Stella89

Ciao ragazzi.Non scrivo da giorni,non sono stata bene,dopo poi quell'ultima uscita in cui quell'idiota pur non conoscendomi mi ha detto quelle cose(che sembro una matta e che finirò male e sola)proprio quella sera in cui volevo solo staccare e divertirmi,mi sono davvero abbattuta,in seguito altre liti con i miei e tanta solitudine che sembra vada a confermare quello che ha visto quell'idiota semplicemente osservandomi.Ho passato giorni brutti,nel letto tutto il giorno,per giorni,mi alzavo solo per una doccia,tv,mangiare(tanto e male).Sfiduciata nel sentire un telefono sempre muto,ricordi solo di fallimenti,di tanti tentativi per rialzarmi e poi cadute come "fosse destino".Quelli che mi conoscono dicono che non ho avuto fortuna,che ho una sfiga pazzesca.Dopo giorni così,alternando stati di dolore profondissimo a vere e proprie assenze d'emozione,stati di confusione e stanchezza fisica,mi sono detta "ma che cavolo sto facendo,sono giovane,ho una vita davanti,magari nonostante le apparenze di questo lungo periodo,ne verrò fuori e presto vivrò felice".Mi sono un pò tirata su,nonostante la vera tragicità della situazione.Guardo la tv e cerco di vedere programmi propositivi,mi fermo su un canale dove stavano intervistando un cuoco di fama internazionale e mi colpisce il suo modo di ragionare,il dirsi sempre che bisogna provare e provare finchè non ci si riesce,perchè ci si riesce..in cucina come nella vita,e che alla fine il premio di tanto lavoro sarà la stima degli altri e lasciare un ricordo importante,facendo sì che la nostra vita sia bella,significativa,e che ne sia valsa la pena.Mi si è smosso qualcosa nella rassegnazione totale,ho acceso il pc e ho cercato (forse stupidamente),per trovare esempi incoraggianti,l'esempio di qualcuno che alla mia età si è riscattato socialmente.Ho digitato semplicemente "Riscattarsi a 33 anni".Ragazzi mi si è ghiacciato il sangue.Il primo risultato che mi è apparso è questo: http://www.ilgazzettino.it/NORDEST/V.../1052544.shtml
Ecco,ora mi direte che è una coincidenza,l'ennesima,che son cavolate,ma io inizio a pensare che finirà veramente male.Tra l'altro spesso mi chiedo come farò a reggere con tanta sofferenza,che prima o poi sento che mi verrà un infarto.Vivo davvero male.I miei mi dicono che dico sciocchezze che ho il fisico forte e che a questa età non vengono queste cose..Voi del destino segnato (nel bene o nel male)che ne pensate?A mio padre tra l'altro una cartomante quando era giovane,gli disse che sarebbe successa una tragedia nella sua vita familiare,che lui o qualcun altro sarebbe impazzito..

pokorny

Sono sicuramente uno degli esseri più pessimisti della terra ma quelle sono coincidenze. Io non penso che il nostro destino sia scritto e segnato, ma penso che veniamo come instradati in una direzione e che cambiare sia molto difficile. Ma non vuol dire impossibile. Non è detto che il tuo "destino" o meglio, la strada sulla quale la vita ti ha messo, sia lo stesso di quella ragazza. Io mi farei abbattere da tante cose ma non da una storia di vita di un essere che per forza di cose non sono io e non ha la mia stessa storia e viceversa.

Wolferstein

Penso che leggere queste notizie ti faccia più male che altro e ti porti solo a fasciarti la testa inutilmente: certo è accaduto a quella povera donna ma si tratta pur di un' evento poco diffuso......potresti ad esempio provare a fare una delle uscite con gli altri utenti del forum....(in questo periodo ce ne sono diverse di proposte) almeno solo per provare...

alien boy

non pensare alle disgrazie, che quelle possono capitare a chiunque, indistintamente se fino ad allora hanno avuto una vita difficile oppure una vita serena. Sono cose che non si possono prevedere.

PathFinder83

Una cartomante predisse a mio padre cose che non si sono verificate. Ormai posso dirlo con sicurezza.

Non lasciare che questi pensieri ti condizionino. Sei artefice del tuo destino.

