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05-05-2012, 10:54
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#1
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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...
(non quotate)
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Ultima modifica di Aree; 04-06-2018 a 20:46.
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05-05-2012, 11:13
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Un po' in Emilia, un po' in Romagna
Messaggi: 1,521
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Il problema è tua madre, non i tuoi nonni. Da quello che dici se anche loro morissero lei penserebbe sempre a trovare divertimento altrove quindi la cosa non si risolverebbe.
Perchè non parli con i tuoi nonni della situazione? Magari cercheranno di far ragionare un po' la figlia se capiscono la gravità del suo comportamento.
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05-05-2012, 11:21
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#3
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da Thermaltake
Perchè non parli con i tuoi nonni della situazione?
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Loro hanno il cervello più bruciato di quello di mia madre, ogni persona lucida si accorgerebbe che mia madre è troppo tempo in quel posto...loro ci sono dentro quanto lei
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05-05-2012, 11:29
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
Se hanno 70 anni, perchè mai dovrebbero continuare a comportarsi da persone responsabili?
A quell'età le persone si compatiscono, non si odiano.
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Mi correggo ne hanno circa 60 qualcuno in più qualcuno in meno
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05-05-2012, 11:45
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#5
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Un po' in Emilia, un po' in Romagna
Messaggi: 1,521
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Quote:
Originariamente inviata da Aree
Loro hanno il cervello più bruciato di quello di mia madre, ogni persona lucida si accorgerebbe che mia madre è troppo tempo in quel posto...loro ci sono dentro quanto lei
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Anche se fosse rimane il fatto che è tua madre che ha bisogno di cure. Il problema non si risolve sperando che muoiano loro, ma prendendo di petto la situazione con tua mamma.
Se poi non vuole capire, tu continua la tua vita e costruiscitela fuori dalle mura domestiche non appena possibile.
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05-05-2012, 11:50
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
Dovresti aver superato la maggiore età e, se vivi ancora in casa con i tuoi dovresti/potresti farle tu le faccende di casa (cucinare per te e tua sorella, pulire ecc).
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Quote:
Originariamente inviata da Thermaltake
Se poi non vuole capire, tu continua la tua vita e costruiscitela fuori dalle mura domestiche non appena possibile.
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Passo 5 giorni fuori perchè studio a un'ora da qui, è il fine settimana che tornando a casa mi ricordo di quanta me**a c'è qui...ora sto studiando, ma la tentazione di lasciare l'università per lavorare è davvero forte, quello dell'indipendenza economica è un desiderio che ho da sempre, che forse non avrei se loro fossero più normali
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05-05-2012, 12:08
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#7
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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ma non si può aiutare sta donna? Ci avete provato?
La ludopatia è una patologia, và curata.
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05-05-2012, 12:30
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#8
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Sei sicura che il problema sia tua madre o i tuoi nonni?
Non credi di avere una responsabilità? O meglio, un'opportunità sprecata, di sistemare le cose?
Da quanto ho capito tua madre lascia un profondo vuoto nella famiglia. Se ricordo bene tu sei grandicella, 19, giusto?
E' una bella responsabilità, e non lo nego anche un profondo sbattimento, ma potresti prendere le redini della situazione e compensare il vuoto con un tuo impegno personale. Non so quanto è realistico, il resto della situazione familiare non lo conosco, e non vorrei giudicare con semplicità.
Ma immagina la scena:
avvisi tuo padre e tua sorella che questa sera preparerai qualcosa di buono;
cerchi una ricetta facile e semplice su internet o su qualche rivista;
compri gli ingredienti, in più compri un dessert e una bottiglia di vino o una birra per tuo padre (e per te se ne bevi);
fate la cena assieme.
Rispetto a quanto descritto, quali possono essere le difficoltà pratiche e i risvolti? Da quel poco che ho letto voi 3 sembrate alla deriva per l'assenza di una figura di riferimento, ma il pericolo più grande in cui incorri è di rischiare di perdere anche tuo padre, che in teoria dovrebbe essere "il secondo ufficiale in grado", in pratica mi pare di averlo capito come profondamente turbato dalla situazione, non in grado di raccogliere questa sfida.
Correggimi ogni inesattezza o supposizione errata che ho scritto, in modo da darmi un'idea più precisa della tua situazione. Un abbraccio cara.
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05-05-2012, 12:31
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#9
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
ma la tentazione di lasciare l'università per lavorare è davvero forte,
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puoi cercarti un part-time per i weekend, così non molli l'uni e nel frattempo recuperi qualche soldo. Non lasciare l'uni, te ne pentirai per sempre.
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05-05-2012, 12:43
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#10
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
potresti prendere le redini della situazione e compensare il vuoto con un tuo impegno personale.
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Si hai colto bene la situazione, io prenderei anche in mano la situazione, perchè so di poterlo fare, ma perchè quando mia madre torna a casa deve avere la soddisfazione di vedere la famiglia del mulino bianco?
