alleny82

per una vita depressa.
Una vita in stile famiglia Addams o in una città dove è sempre Halloween in cui le massime sono quelle di certe sceneggiature shakespeariane:" Il bello è brutto e il brutto è bello "
Una vita di pochi incontri: se si è poveri non si abita insieme e se si è ricchi si abita uno nell'ala est e l'altro nell'ala ovest del castello.
Nessuna formalità, nessun finto sorriso. Niente di personale : siamo" solo" depressi.
Sguardi tristi o tragicomici mentre si cena a lume di candela e in silenzio.
Semplicemente guardarsi, accettando le proprie oscurità, la propria malinconia
tirando fuori un fiore al momento giusto come avrebbe fatto Charlie Chaplin.

Quanti di voi sono o sarebbero così? E quanti invece vorrebbero dialoghi a go go, risate ecc. magari aiutati e trascinati da qualcuno che non è depresso ne' soffre di altre patologie?
Cosa vi piacerebbe? Cosa preferireste?
(ho l'impressione di aver già letto questo thread.. in caso, scusatemi. O sarà un de javu'?)

Myway

In qualche momento mi andrebbe bene questa situazione, ognuno nel proprio mondo interiore, ma ci deve essere pure il momento di apertura, d'altra parte se si trova una bella persona affine è bello anche aprirsi e ridere in mod naturale e non forzato....
Sulle patologie ecc, una persona che ha sofferto , passato certi momenti , si pressuppone possa capirmi meglio di una che non sa neanche dove stan di casa....almeno in teoria...
ah poi ci si coccola pure, sì?

Yamcha

Vorrei solo un VERO amico o una ragazza capace di amare come lo sono io, entrambi depressi senza nessuna voglia di fare il giro dei locali il sabato sera, solo noi due in una stanza illuminata da candele con una bottiglia e magari un acido a condividere i nostri demoni, buona musica, buoni libri, un film o una serie tv coinvolgente.

Myway

alla gnocca del castello piace fare solo quello?

alleny82

Dopo tutto quello che ho passato, a bottiglie e acidi ci rinuncio volentieri. Mi accontento di benzodiazepine per il momento. Comunque sembrerebbe una serata carina e rilassante

varykino

mi basterebbe qualcuno che nn parla del futuro

cancellato2824

Noo...
Il sorriso, l'umorismo se appropriato, 'delicato" lo apprezzo...e molto...
Ma anche le energie altrui, mi danno carica, positivita'.
Devo ammetterlo, se nel gruppo c'e' qualcuno di piu' vivace (purche' simpatico, non superficiale, non giudicante ecc.) ho piu' piacere che essere solo con gente depressa e che non parla.

Niente pero' disperata ricerca di passatempi e attvita' piuomeno estreme, vivere e' gia' impegnativo a sufficienza, mi piacerebbe concentrarsi su quello, come migliorare la propria condizione (al limite, se proprio ne avanza, la societa') .
Riguardo le ale ali separati del castello...anch'io ho questo sogno.

(comunque anche i depressi possono essere socievoli e fare battute, quindi depresso quanto basta per me direi...a dire il vero le persone che secondo i miei standard hanno tanto e sono comunque depresse mi rendono piu' depressa, e insomma non e' cio' che voglio)

Yamcha

Va bene può andare anche il valium basta essere sulla stessa lunghezza d'onda

redone

Si è chiedere troppo di uscire senza necessariamente devastarsi!?

Jacksparrow

Penso che molti di noi hanno bisogno di compagnia o relazione però a propria misura.
Parola d'ordine è relax o cmq fare qualcosa con qualcuno che sia nella ns lunghezza d'onda, no depresso ma nemmeno eccitato o euforico come un tifoso di calcio o un manager rampante.
La vita è frenetica, e si può dare un taglio o almeno ritagliare uno spazio o momenti , ma si deve fare con qualcuno. Da soli penso siamo già tutti abituati.
Ci vuole qualcuno per condividere momenti belli e rilassanti, dove un sorriso o uno sguardo vale più di mille parole o comizi.
Bella l'idea di ritrovarsi rigorosamente a lume di candela o luce colorata , bere un buon bicchiere di vino, ascoltare buona musica e magari stuzzichini vari...
Poi che sia una stanza, un castello, una baita, una mansarda poco importa, la compagnia giusta è fondamentale e condividere pure il silenzio.
Chi preferisce l'amicizia, chi qualcosa di più l'importante è uno scambio non banale di sensazioni e/o esperienze.
Spesso ci considerano depressi, mentre in realtà siamo come spugne che assorbono ciò che ci circonda.
Non è previsto uno stato d'animo neutro ?

alien boy

A me andrebbe bene vivere in un castello
Per il resto non chiedo che si debba essere 'depressi' ma che lo si possa essere, che non si debba mostrare per forza il lato positivo, controllare le espressioni o l'inespressività dell'altro e colpevolizzare la mancanza di voglia o di vitalità. A me viene difficile mostrare entusiasmo e un castello dove è possibile essere lenti, spenti, poco svegli, persi nelle proprie nubi, senza sentirsi una sagoma fastidiosa per chi sta intorno, non sarebbe male, ma non per forza un castello, andrebbe bene anche una villa arredata in stile antico, con orti di frutti acri e giardini di salici piangenti, senza giullari, solo abili musicisti di strumenti non elettrici, cantanti donne dalla voce angelica e agricoltori esperti nella produzione di vino.

redone

Ma qui il punto è trovare quello che condivide un interesse con te,io manco uno straccio d'amica riesco a trovare che condivide un mio interesse,poi si può fare tutto uscire,stare in casa a vedere un film....