Strange Man

Anche io credo nel destino prestabilito. Più che altro sono praticamente sicuro che esista un qualche essere superiore che cerca di distruggermi per qualche motivo ovviamente a me ignoto, magari faccio parte di un esperimento, e quindi tutto ciò che succede avviene solo in una direzione, quella scelta da questo essere. Troppe sono le coincidenze, troppe volte le scelte che io considero "libere" si rivelano poi nocive per la mia salute mentale. Solo ora mi sto rendendo conto che queste scelte non sono mai state libere, che sono sempre state guidate da strane coincidenze che guardacaso si verificano sempre, e in realtà le mie vere scelte non le ho mai potuto prendere. Quando ho deciso di fare qualche scelta non convenzionale si è verificato sempre un qualcosa che mi ha riportato a prendere le scelte già decise dall'essere. Se mi ribello è solo perché l'essere l'aveva già previsto, se cerco di ammazzarmi "l'istinto di sopravvivenza" (l'essere che mi controlla) me lo impedisce, a volte se si verifica qualche situazione che mi provochi disagio ed io mi rendo conto che è l'essere che sta cercando di farmi del male questa situazione si risolve subito e si presenterà di lì a breve un'altra situazione ancor più spiacevole. Questo succede perché l'essere si accorge che io mi sono accorto che quello che succede è opera sua, allora risolve la situazione sperando che contraddicendomi mi dissuada da quel pensiero, ma poi mi accorgo anche di questo e allora per punirmi crea una situazione ancora più spiacevole perché tanto ormai è stato scoperto. Ormai io sono consapevole di questo suo modo di operare, perciò ultimamente sta cercando altri metodi. Non so se sono riuscito a spiegarmi, chi ha visto Truman Show oppure ha letto "Il mondo nuovo" di Huxley forse riuscirà a capirmi meglio. Chi mi dirà che questo essere non esiste lo farà solo per cercare di dissuadermi da questo pensiero, sempre seguendo i piani dell'essere. MSCSP, FÈMCMU.

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PathFinder83

Strange Man, l'essere esiste. Sei tu. E' la parte di te ancorata al passato, che ha paura del futuro in quanto la sua esistenza e' minacciata dal cambiamento.
Di fronte a una scelta coraggiosa ti fa dubitare: la vecchia via era cosi sicura!
Davanti al cambiamento estremo (la morte) si manifesta come istinto di sopravvivenza.

Dici che e' l'essere a metterti in situazioni che comportano disagio. In un certo senso e' cosi': la vita ci pone sempre di fronte agli stessi problemi finche' non li superiamo. Ma questi problemi non sono veramente esterni, ne' imposti da esseri piu' o meno divini. Sono il riflesso di qualcosa che e' dentro di noi, qualcosa che dobbiamo ancora comprendere e che percepiamo tramite il rapporto con gli altri.
Quindi il disagio deriva da noi stessi, dal nostro modo di pensare errato che ereditiamo dal passato.

Certo e' piu' facile dare la colpa a un'entita' esterna (come il satana dei cristiani) che ammettere le proprie mancanze. Ma cosi' perdi anche la possibilita' di reagire.

Non volermene, io la vedo cosi'.

nellamerda

La vita è Caos , altro che destino, capita per caso.. ci sono gli sfigati che nascono menomati mentali, senza nessun tipo di attittudine e di capacità, altri che nascono figli di berlusconi, altri che nascono con due teste, è questa la vita, mettiamocelo bene in testa, il destino non c'entra nulla, è tutto CAOS, caos caos... capisco che ti tolgo la magia ma.. non è colpa mia..

XL

Il destino in linea di principio potrebbe anche esistere, nel senso che in fin dei conti se prendiamo tutto il mondo per intero (e per intero noi stessi usando qualche sistema di riferimento temporale) dovrà comunque passare temporalmente da un punto all'altro in qualche modo. Anche quel che pensiamo e faremo, le nostre intenzioni, le nostre emozioni, le nostre scelte e tutto il resto in qualche modo saranno regolate.
In linea di principio perciò secondo me una specie di destino esiste per ogni singolo essere o organismo, quello che dubito e che lo possiamo arrivare a conoscere.

