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Vecchio 24-06-2011, 12:27   #1
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L'avatar di lowman's
 

...secondo voi sono inversamente proporzionali?
Io ero uno di quelli che andava sempre bene a scuola: mai bocciato, mai debiti, mai problemi con i professori e con i compagni..ero il classico tipo che alle superiori stava seduto in fondo alla classe, timido e che non dava fastidio a nessuno, ma che tutto sommato se la passava bene, anche se l'umore era assai altalenante...avevo i miei hobby fuori dalla scuola, andavo in palestra, uscivo con gli amici la sera, ragazze poche, ma non è mai stato un problema per me, la mia "sfiga" con l'altro sesso la vivevo con ironia e fiducia...

Finite le superiori però sono approdato allo sbando più totale; dopo una storia amorosa traumatica finita male, attriti continui con i miei genitori, alcuni problemi fisici, stress alle stelle, il mio carattere è cambiato, spuntarono anche dei tic nervosi e dolori psicosomatici...ho iniziato a fregarmene dei doveri, anzi vedevo ogni dovere come un'imposizione a cui bisognava ribellarsi per dimostrare la propria autonomia di pensiero, quindi, quando mi iscrissi all'università vedevo l'ambiente come una gabbia, una gabbia era diventato per me lo studio, stile di vita troppo rigido e troppe regole, mi mancava la forza di stare concentrato sui libri e di apprendere...così ho lasciato più volte l'università fregandomene altamente delle conseguenze e ripetendomi che quando avrei voluto, avrei ripreso a studiare...fatto sta che il tempo è passato e la voglia non è mai ritornata...anche quando ho cercato di "violentarmi" per stare sui libri ho ottenuto solo stress, mal di testa, ansia e nausea insopportabili...tanto che ho gettato la spugna e ho deciso di mollare tutto....ora ho quasi 23 anni e mi sento vecchio per l'università, e non credo neanche più a me stesso quando mi ripeto "questa è la volta buona", dopo tutte le delusioni che mi sono dato....ora resta solo il rammarico di non esserci riuscito e aver buttato anni di sacrifici studenteschi ed economici dei miei genitori. In poche parole mi sento un M*RDA.
Vecchio 24-06-2011, 13:33   #2
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Originariamente inviata da lowman's Visualizza il messaggio
...secondo voi sono inversamente proporzionali?
Certo. Se sei depresso non hai voglia di fare niente. Poi in particolare se è qualcosa di difficile da fare.

Anch'io sto in una situazione simile: diplomato con 93/100 ma poi con l'università sono andato a sbattere contro un muro. I fattori sono stati diversi: ovviamente la fobia sociale, poi la mia debolezza fisica (l'università è tipo 10 volte più lontana ed ero abituato ad essere accompagnato), poi il fatto che all'ultimo anno di liceo ero riuscito a socializzare un pò con un paio di compagni mentre con l'università mi ritrovai isolato, e infine ovviamente anche il dislivello di difficoltà.

Ora sono 7 anni che ho iniziato l'università e ho dato solo 6 esami. Io vorrei cercarmi un lavoro ma mia madre insiste con la laurea, dice che ormai abbiamo speso soldi, tempo e fatica, tanto vale finire (il che non ha senso visto che non starò manco a 1/3 del percorso...), ma lo fa anche per una questione di orgoglio perché non vuole avere un figlio non laureato. Ho da poco stabilito che ormai non ha più senso continuare, per quanto m'impegni sarà troppo dura e ci mettererei chissà quanto ancora. Anch'io lo trovo un peccato viste le mie capacità e interessi, ma quando si è sociofobici evitanti e depressi non si hanno molte possibilità.

Ultima modifica di Rorschach.; 24-06-2011 a 13:38.
Vecchio 24-06-2011, 14:15   #3
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Originariamente inviata da Rorschach. Visualizza il messaggio
Certo. Se sei depresso non hai voglia di fare niente. Poi in particolare se è qualcosa di difficile da fare.

Anch'io sto in una situazione simile: diplomato con 93/100 ma poi con l'università sono andato a sbattere contro un muro. I fattori sono stati diversi: ovviamente la fobia sociale, poi la mia debolezza fisica (l'università è tipo 10 volte più lontana ed ero abituato ad essere accompagnato), poi il fatto che all'ultimo anno di liceo ero riuscito a socializzare un pò con un paio di compagni mentre con l'università mi ritrovai isolato, e infine ovviamente anche il dislivello di difficoltà.

