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Vecchio 22-02-2014, 10:09   #1
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Non importa se non mi ricordo piu nulla di quello che ho scritto tanto sono sempre le solite cazzate di una mente malata che ha aperto troppe porte nella sua mente e ora non riesce piu a richiuderle. La faccia di quelle porte è spaventosa, mi sento terrorrizzato, una stretta allo stomaco, ho la gola che si contrae, ma ci voglio entrare lo stesso. Sto bene quando sto male, mi voglio distruggere, non mi merito di stare bene, sono in colpa, per avere fatto del male a mia sorella sicuramente le ho cambiato la vita, merito di essere punito, mi faccio schifo da solo spero che un giorno qualcuno mi prenda a calci in faccia magari una ragazza e io non voglio oppormi, voglio che mi faccia male, tanto male. Poi piangerei e mi sentirei bene, ma in realtà è una finta felicità, il circolo vizioso di ripristinerebbe. Cazzo posso fare? Mi sento in gabbia, devo trovare una soluzione..vorrei non avere mai fatto certe cose..forse sto amplificando questa cosa ma le voglio troppo bene anche se non so dimostrarlo. Ero arrivato al limite di sopportazione e lei aveva anche i cazzi suoi, eravamo tutte 2 sclerati e ci siamo scontrati, ma io sono stato piu pazzo di lei, per questo mi odio. Sento che qualcosa è andato storto, non è piu lo stesso rapporto di prima. Devo farmene una ragione stop basta, non posso pensare solo agli altri anche io ho una mia vita e sto male. Ora non so piu cosa dire, mi sento un po piu sollevato ma con ancora tanta rabbia dentro, non so per cosa!! Cosa c’è che non va? Devo sempre dimostrare qualcosa agli altri, invece di dimostrare me stesso. Alla fine sono sempre me stesso, ma meno naturale..sento sempre una minaccia alle spalle, una competizione in gioco, e devo sempre dimostrare di essere meglio. Questo meccanismo mi distrugge, come posso uscirne? Piano piano ce la sto facendo...piccoli passi ogni volta, cerco di essere sempre me stesso..il vero me stesso, bravo che ascolta gli altri, ma anche pazzo che vuole dire la sua e imporsi se sa di avere ragione o anche solo x dire il mio punto di vista perché lo reputo importante. Sono 2 realtà che si scontrano come se fossero divise ma in realtà fanno entrambi parte di me, non devo reprimerle, anzi devo volergli bene. Io so che sono buono e vorrei il bene per le altre persone, ma scrivo vorrei perché a volte voglio il loro male. E’ brutto ma è cosi..certe persone che odio voglio il loro male. Io non ero cosi, è il troppo buonismo che mi ha portato a questo schifo, a diventare come gli altri. Ora non per dire che sono il santo e tutti gli altri sono satana. Ma io ero veramente sempre buono, disponibile e mi piaceva ascoltare gli altri. Anche ora..ma di meno..è subentrata una componente di diffidenza nei confronti delle persone e non riesco piu a fidarmi. Sono uscito sempre solo con gente di merda e non voglio fare la vittima, odio il vittimismo, io sono realista. E’ la peggio gente che ho conosciuto, pronti ad aproffittare di te in qualsiasi modo, ti fanno la faccia da amico ma in realtà vogliono i propri interessi. Io sto parlando del mondo della droga, per me è stata sempre una componente che mi ha accompagnato per tutti questi anni, da quando ero adolescente fin’ora. Ora mi sono limitato, lo faccio ogni tanto tipo stasera mi sono preso un trip fumato canne e bevuto, leggere quello che ho appena scritto dall’esterno mi fa stranissimo. E’ come se mi osservassi