Pensate al fatto che si potrebbero prendere due pagine e scriverci su un ipotetico diario futuro dal 15 Giugno al 16 Giugno. Ora potremmo fare una cosa, generare tutte le combinazioni possibili di periodi e di parole sensate.
Se generiamo questo elenco di mini-diari una di queste combinazioni (e magari più di una) ci dice già ora cosa faremo nei prossimi due giorni, il punto è che anche potendo disporre in linea di principio di questo elenco adesso, non possiamo sapere quali siano le coppie giuste, anche se sappiamo già che almeno una combinazione giusta deve esistere per forza di cose (qualcosa dovrà pur succederci nei prossimi due giorni e una coppia di queste combinazioni descriverà a parole cosa succederà).

Più diviene intricata la cosa, più aumentano i particolari, meno è probabile riuscire a prevedere qualcosa. Che sia determinato comunque questo qualcosa non implica che c'è un qualche sistema per conoscerlo prima.

Se per destino si intende che il mondo in qualche modo sarà pur regolato per funzionare, allora esiste un destino per tutto il creato, se si intende che è possibile per qualche agente immerso in questo flusso riuscire a prevedere cosa succederà alla propria esistenza anche nel giro di poche settimane, ecco io credo che non sia possibile farlo per svariati motivi.

E' come il polso di una mano, questo polso esiste pure, ma finché questa resta attaccata al braccio e metaforimamente immersa nel flusso, quel polso, il suo polso, non lo può afferrare.

Non so come muoiono generalmente le persone e quali siano le cause di morte più diffuse, può essere che sia vero che la maggior parte muore di infarto, e perciò prima o poi magari è molto probabile che muori anche tu di infarto... Ma riusciresti a prevedere quando?
Anche io adesso posso dirti, senza specificare le cause della morte, che prima o poi morirò, ma è una previsione molto simile ad una tautologia del tipo "domani piove o non piove".

E' morta una persona a trent'anni e ora pensi che morirai anche tu di infarto a trent'anni?
E tutte le persone che sono convinte che esista un loro personale destino che le spingerà a morire di infarto a trent'anni moriranno di infarto a trent'anni?

Anche la previsione del cartomante se analizzata meglio è così vaga che le probabilità di beccare l'evento sono alte.
Previsioni tipo questa... "Nella tua famiglia ci sarà un lutto" non è che siano così difficili da fare, le probabilità che qualche membro di una famiglia muoia nell'arco di una quarantina di anni (mettendoci nonni, zii e parenti vari) sono vicine a 1. Anche con i disagi mentali il discorso è analogo.

Un esempio all'opera

_Diana_

Boh, io firmerei per morire di infarto mentre dormo...

pokorny

A chi lo dici, però sùbito, sono troppi anni che lo desidero e non si verifica mai

SoloUnaDonna

Pure io ._.

Strange Man

La tua può essere un'interpretazione interessante, però non è che l'essere mi impedisce di prendere scelte coraggiose per tenermi al sicuro, anzi, tutt'altro, mi impedisce di prendere le scelte che mi piacerebbero con qualsiasi mezzo costringendomi a prendere la cara vecchia via scelta da lui e che mi rende tutt'altro che felice (anzi ultimamente proprio per una scelta sto seriamente mettendo in dubbio la mia stabilità mentale). Ecco, secondo il mio punto di vista ora tu mi hai dato una risposta sorprendentemente plausibile, solo perché con questa mossa inaspettata l'essere pensava di sorprendermi dissuadendomi da questo pensiero, ma ormai sta diventando prevedibile. Per esempio oggi ho dovuto prendere la macchina, e stavo guidando stranamente in maniera calma, mentre di solito sono agitato. Ma al momento di fare un'inversione di marcia la macchina inspiegabilmente muore (una manovra che avrò fatto mille volte), e non riparte, neanche il tempo che succedesse questo evento una macchina dietro mi suona e io vado in panico. Soddisfatto per avermi regalato la dose giornaliera di sofferenza l'essere ha fatto ripartire la macchina e il resto della guida è proseguito tranquillo. Il punto è che il panico c'è l'ho avuto in quel momento e basta, poi non mi sono fatto pesare questo evento per un sacco di tempo come accade di solito, perciò ora ho paura che l'essere faccia qualche cosa di forte per cercare di stravolgermi, tipo un anno fa quando ero giunto in una condizione simile a quella odierna l'essere ha fatto avere a mia madre (con me a bordo) un incidente inspiegabile (mia madre, nonostante i miei continui richiami per fermarsi ad uno stop, non si ferma e sfracella la macchina contro un'altra). Incidente inspiegabile e forte, seppur senza danni fisici (come ho detto l'essere non può permettere che io mi faccia male o muoia, questo farebbe fallire l'esperimento). Fatto sta che dopo quell'evento ero come ritornato alla realtà, avevo smesso di fare questi pensieri, solo ora ho ricevuto una sorta di illuminazione, che mi ha fatto capire il comportamento dell'essere. Forse sto delirando, non so, ma il fatto che non ho mai trovato qualcuno che la pensi come me mi fa venire qualche dubbio.