Ora sono 7 anni che ho iniziato l'università e ho dato solo 6 esami. Io vorrei cercarmi un lavoro ma mia madre insiste con la laurea, dice che ormai abbiamo speso soldi, tempo e fatica, tanto vale finire (il che non ha senso visto che non starò manco a 1/3 del percorso...), ma lo fa anche per una questione di orgoglio perché non vuole avere un figlio non laureato. Ho da poco stabilito che ormai non ha più senso continuare, per quanto m'impegni sarà troppo dura e ci mettererei chissà quanto ancora. Anch'io lo trovo un peccato viste le mie capacità e interessi, ma quando si è sociofobici evitanti e depressi non si hanno molte possibilità.

A quale percorso universitario ci si laurea con 18 esami ? (triennale mi pare di capire..).

Comunque no, assolutamente non ti conviene + continuare
Mai capiti i genitori che si incaponiscono sul fatto che i figli debbano prendersi sta laurea... non è + un fattore di prestigio sociale come negli anni del dopoguerra e inoltre si fatica moltissimo a trovare lavoro ugualmente... se poi non è una laurea richiesta e ambita dal mondo del lavoro e\o ci si laurea con forte ritardo addio, ci si può mettere una pietra sopra.

Per l autore del post: vedila così... hai cazzeggiato qualche anno e hai rimandato il momento di entrare nel mondo del lavoro.... meglio così

Ultima modifica di Rickyno; 24-06-2011 a 14:18.
Vecchio 24-06-2011, 14:25   #4
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...secondo voi sono inversamente proporzionali?
Io ero uno di quelli che andava sempre bene a scuola: mai bocciato, mai debiti, mai problemi con i professori e con i compagni..ero il classico tipo che alle superiori stava seduto in fondo alla classe, timido e che non dava fastidio a nessuno, ma che tutto sommato se la passava bene, anche se l'umore era assai altalenante...avevo i miei hobby fuori dalla scuola, andavo in palestra, uscivo con gli amici la sera, ragazze poche, ma non è mai stato un problema per me, la mia "sfiga" con l'altro sesso la vivevo con ironia e fiducia...

Finite le superiori però sono approdato allo sbando più totale; dopo una storia amorosa traumatica finita male, attriti continui con i miei genitori, alcuni problemi fisici, stress alle stelle, il mio carattere è cambiato, spuntarono anche dei tic nervosi e dolori psicosomatici...ho iniziato a fregarmene dei doveri, anzi vedevo ogni dovere come un'imposizione a cui bisognava ribellarsi per dimostrare la propria autonomia di pensiero, quindi, quando mi iscrissi all'università vedevo l'ambiente come una gabbia, una gabbia era diventato per me lo studio, stile di vita troppo rigido e troppe regole, mi mancava la forza di stare concentrato sui libri e di apprendere...così ho lasciato più volte l'università fregandomene altamente delle conseguenze e ripetendomi che quando avrei voluto, avrei ripreso a studiare...fatto sta che il tempo è passato e la voglia non è mai ritornata...anche quando ho cercato di "violentarmi" per stare sui libri ho ottenuto solo stress, mal di testa, ansia e nausea insopportabili...tanto che ho gettato la spugna e ho deciso di mollare tutto....ora ho quasi 23 anni e mi sento vecchio per l'università, e non credo neanche più a me stesso quando mi ripeto "questa è la volta buona", dopo tutte le delusioni che mi sono dato....ora resta solo il rammarico di non esserci riuscito e aver buttato anni di sacrifici studenteschi ed economici dei miei genitori. In poche parole mi sento un M*RDA.
Cosa fai attualmente? cosa vorresti studiare? Comunque ti capisco: io ho 22 anni e ho perso 2 anni..ho riniziato quest'anno..è dura..
Vecchio 24-06-2011, 14:37   #5
Esperto
 

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A quale percorso universitario ci si laurea con 18 esami ? (triennale mi pare di capire..).
Non ricordo più quanti sono in totale, ma saranno più di 18, infatti ho scritto "manco 1/3". Comunque è Informatica (dopo aver cambiato, il che è stato un altro motivo di ritardo...).
Vecchio 24-06-2011, 16:59   #6
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ragazzi cercatevi prima un lavoro e poi prendete in esame l'idea di ricominciare gli studi altrimenti vi ritrovate avanti con gli anni con una pergamena di laurea per pulire il vostro reale deretano!!!!! Se potessi ricominciare da capo anzitutto emigrerei da questa nazione oramai nella merda più nera (state sentendo le notizie sul taglio del rating alle banche, sono cazzi amari!!!!) e andrei in nazioni che si sono sapute ben risollevare dalla crisi economica a lavorare e poi dopo a studiarci ciao.
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