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14-10-2024, 12:53
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,643
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Soffro di depressione, e in questo periodo passo molto tempo a letto.
Dormo bene tutta la notte, non mi sveglio già stanca (spesso con l'antidepressivo mi svegliavo già stanca perché non facevo un sonno riposante, ma a me pare che mi svegliassi stanca anche prima dell'antidepressivo, però non mi ricordo), comunque, fatto sta che dormo bene, dopo le 7-8 ore di sonno sono riposata, solo che poi ho bisogno di stare ancora a letto per stare bene, non riesco ad alzarmi, allora sto a letto solo che ad un certo punto stare troppo a letto (almeno a me) scatena una reazione claustrofobica e ansiosa e allora bisogna fare almeno un po' di luce, fino poi ad alzarsi o a tirarsi almeno un po' su.
Il problema è che stare così tanto a letto è deteriorante per il fisico. Unito alla difficoltà ad uscire di casa, i muscoli si atrofizzano. Sono tanto fuori forma e questa condizione mi ha portato a rinunciare ad iscrivermi ad uno sport perché non mi sento in grado fisicamente.
Comunque il punto è che questo periodo è così e non so quanto durerà, e mi sento un po' spaventata perché questa situazione è come un gatto che si morde la coda, un circolo vizioso, meno si fa meno si hanno forze ma in questo momento riesco a fare ben poco e ho questo bisogno di stare molto a letto, estrema difficoltà ad uscire di casa etc.
Vorrei sapere le vostre esperienze se c'è qualcuno che sta molto a letto ed è preoccupato o ne risente a livello fisico
Grazie, ciao
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14-10-2024, 13:11
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,254
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Nel periodo acuto della depressione stavo a letto quasi tutto il giorno, mi alzavo solo in serata.
Io con i farmaci giusti ho risolto, ma in quel periodo sentivo costantemente una sorta di rincoglionimento, sia mentale che fisico.
Era tutto "rallentato".
Ovviamente come dici tu stessa si instaura un circolo vizioso.
Più stai a letto e meno hai voglia di alzarti.
In queste condizioni è utile pianificare un attività fisica e seguire una regolarità, senza strafare, basta anche una semplice passeggiata.
Ci si pone come obiettivo ad esempio mezz'ora di passeggiata al giorno, nel momento della giornata in cui ci si sente meglio.
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14-10-2024, 15:27
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#3
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Principiante
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 57
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Ciao,
per quel che vale l'impressione è che a volte ci sia un bisogno di riposo reale, per cui una persona con un dispendio alto di energie (sportivo o no) durante la giornata abbia poi bisogno di recuperare, o anche sopra alla media
Si tende quasi a pensare il contrario, perchè essere attivi si viene scambiati per magicamente vigili, e invece c'è bisogno di fermarsi
Con la depressione ovviamente il discorso non può essere "di mera contabilità"... Nel mio caso ad esempio il cambio di orario fu forzato da una situazione di responsabilità famigliare (via-vai da ospedale) che per qualche motivo mi faceva andare più del lavoro. Constato che era stato più facile aggiustarsi per gli altri che per sè, il che non va proprio bene, però da allora sono fisso sul ciclo 6-22
Quando ho avuto la depressione (che poi non era "aleatoria" ma c'erano dei motivi precisi dietro), i farmaci non potevano molto. Purtroppo il cambio di routine è stato coatto -con tanta antipatia per chi lo predica
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14-10-2024, 19:09
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#4
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,734
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Mi è successo durante una fase particolarmente brutta del primo episodio depressivo.
Non c'era modo di alzarmi, e quando capitava di alzarmi prima di quanto del solito ero irritabile e non capivo nulla. Mi é durato qualche mese, poi i sintomi peggiori sono passati
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14-10-2024, 19:16
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#5
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Avanzato
Qui dal: Oct 2022
Ubicazione: nel castello errante di Howl
Messaggi: 479
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Soffro di depressione, e in questo periodo passo molto tempo a letto.
Dormo bene tutta la notte, non mi sveglio già stanca
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se dormi bene com'è possibile che ti svegli già stanca?
cerca di osservare e comprendere questa contraddizione
se una persona dorme "bene" si sveglia riposata e quindi non può essere stanca
passare molto tempo a letto, ovvero più del necessario funzionale al riposo, non fa male solo al fisico ma anche alla mente
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14-10-2024, 19:59
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#6
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 7,632
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Forse sbaglio (prendi tutto con le pinze), ma ho notato che solitamente ti senti meglio durante la bella stagione e peggio con il calare delle giornate. Probabilmente risenti, almeno in parte, del cambio di stagione.