dall’esterno e vedo un soggetto malato che non sa inserirsi nella società. E’ quello che sono, un disadattato. Io vorrei un mondo di pace e fratellanza, non mi do pace per la cattiveria umana. Altri riescono a conviverci, a me fa stare male, mi viene da piangere e da mangiarmi dentro se penso allo schifo che puo fare l’uomo, soprattutto nei confronti degli animali che sono essere indifesi ancora di piu anzi no, al pari di un bambino. Si fidano di te e tu solo perché devi dimostrare la tua superiorità gli fai del male. Ti senti meglio dopo averlo fatto? Evidentemente si, ma poi non ne esci, sei dipendente da questo, ma probabilmente sei talmente limitato che non ci pensi a queste cose, e invece ci penso io e sto male per te. Ma pensa te come cazzo funziona la vita. Io che devo stare male per un altro che tortura un animale? Molta gente non si lascia coinvolgere come faccio io..magari si è dispiaciuta ma non sta li a farsi le pare sullo schifo umano. Poi non sarò l’unico a farmele è vero però siamo in pochi..ed è una buona cosa farsele perché vuol dire che siamo piu sensibili. Prima questa sensibilità la vedevo come una debolezza, invece ora ne sono affascinato..mi piace, ci convivo e mi aiuta ad interpretare meglio le varie situazioni sociali in cui mi imbatto. Capisco meglio le altre persone però è un’arma a doppio taglio perché a volte estremizzo troppo tutto e ci sto male. Devo solo capire come controllare quest’arma, è una risorsa. Uso la parola arma non perché voglio fare del male a qualcuno ma perché mi voglio difendere. Siamo in una giungla, vige la legge della sopravvivenza, non si scappa, un po istinto animale ce l’abbiamo. La differenza è che siamo piu razionali, perché abbiamo un cervello piu evoluto con piu sinapsi, forse recettori diversi non so nel dettaglio, ma sicuramente piu evoluto. Per questo siamo diversi dagli animali, non c’è nulla di alieno fantascientifico o divino per spiegare questo. Semplicemente noi siamo noi stessi. Non riusciamo a concepire la nostra persona, il fatto di essere noi nel nostro corpo. Noi chi siamo? Perché il mio corpo ha proprio scelto me? Perché sono io dentro al mio corpo? Questo è scritto nel dna, è innato non ci possiamo fare niente, è inutile che cerchiamo di dare una spiegazione a questo, perché è impossibile. Siamo costruiti per essere quello che siamo. Forse noi umani ci siamo costruiti fin troppo bene ed è per questo che non concepiamo di essere noi stessi. Un animale non si farà mai questa para perché è meno evoluto, ha esclusivamente la parte subconscia, il codice genetico che lo guida senza che deve pensare a cosa e perché farlo. Poi ha anche una parte razionale, perché gli animali provano emozioni e possono formulare delle decisioni tramite il cervello, quindi una parte razionale c’è ma non cosi evoluta come la nostra. Non riusciamo a concepire il balzo evolutivo tra noi e l’animale perché siamo troppo evoluti. L’animale ci sembra qualcosa di troppo distante da noi, ma in realtà lo siamo anche noi. Il problema è che in questa società ma gia in passato l’uomo ha un surplus di adrenalina e quindi di ansia immotivata. Prima l’uomo primitivo era molto piu simile ad un amimale e sto parlando sempre di homo sapien sapiens, cioè sempre noi. Però in passato c’era l’animale che inseguiva l’uomo, bisognava sopravvivere, ed è per questo che esiste l’ansia, il rilascio di adrenalina, è scritto nel dna , se c’è è perché serve. Ma nell’uomo odierno non serve piu cosi tanto, non siamo piu