cancellato16364

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Edopardo

Capita anche a me,se vuoi un consiglio cerca di prenderti meno sul serio,fottitene degli altri e di quello che pensano.Io sto cercando di lavorarci su.

XL

Io ultimamente mi sento così, mi sono stufato un po' di tutto, a volte anche di spiegarmi. Il problema direi che è più o meno lo stesso, solo che non conosco una soluzione.

Su certe cose per la verità ho delle idee mie, e la penso in certi modi, certe volte però mi guardo bene dall'esprimerle queste idee perché so che non verrebbero accolte a braccia aperte e per non avere noie preferisco tenermele per me.
Se ho a che fare con una testa di cazzo che sostiene che non dovrei fare certe cose che mi piace fare, cosa diavolo le dovrei condividere a fare queste cose che mi piace fare con questa testa di cazzo qua?

Supponiamo che a me piaccia bere da una bottiglietta col biberon a casa mia (dico questo per fare un esempio) secondo voi verrebbe accolta positivamente questa cosa se la raccontassi in giro? O molto probabilmente a causa di questa cosa verrei solo preso per il culo?
Ecco io cose del genere preferisco tenermele per me, perché so che la maggior parte delle persone non le accetterebbe e ci sarebbe ben poco da condividere. Se non condividi queste cose qua per me fai bene, se sono altre le cose che ti piace fare e non le condividi, ti chiederei "perché non le condividi?"... "Di cosa hai paura?"...
Perché se le cose che eviti di condividere rientrano nella categoria di sopra (di quelle che possono suscitare con ottime probabilità solo delle perculate) direi che fai bene a non condividerle tanto facilmente.

In ogni caso tutta questa questione qua comunque lo stesso intacca poco questa mia mancanza di voglia...
I medicinali poi in base alla mia esperienza non servono a molto, migliorano un po' l'umore ma non fanno miracoli.

lonely heart

Mi sento esattamente così, mi appassiono a poche cose e rarissime volte mi è capitato di condividerle con qualcuno. Il fatto è che mi aggrappo a queste "passioni" non avendo molto altro da fare e mi sentirei a disagio a parlare solo di quello e anche un pò infantile, quindi me le tengo per me.

gwynplaine87

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Vargtar90

oggi ho avuto modo di accorgermi di una cosa, quando "non faccio niente" (non necessariamente annoiato per forza) tendo a sentirmi più giù, a vedere un po' di grigio. Poi se inizio a fare qualcosa (e nessuno mi tratta come un calzino sporco) allora sono più contento, più carico e con molto più entusiasmo. Anche se siamo tutti diversi e anche se potrei sbagliarmi per una semplice coincidenza e non dato di fatto, magari potrebbe funzionare comunque anche con altri, siate curiosi e provate a fare qualcosa o a continuare qualcosa che magari avete lasciato da tempo per qualche motivo (io a 16 anni avevo lasciato la chitarra, non avevo proprio la testa per dedicarmici mi stavano strappando in mille pezzi, da qualche anno ho ripreso ed ora sto portando avanti un progetto musicale pur non essendo così bravo, eppure è qualcosa che mi sta riempiendo di felicità e mi fa sentire fiero di me stesso ).


"Stay hungry, stay foolish" cit.

Blackrose

D'accordo con te

lauretum

Penso che la cosa peggiore sia aver desiderio di fare tantissime cose, e poi non fare nulla per i motivi che avete detto

Noriko

Sono d'accordo con te, ma spesso mi succede che se mi sforzo a fare le cose anche per lunghi periodi l'apatia non mi passa comunque.

Vale90

Idem per me :\

Comunque anche io mi trovo nella stessa situazione, anche perché, lo ammetto, per qualcosa temo il confronto con me stessa. Tipo mi piace disegnare ma è da un po' che non disegno e ho paura che riprendendo scoprirei di essere peggiorata più di quello che penso. Idem per leggere un libro o cmq approfondire un argomento. Anche se mi ci metto non lo ricordo, faccio tanta fatica a iniziare qualcosa, a concentrarmi, a capirla (anche concetti estremamente semplici) e alla fine dimentico tutto? Non ne vale la pena di spremersi le meningi e constatare con amarezza quanto miserevole sono. Un tempo cercavo di ampliare il mio lessico scrivendomi su una pagina tutte le parole nuove in cui mi imbattevo nella giornata. Alla fine è diventata una lista di parole e basta...tanto anche se andassi a cercarmi il significato non lo ricorderei.

Lùthien.

