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29-10-2022, 17:31
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#201
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Le stragi sono in aumento dalla pandemia problemi psichiatrici economici,w un problema dello stato eccome..dove c'è degrado queste cose possono succedere,assago non mi pare un posto povero questo mi stupisce...tutti questi bonus perché li danno,lo stato deve garantire la sicurezza e condizioni di vita eque,al nord pagano più tasse ma ho visto più servizi funzionanti..come uno stato nel 2022 deve essere...
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29-10-2022, 17:38
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#202
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,964
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Era slegato
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No
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29-10-2022, 17:40
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#203
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,964
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Quindi se fosse stato in cura da uno psichiatra la percezione era diversa perché si stava curando
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I giornali di oggi dicono: era in cura ma era stato dimesso.
Dichiara di aver agito perché invidioso della salute fisica altrui, in quanto era convinto di essere malato di un tumore e vedere gli altri sani gli ha scatenato il raptus.
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29-10-2022, 17:51
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#204
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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questo era matto come un cavallo, non c'entra niente con noi. magari era anche introverso, sociofobico e stava sempre in casa. ma uno così se avesse scritto certi pensieri sul forum l'avrebbero bannato a vita.
io ho letto in altri forum gente molto invidiosa della presunta felicità altrui, qua c'è gente più che altro rassegnata e che non farebbe mai nulla di simile
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29-10-2022, 17:58
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#205
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 922
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Sei sicuro che il tuo non sia un pregiudizio, una cosa che credi perché ti piace?
Non vedo nessun motivo per cui uno stato debba non impegnarsi a facilitare/aumentare la felicità dei suoi membri. La garanzia è necessaria solo perché il nostro sistema statale si basa sui diritti, lo stato non può fare qualcosa "liberamente, perché gli va".
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Perché l’obiettivo finale non é univoco né uguale per tutti, al massimo lo stato può impegnarsi per togliere gli ostacoli che impediscono a ciascuno di perseguire la propria felicità, come appunto scritto nella Costituzione degli Stati Uniti (anche se mi sembra una proclamazione idealistica più che altro), ma non mi sembra possa esistere una felicità distribuita o regalata, al massimo é una soddisfazione transitoria. Ma ovviamente sono ragionamenti da Fantabosco: con quali criteri ti impegneresti per aumentare la felicità, oltre a quello di un generico miglioramento del welfare state? Iniettando endorfine alle masse? E quando scatta l’assuefazione? E i costi quali sarebbero?
La vera felicità é soggettiva e, pur tenendo conto di infiniti fattori esterni, viene da dentro.
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29-10-2022, 18:02
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#206
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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La società americana ha delle disuguaglianze mostruose altro che felicità
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29-10-2022, 18:38
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#207
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da Teal
Perché l’obiettivo finale non é univoco né uguale per tutti, al massimo lo stato può impegnarsi per togliere gli ostacoli che impediscono a ciascuno di perseguire la propria felicità, come appunto scritto nella Costituzione degli Stati Uniti (anche se mi sembra una proclamazione idealistica più che altro), ma non mi sembra possa esistere una felicità distribuita o regalata, al massimo é una soddisfazione transitoria. Ma ovviamente sono ragionamenti da Fantabosco: con quali criteri ti impegneresti per aumentare la felicità, oltre a quello di un generico miglioramento del welfare state? Iniettando endorfine alle masse? E quando scatta l’assuefazione? E i costi quali sarebbero?
La vera felicità é soggettiva e, pur tenendo conto di infiniti fattori esterni, viene da dentro.
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Capire la realtà non è una cosa da Fantabosco, anzi, è molto pragmatica. O sei di quelli che negano la mente?
I bisogni umani non sono particolarmente misteriosi e possono essere appagati. Le risorse sono però finite, e ogni programma tiene conto di questo, scegliendo l'uno o l'altro difetto e spesso sminuendolo.
Che la felicità venga da dentro e stop la trovo una bugia bella e buona. Anche se molti non riuscirebbero a essere felici nemmeno nel giardino dell'Eden.
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29-10-2022, 19:07
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#208
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,067
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
Ci sono tante persone che soffrono ( ognuno per il proprio motivo), ma non tutti diventano violenti, chi è predisposto deve avere già cattiveria dentro indipendentemente dal resto.
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io non parlerei di cattiveria.
Non si nasce cattivi, non c'è un gene del male.
Ci sono però modalità diverse di affrontare i traumi. Molti li superano, molti ci convivono, molti ci vivono male e una parte non riesce. Da qui, il bisogno di catalizzare l'esperienza o le esperienze negative interiorizzate verso l'esterno, anche con violenza. A volte semplicemente si ricrea qualcosa che si è vissuto ( gli abusati che diventano a loro volta abusanti ).
Insomma, ci son tanti eventi che come in un domino portano una personalità a diventare una persona problematica che prende a coltellate la gente al supermercato e magari un'altra personalità no.
Ma non si nasce cattivi.
Questo no.
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29-10-2022, 19:17
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#209
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 922
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Capire la realtà non è una cosa da Fantabosco, anzi, è molto pragmatica. O sei di quelli che negano la mente?