inseguiti da nessuno, tutto è cambiato..ora il pericolo è la competizione e la sopravvivenza che si crea tra gli individui umani. L’apparire bello intelligente con la bella macchina, la sopravvivenza si è trasformata in questo. E ora la gente per essere in pace con se stessa o stare meglio va in palestra per sfogarsi oppure meditazione. Perché dobbiamo ricorrere alla meditazione? Gia prima di cristo in india è stata inventata la tecnica della meditazione, vuol dire che gia li l’uomo è iniziato a cambiare, a trasformarsi in una macchina non perfetta. L’uomo è fatto per pensare troppo, quindi anche l’uomo primitivo pensava, ma non cosi troppo..il cervello puo cambiare, noi siamo materia organica, cellule, atomi, energia e siamo un sistema aperto che continua ad interagire con il mondo esterno perché noi ne facciamo anche parte. Noi siamo lo stesso mondo esterno di cui facciamo parte. Quindi nulla è fisso, possiamo cambiare in qualunque momento, anzi lo facciamo, e anche il cervello nel tempo è cambiato in risposta a diversi stimoli ambientali. Probabilmente l’uomo primitivo era molto piu collegato ad un animale piuttosto che ad un uomo, in realtà lo sbalzo gia c’è, ma è molto meno evidente..(cmq piccola parentesi mi piace quello che sto facendo in questo momento, sto scrivendo a ruota libera senza pensare e mi sta aiutando a non avere paura di me stesso, perché a volte sembrerà assurdo ma mi giudico pure io, cioè mi auto giudico, allucinante vabè chiusa parentesi). Non mi ricordo piu che cazzo dovevo dire cmq noi siamo gli unici organismi ad avere capito chi siamo, che siamo fatti da cellule , da atomi , e da energia. Tutto questo è allucinante, perché è come se un atomo avesse preso coscienza di essere un atomo. Non che un atomo ha un cervello per capirlo, ma per una questione di equilibrio, piu atomi si sono messi insieme, e anche all’interno dell’atomo particelle cariche positivamente stanno in equilibrio con quelle cariche negativamente e con quelle neutre. E a loro volta saranno fatte da altre particelle ma io non sono un fisico chimici anche se mi sarebbe piaciuto un casino studiare queste cose, speriamo che hanno ragione i buddisti che esiste la reincarnazione cosi mi possono reincarnare in un nuovo uomo e studiare queste cose. Ma se poi mi reincarno in qualcos’altro? In un animale? Non avrei la coscienza di farmi questi viaggi. Ma poi non esiste la reincarnazione, l’anima non esiste! L’anima è il nostro dna, è innato, scritto dentro di noi, un codice, siamo programmati per fare questo e quello, perché dobbiamo avere la presunzione di dire che c’è un dio o qualunque altra cosa che ci ha fatto nascere e che un giorno andremo a riconciliarci con questa creatura, non ci credo dai sono delle cfazzate allucinanti. È difficile, troppo difficile, fuori dalla nostra portata capire che siamo il nostro dna,cioè noi dipendiamo dal nostro dna, quando uno spermatozoo feconda la cellula uovo come fa ad entrare l’anima in quel momento?
Vecchio 22-02-2014, 10:12   #2