Anche io non riesco a essere attratta da (quasi) niente. Non c'è niente che risvegli o susciti il mio interesse. Anche il solo pensiero di iniziare a fare qualcosa mi stanca e sono svogliata. Mi sento uno schifo per questo ma non ho soluzioni da dare.

EatMyFist

Pure io ultimamente vado avanti punto. Stanco, interessi ne ho per tenermi occupato ma sempre da solo, il lavoro non mi entusiasma perchè non ho progetti e ora della fine è tutto un susseguirsi di giorni senza senso in cui mi sveglio prendo pastiglie di caffeina per svegliarmi un po anche se servono a poco niente perchè ne ho prese talmente tante in passato che non mi viene nemmeno più tachicardia. Non vedo l'ora che venga il giorno libero così la sera mi prendo qualche birra o altro per andare a letto ubriaco. Non leggo più, non suono più, non corro più, solo lavoro. Tutto mi da noia e pensare che da lavoro stagionale che era vorrebbero tenermi uno dovrebbe essere contento invece mi deprime ancora di più, ma io mi inventerò qualcosa per uscirne perché mi sento ingabbiato. Stavo pensando di andare dal dottore e farmi ordinare qualcosa per tirarmi su tanto il mio dottore è uno di quelli che vai là dici quello che vuoi e ti fa la ricetta nella maggior parte dei casi senza fare problemi.

cancellato13248

ti capisco . Sono cosi anche io. Ho sempre fatto le cose perche erano considerate ragionevoli , fighe (da chi sapeva esporle meglio, che convinceva di piu) ,utili a colmare qualche bisogno importante tipo concquistare laffetto dei miei. questo pero nn dura molto. Credo sia la base della nostra insicurezza e del nostro vuoto. Come fai ad essere sicuro di una cisa che nn senti . Se nn lo senti allora ti tocchera scegliere un po a caso. a volte so le cose che voglio ma nn le sento. E come se le avessi letto o compreso ma nn sentito. E come se nn mi ricordassi i sentimenti. E come un dipendente della cafffeina che sa che.il caffe lo fa star male che le fa venir la tahichardia ma non riesce a rivi ere al momenti giusto. Io penso che la causa e nel cervello o meglio chimica cerebrale. Questo puo cambiare anche da una semplice maloclusione dentale.

PathFinder83

Ti capisco bene perchè sono stato in questo stato per anni... e in buona parte lo sono ancora.

Secondo me il primo passo è realizzare che anche se non proviamo interesse per niente, non è vero che non ci sia nulla di interessante.
Semplicemente non abbiamo ancora scoperto il nostro interesse per questa cosa. Di solito per pigrizia e inerzia.
Se presti attenzione ci deve essere qualcosa che senti più affine a te, anche impercettibilmente, che ti provoca una domanda o un'emozione.

Il secondo passo è darsi un obiettivo preciso. Con me funziona.

Esempi:

Ho visto per caso un film di Hitchcock e mi è piaciuto. Ho deciso di leggere qualcosa su di lui e guardare tutti gli altri suoi film.
Poi ho fatto la stessa cosa con Kurosawa.
Ora ho scoperto che mi piace la storia del cinema. Non me ne fragava nulla fino a 1 anno fa.

Mi piace una canzone sulla battaglia di Gettysburg.
Ho deciso di leggere la storia di questa battaglia. Ho letto il testo. Ho letto l'articolo di wikipedia. Ho visto il film.
Adesso vorrei imparare di più della storia americana.

Ripeto, secondo me bisogna forzarsi e darsi un obiettivo...

