Desiderio di morire - Pagina 5

Gabriele79 · 17-10-2011, 18:20

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Originariamente inviata da PERSO

Perseo ?

No, non sono saggio, per niente.
Ho fatto solo molta "pratica".

Scusa hai ragione, PERSO.

Andrea_ve · 22-10-2011, 02:16

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Originariamente inviata da Joseph

Battiato parla anche di suicidio non dovuto a disperazione, ma ad attrazione... interessante, non ne avevo mai sentito parlare.

Io si avevo già sentito, è il caso di Pierre Drieu la Rochelle, che nei suoi libri spiega di essere sempre stato attirato dal suicidio, pur non avendo alcun motivo per non voler vivere. Comunque è una cosa che io non posso assolutamente capire. Anzi penso di essere l'ultima persona che possa capirlo.

Andrea_ve · 22-10-2011, 02:19

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Originariamente inviata da Casper

Muoio ogni giorno con la speranza di rinascere migliore

"Migliore"? Io credo sia più giusto dire "quello che avrei dovuto essere".

LatrinLover · 22-10-2011, 02:28

non c'è bisogno di suicidarsi tanto moriremo lo stesso

Casper · 22-10-2011, 18:46

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Originariamente inviata da Andrea_ve

"Migliore"? Io credo sia più giusto dire "quello che avrei dovuto essere".

sono ancora abbastanza giovane per avere il dovere di non avere rimpianti. Mi mancano ancora molte esperienze per dire definitivamente che questa vita non fa per me. Questo è quello che penso; poi se dovesse capitarmi qualcosa che vada contro questa mia volontà sarà solo per qualche subdola deviazione.

Ulver · 22-10-2011, 19:21

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Originariamente inviata da shady74

Vorrei premettere una cosa, soprattutto per chi è a favore del suicidio, leggete tutto questo post, non è polemico, non vi costa niente e può darvi qualche spunto di riflessione.
Poi è solo una mia opinione, ma leggete quello che ho scritto e pensateci, poi tanto nessuno, io in primis, non mi permetto di ergermi a "fonte della verità", faccio solo delle riflessioni personali dal mio modesto punto di vista.
Io la penso come La Speranza... per usare una metafora, è più difficile scalare una montagna che fermarsi al primo tornante... il suicidio è il rifiuto di cercare di migliorare per l'errata convinzione che non è possibile ottenere dei risultati e migliorare la propria condizione, certo è più facile mettere fine a tutto... anche a me farebbe comodo, sarebbe più facile suicidarmi che andare avanti... ma non lo faccio! Come la stragrande maggioranza delle persone. Io la partita la voglio giocare tutta... non voglio uscire al primo contrasto duro...
Poi d'accordo, io ho un certo tipo di atteggiamento nei confronti dei problemi e del suicidio, c'è chi è più rassegnato e disilluso, c'è chi non riesce a trovare un motivo per andare avanti e vede come unica strada la fine di tutto, e per queste persone mi dispiace... io spero che chi è per così dire, a "favore" del suicidio, trovi una ragione per andare avanti come ho fatto io e come hanno fatto tante altre persone che soffrono.
Poi non sopporto questo fatto che venga insinuato che le persone che sono contro il suicidio non soffrono, io penso di portarmi dietro una sofferenza psicologica non da poco a causa di tutti i miei problemi, però non penso minimamente a farla finita.
L'unico pensiero che si avvicinava al suicidio, nei tempi passati, era andare a letto e non svegliarmi più, oppure non essere mai nato.
Ma sono idee che ho scacciato via, poi comunque la morte non mi fa paura, non ho niente da perdere. Ma farò il suo "incontro" SOLO quando finiranno i miei giorni.
Non vedo perchè queste opinioni debbano essere considerate quasi degli attacchi a chi soffre... ma io mi domando, se un giovane, oppure una persona di qualsiasi età, sceglie la vita, lasciandosi quindi una chance, non dovrebbe essere incoraggiato su questa strada? Non è meglio una persona viva che una morta e per cui non c'è più niente da fare?
I malati terminali e le persone affette da patologie tremende rientrano in un altro discorso, in questo caso posso comprendere più che bene il loro desiderio di porre fine alla vita da vegetale in cui purtroppo sono stati costretti da malattie orribili, io conosco un malato di SLA e se affermasse di volersi suicidare non potrei dargli torto, in quanto vive una vita d'inferno, credetemi, so di cosa parlo.
Tanto è vero che nel caso Englaro io mi schierai con la famiglia della ragazza, e trovai vergognosa la strumentalizzazione politica che se ne fece.
Io non so come dirlo ormai, non sono un insensibile alle sofferenze degli altri, anzi, se fosse così direi: "io vivo, se voi volete crepare cazzi vostri!" Ma io non sono così! Mi rattrista profondamente vedere l'autodistruzione di tante persone, che se forse venissero aiutate e supportate non arriverebbero a questi gesti estremi.
Almeno in questo voglio sperare che siate d'accordo... e cioè che non bisognerebbe mai arrivare al punto del suicidio... Per meglio dire, bisognerebbe disinnescare quanti più problemi che portano a questa drammatica conseguenza.