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È li che inizia tutto e la religione non puo dire cazzate pure li perché si vede con il microscopio che è cosi porcodio. Quindi cazzo mi sono perso sto sdando apro una porta e se ne apre un’altra, ma meglio cosi, aspe forse mi ricordo, praticamente (ecco quando dico praticamente vuol dirfe che praticamente un cazzo, non so piu manco io cosa sto dicendo ed inizio ad entrare in un vortice che mi trascina nell’inferno , vabè chiusa sta parentesi un cazzo , ora cioè volevo dire che è c ome se non l’avessi aperta. Questa è paranoia, sto andando out , sto delirando, è cosi che mi succede quando parlo con qualcuno, ho troppe informazioni nel cervello che mi dicono fai questo fai quello e io impazzisco!! O porcodiooooooooooooooooo una alla volta cazzo!!!!!!!!!! Avete rotto il cazzoooooooooooooooo non tutte insiemeeeeeeeeee aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaajisf dogjsfoigjsfdoigjsfgiosjfdgsoidjg urlo da solo in macchina come una pazzo non voglio sentire piu nulla andate via questa paranoia mi sta coinvolgendo troppo ma qual è il limite di questa paranoia e delle paranoie in generale? Se io la seguissi fino in fondo dove mi porterebbe? Esattamente in questa punto dove mi trovo ora. A niente, a un bel cazzo di niente. Ed è questo il bello perché ti fa capire che non serve a niente farsi le pare, ma poi tanto ti vengono da sole anche se non ci pensi, ed è meglio farsi una risata, cioè le osservi dall’esterno, sai che ci sono e sai gia che se ti fai coinvolgere non ti portano a un cazzo, ti portano al punto che ti rendi conto che non sei arrivato a nessun punto , ma solo al punto dove sta ora. Oooooooo quanti cazzo di punti, vaffanculo ecco un’altra para. Ok stop ora sto veramente delirando, ma il delirio fa parte della vita, non devo farmi le pare perché mi faccio le pare è semplice, ma poi da applicarlo è molto difficile, perché è un attimo caderci. Però mi sento gia meglio che ho scritto ste cazzate, mi sono sfogato e non me ne frega un cazzo se bestemmio, anche se pensarci bene non so perché bestemmio, penso per lo stesso motivo per cui lo fanno altri milioni di persone. Magari non proprio lo stesso ma molto simile, è uno sfogo…prendersela con qualcuno che sai o pensi di sapere che non esiste e che però esiste per qualcuno. Dai libero sfogo alla tua fantasia e cerchi di abbindolare qualcuno pensando che sia consenziente di farti infilare un cazzo nel culo, ma poi ti accorgi che ti piace e cosa fai? Ne vuoi ancora, e allora sei proprio masochista? Perché tutto cio? Forse perché vuoi sembrare bello davanti agli altri….passare te in secondo piano per fare passare un altro in primo piano. Cosi però la bilancia non è equa, per un cazzo. Nemmeno devo dire prima ci sono io e poi l’altro. È questo il mio problema principale..è un gioco di equilibrio e non so mai da che parte pendere e da che parte pende l’altro. Avverto sempre che l’altro puo pendere troppo e schiacciarmi, ho aperto troppe porte ahahaha l’ho detto gia prima, ho fatto il giro di tutte le porta e ci sto rientrando, sono proprio fuso.ma in realtà non esistono ste porte, esiste una porta unica da cui entri, cioè ci entri dentro e poi lasci al caso quello che succede, mica entri in una porta e poi in un’altra. Tu vaghi facendo e andando dove cazzo vuoi non esistono le porte dove entrare e dove rimanere intrappolati, è tutta una costruzione del nostro cervello. Ora ci sto pensando e bellla che succede ma di solito mi faccio piu pare dove mi sembra di avere aperto la porta sbagliata. Cazzo se è tardi anzi presto, sono contento di essermi sfogato..poi sono anche contento perché ho conosciuto una ragazza che mi piace molto, vabè io non sono molto bravo con le ragazze e non ho avuto molte esperienze quindi non posso sapere se mi piace veramente perché non so cosa vuol dire volere bene ad una ragazza ma voglio scoprirlo..ma ho paura di non essere all’altezza di lei, di fare cose che potrebbero metterla a disagio.