alleny82

Neutro? Forse.

alleny82

Coccole ammesse. Sia in amicizia che in altro

alleny82

Quali sono i tuoi interessi? (se posso)

Wolferstein

Per vedere altre persone sarei ben disposto (non in questo periodo fino alla fine delle feste perché sono piuttosto impegnato). Sono però dell'opinione che si debba condividere qualcosa di positivo e che porti ad attivarsi per uscire dal solito via vai quotidiano. Ad esempio non vedo di buon occhio vedersi con delle persone condividendo solo il fatto di essere fobici/depressi o cmq un rapporto incentrato solo sulle proprie problematiche perché in questo modo si amplifica il sentimento negativo....Invece molto meglio fare qualche gita (ora non è la stagione giusta), oppure partecipare a qualche iniziativa culturale o anche semplicemente passare una serata in un locale....Il fatto di avere alcune difficoltà non deve essere il fulcro della condivisione..ma un punto di partenza per iniziare ad attivarsi.

Alakazam

Si potrebbe fare.

enemyofthesun

Allora, la mia situazione e quella della mia ragazza non è magari così tragicomica come nel post iniziale, ma indubbiamente abbiamo il nostro carico di difficoltà, sociali, di umore, di evitamenti, e nel mio caso anche di ossessioni e compulsioni. In una certa parte (ma non in tutto, per fortuna) abbiamo limiti negli stessi settori, e difficilmente in quel caso possiamo aiutarci a vicenda.
Abbiamo un'esperienza di vita anche in parte simile, ad esempio la difficoltà nel cercare e soprattutto nel trovare un lavoro. E poi, eventualmente, anche nel mantenerlo, ma nessuno dei due è arrivato a quella fase, ancora.
Ma almeno è un rapporto equilibrato. Secondo me è fondamentale.

Una persona che sta bene e che ti trascina o ti vuol comunque trascinare ti presenterà poi il conto.
Se tu riesci a farti trascinare e riesci a venirne un po' fuori allora ben venga. Altrimenti sarà solo rabbia, frustrazione, te lo farà pesare e probabilmente l'epilogo sarà: o tu lasci la persona, o la persona lascia te.
Purtroppo parlo anche per esperienza personale.
In amicizia non so se questo può invece funzionare, almeno in parte, dato che si suppone che il rapporto sia meno vincolante e meno condizionante. Per ora non frequento amici nè depressi nè normali, non frequento nessuno.
Io, francamente, sto bene così ora, sono a posto, ma semmai dovessi trovarmi nella situazione di poter scegliere se approfondire con una persona che ha problemi, non necessariamente depressione, e una persona che sprizza voglia di vivere da ogni poro...preferisco una mia simile, sinceramente. Non correrei il rischio di star peggio, dal mio punto di vista.

Keith

Non so, ultimamente ritengo che la depressione non ha quasi nulla di quell'alone affascinante che gli ho dato per un periodo, anzi ritengo che sia una vera e propria patologia e come tale va trattata, quindi questo titolo potrebbe essere benissimo "iperteso/a cercasi iperteso/a..", oppure "diabetico/a cercasi diabetica/o per condividere insieme insuline e pasti a basso livello di carboidrati"

Premesso questo credo che potrei trovarmi bene sia con persone depresse per varie affinità caratteriali e di esperienze di vita, ma anche con persone solari e giocose (non troppo) proprio in quanto capaci di ravvivare l'ambiente.

Stella89

In genere cerco persone equilibrate, con una sana voglia di vivere. Non mi piacciono i tipi che vogliono fare casino a tutti i costi o quelli che all'opposto non vogliono fare nulla di che e sono pigri. Mi piace contornarmi di gente stimolante, che rifiuta lo schema pronto e confezionato dalla società per seguire al contrario interessi personali e non sempre alla moda. Persone che hanno un'intelligenza e un'autenticità che li porta su binari trasversali a quelli ordinari. Persone curiose, aperte al mondo: non sclerotizzate, non radical chic, ma veri esploratori. Non sopporto le persone che vivono nella noia, nella monotonia, nella superficialità.
Mi piacciono le persone con la testa sulle spalle, ben centrate, orientate, sicure, ma piene di emozioni e dal forte intuito. Mi piacciono gli ascoltatori attenti e le persone mai uguali a sè stesse, complesse, non sopporto e mi angosciano (perchè ricordano me), i monoliti. Non sarei il tipo che sta a casa tutti i week end, che mette la testa a posto, non sopporto le ancore eterne, ma mi piacerebbe ritornare a casa spesso per godere di un pò di intimità in un ambiente caldo organizzando una cena alla mano con degli amici o sola con il mio lui vedendo un film, o ascoltando della bella musica. Mi piacciono le persone che vogliono vivere bene, ma non i ricchi sborioni. Chi vuole vivere bene è una persona che ama la bellezza, e tutto ciò che la richiama. Non tollero gli intellettualoidi o i masochisti. Cerco persone realiste, informate e pienamente coscienti, ma mai disincantate. Persone che potenzialmente si possono appassionare un pò a tutto, e che coltivano diversi interessi. Non mi piacciono le persone volgari, maleducate, trascurate. Mi piacciono le persone curate nell'aspetto e nell'eloquio, ma non gli snob tirati. Mi piace contornarmi di gente ironica, di spirito, con la quale ridere spesso. Non sopporto i musoni nè le persone fredde e mi trovo a disagio con le persone troppo riservate. Dite che ho le pretese troppo alte ed è per questo che sto ancora sola? Può essere