I bisogni umani non sono particolarmente misteriosi e possono essere appagati. Le risorse sono però finite, e ogni programma tiene conto di questo, scegliendo l'uno o l'altro difetto e spesso sminuendolo.
Che la felicità venga da dentro e stop la trovo una bugia bella e buona. Anche se molti non riuscirebbero a essere felici nemmeno nel giardino dell'Eden.
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Ho detto che é molto influenzata da fattori esterni, ma continuo a pensare che senza un percorso interiore ti possono mettere nelle condizioni migliori possibili ma non sarai mai felice.
I bisogni umani primari sono condivisi, salendo la scala diventano sempre più soggettivi, per questo auspico tutte le politiche razionali possibili per lo sviluppo del welfare, che queste possano tendere alla “felicità” non é un’idea che condivido (io le definisco così, non “bugie belle e buone”, ma fai tu), al massimo al benessere o alla predisposizione di condizioni agevolanti, ma manca sempre un passo in più da fare, e lo possiamo fare solo noi, non lo Stato.
Uso il termine Fantabosco per indicare ragionamenti astratti che mi pare abbiano pochi agganci con la realtà attuale nei termini della sua modificabiltá. Si, magari potevo anche risparmiarmelo, ma é carino.
Do l’impressione di essere uno di quelli che negano la mente? Mah, ci rifletterò…(senza ironia)
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Ultima modifica di Teal; 29-10-2022 a 19:22.
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29-10-2022, 19:20
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#210
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Esperto
Qui dal: Jun 2022
Messaggi: 1,707
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Secondo me parlare di felicità sottintendendo qualcosa di forte, soddisfacente e vitale che dura nel tempo è già un termine grosso per i singoli, figuriamoci per la popolazione. Magari andrebbe fatta la distinzione con l'assenza di un malessere cronico. Messa così direi che alcuni bisogni di base andrebbero soddisfatti ma parlerei proprio di quelli più basilari, che potrebbe già avere anche un "fobico" medio, dopodiché sarebbe più una questione soggettiva, di predisposizione individuale e crescita personale il non viverla troppo male e conseguentemente fare qualche piccolo passo avanti nel modo in cui si vive.
Ne faccio un discorso diciamo esistenziale, la morte e la fragilità insita nella vita umana introduce comunque un'idea che disturba la serenità dell'uomo, serve molto qualche soluzione di illusione (qualcosa almeno in una buona percentuale sul totale), che possono dartela gli altri e in parte ce la si può costruire da soli. Per il primo aspetto magari si passa per l'amore o per la stima, il rispetto, il riconoscimento del proprio valore, ma non tutti possono ambire agli stessi "favori" da parte degli altri. Alcuni risultano più "amabili" di altri, si torna ai soliti discorsi, però la realtà è così. Come lo Stato può farmi sentire più amato di quello che sento se poi questo amore io me lo aspetto da chi mi sta intorno in un certo contesto? A questi non è che gli si può instillare l'amore per me.
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29-10-2022, 19:45
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#211
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Stima sicurezza amore e realizzazione piramide di maslow senza quelli non si è felici,quando uno comincia a mettere nel motore qualcuno di questi valori allora lo spartito cambia
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29-10-2022, 19:56
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#212
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Ma questo è vissuto senza essere violento fino a 46 anni è impazzito non perchè era solo ecc ma perchè era convinto di essere malato fisicamente, magari non gli fregava nulla o quasi nulla di essere solo, sono i giornalisti terroristi ad aver fatto il romanzo dell'hikkimori solo e timido ecc, lui era incazzato perchè pensava di morire
Se no l'avrebbe fatto prima fosse stato per l'essere solo
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29-10-2022, 20:03
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#213
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Ormai ogni crimine la imputano a solitudine timidezza hanno rotto,si è ammalato e non ha reagito bene aveva paura di morire..
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29-10-2022, 20:09
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#214
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Banned
Qui dal: May 2021
Messaggi: 2,267
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
Ormai ogni crimine la imputano a solitudine timidezza hanno rotto,si è ammalato e non ha reagito bene aveva paura di morire..
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eh appunto, vogliono creare il mostro da sbattere in prima pagina e si vede che fa audience parlare del solitario cattivone
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29-10-2022, 20:19
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#215
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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Alcuni miei errori nel mio piccolo essendo solitario sono stati amplificati per via della mia non popolarità,se li avesse un altro tipo cipollini,gli avrebbero detto nulla,un uomo diventa strafottente quando vede un pregiudizio,io ho tirato dritto comunq non andavo più neanche nell ottica dove si serviva mio padre,ho fatto capire non sarei sceso a compromessi,sono un uomo molto rispettoso amante della privacy,e voglio vedere rispetto..finché son lì,poi potete parlarmi male alle spalle,e dispiace che mio padre con la sua diplomazia e il suo pacifismo,non prenda mai posizione a favore mio..
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Ultima modifica di vikingo; 29-10-2022 a 20:23.