Vecchio 22-02-2014, 10:13   #3
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Forse anche questo stesso mio modo di scoprire come si fa ad approcciare con una ragazza non so come si fa e quindi potrei trasmetterle insicurezza..ma è come quando prendi la patente, se non guidi la macchina come fai a fare esperienza. O i lavori dove ti chiedono esperienza, come cazzo fai a farti esperienza se non ti danno la possibilità di fare esperienza! Spero di trovare una ragazza che sia disposta a sacrificarsi per me, io sento di potere dare molto affetto, non solo scopare, vabè pure quello..siamo animali e l’istinto non si puo reprimere. Ma sento che voglio stare insieme a qualcuno per davvero, abbracciato ad una ragazza e proteggerla. Ma poi proteggerla da cosa? Forse è questo che sta cambiando, perché devo proteggerla? Anche le ragazze vogliono sentirsi protette, almeno credo, ma da cosa? Farà parte anche questo del grande progetto genetico che ci attanaglia la vita facendoci sclerare senza capire da dove cazzo veniamo? Puo essere, deve essere una cosa innata. E anche questo sta cambiando..la donna vuole essere meno protetta perché vede la protezione come una repressione della sua energia. Non puo esprimersi come vorrebbe. La protezione a volte è una gabbia, sei incatenato e non puo fare quello che vuoi, forse le ragazze si sentono cosi e vogliono piu libertà e noi maschi ci sentiamo spiazzati. Perché anche in noi è innato l’istinto di proteggere una ragazza. Ma non in tutti, ci sono le eccezioni tipo gli omosessuali, ma non sono contro i gay ma semplicemente bisogna ammettere che sono contro natura. È un’eccezione al progetto genetico che ci controlla e a cui siamo assoggettati. Madonna come cazzo scrivo di merda. Verbi e italiano proprio da schifo, ma si che cazzo me ne frega, aggiungiamoci anche un dioporco visto che sono cosi raffinato. Meglio essere un po grezzi se ti senti di esserlo, ma non per fare la parte del grezzo, perché ti senti veramente di esserlo e quindi ti sfoghi. Questo è purificatorio e fa stare bene, bisogna seguire i propri istinti, fare quello che si vuole. Cazzo ho lo stomaco a pezzi, quel cazzo di acido ogni volta mi spacca lo stomaco. Non li prendo piu perché non posso avere sti problemi, poi a lungo termine chissà quali sono le conseguenza..potrebbe venirmi anche un’ulcera cazzo ne so. Gia mi è venuta la peritonite, secondo me perché bevevo troppo poi non lo so. Mi fanno male la mani dallo scrivere e anche la testa si sta spegnendo un po. Forse per oggi è il caso di finirla qua. Spero di sia piaciuto lo sfogo, ecco ricominciamo con le pare, perché spero che vi sia piaciuto??? Andate a fanculo non me ne frega un cazzo se non vi è piaciuto, è uno sfogo mio e sono egoista del mio sfogo ok?? Se vi piace bene se no cazzi vostri  però anche questa mentalità non andrebbe troppo bene perché ora sono troppo misantropo, ci vuole una cazzo di via di mezzo, ma non imporsela. Io ormai parto buono ma avendo il mio bagaglio di esperienze negative che mi permette di prevenire disagi esterni ed interni. Per ora è cosi poi vedremo come mi evolvo, ma l’importante è non farsi la para che prima ero cosi..ora sono cosi..sono cambiato..sono una merda, piangersi addosso. No! Un cazzo di tutto cio. Noi ci evolviamo sempre anche in questo secondo che è passato che ho scritto quindi non c’è nessun punto fermo e riferimenti per dire prima ero cosi ero meglio. Meglio rispetto a cosa? Rispetto a niente, rispetto ad un tempo che mi sono imposto ma che non esiste. Il tempo scorre, non posso fissare un punto nel tempo. Il tempo non esiste, è un concetto della mente umana. Ma fisicamente non esiste. Esiste un continuo interagire della materia con altra materia. Questo è il tempo. Bisognerebbe eliminare il concetto di tempo, forse si vivrebbe meglio. Aspe provo a pensare a come potrebbe essere se da ora in poi togliamo tutti gli orologi, non esiste piu l’anno il mese il giorno. Eliminiamo tutte le forme di controllo del tempo. Non deve esserci piu nessun riferimento temporale. Io non invecchio ma anche tu non invecchi. Cosa vuol dire questa frase? Vuol dire che io non penso piu a cosa vuol dire invecchiare, non penso al futuro perché il futuro