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Vecchio 12-05-2021, 15:57   #1
Esperto
L'avatar di Locharb
 

Descriviamo in pochissime righe la nostra vita, focalizzandoci sui momenti brutti e su quei pochi momenti belli (sempre se ci sono) degni di nota.
Senza entrare nello specifico, raccontate le vostra vita organizzandola per anni.
es 0 -5 anni 5 - 12 anni ecc.
Inizio io:

0-6 anni un bellissimo periodo, pensavo solo a giocare ed ero quasi sempre felice e spensierato, adoravo scoprire il mondo.

6-14 anni periodo elementari e medie, le prime trascorse abbastanza bene, ho traslocato a metà della terza elementare, alcuni compagni spesso si approfittavano di me, data la mia indole tranquilla e taciturna e la mia magrezza esagerata, spesso subivo atti di bullismo leggero, quasi tutti i giorni, ma in linea di massima mi trovavo bene, anche se ero timidissimo. Mentre alle medie, ancora atti di bullismo, professori menefreghisti, picco della mia ansia sociale, non riuscivo a guardare le persone negli occhi, uscivo di casa pochissimo e con moltissima fatica e ansia, preferivo starmene a casa davanti alla play / pc . Sono sempre stato buono e gentile con gli altri, ho ottenuto solo offese e derisioni, forse solo un paio di amici non mi hanno abbandonato e mi sono stati vicini.

14 - 25 anni (oggi) periodo delle superiori e poi entrata nel mondo del lavoro . Brutto periodo anche questo, superiori passate tra senso di inferiorità verso i compagni di classe e coetanei, ansia sociale, scuse continue per non uscire di casa, qualche atto di bullismo anche qui da parte di un compagno di classe, a volte pianti, genitori che mi danno del disadattato e non mi comprendono, arrivando a denigrarmi e offendermi se non uscivo il sabato sera sopratutto, ma anche negli altri giorni, o se avevo pochi amici.
Periodo stage e entrata nel mondo del lavoro, uno dei periodi più brutti della mia vita, allo stage stavo 8 ore al giorno a fissare il muro (non sto scherzando, nel vero senso della parola e vi assicuro che è una tortura). Il primo approccio nel mondo del lavoro pessimo, centinaia di cv inviati, nessuna risposta, 40 colloqui fatti senza essere stato mai assunto, mia madre che mi offende per questa cosa, chiedendomi cosa ci fosse che non va in me. Primo lavoro in fabbrica, mi faccio quasi 1 ora di bus andata e 1 ora ritorno per poi ricevere insulti e urla da parte del datore di lavoro, tutti i giorni, lavoro pesante con macchine vecchie da spaccarsi la schiena, e colleghi infami. Mi hanno mandato via dopo 2 mesi per fortuna.
Da allora ho cambiato 4 lavori, sempre nello stesso ambito, è stata molto dura abituarsi a questo mondo, a cui ancora non mi sono abituato del tutto, prendere coscienza di essere schiavo del lavoro, come tutti o quasi, subire umiliazioni e sgridate continue , commettere errori, sentirsi vuoto dentro, e sentirsi un incapace. Ad oggi sono più o meno nella stessa situazione.
Unica nota positiva (so che mi odierete per questo), mi sono fidanzato all'età di 22 anni e tutt'ora sto insieme a questa ragazza che mi comprende, sperando che duri.
Questa è la mia vita in poche righe.
Vecchio 12-05-2021, 16:33   #2
Esperto
 

Proviamoci.

Età 0-13 anni: ho tenuto un margine largo perchè vivendo in un paese relativamente piccolo la gente con cui interagivo era sempre più o meno la stessa. A livello famigliare anni davvero sereni, sebbene per lavoro i mio papà fosse via tutta la settimana, ma con zii e cugini la famiglia è abbastanza allargata e siamo sempre andati d'accordo. Negli altri campi invece molti alti e bassi. Ho subito diverso bullismo per via del mio carattere timido e introverso, sebbene comunque qualche amicizia riuscissi ad averla. Questa situazione di tensione però non mi faceva vivere bene e, forse per rimozione, ho davvero pochissimi ricordi di quegli anni.

