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08-04-2021, 17:16
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#1
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
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Vorrei parlarvi di una situazione che mi è successa con un amica. E’ un amicizia di lunghissima data, insieme ne abbiamo passate di cotte e di crude, io le voglio molto bene e pensavo anche lei a me. Diciamo che ha un carattere complesso, non è facile andarci d accordo e avere un confronto. A grandi linee siamo sempre andati d accordo ed eravamo inseparabili. Da un po’ di anni ho iniziato a intravedere delle dinamiche in questo rapporto comunque non positive. Da parte sua una sorta di ossessività nei miei confronti, una specie di dipendenza, oltre i limiti dei miei spazi e dei miei bisogni. Una dinamica che con gli anni per me e per il mio carattere che si è resa insostenibile. Io sono una persona abbastanza riservata mentre lei ha la fobia di rimanere da sola e stare sola. In poche parole non ha una sua autonomia, ho provato a parlargliene ma lei si è solo offesa. Fatto sta che sia io che lei per certi versi abbiamo passato dei periodi difficili. Io L ho sostenuta e anche lei in parte a me. Dopo il lockdown dello scorso anno ho iniziato ad avere ricadute depressive e lei si è mostrata molto ottusa dicendo che erano tutte cavolate della mia mente e che se avessi preso farmaci per la depressione mi avrebbe quasi visto come un pazzo. Non ci sono rimasto bene ma ho lasciato perdere. Col tempo ho iniziato a vedere che questa persona nonostante abbiamo 32 anni ha un continuo bisogno di conferme, presenze e a volte mi sembra che mi risucchi le energie. Ha iniziato a rimanerci male con me quando uscivo con altri amici o amiche e tante altre stupidaggini. Poi tra lavoro e alcuni corsi che faccio diciamo che non riesco a darle più le attenzioni che le davo in passato, siccome lei è disoccupata e single vorrebbe che io stessi ai suoi piedi 7 giorni su 7. La cosa a me non sembra normale ma lei a volte mi sembra una ragazzina immatura. Tra lockdown e restrizioni varie , lavoro corsi e tante cose ho iniziato spesso a declinare i suoi inviti perché era diventato quasi uno sport trovare del tempo per lei. Tempo in cui poi la trovavo spesso scazzata o insoddisfatta del livello di attenzioni ricevute. Io non sono mai sparito con lei anzi, spesso proponevo io di fare cose, ma per lei non era mai abbastanza. Quando dovevo declinare i suoi inviti per cause di forza maggiore leggevo in lei una forte insoddisfazione, e quasi un rancore nei miei confronti. A un certo punto lei ha troncato ogni contatto con me, non cercandomi più. Io ho provato a proporle di vederci ma lei ha rifiutato in modo sottile. Allora lascio perdere e dopo qualche settimana le mando un sms per chiederle come stava e se voleva vedermi per parlare ma lei fa una specie di scenata x messaggio dicendomi che ero sparito (cosa non vera perche era lei a rifiutare i miei inviti x ripicca credo , rifiutando comunque anche il mio ultimo invito. Io ci sono rimasto malissimo anche perché non le ho fatto nulla e sono basito dal fatto che alla nostra età lei abbia questi comportamenti. Ammetto che non le ho più dato le attenzioni che magari lei cercava ma ci vedevamo in media 2/3 volte a settimana...ma a lei questo non bastava. Mi sono sentito controllato perché se ho un pomeriggio libero non è scritto da nessuna parte che io debba passarlo a tutti i costi con lei. Mentre per lei è così automatico. Dopo questo mio avvicinamento e visto il modo in cui si è comportata mi sono fatto da parte. Ho sbagliato ? Lei si è lamentata del fatto che ero sparito ma in realtà quella sparita era lei. Sembra quasi un giochetto psicologico questo. Non credo che a più di 30 anni siano ammissibili queste dinamiche. Secondo voi che dovrei fare ? Specifico che non c’è nessun interesse sentimentale tra di noi per cause di forza maggiore (orientamento sessuale). Quindi è un amicizia completamente disinteressata. Anche se forse lei guarda un po’ troppo i suoi comodi. Sono amareggiato e depresso. Che dovrei fare? Mi sento bloccato nel parlarle di nuovo perché il mio passo penso di averlo fatto.
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08-04-2021, 17:50
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#2
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,745
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Io una così non la reggerei mai. Sarei scappata immediatamente. Un atteggiamento come quello di questa ragazza è insostenibile e fastidioso quando si parla di fidanzati, figurati tra amici. Passare del tempo con un'amica dovrebbe essere un piacere e non un obbligo e se lei ti è veramente amica dovrebbe capire anche le tue esigenze. Sembra tremendamente egoista.