non esiste e non penso nemmeno al passato perché non esiste. Vivo e basta. Sarebbe bello fare un esperimento su scala mondiale dove si elimina il tempo e tutte le forme di comunicazione soprattutto internet e vedere come reagisce l’uomo. Secondo me ci sarebbero meno pare, ma alla fine l’uomo vorrà tornare nella sua paranoia, sento troppo il richiamo della tecnologia e della routine, ma perché gli da sicurezza. È cresciuto con questo, la tecnologia lo ha cullato fin da piccolo e si sente protetto da lei. È come se fosse un tradimento, oppure come quando ti lasci con il tuo ragazza che ami (il tuo ragazza chissà perché mi è venuta cosi). Prima ti fidi ciecamente, ti affidi ad una persona e poi ti tradisce. E’ per questo che l’uomo è dipendente dalla tecnologia. Ma imponendo una eliminazione della tecnologia ci si abitua, è tutta questione di abituare il cervello a nuove condizioni e stimoli esterni. Come quando smetti con una droga, c’è la crisi di astinenza e poi c’è la dipendenza psicologica, ci pensi. Ma a lungo andare ti abitui in assenza di tecnlogia, questa maledetta che ha cambiato il cervello di tutti noi. E forse questi cambiamenti sono ereditari, li trasmettiamo ai nostri figli. Però non del tutto, perché secondo me la genetica ha la sua influenza ma conta di piu l’influenza ambientale. Ora non so in che percentuale, ma per la maggior parte secondo me contano le influenza ambientali. E’ come un computer formattato, c’è solo il codice binario iniziale del programma base. X es il dos. Poi ci aggiungi altre cose programmi che installi e quelli sono gli stimoli esterni, l’epigenetica. E quindi puo essere che il programma base è uguale per tutti, però in realtà no perché anche il programma base puo essere diverso  ecco che ci sono tanto variabili, un casino di variabili. Il programma base che è diverso per ognuno di noi ( il dna di ognuno di noi è unico, siamo individui unici gli uni dagli altri) e in piu ci sono le influenze ambientali…che partono dal momento della fecondazione della cellula uovo da parte dello spermatozoo fino ad ora. Quindi le variabili in gioco sono infinite, ci sono troppi fattori che ci condizionano, e il risultato è che siamo tutti diversi gli uni dagli altri. Il fatto che si identifica un uomo nero come diverso da un bianco è un paletto messo dall’uomo, cioè in realtà a livello genetico è diverso, si puo parlare di razza negroide perché si è sviluppata rispetto alle condizioni ambientali dei paesi africani, ma paletti da un punto di vista etico non bisogna metterli perché un nero ha la stessa probabilità di un bianco di laurearsi ad es. in medicina o fare qualunque altra cosa. Cioè poi non esiste il concetto di intelligenza..intelligenza rispetto a cosa? Vabè ora basta perché sto entrarndo in discorsi che non conosco fuori dalla mia portata e non voglio anche per correttezza con me stesso dimostrare di sapere cose che non so. Ma poi perché mi sto facendo sta para? Non posso sapere tutto di tutto..ho solo fatto delle supposizioni, però in effetti ci sono degli argomenti specifici che prima è meglio studiare, ma semplicemente perché qualcun altro si è sbattuto insieme ad altri e ha dimostrato che è cosi. Quindi mi facilita anche il lavoro. Poi ovvio che puoi metterlo in dubbio, infatti le grandi scoperte sono state fatte mettendo in dubbio quelle precedenti, ma è meglio non essere troppo sicuro delle proprie certezza che prima o poi crolleranno. Dai ora veramente basta sono cotto, è solo che oggi ero in vena di scrivere e mi piace..mi fa stare bene. Mi è tornata in mente quella ragazza, che strano non la conosco nemmeno..e in piu mi sembra che non gliene freghi un cazzo di me e forse è per quello che mi piace. Ma non perché devo rivendicare il mio orgoglio per non sentirmi accettato e voluto. Ma perché mi piace, non so nemmeno io perché..è semplice, avrà anche lei i suoi problemi come tutti forse è per questo che non mi vuole. Però mi piace credere che possa provare un minimo interesse per me. Io non voglio scoparmela, cioè si ma vorrei starci insieme, parlarci, passarci del tempo e conoscerla. Vabè ora basta ahaha quante volte lo gia detto. Ok ciao
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