13-19: gli anni delle superiori, frequentate in un ITIS lontano dal paese e senza nessuno dei miei compagni precedenti, una sorta di "tabula rasa". Qui è andata decisamente meglio, e soprattutto al triennio sono riuscito a farmi accettare e benvolere da tutti nonostante le mie stranezze. Ho un bellissimo ricordo di quegli anni, sebbene col senno di poi la mancanza di occasioni di frequentazioni femminili sono state deleterie per il futuro.

19-26: Gli anni dell'università, che però non ho mai finito. Anche qui sono riuscito a fare amicizie che, in un modo o nell'altro, durano tutt'ora e, in linea di massima, è stato un bel periodo. Purtroppo la mancanza di una morosa iniziava a farsi sentire e, presa una forte sbandata non ricambiata per un'amica, sono caduto nel mio primo vero periodo nero, che mi ha poi portato a ritirarmi dall'università nonostante mi mancassero pochi esami.

26-35: trovo lavoro come disegnatore tecnico nell'ufficio di un parente che lavore nell'ingegneria edile. L'umore è sempre basso ma mi barcameno e inizio a frequentare un locale dove mi creo una sorta di routine sociale. Purtroppo sempre niente donne...

35-37 (ossia adesso): a livello sentimentale un tracollo. Col lockdown mi avvicino molto ad un'amica già impegnata, tutti i giorni stiamo ore a chattare ridendo, scherzando e giocando fino a tarda notte, e mi innamoro perdutamente. Purtroppo si crea una situazione tipo beautiful e tutte le speranze vengono infrante. Sento semrpe di più il peso di non aver mai avuto nessuna frequentazione o contatto intimo col mondo femminile. In più a mia mamma viene trovato un tumore al polmone al IV stadio già con metastasi multiple, che dopo soli 9 mesi se la porta via. La depressione prende pieno possesso di me, e anche adesso vivo come un automa cercando senza successo di reprimere la tristezza. Note positive però è che la famiglia allargata di cui parlavo è sempre stata presente, e per me e mio papà è stato un grosso aiuto. In più ho cambiato lavoro e adesso ho un contratto a tempo indeterminato per una società con buone prospettive.

Ecco, questo direi che forse è tutto, anche se forse le righe non sono proprio pochissime, scusate
Vecchio 12-05-2021, 16:39   #3
Super Moderator
L'avatar di Daytona
 

0-16/17 : ok
16/17-19:meh
20-21: no
21-22: nono
22-oggi : meh

Per essere sintetici

Ultima modifica di Daytona; 12-05-2021 a 16:45.
Ringraziamenti da
Tobia Asociale (12-05-2021)
Vecchio 12-05-2021, 16:56   #4
Esperto
L'avatar di Locharb
 

@Charles D. Ward interessante, peccato per l'università
@Daytona
Vecchio 12-05-2021, 17:58   #5
Banned
 

Dopo momenti terribili , da circa una decina di anni ho trovato la mia giusta dimensione , anche se non sempre si può stare bene
Vecchio 12-05-2021, 18:33   #6
Esperto
L'avatar di Trinacria
 

Fino ai 10 anni circa non ricordo molto sinceramente. Avevo qualche amichetta ma non ricordo che ci vedessimo il pomeriggio se non in rari casi.

Alle scuole medie i compagni mi stavano tutti antipatici quindi me ne stavo per i fatti miei e non me ne fregava niente degli altri.

Ai superiori praticamente vivevo a scuola. Andavo dal lunedì al sabato e uscivo alle 17.30 quindi dopo tornavamo a casa e basta quindi non sentivo la solitudine. Il fine settimana i mei compagni uscivano, io praticamente mai.

L'università è stato il periodo in cui mi sono sentita più sola in assoluto. C'era qualche collega con cui mi trovavo bene ma non ci frequentavamo al di fuori dell'ateneo. Durante quegli anni, che sono quelli in cui i ragazzi di solito si divertono di più, io sarò uscita si e no 3 o 4 sabati sera e non ne sono neanche così sicura.

In tutti questi anni, per quanto riguarda invece il discorso ragazzi, siamo a zero assoluto.

