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15-07-2022, 09:42
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#1
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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Premetto che è una riflessione poco interessante ma mi andava di scriverla.
Tralasciando i problemi personali di ognuno che in ogni momento della vita e in ogni epoca sono già in grado di portare alla depressione i più predisposti e spesso come ben sappiamo nemmeno c'è bisogno di grandi problemi per caderci.
Negli ultimi anni, diciamo dal coronavirus in poi, mi sembra (mi sembra o è vero?) di vivere in emergenza continua. Non si tratta più di sentirsi solamente angosciati, disperati, depressi, magari perchè coscienti di essere inadeguati alle insidie della vita, ma di sentire proprio la sensazione di catastrofe imminente, di impotenza del genere umano tutto, di fine del mondo, per dirla in maniera banale. Pandemie, guerre, crisi energetiche, siccità e cambiamenti climatici, crisi economica che aleggia ormai da 15 anni sopra le nostre teste come un avvoltoio...
Siamo veramente in un'epoca sull'orlo del precipizio oppure è la depressione che annienta la resilienza? In passato ci sono sempre state questo genere di "crisi" o sono appannaggio dei nostri tempi?
La mia idea nei momenti "lucidi" è che la verità stia nel mezzo: ovvero ci sono problemi molto seri, ma è la depressione che ti fa cadere nel tranello della catastrofe imminente.
Il coronavirus è stato e continua ad essere un problema grave, ma io non avrei dato 2 anni e mezzo di vita all'umanità.
La guerra è terribile ma a febbraio non avrei dato 5 mesi di vita all'umanità.
Insomma per ogni problema (reale e serio senza dubbio alcuno) io mi immagino lo scenario peggiore e non mi sento sicuro di passare la nottata, perdo la capacità di fare qualsiasi tipo di programma anche a brevissimo termine.
La maggior parte della gente parla di queste cose in modo anche catastrofico, ma allo stesso tempo vive come prima, fa progetti e per la maggior parte della giornata nemmeno ci pensa.
Come la vivete voi? se qualcuno vuol riportare la sua esperienza quotidiana...
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15-07-2022, 09:46
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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io i primi giorni di pandemia vivevo quasi in allegria, vedevo scenari apocalittici configurarsi e speravo in qualche sorta di ribaltamento. così non è stato, come sappiamo. la pandemia ha indebolito i deboli e rafforzato i forti.
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15-07-2022, 09:51
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#3
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Cerchiamo di superare pandemia e crisi economica poi vediamo..
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15-07-2022, 10:02
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,298
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Per quanto riguarda i problemi concreti che poni (pandemia, crisi economica, guerra) secondo me la situazione è difficile, ma guardando indietro vedo che l'umanità ha passato periodi con problemi simili ma molto peggiori di quelli attuali.
La pandemia attuale è un problema, ma non è niente in confronto alla peste nera del '300, che faceva fuori un terzo della popolazione. Inoltre, rispetto al suo inizio (nel 2020), ora ci sono strumenti e tecniche di gestione migliori che non i lockdown totali a cui si faceva ricorso allora.
La crisi economica è un problema, ma ci sono paesi (Sri Lanka, Argentina, ecc.) che si trovano in condizioni analoghe ma molto molto peggiori dell'Italia. Certo, nel nostro caso c'è il rischio che la situazione si aggravi e si vada via via peggiorando arrivando anche a situazioni molto gravi, specie se al governo ci finiscono dei cialtroni, ma secondo me siamo (per fortuna) ancora abbastanza lontani da una situazione di reale emergenza.
La guerra è un problema, ma non ci riguarda direttamente e credo non ci riguarderà mai direttamente. Per direttamente intendo: con bombe che cadono e soldati che sparano sul nostro territorio. È estremamente improbabile che il conflitto si allarghi sino a noi. Finché non vedrete l'installazione di sirene antiaeree per le strade e la preparazione di rifugi contro i bombardamenti si può stare tranquilli. Semmai il problema sono i contraccolpi economici della guerra, e questo ci rimanda al punto di cui sopra.
Detto tutto questo secondo me, analizzando con freddezza la situazione, non siamo in una condizione di catastrofe imminente.
Dovendo fare una classifica della pericolosità delle tre situazioni di cui sopra, la farei così:
1. Crisi economica
2. Guerra
3. Pandemia
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15-07-2022, 10:05
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#5
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Quote:
Originariamente inviata da TheProphet
Premetto che è una riflessione poco interessante ma mi andava di scriverla.