Sinceramente, per come la penso io, una così meglio perderla che trovarla.
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08-04-2021, 18:00
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#3
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
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In effetti anche a me il suo atteggiamento sembra egoista. Ci sono tutte le volte che vuoi? Ok, va tutto bene. Ti dico dei no, scappi. Sembra che se lei non è al centro di tutto inizi a screditare il rapporto. Ma poi fondamentalmente mi sono fatto un esame di coscienza e spesso ero a chiederle di uscire e fare cose. Ma per lei anche vedersi una volta a settimana equivale a non essere più amici. Mentre per me superati i 30 anni sembra un abitudine abbastanza sana, magari anche fare una cena nel weekend o un aperitivo un pomeriggio. Non è che se non ti vedo ogni giorno o per tutto il weekend significa che mi sto comportando male e che non ti voglio bene. Mentre per lei è così!
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08-04-2021, 19:55
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#4
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
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Più che altro vorrei dei pareri su come dovrei comportarmi secondo voi?
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08-04-2021, 20:09
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#5
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Intermedio
Qui dal: Jul 2019
Messaggi: 125
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Ritengo Che Tu Sia stato fin troppo accondiscendente nei suoi confronti, percio' ti invito a pensare se davvero vale la pena continuare a credere in quest'amicizia. A me sembra un'amicizia a senso unico, e da parte sua vedo solo ossessivita' e parassitismo.
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08-04-2021, 20:16
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 724
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Come ben sai in cuor tuo non è ammissibile un simile atteggiamento a 30 anni. Lei ha altri amici? se non ne ha, forse uno dei motivi è proprio questo suo atteggiamento morboso. Altrimenti, come si rapporta con loro?
Sicuramente assecondandola non fai bene a nessuno, nè a te (che non hai giustamente più voglia di sottostare a certi comportamenti) nè a lei (che non capirà mai dove sbaglia e continuerà sempre peggio). Capisco però che ti dispiaccia chiuderci i rapporti, ma ricorda che le cose si fanno in due: io proverei a parlarci un'ultima volta, si capisce che è una persona in difficoltà ma dipende troppo da te, potresti presentarle altri amici con cui legare o incoraggiarla a fare nuove conoscenze, anche online (se si fidanzasse sarebbe il top).
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08-04-2021, 21:47
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#7
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
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Quote:
Originariamente inviata da lisbeth_
Ritengo Che Tu Sia stato fin troppo accondiscendente nei suoi confronti, percio' ti invito a pensare se davvero vale la pena continuare a credere in quest'amicizia. A me sembra un'amicizia a senso unico, e da parte sua vedo solo ossessivita' e parassitismo.
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A me dispiace molto, ma davvero a volte vedevo che non c’erano limiti. Un periodo dovevo fare un progetto di lavoro che mi prendeva tutti i pomeriggi in estate e lei era super stizzita e quasi non concepiva che io avessi degli impegni piuttosto che fare chiacchiere al mare. Ma potrei portare mille esempi, lei proprio soffriva questi momenti di distacco. Io penso che a 32 anni ci si può vedere anche 1 volta a settimana e l’amicizia che si è consolidata negli anni c’è e fine. ma non ci sono comunque degli appuntamenti fissi , non deve diventare un lavoro. Magari arriva il weekend che non ho voglia di uscire perché fa freddo, o perché sono stanco. E ogni volta no, c’è lei che ha bisogno di attenzioni, e se gli dico che non posso si stranisce e la devo inseguire tutta la settimana perché magari si è offesa. Io penso che certe dinamiche alla nostra età sono un forte segnale di immaturità. E condivido sul parassitismo....ma vaglielo a spiegare
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08-04-2021, 21:51
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#8
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
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Quote:
Originariamente inviata da confusa86
Come ben sai in cuor tuo non è ammissibile un simile atteggiamento a 30 anni. Lei ha altri amici? se non ne ha, forse uno dei motivi è proprio questo suo atteggiamento morboso. Altrimenti, come si rapporta con loro?
Sicuramente assecondandola non fai bene a nessuno, nè a te (che non hai giustamente più voglia di sottostare a certi comportamenti) nè a lei (che non capirà mai dove sbaglia e continuerà sempre peggio). Capisco però che ti dispiaccia chiuderci i rapporti, ma ricorda che le cose si fanno in due: io proverei a parlarci un'ultima volta, si capisce che è una persona in difficoltà ma dipende troppo da te, potresti presentarle altri amici con cui legare o incoraggiarla a fare nuove conoscenze, anche online (se si fidanzasse sarebbe il top).