Shady74 ti stimo!!!!....i tuoi interventi sono sempre carichi di ottimismo.....complimenti per il carattere.....poi dicono che i fobici/timidi non hanno carattere, alla faccia!....vorrei vedere altri al nostro posto.....ancora congratulazioni:-)

GiuseppeSport · 22-10-2011, 21:25

Non ho mai pensato ad una cosa del genere e spero in futuro di non pensarci mai

Sverso · 17-06-2012, 04:35

fanno bene le religioni a condannare il suicidio, è un qualcosa di subdolo che come una malattia non ti lascia più, mi riferisco al pensiero.

Una volta che hai pensato che era la cosa migliore da fare e magari anche ti informi su come fare poi rimani segnato a vita, ogni volta che vorrai uscirne sarà difficile perchè c'è sempre questo pensiero fisso che appare come liberatorio e non troppo difficile, è troppo difficile non pensarci perchè in una situazione di merda dal punto di vista utilitaristico conviene

Fallitoperenne · 17-06-2012, 11:14

quotone per lone wolf

michael88 · 17-06-2012, 11:26

Anche io ci penso sempre, ormai è l'unica cosa che risolverebbe i miei problemi, ci fossero altre possibilità non ci penserei ma purtroppo non ce ne sono

manuel.76 · 17-06-2012, 13:10

Va a periodi.....

Kitsune · 17-06-2012, 13:29

Io non desidero vivere ma ormai non voglio morire, cioè vorrei esistere ma non in una condizione di vita o in una condizione umana.

briox77 · 17-06-2012, 13:34

perchè ho beccato sto topic...

RhyenaN · 17-06-2012, 13:35

Sempre presente...

ci penso quasi ogni giorno... a volte + insistentemente, a volte meno... oggi poco per dire..

filosofo · 17-06-2012, 13:42

Ogni giorno, più volte al giorno, in particolare son 7 mesi filati che non riesco più a vedere la luce, che la vita mi ha girato le spalle.

A me, che le cose davvero importanti non ce le ho mai avute.
E' un accanimento schifoso, becero, da "bullismo" universale.

Che merda di esistenza, ma ormai non posso più aspettare molto. O dentro, o fuori.

Kavin Casey · 17-06-2012, 13:44

Ad esser sincero ogni tanto ci penso e il desiderio lo provo.
C'è da dire che credo che le volte in cui l'ho pensato "per far terminare" un dolore si possano contare sulle dita di una mano, mi sono reso conto che quel che mi preme quando faccio certi pensieri è soddisfare un desiderio d'attenzione inappagato, un po' come se volessi usare la morte come un modo per inviare un messaggio a qualcuno...
...peccato che poi io sia morto e quindi punto a capo

valina90 · 17-06-2012, 16:45

tutti i giorni ne provo il desiderio, ma so che sono troppo giovane per vedere per vedre la morte arrivare ora..devo vivere tante altre sofferenze,prima di riposare finalmente in pace

Daniele89 · 17-06-2012, 17:04

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Originariamente inviata da Joseph

Battiato parla anche di suicidio non dovuto a disperazione, ma ad attrazione... interessante, non ne avevo mai sentito parlare.

Intervista a Battiato sul suicidio - Prima parte - YouTube

A me sembra risaputo che il fatto di avere una potenziale via d'uscita aiuta a tenerti dentro

Manuela.tr · 17-06-2012, 17:23

La morte è l'unica nostra vera certezza e rappresenta il nostro più vero essere nella solitudine esistenziale (citando un filosofo). Tornando a noi e riportando la mia esperienza personale di anni accanto a pazienti terminali, non posso accettare nemmeno che se ne parli...ho visto troppe persone giovani o meno voler vivere e non poterlo fare, soffrire e mantenere comunque una dignità vivendo gli ultimi istanti come realmente gli ultimi. So che i paragoni non servono in questi casi. Ognuno è preso dal proprio dolore e non considera ciò che gli accade intorno. Tuttavia vi invito a riflettere e soprattutto a non parlarne con leggerezza. Ho avuto forse un simil desiderio, l'ho anche esternato ma senza rendermi conto di ciò che stavo dicendo. Forse a volte è anche un modo per richiamare l'attenzione su di sè, sul proprio esserci, per chiedere aiuto...

devil95 · 17-06-2012, 17:26

Quasi tutti i giorni no, ma comunque spesso.