Stella89

Personalmente sul darsi un obiettivo non ci sono grossi problemi,il problema è che appena inizio a lavorarci su per raggiungerlo,mi vengono un'ansia e un'angoscia terribili,e non capisco il perchè..probabilmente quest'ansia verrà anche a te,perchè mi sembra di rivedermi nel tuo stato per certi aspetti.Non ho mai concluso nulla fino ad ora,per la stessa dinamica che nessuno psicoterapeuta ha risolto.Ad esempio,sento che mi piace cucinare,ho gusto e ci so fare,l'idea di preparare cose buone per delle persone e lavorare nel campo della ristorazione,non mi dispiacerebbe.Ho provato a fare un corso di cucina,ma è stato un incubo,un pò per il panico di dover fare qualcosa di manuale davanti ad altri,un pò perchè mi dava proprio angoscia concretizzare quel qualcosa che mi interessa.Come se tendessi solo al sognare e coltivare tutto con molta leggerezza.Mia sorella una volta mi ha detto che secondo lei,non mi piace nulla,sono deliri,altrimenti tra i vari interessi che ho,qualcosa avrei fatto fruttare concretamente,mi dice che probabilmente a me non va di fare un tubo e che non mi va di impegnarmi in nulla..ma non è così.Non so che ho,non sono costante nel provare convinzione per qualcosa,mi accendo e spengo come una lampadina.Come se sentissi di amare una persona, anche tanto,poi dopo giorni che ho a che fare con lei,mi gelassi,non sentissi più nulla e volessi solo liberarmi dal vincolo andando via..Questo è un problema che non so inquadrare esattamente,mi viene da pensare
ad una labilità,ma di certo è il problema più invalidante,perchè non dedicandosi a nulla con costanza,nulla si
realizza.Tra l'altro questo accendersi e spegnersi di continuo,mi avviene anche nelle relazioni con le persone,a volte
mi chiedo se davvero voglio bene e sento qualcosa,perchè una volta lo sento,però poi il giorno dopo mi stanco e mi
chiudo,mi avviene con le amicizie.Nelle relazioni amorose,rincorrevo sempre io e all'altro non fregava granchè,quindi
non ho mai avuto una relazione vera e propria e non so dire(dovesse capitasse il miracolo che qualcuno si
innamori di me e io lo ricambiassi)se poi dopo un breve periodo mi stancherei di stare dentro la relazione.Comunque
è una fatica vivere così.Fuori dal campo delle relazioni,in vista di una concretizzazione dei miei interessi,ho provato a
farmi forza e a perseverare su una strada,ma il rifiuto nel corso del cammino diventa insopportabile e alla fine interrompo.

Svers0

Mi annoio a fare qualsiasi cosa, è incredibile.

cancellato16573

Still Alive ciao.

Insieme alla depressione, s'instaura una condizione di mancanza di energia (astenia), per questo ci si sente apatici.

In realtà io credo che le energie ci siano, ma non si riescono ad attivare. Un po' come cercare il petrolio che c'è, ma non riuscire mai a trivellare nel punto giusto.
La prova è nel fatto che nei contesti di guerra, la depressione scompare. Quindi le energie ci sono.

Io consiglio a tutti di non pianificare cose complesse e a lunga scadenza, ma invece cose che si possono fare in giornata. Consiglio di guardare il futuro non oltre l'oggi.

Penso anche che si debba ragionare il meno possibile e invece andare avanti lo stesso, compatibilmente con le energie di cui disponiamo: faremo meno, ma non saremo fermi.
Non abbiamo primati da stabilire. Detto in metafora, se uno ha un piede ingessato, non gli chiederemo di correre, e nemmeno di camminare, ma di andare avanti con una stampella. Farà quel che può fare con questo limite.

Dico questo, perché ho visto che il movimento fa da volano, rispetto alla condizione di apatia. Cioé chiede energia, ma ne produce di nuova. E' un po' come quando facciamo partire l'auto con i cavetti: procedendo, la batteria si ricarica.

Svers0

Senza offesa ma sono cavolate.

Joseph91

E' davvero strano, vuoi dirmi che tu non hai passioni? Non so, non hai mai seguito uno sport, la tua squadra del cuore, giocato a un videogame fino alla nausea, o visto un film stupendo?

Credo che le passioni siano vitali, non importanti, vitali. Io grazie alla musica e lo sport (calcio e palestra) mi sento davvero meglio, credo in qualcosa e riesco a passare le giornate egregiamente, anche se sono vuote da un punto di vista sociale, ma almeno così mi pesano di meno.
Tu come le passi, non ti senti più vuoto a vivere così? Forse è la depressione che ti succhia ogni energia, a me era capitato tempo fa ma c'era sempre la fiammella della passione che mi teneva vivo.
Perdonami, non voglio sembrare insensibile, ma è una cosa che non riesco a comprendere e che fatico a elaborare.

Joseph91

Purtroppo è quello che immaginavo, la depressione porta via tutto. E' da lei che parte tutto, come detto anche a me succedeva quindi ti posso capire. Ti alzi la mattina e non hai voglia di fare nulla, a mala pena di vivere.
Da quando sono "guarito" invece ho l'entusiasmo anche per l'idea di alzarmi e fare colazione, per dire, anche se la mia vita è tutt'altro che felice.
Fatti forza, prima o poi passerà, chiedi aiuto, sfogati, cerca di distrarti comunque.
In bocca al lupo.