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Fondamentalmente sono L unico con cui ha un rapporto così. Gli altri e le altre hanno compagni e compagne , lavori full time, vivono fuori, quindi con loro sta buona. Ma con me c’è sempre stata questa sorta di “dipendenza”. Ma poi sarò strano io eh, ma alla mia età mi sento a disagio a fare le stesse cose che facevo a 20 e ad avere delle amicizie così. Nella sua mente penso ci sia lo schema : se non mi cerca e se non passa il tempo libero con me e non si mostra sempre voglioso di passare del tempo con me allora significa che non mi vuole bene e quindi L amicizia non va più bene. Sta cosa a me sembra allucinante.
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08-04-2021, 21:56
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#9
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
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Quote:
Originariamente inviata da lisbeth_
Ritengo Che Tu Sia stato fin troppo accondiscendente nei suoi confronti, percio' ti invito a pensare se davvero vale la pena continuare a credere in quest'amicizia. A me sembra un'amicizia a senso unico, e da parte sua vedo solo ossessivita' e parassitismo.
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Il bello è che penso lei pensi questo di me!! Perché nella sua mente il mio farmi sentire meno o comunque quando ho tempo e con calma sia un sinonimo di egoismo! Capisci? Mi sembra di ragionare con una bambina a volte
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08-04-2021, 22:00
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 724
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Quote:
Originariamente inviata da Meninblack90
Fondamentalmente sono L unico con cui ha un rapporto così. Gli altri e le altre hanno compagni e compagne , lavori full time, vivono fuori, quindi con loro sta buona. Ma con me c’è sempre stata questa sorta di “dipendenza”. Ma poi sarò strano io eh, ma alla mia età mi sento a disagio a fare le stesse cose che facevo a 20 e ad avere delle amicizie così. Nella sua mente penso ci sia lo schema : se non mi cerca e se non passa il tempo libero con me e non si mostra sempre voglioso di passare del tempo con me allora significa che non mi vuole bene e quindi L amicizia non va più bene. Sta cosa a me sembra allucinante.
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E' molto infantile, sembra rimasta con la mente a quando avevate 20 anni e giustamente priorietà e vite diverse. Ribadisco che assecondarla, per quanto sembri la via più "semplice", nel senso di portare pazienza o ignorarla invece di averci un confronto, non aiuta nessuno dei due, per me hai fatto bene a cercare un dialogo e penso che se, come credo, ci tiene a te prima o poi troverà il tempo di parlarti.
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08-04-2021, 23:00
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#11
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
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Lo so, ma per il benestare di tutti mi son sempre tenuto le cose dentro. Che poi fondamentalmente io non capisco quelli che si offendono quando non li cerchi ma non ti cercano a loro volta. Che cavolo ti arrabbi a fare ? Bah, fatto sta che è stata proprio scorretta. Ma rimanerci male ora serve a poco. Ho L impressione che se stessi a ricontattarla poi penserebbe che non ho carattere e che mi faccio sottomettere.
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08-04-2021, 23:37
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Meninblack90
x ripicca credo
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Ecco, questa è una cosa che non va bene proprio per niente.
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09-04-2021, 00:37
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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Quote:
Originariamente inviata da Meninblack90
Più che altro vorrei dei pareri su come dovrei comportarmi secondo voi?
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Devi fare quello che hai resistenza a fare, cioè staccarti. Altrimenti ti esaurisci e cadi in depressione.
Oltre lei non frequenti altre persone?
A me sembra un rapporto di coodipendenza che ormai è diventato troppo tossico per poter continuare.
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09-04-2021, 01:10
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#14
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
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Mi fa molto male staccarmi perché eravamo in una specie di simbiosi. Però a volte mi rendo conto che un atteggiamento così sembra inspiegabile, anche dopo che mi sono fatto vivo con lei non ho visto da parte sua nessuna voglia di affrontarmi, ma ha giocato con i sensi di colpa. Usciamo nello stesso gruppo di amici, anche se io precedentemente avevo anche altri amici ma nella città dove ho studiato (lontano da dove vivo ora). Diciamo che era un po’ la mia spalla e mi sento disorientato ora.
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09-04-2021, 02:08
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 691
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Questo sembra un rapporto di dipendenza affettiva in effetti,che sia di matrice amicale poco cambia. Naturalmente, il fatto che lei abbia pochi o nessun impegno aggrava ulteriormente la questione,non fornendole una visione di che cosa sia la quotidianità a 30 e passa anni.