Cioè io ho le mie responsatibilià, lei ha le sue, anche a me piacerebbe far studiare a qualcun altro i miei libri e far dare gli esami al posto mio, ma ho delle responsabilità e dei compiti, come lei ha i suoi. Ha due braccia e due gambe e un cervello che deve imparare ad usare, perchè dovrei fare cose che spettano a lei? Sai quanto sarebbe soddisfatta? Passa tutta la giornata fuori, torna a casa e ci trova a tavola illusoriamente allegri e spensierati...
Deve sentirsi in colpa, come fa sentire me e mia sorella
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
il pericolo più grande in cui incorri è di rischiare di perdere anche tuo padre, che in teoria dovrebbe essere "il secondo ufficiale in grado", in pratica mi pare di averlo capito come profondamente turbato dalla situazione, non in grado di raccogliere questa sfida.
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Ho quasi perso anche mio padre, l'unica che non voglio perdere è mia sorella, di loro non m'importa più niente, sono eprsone estremamente ignoranti, non sanno confrontarsi, sono convinti delle loro cose e quelle sono e devono essere...c'ho provato spesso , quando ancora avevo un minimo di speranza nei loro confronti, ma ormai non mi sforzo più di far vedere loro le cose in modo diverso, non m'interessa più niente
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05-05-2012, 12:50
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#11
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Non devi niente a tua madre, e neanche a tuo padre.
Puoi fare quanto è nelle tue possibilità per te e le persone a cui vuoi bene, ovvero tua sorella.
Puoi totalmente ignorare gli altri.
In una situazione come la tua io dubito che tornerei a casa per i weekend. Alla fine sei maggiorenne. Il problema fondamentale sono l'indipendenza economica: forse la soluzione sarebbe appunto trovarti un lavoro anche part-time, senza mollare l'università, ma magari facendo qualche esame in meno all'anno.
Lasciarti tutto alle spalle e ricominciare una nuova vita senza vincoli pesanti.
E' sicuramente molto difficile.
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05-05-2012, 13:51
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#12
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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dovresti provare a parlare con tua madre o con i tuoi nonni. E per parlare intendo anche urlare o insultare, perchè gente così ha bisogno di una bella strigliata. Devi trovare il coraggio per farlo, basta rimandare.
Tanto non hai nulla da perdere, le cose non cambieranno non facendo nulla. Lasciando tutto com'è ora.
Una volta riferito quel che hai dentro, la rabbia che hai dentro, a tua madre e ai tuoi nonni, sicuramente ti sentirai meglio.
Purtroppo tua madre ha bisogno di un aiuto, è palese. Prova a contattare uno psicologo. Dovresti parlare con qualcuno perchè ripeto che a madre urge il supporto di uno specialista.
Non credere che il problema siano i tuoi nonni. Loro avranno sempre un occhio di riguardo per tua madre. Il problema è tua madre e questo irrefrenabile desiderio di fuggire dalla sua famiglia, dai suoi problemi. Stai sicura che, anche dopo la morte dei tuoi nonni, lei troverà comunque compagnia per scappare di casa
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05-05-2012, 13:55
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#13
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Cucina tu per te... non capisco che discorso è quello dei surgelati..
Mia madre per esempio cucina solo alla sera, al pome dobbiamo cucinare noi (cioè io perchè mio padre si mette d'impegno ma ai fornelli è proprio negato)
Comunque sinceramente non capisco.. cioè.. secondo me un/una figlio/a può dire: "mia madre non è una buona madre" e ok.. è una sua opinione tutta da vedere ma è ammissibile.
Ma non capisco il discorso del fatto che "gioca" o_0 .. o che non cucina.. cioè.. non mi paiono critiche accettabili perchè rientrano nel modo di condurre la sua vita che sono affari suoi. Mi pare che sei ancora viva.. quindi ha fatto il suo dovere di genitore. Per me un genitore deve solo allevare i figli e permettergli di rendersi autonomi... critiche come "non cucina" o "non mi rimbocca il letto".. sono abbastanza fuori luogo... o comunque son cose -in più- che fanno piacere.. ma sinceramente non li vedo come obblighi da parte di un genitore.
Per me un genitore può benissimo tornare a casa e dire al figlio: il frigo è lì.. i fornelli sono là.. arrangiati io vado a farmi un giro. Basta che non gli faccia proprio mancare il minimo indispensabile.. poi che glielo debba anche servire e preparare.. quello è una cortesia che si fa ma non è un dovere.
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Ultima modifica di Halastor; 05-05-2012 a 14:01.
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05-05-2012, 13:57
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#14
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
Purtroppo tua madre ha bisogno di un aiuto, è palese. Prova a contattare uno psicologo. Dovresti parlare con qualcuno perchè ripeto che a madre urge il supporto di uno specialista.
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Rainy io devo pensare prima a me stessa, devo riuscire prima a distaccarmi da lei e dalle sue cose, ritrovare una stabilità mentale, fare le cose che si fanno alla mie età, quella poca forza che ho ora (e che finalmente ho trovato) la uso per me, se un giorno dovessi stare meglio penserei a lei
Un po' di sano egoismo non mi farà male
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05-05-2012, 13:58
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#15
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
Ti hanno solo allevato e mandato all'università.. un po' di gratitudine ogni tanto.