A parte questo, potresti fare alcuni esercizi a casa, senza impegno. Qualcosa di leggero, così da rimettere un po' in moto il fisico. Ho visto che su Youtube si trovano tanti video in merito, alcuni mi sembrano simpatici. Ritengo valido anche il consiglio di Nightlights, l'idea di una passeggiata è buona. Non oggi. Non domani. Quando te la sentirai, seguendo i tuoi tempi. L'aria fresca e il sole (per quanto autunnale) fanno sempre bene.
Forza Ondine
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14-10-2024, 20:00
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,643
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Quote:
Originariamente inviata da insiemealvento
se dormi bene com'è possibile che ti svegli già stanca?
cerca di osservare e comprendere questa contraddizione
se una persona dorme "bene" si sveglia riposata e quindi non può essere stanca
passare molto tempo a letto, ovvero più del necessario funzionale al riposo, non fa male solo al fisico ma anche alla mente
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Ho scritto che dormo bene e non mi sveglio già stanca, cosa che invece capitava in passato
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14-10-2024, 20:02
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,643
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Quote:
Originariamente inviata da Xchénnpossoreg?
Forse sbaglio (prendi tutto con le pinze), ma ho notato che solitamente ti senti meglio durante la bella stagione e peggio con il calare delle giornate. Probabilmente risenti, almeno in parte, del cambio di stagione.
A parte questo, potresti fare alcuni esercizi a casa, senza impegno. Qualcosa di leggero, così da rimettere un po' in moto il fisico. Ho visto che su Youtube si trovano tanti video in merito, alcuni mi sembrano simpatici. Ritengo valido anche il consiglio di Nightlights, l'idea di una passeggiata è buona. Non oggi. Non domani. Quando te la sentirai, seguendo i tuoi tempi. L'aria fresca e il sole (per quanto autunnale) fanno sempre bene.
Forza Ondine
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Grazie
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14-10-2024, 20:05
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#9
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Esperto
Qui dal: Jan 2017
Ubicazione: Toscana/Bologna
Messaggi: 4,711
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Quote:
Originariamente inviata da ~~~
Soffro di depressione, e in questo periodo passo molto tempo a letto.
Dormo bene tutta la notte, non mi sveglio già stanca (spesso con l'antidepressivo mi svegliavo già stanca perché non facevo un sonno riposante, ma a me pare che mi svegliassi stanca anche prima dell'antidepressivo, però non mi ricordo), comunque, fatto sta che dormo bene, dopo le 7-8 ore di sonno sono riposata, solo che poi ho bisogno di stare ancora a letto per stare bene, non riesco ad alzarmi, allora sto a letto solo che ad un certo punto stare troppo a letto (almeno a me) scatena una reazione claustrofobica e ansiosa e allora bisogna fare almeno un po' di luce, fino poi ad alzarsi o a tirarsi almeno un po' su.
Vorrei sapere le vostre esperienze se c'è qualcuno che sta molto a letto ed è preoccupato o ne risente a livello fisico
Grazie, ciao
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a me a volte capita di alzarmi e andare alla scrivania... e poi non fare comunque nulla durante il giorno per mancanza di stimoli.
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14-10-2024, 21:35
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,643
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Il problema è che stare molto a casa e a letto è proprio deleterio per il corpo. E magari si passano anni così.
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15-10-2024, 00:01
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#11
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Esperto
Qui dal: Feb 2023
Ubicazione: genova
Messaggi: 1,159
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Che sport volevi fare?
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15-10-2024, 00:05
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#12
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Esperto
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 14,061
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Faccio sport devo uscire 2 volte a settimana per lavoro ma vorrei sempre stare a letto, fai diventare lo sport come un’abitudine ci vuole tanto tanto tempo ma poi scatta l’abitudine automatica e lo fai, vado a nuoto 2-3 volte a settimana e sono pure diventato bravino.
