too_shy

si ma tranquilli, non ho nessuna intenzione di farla finita
anche perchè non ne avrei mai il coraggio

volevo solo dire che il mio comportamento evitante mi ha creato dei probelmi così enormi, delle crisi e dei momenti di sconforto totale, che credo realmente sarebbe meglio che smettessi di esistere. Smetterei così di soffrire come un cane, e non creerei più problemi a me ed agli altri. Magari fra un po' racconterò quello che è mi è successo, ma non è una storia diversa da altre che ho già letto su questo forum.

Davvero qualcuno pensa che il modo migliore di vivere sia quello di fare le cose che tendiamo innatamente ad evitare? magari se trovassi qualcuno realmente convincente che me lo dicesse potrei pure provarci, fatto sta che continuo ad evitare e questo comportamento provoca un vero e proprio senso di schifo e di odio nei miei confronti.

é anche vero che a volte le cose vanno male non solo per colpa mia, a volte ho incontrato persone meno esigenti che hanno saputo aspettare, infondermi anche coraggio, e sono riuscite a farmi affrontare delle situazioni da cui sarei fuggito. Non sempre è solo colpa mia.

barclay

M'hai fatto venire in mente una scena del film "Ragazze Interrotte", dove Lisa recita una poesia di Dorothy Parker (Résumé): «Il rasoio fa male, il fiume è troppo basso, l'acido è bestiale, la droga da il collasso, la corda si spezza, la pistola è proibita, il gas puzza, allora viva la vita».

skywalker

poi se uno si suicida rimane un fantasma..
quindi perchè uccidersi per andare via, per rimanere uno spirito errante ancora su 'sto mondo ?

mah

Sentry

Infatti.. si dà sempre per scontato che dopo la morte sia meglio o non si soffra. Magari è peggio, pensa che fregatura

sbobbo

io vorrei evitare le ragazze quindi mi tocca farmele

Triplalien

io vorrei andare in guerra cosi morirei li..

skywalker

sì ma la storia del fantasma è per chi si suicida..
non penso che la gente che muore normalmente diventa un fantasma..

molti dicono che la vita è già segnata dal destino, e la si percorre come in un tunnel fino alla via d'uscita. in pratica quando uno muore esce dal tunnel in modo naturale.
ma se uno si ammazza non raggiunge l'uscita del tunnel.. rimane intrappolato dentro, senza possibilità di uscire.
quindi diventa un fantasma.. e questo destino toccherebbe ai suicidi.

per quanto mi riguarda, non sono ancora morto.
però sono sicuro di essere fuori dal tunnel del divertimento

barclay

A me non dispiacerebbe fare il classico fantasma dispettoso o perfido Ma senza ghostbuster, esorcisti e simili

stupido

nn lo so, la logica della depressione dice che la soluzione è il suicidio. ma nn cè logica nei sentimenti. per fortuna che nn ho le palle senò mi sarei gia amazzato 2 volte. ma la vera domanda alla nostra condizione è: si puo davvero cambiare? nn credo

misanthrope

Non possiamo saperlo, quindi perché ipotizzare invano?
Certo è che con la morte ci si preclude tutto ciò che si avrebbe voluto realizzare, si tronca la realizzazione di un potenziale. E a volte si provoca sofferenza nei cari.
Insomma, uno spreco (per non dire peccato, che potrebbe apparire di connotazione religiosa ).

misanthrope

Penso sia pienamente possibile, ma è mooolto difficile

too_shy

sto meglio, ho parlato con una persona cara, che mi ha fatto vedere le cose un po' più lucidamente, a volte abbiamo bisogno di essere aiutati per non evitare, incoraggiati, stimolati, e non c'è nulla di male, anche gli sportivi hanno i loro motivatori e servono davvero.

Questa volta non è andata così, questa persona su cui avevo investito tantissimo non ha fatto scattare quella molla che mi avrebbe fatto superare il mio limite, forse non mi ha incoraggiato, non è stata paziente, o forse semplicemente sotto sotto sapevo che non era la persona giusta per me.

Prendiamola così, noi evitanti siamo dei tipi moooolto difficili, è dura conquistarci

Dedalus

non molto tempo fa mi è accaduta la stessa cosa.
quindi so benissimo cosa provi ora, e cosa hai provato.

anch'io non sopportavo di esistere, fin dal mattino.

tranquillo che ora lo supererai il tuo limite. perché imparerai a fare a meno di lei.

too_shy

si imparerò a fare a meno di lei, le circostanze x fortuna mi aiuteranno molto, ma nn ho capito che vuoi dire, secondo te il vero limite è quello di dipendere da una persona?

Dedalus

no, che in questo caso ora quella persona è un tuo limite. qualcosa che ti pesa dentro.

too_shy

si adesso mi sento un po' meglio, ma fino a poco fa era un peso insostenibile.

quest'esperienza mi ha fatto ricordare la prima delusione d'amore dovuta, ovviamente, al mio comportamento evitante, avevo 12 anni, piansi un pomeriggio intero.

Susy

Già provato ma non è riuscito mi dissero che delle tante scatole di ciò che ho ingerito ce ne volevano 40, ora ci penso spesso per farmi forza, come via d'uscita anche solo a livello di pensiero quando l'angoscia e l'impotenza sono troppo forti. Mi frenano due motivi: 1 non dare un dolore così forte ai miei genitori 2 non so dove andrò, forse in un posto dove si sta peggio e neanche se ne può scappare.

Fabry75

coraggio ragazzi prima o poi si muore tutti...spero questa mia riflessione vi porti sollievo

skywalker

ehhhh

suicidio di massa =___= ;___;

dep

a volte ci penso, ma ovviamente non avrò mai il coraggio...

ed in più, da buon evitante inizio ad avere mille ansie su cosa potrebbe accadere dopo il mio suicidio...
"cosa diranno le persone? e cosa penseranno di me? (avranno la conferma che sono stato uno sfigato, un perdente, un debole...) e i parenti? e se lo verrebbero a sapere i miei ex compagni? (le notizie viaggiano in fretta, specialmente quelle di suicidi...) cosa diranno? (molti se lo sarebbero aspettato un atto del genere)"

per me sarebbe come darla vinta a tutte quelle persone che hanno contribuito a farmi diventare così, dargli la "soddisfazione finale"... e li disprezzo troppo per dargli anche questa soddisfazione...