e posso essere me stesso. Quindi il tempo libero lo passo a recuperare energie, completamente scarico, nell'attesa di una nuova giornata sul campo di battaglia.
Non vi è soluzione, senza un lavoro non si campa e lavorando bisogna essere in un certo qual modo, se si vuole conservare il posto (per lo meno nella mia tipologia di lavoro). Quindi mi ritengo fortunato già ad avercelo un lavoro nel mondo di oggi a differenza di tanti altri. Per quanto riguarda il costruirsi una vita, beh... quello sarà un lusso che potrò concedermi nella prossima vita forse.
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26-07-2017, 09:50
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#78
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Principiante
Qui dal: Jul 2017
Ubicazione: padova
Messaggi: 63
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Di tutto. Dei rapporti con amici e parenti, di una vita sentimentale, di un lavoro buono. Questo provoca ansia e depressione che a loro volta generano altri disturbi. Una disfatta completa
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la risposta che avrei scritto anch'io.
Con il nostro problema siamo privati in quasi tutto, per il semplice fatto che siamo in una "società" e per vivere (o meglio sopravvivere) bisogna "socializzare".
Mi spiace per quelli che danno molta importanza alla ricerca della vita di coppia, e magari hanno un lavoro ma che non gli piace.
Ma secondo me la vita di coppia, il lavoro, le amicizie ... sono tutte situazioni (a pari livello) che ognuno di noi inizialmente cerca (e con grande desiderio), ma poi quando si scontrano con la realtà ... non ne siamo soddisfatti e ci lamentiamo ... ma è normale, sono tutte situazioni dove entra in gioco la relazione con persone, e di conseguenza non riusciamo a viverle come pensavamo ...
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26-07-2017, 11:07
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#79
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,265
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Mi vedo chiuso in una gabbia, che da una parte ha
gli effetti negativi che sappiamo su lavoro,
relazioni, amici ecc... dall'altra ha una
funzione protettiva. Ignorare ed essere
ignorati implica ritagliarsi un modo di vivere particolare
adatto a se' stessi, a cio' che si e' capaci di esprimere
e di fare, ed accettarsi. Bisogna sforzarsi ad emulare
ed imitare gli altri come fossero splendidi esempi di vita ?
Non mi pare affatto. In un mondo violento, competitivo,
ingannevole, pieno di trabocchetti e finzione, persone
piu' pacate e riflessive non sono certo il male peggiore.
Una volta accettato cio' che sono, non mi sento
particolarmente privato dal partecipare alle follie
collettive altrui. A volte si ha bisogno degli altri e devo
faticare il doppio; prendo le energie da dove le ho
risparmiate evitando di imitare modelli di vita che
non sento miei.
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26-07-2017, 11:39
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#80
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Principiante
Qui dal: Jul 2017
Ubicazione: Frosinone
Messaggi: 10
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Della personalità.
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