andrea.sampei

quante volte vi siete sentiti dire sta maledetta frase? io molte. Apparentemente giustissima. Ma analizziamola. Significa dire che io, che ti ho appena palesato il mio temperamento introverso e timido, ovvero esattamente contrario al fare il primo passo ed interagire con uno sconosciuto, dovrei sforzarmi di fare una cosa che non mi viene naturale e che non riesco a fare, mentre ci sono persone, forse la maggioranza, che tale problema non hanno, non perchè lo dico io, ma in quanto Estroversi, e non dovremmo pretendere nulla da costoro? ora io non sono dell'idea di delegare agli altri. Ma perchè pretendere un qualcosa che è ontologicamente fuori dalle capacità di una persona e non pretenderlo da un'altra che potrebbe fare questa stessa cosa senza difficoltà? non è un controsenso?

Io credo che questa abitudine di darti compiti irraggiungibili nasconda una tacita consapevolezza: loro non potranno mai essere accetti, ma siccome è brutto dirglielo, facciamogli credere che se si impegnano di più, se lottano di più, se "lavorano su loro stessi", allora, FORSE, un giorno saranno degni di entrare nel nostro mondo. Così ci sentiamo pure noi più in pace.

Tribe

Fare il primo passo ??? Si vabbè...

Kody

No, non puoi. Non puoi pretendere nulla da nessuno se non da te stesso. Fai il primo passo.

Black93

Ogni volta che tento di fare un primo passo, mi ritrovo sempre a farne altri tre indietro subito dopo.
Le cose non vanno mai come dovrebbero.

Winston_Smith

Concordo.

Ma qui contraddici quello che hai detto subito prima, perché stai pretendendo qualcosa da un altro.

Inosservato

assolutamente no, non è giusto, essere superiori implica anche maggiori responsabilità, non possiamo approfittare di loro, sono già lì con i problemi di pettinature bizzarre, tatuaggi maori con messaggi da baci perugina, profili facebook da aggiornare continuamente, fidanzamenti che cambiano vorticosamente eccetera....

adesso dimmi, cosa vuoi pretendere?
dobbiamo solo aiutarli, è nostro dovere, non possiamo fare finta che vivano su un'altro pianeta, voglio dire, ca**o ci sono le associazioni per proteggere le balene, non penso che non ci possa essere spazio per almeno consentire ad un estro di avere una vita dignitosa (pur nei suoi limiti)

Qwerty

io non ho problemi fare primo passo, ma poi mi aspetto che secondo lo fa altra parte altrimenti non faro' terzo.. comunq piu' che con passi io procederei con pasettini, giusto per sondare terreno.. se dopo il mio vedo risposta positiva vado avanti, altrimenti lascio perdere..

Myway

Se un fobico trova il coraggio per fare il primo passo, facendo uno sforzo ben maggiore di quello richiesto ad un estroverso, in genere si ritrova a dover fare subito 3 passi indietro....

Winston_Smith

Per onestà bisogna ammettere che certi "compiti" non sono del tutto impossibili. Sono però molto più difficili di quanto non lo siano per altri, e si sa che sono in molti a vedere le cose solo dal loro punto di vista: "Se è abbordabile per me, lo sarà anche per te, quindi è colpa tua che non ti dai da fare e smettila di lamentarti". Questo è il modo di ragionare di certa gente. Aggiungiamoci poi lo stereotipo troglodita secondo cui il primo passo deve farlo sempre l'uomo, indipendentemente dalle sue peculiarità caratteriali, e la frittata è fatta.

shady74

Io ho provato a fare questo tanto osannato primo passo e ne ho ricevuto solo rifiuti. Quindi non fatelo passare come la panacea di tutti i mali... nella mia esperienza non lo è assolutamente!

Tribe

Idem per quanto mi riguarda, QUASI solo ed esclusivamente randellate, tranne in un caso che è rimasto più unico che raro.

andrea.sampei

il problema è che fare il primo passo ed inserirsi in un gruppo di persone che hanno socializzato 10-15 ore al giorno tutti i giorni della loro vita mentre te lo avria fatto si e no di media 30 secondi a settimana, è come mettere uno con la terza media in una discussione di astrofisici.

Myway

Ecco....
Se non c'è un minimo di comprensione /credito iniziale , veniamo sbattuti fuori in 5 secondi....

andrea.sampei

E' un po' come pretendere che uno per entrare nella facoltà di legge dove imparerebbe la legge (dio volendo) debba sapere di legge ad un livello almeno discreto. Un controsenso.

andrea.sampei

infatti, davvero non vedo la soluzione. Adesso so perchè molta gente si droga. Quando non hai speranza di costruire nulla, l'unica possibilità è l'oblio.

Wolferstein

Questa frase mi suona un po' come: " Il modo giusto per uscire dalla fobia sociale è quello di non prendersela proprio " . Sarebbe anche giusto in teoria, ma una volta che ce l'hai è davvero dura fare il primo passo.....bisogna metterci tanta volontà indubbiamente ma potrebbe non essere sufficiente solo la volontà!

Warlordmaniac

Secondo me la questione è da affrontare in maniera più individuale.
Non è una questione di estroversi che chiedono a noi di essere come loro.

Sono le donne che hanno delle pretese e gli estroversi, i quali sono camaleonti nati, fanno da fotocopiatrici.

Sulle pretese femminili non è che ci possiamo fare molto.

andrea.sampei

talvolta invidio i talebani. Forse siamo dalla parte sbagliata del mondo.

Warlordmaniac

No, stiamo dalla parte giusta perché serviamo parecchio. Senza introversione, saremmo già in piena idiocracy e quindi rasi al suolo da popolazioni normoverse.

andrea.sampei

lo credi te. SI serviamo come bassa manovalanza, come lavoratori che chiedono poco e si accontentnao di meno, che chinano la testa di fronte al padrone perchè non osano ribellarsi. E non dire cazzate sull'idiocracy, ma cosa, non è che gli estroversi sono più idioti di noi, noi siamo solo più introversi di loro. L'intelligenza è altra cosa. Tu confondi il perenne rimuginio mentale sui propri problemi con l'intelligenza.