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Vecchio 07-09-2012, 20:29   #21
Esperto
 

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Originariamente inviata da Adler Visualizza il messaggio
Impegnarsi nel raggiungimento di qualche obbiettivo è l'essenza della vita, tutti dovrebbero averne almeno uno (di qualsiasi natura esso sia).
Qui il problema è l'idealizzazione del sè, il non saper gestire fallimenti e successi, avere aspettative troppo elevate.
Cerco di spiegarmi meglio...
Il mio obiettivo principale è quello di cercare ad arrivare alla relativa perfezione in tutto quello che dipende strettamente da me stesso. (per intendersi trovare una ragazza non dipende solo ed esclusivamente da me quindi esula dal contesto)...
E' da qualche anno che cerco seguire questo percorso di vita molto accidentato e le aspettative non sono elevatissime ma ci sono...
E' fondamentale però riuscire a gestire i fallimenti, le delusioni e la consapevolezza (che solitamente si acquisisce col tempo) dei propri limiti per questo ci vuole autodisciplina...
Quindi a parer mio tu dovresti cercare di lavorare su quest'ultima in primo luogo...
Vecchio 07-09-2012, 20:35   #22
Esperto
 

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Originariamente inviata da BlueMoon Visualizza il messaggio
In fondo anch'io ho sempre desiderato essere migliore degli altri in molte cose, prima ci tenevo tanto e se non succedeva me la prendevo con me stessa, adesso provo sempre questo desiderio, ma di meno. Ho capito infatti che non ne vale la pena confrontare se stessi con gli altri e ho provato ad apprezzare i risultati che ho ottenuto col mio impegno, senza guardare quelli degli altri, non solo perchè i risultati più alti non sempre vengono ottenuti con onestà (per esempio una copiatura ad un esame, tanto per dirne una), ma anche perchè a questi si affianca molte volte l'arroganza e la presunzione delle persone per aver ottenuto di più, senza contare l'invidia degli altri. Ecco perchè ho imparato che la cosa migliore da fare e apprezzare quello che si ha, valorizzare le proprie qualità e piacersi. In questo modo non si nasconde alcun rancore verso chi ha più di noi e si sta bene con tutti, ma soprattutto, la cosa principale, si sta bene con se stessi e si vive con serenità.
Un benvenuto anche da parte mia!!!
Beh guarda il tuo intervento è decisamente ineccepibile e le tue intenzioni lodevoli ma io non riuscirei a sopportare il pensiero di non aver dato il meglio nelle situazioni in cui avrei potuto darlo...
Gli altri ottengono di più di me? Bene buon per loro quello che non riuscirei a sopportare è il pensiero di non aver dato abbastanza per raggiungere gli stessi risultati da loro ottenuti..
Vecchio 07-09-2012, 20:38   #23
Esperto
 

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Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Consigliare autodisciplina a un perfezionista mi sembra ridondante.

Ma potrei sbagliarmi.
E' ridontante il termine autodisciplina riferito ad un perfezionista o il fatto stesso di consigliargliela?
Spiegami...
Comunque mi sono permesso di consigliargliela per aiutarlo ad attutire le delusioni derivate da eventuali fallimenti...
Vecchio 07-09-2012, 23:29   #24
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Originariamente inviata da Markos Visualizza il messaggio
E' ridontante il termine autodisciplina riferito ad un perfezionista o il fatto stesso di consigliargliela?
Spiegami...
Comunque mi sono permesso di consigliargliela per aiutarlo ad attutire le delusioni derivate da eventuali fallimenti...
Il problema è proprio la concezione stessa di fallimento: arrivare secondo invece di primo in una gara oggettivamente non è un fallimento, prendere 28 invece di 30 ad un esame universitario non è un fallimento, guardare qualcuno che è più in gamba di me in qualcosa non è un fallimento. Sto solo dicendo che i fallimenti di cui parlo sono più soggettivi che oggettivi.

Un altra situazione che tipicamente mi provoca cattivo umore è il fatto che sono oggettivamente ignorante in molti campi dello scibile umano (e chi di noi non lo è?). Per esempio quando mi trovo ad aver a che fare con un certo argomento che conosco poco o niente mi viene un senso di sconforto e la sensazione che non sono così perfetto come pensavo.
E' come se mi aspetto da me stesso l'onniscenza completa.
Poi mi accorgo guardandomi intorno che molta gente è ignorante (non in senso dispregiativo) e mi chiedo: ma come fanno a vivere serenamente dato che ignorano un sacco di cose?
Spero di aver reso bene la sensazione (per quanto disfunzionale possa essere).
Vecchio 07-09-2012, 23:56   #25
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L'avatar di akirafudo
 

Secondo me nello schema cognitivo del perfezionismo c'è la parte: "non posso essere felice se non sono il migliore" E' quella più facile da modificare perchè è palesemente una ca..ata e la realtà lo dimostra.
Adler prova a pensare anche che il perfezionismo individualista è alla base della frustrazione e della disuguaglianza che c'è nella nostra società. Insomma siamo sicuri che è farina del nostro sacco o è un desiderio impostoci e quindi alla fine non così desiderabile?

P.s Mi sento stupido a mettere i puntini ma non voglio dire cavolata o stupidata perchè sono cose che non direi mai
Vecchio 08-09-2012, 00:05   #26
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Originariamente inviata da akirafudo Visualizza il messaggio
Secondo me nello schema cognitivo del perfezionismo c'è la parte: "non posso essere felice se non sono il migliore" E' quella più facile da modificare perchè è palesemente una ca..ata e la realtà lo dimostra.
Adler prova a pensare anche che il perfezionismo individualista è alla base della frustrazione e della disuguaglianza che c'è nella nostra società. Insomma siamo sicuri che è farina del nostro sacco o è un desiderio impostoci e quindi alla fine non così desiderabile?