Ci vogliono mesi e mesi la soluzione magica non esiste ti devi autorompere il cazzo decine e decine di volte
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15-10-2024, 10:40
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#13
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Intermedio
Qui dal: Jun 2023
Messaggi: 219
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conosco benissimo il problema, il sentirsi "incollati" a terra, senza forze ma soprattutto senza voler fare nulla e SENTIRE di non riuscire a fare nulla.
TI senti fuori forma, ma non lo sei, sei solo immobile, il senso di ansia e claustrofobia è un meccanismo del cervello che ti trascina fuori dal letto. Devi tenere conto che l'isolamento sociale non è un disagio, ma è una vera e propria tortura; la mancanza di una routine, di un'occupazione avvelena ogni momento della giornata perchè volente o nolente ti senti in colpa.
L'unico modo per tirarsene fuori è crearsi una propria routine.
Lavori a maglia, pittura, lavori su legno, su pietra, giardinaggio, non sono attività che servono solamente a riempire il tempo ma è il pacchetto completo di occuparsi di tutti i passaggi che offre un sollievo all'inedia.
Per questo viene consigliata la palestra, che comporta mantenere un decoro per stare in mezzo agli altri, prepararsi, rispettare orari, confrontarsi con le proprie frustrazioni, confrontarsi con gli altri, tutto in poche ore al giorno.
Lì per lì odi fare tutto quel tran tran , ma ti salva letteralmente la vita.
Iniziare è la parte peggiore in assoluto, lo sforzo di iniziare le cose è un muro da sfondare a craniate. Se non c'è nessuno che ti tira per un braccio è un casino, essere sbarbati da uno stato di controllo è una violenza che deve essere compiuta, e se non c'è nessuno che ti forza a farlo è un'atto di puro autolesionismo mentale.
Ricordati che "riposarsi" non è MAI la risposta giusta. L'idea che coccolarsi è stare sotto la copertina a guardare netflix o la rete è una puttanata, starai sempre e solo peggio.
dovresti davvero iscriverti a quello sport
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15-10-2024, 21:16
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#14
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Principiante
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 57
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Un pensiero in aggiunta, sicuramente certi stati anche della casa o di routine possono aiutare
Esempio banale, in inverno avere una vestaglia alla mano se in casa fa molto freddo, o avere i vestiti pronti o comunque a portata; fare una doccia, o avere qualcosa di colazione se si è abituati prima di uscire
Diciamo che questo forse è relativo soprattutto al mattino
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15-10-2024, 21:59
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#15
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,643
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Ma voi se qualcuno ha vissuto o vive questa situaz. di letto come la vivete?
Poi a latere che brutta questa inibizione del depresso che non riesce neanche ad uscire di casa, ad usufruire dello spazio pubblico, o comunque saltuariamente e con molta fatica
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15-10-2024, 22:16
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#16
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Principiante
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 57
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Quote:
Ma voi se qualcuno ha vissuto o vive questa situaz. di letto come la vivete?
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Per quanto mi riguarda le scene tipo incursione di "sollevatori di tapparelle" con aspirazioni militari nelle stanze sono una trovata che non ha molto più di funzionale di altri metodi. Non so, non lo trovo più rapido del risveglio senza caos, però quello è soggettivo
Per esperienza personale aiuta di più preparare ambiente e oggetti intorno per poi cercare di rompere la barriera e uscire dal letto
Qualora mi sia capitato che qualcuno intorno avesse problemi nel risveglio devo dire che raramente mi è sfiorato fosse mera "pigrizia", ma che ci fosse difficoltà o comunque stanchezza - se è questo che intendi - trattandosi di un qualcosa che impatta sulla giornata in modo non conveniente
Sicuramente c'è l'istinto di reagire in qualche modo se la persona convivente non riesce per un tempo molto prolungato
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Ultima modifica di rogues; 15-10-2024 a 22:32.
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15-10-2024, 22:22
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Ho una conoscente che ha depressioni "da letto" con ricadute frequenti, ma ha un'età diversa dalla tua ( over 55) e acciacchi di salute. Negli ultimi tempi sta usando il bastone perché dopo le ultime crisi depressive i muscoli fanno fatica a riprendersi e quando si riprende mentalmente va a fare fisioterapia per recuperare. L'ultima volta aveva le infermiere che andavano a lavarla e si è perfino dovuta tagliare i capelli perché si erano rovinati a stare troppo immobile.