Dopo è andata leggermente meglio. Ho cambiato città, ho trovato lavoro e ho avuto la possibilità di conoscere gente nuova. Amici non ritengo di averne, forse una. In pratica dipendo solo da quest'unica amica. Se lei mi invita e mi fa aggregare al resto del gruppo bene, se no non mi cerca nessuno (e sinceramente neanche io cerco nessuno).
Vecchio 12-05-2021, 19:09   #7
Banned
 

Fino ai 18 abbastanza normale,poi un tracollo indescrivibile con la caduta di tutte le mie certezze,illusioni,speranze..università mollata,nell'ultimo anno una risalita per una persona speciale
Per i rimpianti credo che mi mangeranno vivo
Vecchio 12-05-2021, 19:13   #8
Esperto
L'avatar di Konkurs
 

people = shit
Vecchio 12-05-2021, 19:48   #9
Super Moderator
L'avatar di Loner
 

0-6 ansia
6-12 ansia
12-18 ansia
18-25 ansia
Vecchio 12-05-2021, 19:51   #10
Esperto
L'avatar di Dark97
 

6-11 anni
Ho avuto un' infanzia normale, avevo un gruppo di amici con cui mi divertivo, bastava un Gameboy e una bicicletta ed ero il bambino piú felice del mondo.

12-13 anni
Bullismo e ritiro quasi totale dalla vita sociale

14- 19 anni
Inizio a fumare, mi vedo con qualche conoscente ogni tanto e si fanno le solite cazzate adolescenziali...qualche canna ai giardini, qualche birretta...nient altro. Inizia a farsi sentire la mancanza di una ragazza. Alle superiori qualche problema con qualche esaltato, non sono riuscito a legare con nessuno al di fuori della scuola... Da quí inizia qualche pippa mentale sull aspetto fisico, l altezza in particolare.

19-20 anni

Il tracollo, un periodo bruttissimo, sviluppo ossessioni varie, ipocondria ed attacchi di panico...credo che fosse una sorta di esaurimento nervoso. La mancanza di vita sociale inizia a farsi sentire parecchio, idem la mancanza di un partner. Dovrei fare l università, ma il cervello non ce la fà....non solo, i problemi economici si fanno sentire parecchio. Le litigate tra i miei sono all' ordine del giorno.

21-23 anni

I disturbi si cronicizzano...un malessere continuo, con picchi di enorme rabbia e disperazione. Sparisce l ipocondria e subentra l ossessione per gli anni persi, un tarlo che mi stà divorando, nessuna speranza per un futuro migliore.
Vecchio 12-05-2021, 20:44   #11
Esperto
L'avatar di NatoMorto
 

Quote:
Originariamente inviata da Locharb Visualizza il messaggio
Descriviamo in pochissime righe la nostra vita, focalizzandoci sui momenti brutti e su quei pochi momenti belli (sempre se ci sono) degni di nota.
Senza entrare nello specifico, raccontate le vostra vita organizzandola per anni.
es 0 -5 anni 5 - 12 anni ecc.
Inizio io:

0-6 anni un bellissimo periodo, pensavo solo a giocare ed ero quasi sempre felice e spensierato, adoravo scoprire il mondo.

6-14 anni periodo elementari e medie, le prime trascorse abbastanza bene, ho traslocato a metà della terza elementare, alcuni compagni spesso si approfittavano di me, data la mia indole tranquilla e taciturna e la mia magrezza esagerata, spesso subivo atti di bullismo leggero, quasi tutti i giorni, ma in linea di massima mi trovavo bene, anche se ero timidissimo. Mentre alle medie, ancora atti di bullismo, professori menefreghisti, picco della mia ansia sociale, non riuscivo a guardare le persone negli occhi, uscivo di casa pochissimo e con moltissima fatica e ansia, preferivo starmene a casa davanti alla play / pc . Sono sempre stato buono e gentile con gli altri, ho ottenuto solo offese e derisioni, forse solo un paio di amici non mi hanno abbandonato e mi sono stati vicini.