P.s Mi sento stupido a mettere i puntini ma non voglio dire cavolata o stupidata perchè sono cose che non direi mai
In effetti come ho già detto il beneficio derivante da un successo ha un effetto temporale limitato sull'umore e sull'autostima. Quindi anche se potessi essere "perfetto" in qualche cosa dubito sarei felice.
Alla domanda che fai ti rispondo così: il nostro carattere viene forgiato a contatto con la società ed in base agli stimoli che riceviamo dall'esterno. Dunque non credo sia "farina del mio sacco" ma uno schema di pensiero inculcatomi.
Vecchio 08-09-2012, 00:18   #27
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Secondo razionalmente l'hai già superato questo problema dell'eccesivo perfezionismo o comunque sei sulla buona strada il resto verrà da sè.
Anch'io mi chiedevo spesso "come mai le lodi per me non contano e contano solo i fallimenti?" Insomma è chiaro che se è così è una cosa senza senso, un autoboicottaggio
Detto questo, per capire... in genere sei ossessivo nel modo di pensare? Io abbastanza
Vecchio 08-09-2012, 00:28   #28
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Originariamente inviata da akirafudo Visualizza il messaggio
in genere sei ossessivo nel modo di pensare? Io abbastanza
Che vuol dire pensare in modo ossessivo?
Vecchio 08-09-2012, 00:35   #29
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Intendo rimuginare sulle cose che non vanno fino a spaccarcisi la testa per niente. Esempio analizzare una conversazione e passare in rassegna le cose che non hai detto al meglio o pensare a un minimo fallimento anche per giorni standoci male. L'ossessività è spesso associata al desiderio di perfezione, almeno credo!
Vecchio 08-09-2012, 00:47   #30
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Originariamente inviata da akirafudo Visualizza il messaggio
Intendo rimuginare sulle cose che non vanno fino a spaccarcisi la testa per niente. Esempio analizzare una conversazione e passare in rassegna le cose che non hai detto al meglio o pensare a un minimo fallimento anche per giorni standoci male. L'ossessività è spesso associata al desiderio di perfezione, almeno credo!
Mi capita spesso dopo aver fatto qualcosa di pensare se avrei potuto farla meglio e cosa le eventuali persone con cui ho interagito abbiano potuto pensare circa questa.
Forse non rimugino per giorni sulla stessa cosa (a meno che non sia stato un fallimento particolarmente sentito) ma in una giornata sono arrivato a rimuginare fino ad avere dolori tensivi alla testa (come se ti tenessero la testa sotto torchio).
Vecchio 08-09-2012, 00:56   #31
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Beh non farlo più! (So bene che non è facile controllarlo)
Rimuginare sulle cose è autolesionista, per me lasciare passare i pensieri senza soffermarmi a analizzare tutto e a torturarmi è stata una grossa conquista!
Ti saluto
Vecchio 08-09-2012, 07:36   #32
Esperto
 

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Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Intendevo dire che un perfezionista è già un abusatore di autodisciplina... ma in effetti non ho capito in che modo l'autodisciplina potrebbe aiutare a gestire le delusioni....
Autodisciplina mentale intendo...
Se fallisci in un qualcosa al quale tieni particolarmente devi essere in grado di non farti sopraffarre dalle delusione e da altri pensieri disfunzionali che possono minare la tua autostima e farti star male...
La disciplina mentale può aiutare a gestire questo meccanismo...
Almeno io ne ho tratto beneficio....

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Originariamente inviata da Joseph Visualizza il messaggio
Non c'è perfezionismo più deleterio e più comune.

Nessuno di noi si impegna al massimo, non riuscire a sopportare questa consapevolezza significa non poter mai migliorare.

Per iniziare a impegnarsi un pochino di più bisogna innanzitutto ammettere di non stare impegnandosi al massimo, ma è una consapevolezza dura da sopportare per tutti e solo pochi ci riescono.
Sul fatto che sia una consapevolezza dura da sopportare sono d'accordo in pieno ma arrivare ad un'ammissione interiore di questo genere sarebbe un passo molto importante....
Sulla parte più sopra direi che si tratta di un'affermazione molto forte che sicuramente non ha valenza assoluta considerato che non corrisponde alla mia esperienza quotidiana...
Detto in parole povere direi che non sono d'accordo con quanto scrivi ma rispetto il tuo pensiero...
Vecchio 08-09-2012, 07:42   #33
Esperto
 

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Originariamente inviata da akirafudo Visualizza il messaggio
Beh non farlo più! (So bene che non è facile controllarlo)
Rimuginare sulle cose è autolesionista, per me lasciare passare i pensieri senza soffermarmi a analizzare tutto e a torturarmi è stata una grossa conquista!
Ti saluto
Condivido...
Io lo chiamo "svuotare la mente"...
Lasciar scorrere i propri pensieri come se fossero acqua corrente...
E' un esercizio che mi autoimpongo quando il cervello rischia di andare in tilt dal troppo rimuginare..
Vecchio 11-10-2012, 10:04   #34
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Vi segnalo un libro che parla del perfezionismo e anche dei rapporti con fobia sociale, depressione e doc. Per ora ho letto solo poche pagine e non sembra niente male.

"nessuno è perfetto" (Antony, Swinson)

Se qualcuno l'ha già letto fatemi sapere cosa ne pensa.

Ciao
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