Avete una particolare stagione che incrementa notevolmente la vostra depressione o malesseri collegati?
Di solito si dice che sia l'Inverno ad aumentare la depressione, per il calo di luce, il freddo e via dicendo.
Per me il periodo peggiore, invece, è l'Estate. E per una semplice questione climatica.
Il caldo, specie se umido, mi annienta, azzera le mie capacità reattive nei confronti di tutto ciò che mi circonda, mi insinua sin nelle ossa un senso di inutilità totale, moltiplica il malessere che, sottile, permane comunque tutto il resto dell'anno.
Da metà giugno sino ai primi di settembre è una sofferenza interminabile, e non riesco a combinare neanche quel poco che riesco a fare nel resto dell'anno.
Il caldo dell'Estate mi smangia dentro, mi riduce l'anima a uno straccio privo di forze.
Odio l'Estate.
Anche l'Inverno ha le sue difficoltà, ma mai quanto l'Estate.
I momenti più sopportabili dell'anno rimangono Primavera e Autunno.
L'unica cosa positiva è che quando l'Estate termina, e si arriva verso la fine di Settembre, mi sento pervadere da una singolare sensazione di rinascita... quasi una sorta di senso di speranza indefinita e non direzionata.
Dura poco, è un'illusione, ma almeno è piacevole.