14 - 25 anni (oggi) periodo delle superiori e poi entrata nel mondo del lavoro . Brutto periodo anche questo, superiori passate tra senso di inferiorità verso i compagni di classe e coetanei, ansia sociale, scuse continue per non uscire di casa, qualche atto di bullismo anche qui da parte di un compagno di classe, a volte pianti, genitori che mi danno del disadattato e non mi comprendono, arrivando a denigrarmi e offendermi se non uscivo il sabato sera sopratutto, ma anche negli altri giorni, o se avevo pochi amici.
Periodo stage e entrata nel mondo del lavoro, uno dei periodi più brutti della mia vita, allo stage stavo 8 ore al giorno a fissare il muro (non sto scherzando, nel vero senso della parola e vi assicuro che è una tortura). Il primo approccio nel mondo del lavoro pessimo, centinaia di cv inviati, nessuna risposta, 40 colloqui fatti senza essere stato mai assunto, mia madre che mi offende per questa cosa, chiedendomi cosa ci fosse che non va in me. Primo lavoro in fabbrica, mi faccio quasi 1 ora di bus andata e 1 ora ritorno per poi ricevere insulti e urla da parte del datore di lavoro, tutti i giorni, lavoro pesante con macchine vecchie da spaccarsi la schiena, e colleghi infami. Mi hanno mandato via dopo 2 mesi per fortuna.
Da allora ho cambiato 4 lavori, sempre nello stesso ambito, è stata molto dura abituarsi a questo mondo, a cui ancora non mi sono abituato del tutto, prendere coscienza di essere schiavo del lavoro, come tutti o quasi, subire umiliazioni e sgridate continue , commettere errori, sentirsi vuoto dentro, e sentirsi un incapace. Ad oggi sono più o meno nella stessa situazione.
Unica nota positiva (so che mi odierete per questo), mi sono fidanzato all'età di 22 anni e tutt'ora sto insieme a questa ragazza che mi comprende, sperando che duri.
Questa è la mia vita in poche righe.
0-13 :accettabile
13- ora :avete presente Nightmare?...il famoso film....che i protagonisti oscillano tra sogno e realtà?...e che gli incubi diventano reali?...ecco...tutta quella angoscia...quel non riuscire a svegliarsi.... tutto quel dolore fisico e sofferenza mentale sono la mia vita negli ultimi 36 anni
Ringraziamenti da
sconfitto (13-05-2021)
Vecchio 12-05-2021, 22:07   #12
Super Moderator
L'avatar di limitless
 

0-13: Fase tranquilla della mia vita, sempre molto timido e prime avvisaglie di quanto sarebbe successo dopo la fine delle scuole medie, ho vissuto solo un periodo abbastanza difficile quando mia mamma si è ammalata verso i 12 anni.

14-18: Il periodo in cui la fobia è esplosa e sono finito dentro una spirale discendente, ho mollato la scuola, mi sono chiuso in casa e ho bruciato un sacco di occasioni e perso quelle poche amicizie che avevo.

18-23: La fase in cui ho iniziato un percorso di ripresa, arrivo al diploma, primo lavoro, riesco a guidare la macchina e trovo il primo gruppo di ragazzi con cui uscire, tuttavia l'illusione finisce presto.

24- oggi: Inizio altro lavoro che corrisponde con l'inizio della pandemia, primi mesi tranquilli, poi verso ottobre 2020 il crollo, da inizio anno sprofondo in una forte crisi depressiva che si è portata via tutti progressi fatti, adesso mi sento come quando avevo 15 anni, totalmente solo con la luce in fondo al tunnel sempre più lontana.
Vecchio 13-05-2021, 15:05   #13
Esperto
L'avatar di Locharb
 

Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis- Visualizza il messaggio
Fino alla fine del liceo una vita normale, serena, senza problemi e con sogni, speranze e prospettive.

Dal 2007 ad oggi, uno schifo totale che non merita nemmeno di essere ricordato, risultato il fallimento e azzeramento dei sogni e delle prospettive.
Anche nel mio caso dal 2007 c'è stato il tracollo... e leggendo in giro, anche per tanti altri.
Vecchio 13-05-2021, 16:32   #14
Esperto
L'avatar di Sintra
 

Cos'hanno messo nel 2007 <_<
Vecchio 13-05-2021, 18:02   #15
Banned
 

shit shit
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