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nellamerda

Ma certo, se io non mi fossi incoraggiato da solo,a quest'ora avrei già mollato da tanto tempo, ma se una persona ha problemi di fondo si sa che condurre un'esistenza serena è mooolto difficile

Weltschmerz

Un modo come un altro per sentirsi vittime.
Poi diventa la profezia che si auto-avvera.

RobRock

sciolgo il mio voto per rispondere a Stella

io al destino non ci credo più, ho visto troppe persone creare il loro destino semplicemente facendo scelte e rinnovandole ogni giorno (e non avevano i superpoteri).
ora che ho 25 anni ho visto troppe occasioni perse, potevo benissimo scegliere di cogliere una delle tante possibilità che mi sono capitate davanti, ci sono stati dei momenti in cui mi sembrava che qualcuno guidasse la mia vita lasciandomi segni e insegnamenti , che ho compreso (come a StrangeMan però visto all'incontrario), ma mai messi in pratica..
.ora arrivano meno messaggi, perchè ho fatto una scelta , se avessi creduto di più in questa scelta ,avrei potuto cogliere altre occasioni (concrete, le ho viste) , invece ho avuto dubbi, e sono ancora qua (parlo di finire di laurearmi ; e se fallirò ancora in fondo sarà stata una mia scelta , inconsapevole forse, ma non di meno frutto delle mie azioni consapevoli.

se si guarda avanti, si può in parte prevedere il futuro. prendi il tuo modus operandi , togli ottimismo e pessimismo, sfiga e fortuna, e puoi capire bene o male cosa ti aspetta. io ora so che ho la tendenza a posticipare gli obbiettivi e nel frattempo prendere la strada più comoda e sicura. Ma qui arriva il bello, ogni giorno posso scegliere cambiare rotta, facendo delle scelte diverse dal mio solito e rinnovandole fin che diverrano necessità ( come farsi il bidet )

ogniuno di noi ha incontrato dei buoni insegnamenti, non è mai troppo tardi per metterli in pratica. Ma la vera rivoluzione , la cosa più difficile, è togliere un pezzo dopo l'altro tutto il marcio che c'è in noi, marcio perchè non produce più vita. questo tipo di rivoluzione è incredibile perchè non hai la minima idea di dove ti possa portare, ha un potere grandissimo.

scusa per questo messaggio senza consigli pratici, ma alcune cose già le sai, sei ancora giovane, hai il fisico forte, ai voglia di riscattarti. comincia da qui, che siano scelte per il futuro
e poi ci siamo noi!
(anche perchè tu Stella sei più o meno una borderline giusto? quindi hai bisogno di stabilire una buona base di credenze)

Vargtar90

può succedere di tutto in ogni momento. Io non ho paura di morire ma non voglio morire, devo ancora scoprire la vita e non voglio lasciare chi mi vuole bene o chi potrà volermi bene. Il destino forse esiste, ma penso sia un destino variabile ovvero diventiamo ciò che dobbiamo diventare ma ci possono essere più strade, magari l'arrivo sarà sempre quello ma siamo destinati a qualcosa in base a delle scelte. Ovviamente sono solo supposizioni, ma mi capita spesso di notare delle situazioni come se fossero calcolate, fatte apposta seppur conseguenti a qualcosa o a qualche scelta piuttosto che altre. Vivi, se poi ti verrà un infarto mentre dormi non te ne accorgeresti nemmeno, quindi preferisci vivere con la paura di non svegliarti più o con il coraggio di svegliarti e provare ad andare avanti (come dice anche un "banale" chef alla tv), tanto prima o poi si muore, non è mai tardi per nulla perché non si può sapere quando è veramente tardi.