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29-10-2022, 20:23
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#216
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Banned
Qui dal: Mar 2014
Messaggi: 4,089
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Quote:
Originariamente inviata da zoe666
io non parlerei di cattiveria.
Non si nasce cattivi, non c'è un gene del male.
Ci sono però modalità diverse di affrontare i traumi. Molti li superano, molti ci convivono, molti ci vivono male e una parte non riesce. Da qui, il bisogno di catalizzare l'esperienza o le esperienze negative interiorizzate verso l'esterno, anche con violenza. A volte semplicemente si ricrea qualcosa che si è vissuto ( gli abusati che diventano a loro volta abusanti ).
Insomma, ci son tanti eventi che come in un domino portano una personalità a diventare una persona problematica che prende a coltellate la gente al supermercato e magari un'altra personalità no.
Ma non si nasce cattivi.
Questo no.
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Non sono sempre spiegabili in termini di traumi tendenze al sadismo o alla mancanza di empatia. Il film We need to talk about Kevin è finzione ma possono esistere casi così. Certo anche in quel caso forse ha poco senso parlare di colpa
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29-10-2022, 20:29
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#217
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,320
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Quote:
Originariamente inviata da anahí
Il film We need to talk about Kevin è finzione ma possono esistere casi così.
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Che è tratto da un libro.
Ma secondo me casi del genere sono del tutto irrealistici. Nel film non so com'è, ma nel libro la madre sente che il bambino è "malvagio" sin da quando lo allatta subito dopo averlo partorito. A me sembra del tutto privo di credibilità. E infatti il libro l'ho visto anche come una parodia surreale del problema di chi fa le stragi nelle scuole.
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29-10-2022, 20:38
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#218
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da Teal
Ho detto che é molto influenzata da fattori esterni, ma continuo a pensare che senza un percorso interiore ti possono mettere nelle condizioni migliori possibili ma non sarai mai felice.
I bisogni umani primari sono condivisi, salendo la scala diventano sempre più soggettivi, per questo auspico tutte le politiche razionali possibili per lo sviluppo del welfare, che queste possano tendere alla “felicità” non é un’idea che condivido (io le definisco così, non “bugie belle e buone”, ma fai tu), al massimo al benessere o alla predisposizione di condizioni agevolanti, ma manca sempre un passo in più da fare, e lo possiamo fare solo noi, non lo Stato.
Uso il termine Fantabosco per indicare ragionamenti astratti che mi pare abbiano pochi agganci con la realtà attuale nei termini della sua modificabiltá. Si, magari potevo anche risparmiarmelo, ma é carino.
Do l’impressione di essere uno di quelli che negano la mente? Mah, ci rifletterò…(senza ironia)
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Su Fantabosco e negazione della mente, forse la lettura è mia, più che in questo messaggio in quello in cui hai usato la parola la prima volta. Nessuna offesa intesa, ovviamente, anche se a me non piace (de gustibus). In ogni caso, i ragionamenti astratti li trovo utili anche quando sono solo speculativi e non portano a modificare nulla. Questo appunto perché servono alla mente. Se sei frustrato per una cosa che non puoi cambiare, ti fa bene saperlo e farci i conti.
Sulla felicità mi sembra che siamo più o meno d'accordo sul fatto che il benessere è una condizione necessaria per la felicità, che è una scala graduata e non una condizione 1-0.
Libertà, reddito, potere, salute fisica e psicologica, un certo grado di istruzione, tempo libero di qualità, aria pulita, vivere in una bella città, condurre una vita significativa...
Per quanto riguarda i fattori soggettivi, la loro gestione rientra nella salute psicologica, che si cerca da soli ma per cui si può anche essere aiutati.
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29-10-2022, 20:44
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#219
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 922
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Quote:
Originariamente inviata da Angus
Su Fantabosco e negazione della mente, forse la lettura è mia, più che in questo messaggio in quello in cui hai usato la parola la prima volta. Nessuna offesa intesa, ovviamente, anche se a me non piace (de gustibus). In ogni caso, i ragionamenti astratti li trovo utili anche quando sono solo speculativi e non portano a modificare nulla. Questo appunto perché servono alla mente. Se sei frustrato per una cosa che non puoi cambiare, ti fa bene saperlo e farci i conti.
Sulla felicità mi sembra che siamo più o meno d'accordo sul fatto che il benessere è una condizione necessaria per la felicità, che è una scala graduata e non una condizione 1-0.
Libertà, reddito, potere, salute fisica e psicologica, un certo grado di istruzione, tempo libero di qualità, aria pulita, vivere in una bella città, condurre una vita significativa...
Per quanto riguarda i fattori soggettivi, la loro gestione rientra nella salute psicologica, che si cerca da soli ma per cui si può anche essere aiutati.
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Si comunque il primo messaggio l’avevo cancellato già ieri perché rileggendolo mi ero reso conto di aver scritto effettivamente una caxxata…(speravo non l’avessi letto ma invece… , vabbè pazienza)
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29-10-2022, 21:19
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#220
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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da quello che mi hanno riferito fonti attendibili, il pazzo del carrefour è un ritardato mentale.
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