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dipende da come l'hanno allevata e da come hanno scelto di mandarla all'Università
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05-05-2012, 14:01
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da Halastor
Cucina tu per te... non capisco che discorso è quello dei surgelati..
Mia madre per esempio cucina solo alla sera, al pome dobbiamo cucinare noi (cioè io perchè mio padre si mette d'impegno ma ai fornelli è proprio negato)
Comunque sinceramente non capisco.. cioè.. secondo me un/una figlio/a può dire: "mia madre non è una buona madre" e ok.. è una sua opinione tutta da vedere ma è ammissibile.
Ma non capisco il discorso del fatto che "gioca" o_0 .. o che non cucina.. cioè.. non mi paiono critiche accettabili perchè rientrano nel modo di condurre la sua vita che sono affari suoi. Mi pare che sei ancora viva.. quindi ha fatto il suo dovere di genitore. Per me un genitore deve solo allevare i figli e permettergli di rendersi autonomi... critiche come "non cucina" o "non mi rimbocca il letto".. sono abbastanza fuori luogo... o comunque son cose -in più- che fanno piacere.. ma sinceramente non li vedo come obblighi da parte di un genitore.
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Ma lei non le fa perchè non può , io in quel caso sarei disposta ad aiutarla (cosa che ho sempre fatto)
non le fa perchè non le va! Che è ben diverso, che penseresti se tua madre fosse sempre fuori casa e in quel poco tempo passato in casa non facesse nulla?
Vorrei vedere te con una madre drogata o con una qualunque altra dipendenza
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05-05-2012, 14:11
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#17
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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Penserei che potevano capitarmi madri migliori ma non mi sentirei comunque nella condizione di poter far leva su un suo "dovere" perchè quelle cose non rientrano fra i doveri. Un genitore può anche non fare niente in casa anche perchè la casa è sua e se vuole lasciarla cadere in pezzi può farlo. Un figlio tecnicamente non potrebbe dire niente se non appunto rimboccarsi le maniche.
Anche se non ne ha voglia non è tenuta a farle quelle cose. Se non ha voglia di stare in casa.. idem non è tenuta a starci. Certo siamo daccordo sul fatto che un buon genitore non si comporta così e cerca di essere il più possibile presente e dare agi e servizi...
E hai tutte le ragioni per lamentarti. Dico solo che per quanto fastidioso possa essere il suo atteggiamento.. se tu fossi piccola non ci sarebbero nemmeno gli estremi per affidarti ad assistenti sociali.. nemmeno se lei entrasse in casa e dicesse: <non faccio una mazza perchè non ciò voglia, ci vediamo stà sera>. Se vi negasse qualche bene di necessità.. allora sì.. allora sarebbe tutto un altro discorso
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05-05-2012, 14:43
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#18
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
dipende da come l'hanno allevata e da come hanno scelto di mandarla all'Università
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Quoto e basta...
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05-05-2012, 14:47
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#19
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
C'è sempre un modo peggiore, sempre... Fossero stati egoisti l'avrebbero già abbandonata al proprio destino.
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mi sembra proprio quel che stanno facendo ora, purtroppo
Quote:
Originariamente inviata da Aree
Rainy io devo pensare prima a me stessa, devo riuscire prima a distaccarmi da lei e dalle sue cose, ritrovare una stabilità mentale, fare le cose che si fanno alla mie età, quella poca forza che ho ora (e che finalmente ho trovato) la uso per me, se un giorno dovessi stare meglio penserei a lei
Un po' di sano egoismo non mi farà male
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no, assolutamente. Però a questo punto dovresti fregartene di tua madre, dei tuoi nonni, di tuo padre.
Pensa a te stessa, pensa a tua sorella. Cucina per te e per lei, aiuta te e lei. Vivi come se in casa ci fosse solo lei.
Poi penserai a tua madre. Hai ragione, prima pensa a te e poi agli altri
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05-05-2012, 15:08
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
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Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
Deve essere una brutta bestia l'ingratitudine
Tu pretendi, pretendi e pretendi, ma ricambi?
Facile fare i figli così. Passi i primi vent'anni anni ad osservare e giudicare (magari anche a subire), poi alzi una paletta da con un voto da 0 a 10.
Hai mai pronunciato frasi come:
Serve una mano?
Ci penso io.
Grazie per i sacrifici che avete fatto per me.
Ma chi ve lo fa fare?
Non conosco la tua situazione familiare nel dettaglio quindi mi esprimo in base a informazioni parziali. Non prenderla troppo sul personale.
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Purtroppo queste frasi le ho pronunciate tutte, ho detto anche troppi grazie e mi sono resa spesso disponibile...
Non la prendo sul personale ma tu dai per scontato alcuni atteggiamenti
Quote:
Originariamente inviata da OmbraDiMeStesso
Perchè non cucina e non pulisce?
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Perchè prima cosa chiama la tipa per pulire e poi quando ci sono cucino, ultimamente mi manda a fare la spesa (!!!)
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