Mi rendo conto che è una testimonianza negativa ma conosco solo questa in tal senso, tu comunque sei giovane,sana e nei periodi up fai attività perciò non preoccuparti troppo al momento, e poi non è detto che le tue crisi depressive saranno severe e recidive come le sue, lei ha tutta una sua situazione di vita particolare non si fanno paragoni, comunque questa persona riesce ancora a nuotare al mare e a fare ginnastica leggera quando si sente meglio e non si può ancora dire che fisicamente sia invalida nonostante i lunghi periodi "di letto", nei periodi di ripresa è autosufficiente.
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Ultima modifica di claire; 15-10-2024 a 22:26.
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16-10-2024, 00:05
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#18
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Principiante
Qui dal: Nov 2018
Messaggi: 71
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Ho vissuto anch'io un periodo simile in passato, perciò comprendo e ti mando un abbraccio virtuale.
Nel mio caso, credo fortemente che il malessere sia maturato perché mi trovai relegata in camera, dato che condividevo la casa con una persona con la quale avevo un pessimo rapporto.
Desideravo andarmene, stavo veramente molto male, specie quando si trattava di rincasare, ma, ahimé, non avevo le energie né fisiche né mentali per affrontare un trasloco. Ricordo perfettamente che la mattina era la parte peggiore della giornata, al solo pensiero di dover affrontare certe situazioni.
Come ti hanno consigliato altri due utenti, anch'io cominciai con il realizzare piccolissimi proposti che mi ero prefissata. Seppur passarono mesi, e con tantissima fatica, riuscì a trascinarmi fuori da quel posto infernale nel quale vivevo.
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16-10-2024, 09:04
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#19
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Principiante
Qui dal: Feb 2019
Messaggi: 57
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Quote:
Originariamente inviata da Darby Crash
a me a volte capita di alzarmi e andare alla scrivania... e poi non fare comunque nulla durante il giorno per mancanza di stimoli.
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Premetto che se sei una persona molto giovane è abbastanza normale poter svagarsi più del dovuto, a me sembra che ciò succeda appunto perchè mancano passaggi intermedi come lavarsi e vestirsi. L'ideale sarebbe indossare anche le scarpe e mangiare qualcosa
So che appare molto semplificato detto così, però stare in pigiama porta a "dilatare" il momento di stasi
L'idea sarebbe, all'orario di sveglia (mettiamo 7) si cerca di completare subito i passaggi di "vestizione", preparazione borse etc. Poi, da lì, notare come ci si sente, se serve ancora qualche minuto
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16-10-2024, 12:14
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#20
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,819
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Mi è capitata una cosa del genere molto tempo fa.
Quando ero quasi arrivata al punto di abbandonare gli studi, e già sapevo che li avrei abbandonati, avevo una specie di atmosfera interiore lugubre, vedevo i miei compagni di facoltà che continuavano a dare esami e si preparavano a finire, io invece stavo per tornare punto e a capo.
Vedevo gli amici diventare sempre più freddi e distaccati, perché si iniziava a notare che avevo problemi, a volte mi chiedevano come andava con gli esami ma era diventato un argomento da non toccare più. Smisi di uscire anche con gli amici, perché sentivo questa distanza da parte loro, potevamo uscire insieme ma guai a toccare l'argomento negativo, alla fine sono sparita io, loro facevano muro di gomma.
Dopo ho proprio smesso di tenere conto del tempo, ho passato mi sembra qualche anno vivendo quasi nel letto, non avevo la forza di fare niente, capitava che mi alzavo alle 18 e passavo la notte sveglia, e lo psichiatra mi disse che stare la notte svegli è rischioso, perché la notte si tende ad avere pensieri peggiori, si dialoga di più con i propri demoni, si intraprende un dialogo con se stessi che può diventare anche delirante, perché c'è silenzio ecc, si ha modo di pensare anche troppo alle cose negative, ingigantendole, e diventa angosciante.
Gradualmente questa situazione si è saturata ed esaurita da sola, ho ricominciato a fare alcune cose in casa (pulire la stanza, cose semplici) e ho ripreso un ritmo più decente. La cosa più importante è continuare a fare sempre piccole cose ogni giorno, anche minime cose, dare stimoli al cervello, non sprofondare completamente. Altrimenti si diventa troppo vittima dei propri pensieri.
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