Vi è familiare questo ossimoro? Penso di sì.
Sei una persona ambiziosa, in gamba, che vuole fare qualcosa in questo mondo, nel suo piccolo (un'ambizione equilibrata).
Certo, parte della tua ambizione è legata anche al clima di terrore che vivi, ma, anche a prescindere da ciò, sei una persona brillante.
Pensi di non essere davvero così in gamba, ma i risultati, con impegno, costanza e relativa positività, si vedono eccome.
Ma poi...
Boom, cadi in depressione (in realtà, come anche voi sapete, ci sono dietro mooolte altre cose, ma non approfondirei).
Magari soffri anche d'ansia, di fobia sociale.
Vorresti suicidarti, ma non ti impegni nemmeno in quello.
Poi con psicoterapia e farmaci, dopo un lungo percorso (anni, non qualche seduta... E sei solo una ragazzina), ce la fai a uscirne.
Non del tutto, ma ce la fai.
Quantomeno a uscire di casa, a concludere un percorso di studi e a cominciarne un altro.
Che però ti è stato imposto.
E questo non va bene, perché di fronte alle prime difficoltà boom, rischi ancora di cadere in depressione. O comunque zero ambizioni.
Eppure, non posso continuare così.
E, anche se mi è stato imposto, in fondo so di potercela fare, di poter recuperare. Alla fine, non è che ho sbagliato del tutto la scelta.
Mi sento vuota perché non ho ambizioni.
Come faccio?
Nemmeno il terrore mi motiva più, talmente sono vuota.
Capirete da questo che la depressione non è un vecchio ricordo, purtroppo.
NON QUOTATE I MIEI POST, GRAZIE!!