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Hahahahaha, qualcuno dice che l'incipit di "Rebecca" sia il più bello ed efficace della letteratura, ma anche questo rivaleggia secondo me
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15-07-2022, 10:06
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#6
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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condivido il pensiero di hor, siamo fortunati a vivere in questo contesto, ed è preoccupante che in un momento storico tranquillo come questo arranchiamo ugualmente
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15-07-2022, 10:23
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#7
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Per quanto riguarda i problemi concreti che poni (pandemia, crisi economica, guerra) secondo me la situazione è difficile, ma guardando indietro vedo che l'umanità ha passato periodi con problemi simili ma molto peggiori di quelli attuali.
La pandemia attuale è un problema, ma non è niente in confronto alla peste nera del '300, che faceva fuori un terzo della popolazione. Inoltre, rispetto al suo inizio (nel 2020), ora ci sono strumenti e tecniche di gestione migliori che non i lockdown totali a cui si faceva ricorso allora.
La crisi economica è un problema, ma ci sono paesi (Sri Lanka, Argentina, ecc.) che si trovano in condizioni analoghe ma molto molto peggiori dell'Italia. Certo, nel nostro caso c'è il rischio che la situazione si aggravi e si vada via via peggiorando arrivando anche a situazioni molto gravi, specie se al governo ci finiscono dei cialtroni, ma secondo me siamo (per fortuna) ancora abbastanza lontani da una situazione di reale emergenza.
La guerra è un problema, ma non ci riguarda direttamente e credo non ci riguarderà mai direttamente. Per direttamente intendo: con bombe che cadono e soldati che sparano sul nostro territorio. È estremamente improbabile che il conflitto si allarghi sino a noi. Finché non vedrete l'installazione di sirene antiaeree per le strade e la preparazione di rifugi contro i bombardamenti si può stare tranquilli. Semmai il problema sono i contraccolpi economici della guerra, e questo ci rimanda al punto di cui sopra.
Detto tutto questo secondo me, analizzando con freddezza la situazione, non siamo in una condizione di catastrofe imminente.
Dovendo fare una classifica della pericolosità delle tre situazioni di cui sopra, la farei così:
1. Crisi economica
2. Guerra
3. Pandemia
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Sono d'accordo nei momenti più lucidi, adesso il problema è non farsi prendere dal panico in quelli meno lucidi
Comunque hai capito bene qual'era il senso del post, era questo il genere di discorso che volevo stimolare.
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15-07-2022, 10:30
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#8
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 660
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Quote:
Originariamente inviata da Artemis_90
La depressione ti porta ad essere totalmente disinteressato a ciò che accade fuori, non mi sembra il tuo caso, magari sei solo un pò pessimista, io ho l'atteggiamento totalmente opposto, penso "va beh fanculo tengo botta, non accadrà niente di irreparabile e resisterò anche stavolta" e questo atteggiamento fa si che paradossalmente io rimanga immobile e non faccia niente per migliorare la situazione perchè sono ciecamente fiduciosa che andrà meglio, inoltre sono particolarmente "resistente" qualsiasi cosa accada "tengo botta" appunto, come un pugile che incassa colpi su colpi ma non attacca l'avversario (ecco se fossi una pugilessa, la mia forza sarebbe incassare i colpi ma raramente sferrare attacchi, la mia tattica è vincere per sfinimento l'avversario, insomma è come se pensassi che prima o poi la vita si stancherà e io potrò sferrare il mio attacco, ma sperando e aspettando che accada perdo solo tempo ), ma così facendo non concludo niente, sto li con la faccia tutta gonfia e piena di lividi che dico "ok, sto bene, c'è la faccio, ora mi rialzo e succederà qualcosa di positivo" ma poi non succede niente di positivo.
Questo tuo modo di pensare ti causa problemi? Cioè ti fa rimanere immobile come capita a me? Se no non credo tu debba fartene un cruccio, molte persone hanno una visione un pò pessimistica delle cose, meglio che essere talmente "ottimisti" da stare immobili a beccarsi i cazzotti della vita come faccio io
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No no aspetta, tu la fai semplice... questo modo di essere di problemi ne causa tanti, ad esempio a volte non riuscire ad alzarsi dal letto dall'angoscia, oppure non voler portare a termine più niente perchè tanto non ci sarà un domani. Non si può inquadrare la depressione in modo troppo schematico, ha troppe sfumature.
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15-07-2022, 11:39
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,040
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Quote:
Originariamente inviata da TheProphet
Come la vivete voi? se qualcuno vuol riportare la sua esperienza quotidiana...
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No, io non vedo la catastrofe imminente, di questo non ho paura. Vedo piuttosto un inesorabile degrado umano, perdita dei valori di educazione, rispetto, decenza. Mi preoccupano le persone, per il resto si va avanti come sempre. Non c'è neanche la crisi economica, o meglio ci sarà sempre, ma l'italia è un paese ricco, molto ricco, solo che i soldi sono distribuiti male.
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