Ma questa immaturità,imho, non basta a giustificare il tutto.
Sembra soffrire una marcata insicurezza, con conseguente paura dell'abbandono.
Mi verrebbe addirittura da pensare ad un lieve (?) disturbo di personalità (che non specificherò per rispetto,per regolamento,e per non competenza professionale certificata).
Lo si nota,fra l'altro, anche dagli atteggiamenti vittimistici, dalla strumentalizzazione della colpa, la (p)ossessività e lo scarso senso del limiti personali.
Io ho personalmente avuto a che fare con molte persone così (purtroppo) quindi ne riconosco abbastanza lo stampo,non è che te lo dica per fare lo psicologo da quattro soldi, d'altra parte potrei benissimo sbagliarmi!
Chi sia un vampiro energetico è sicuro,ma capisco che sia una tua amica da moltissimo tempo,e comunque dentro di lei soffre molto la situazione, che probabilmente non sblocca anche per orgoglio.
Non posso dirti cosa fare,ma posso dirti cosa farei io: appurato che non intenda avvalersi di aiuto psicologico, quando invece ne necessiterebbe, me ne allontanerei a malincuore.
Comunque ha già capito il potere che ha su di te in questi anni, quindi se la cerchi non dai chissà quale conferma in più in proposito.
È difficilissimo che cambi atteggiamento in futuro, questo è quasi garantito. A meno che, naturalmente, non sposti l'oggetto della sua attenzione altrove.
Ciao
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09-04-2021, 13:55
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#16
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
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Effettivamente penso che sia più lei a voler tagliare con me. Per mettermi l’anima in pace mi sono riletto le nostre chat, e caspita....ci sono stati mesi in cui lei mi scriveva ogni, OGNI giorno per vederci. Quel periodo ero disoccupato ma stavo facendo un corso che mi impegnava tanto tempo e i pomeriggi preferivo a dedicarli a prepararmi e studiare. Ma lei se ne sbatteva completamente scrivendomi in continuazione. Oggi essendomi distaccato un pochino capisco che lei si attacca in modo malato alle persone. Mi fa sentire spaesato questa situazione e anche in colpa. Sono una persona che sta bene anche sola e perché non riesco a trovare un equilibrio nei rapporti interpersonali ?
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11-04-2021, 16:01
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#17
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
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Scusate se torno sull argomento, ma sono basito di come lei continui a non farsi viva nemmeno con un messaggio, per lo meno un messaggio di scuse per la “sfuriata” che ha fatto, il modo in cui mi ha trattato quando avevo provato ad avvicinarmi. Sto tutto il giorno a pensare a questa storia e ci sto male.
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11-04-2021, 19:55
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#18
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Regno dei fini
Messaggi: 1,640
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Ho avuto un’esperienza simile in passato. Molte volte credo che questa persona volesse testare i miei limiti per vedere fino a dove si poteva spingere. Poi si è stancata di me, ma per anni ha preteso che io fossi presente nella sua vita, in ogni circostanza. Alla fine è stato solo un bene che mi abbia sbolognata. Tra l’altro non mi ha mai spiegato il motivo del suo abbandono se non con frasi implicite, neanche fossi stata un oggetto privo di autonomia. Ha mietuto altre vittime successivamente; ho capito che il problema probabilmente non ero io, semmai il suo carattere possessivo/egoista. Mi dispiace per te, almeno da quel che ho letto mi sembra che il vostro rapporto mancasse di equilibrio (tu davi e lei riceveva, stop).
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12-04-2021, 01:11
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#19
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Intermedio
Qui dal: Apr 2016
Messaggi: 119
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Si effettivamente credo che si sia stancata di me. La spiegazione è solo una. Se no avrebbe fatto qualche passo verso di me dopo che ha visto la mia volontà di avvicinarmi. Comunque ti confermo anche io che ha mietuto altre vittime al mio stesso modo, quindi boh non so se darmi così tante colpe
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12-04-2021, 16:51
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2007
Messaggi: 724
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Mi hai ricordato che mi successe una cosa per versi simile tanti anni fa, ero alle scuole superiori, con una mia "amica" che avevo conosciuto alle medie, quando si attaccò a me (poi l'ho capito) perchè ero la più buona che non diceva mai di no, mentre altre compagne avevano già capito il suo carattere prepotente e difficile. Prese strade diverse al liceo, per i primi tempi non mi cercava più e a stento rispondeva al telefono, il tempo di cercarsi nuove amicizie nella nuova scuola, quando - ovviamente - non ci riuscì tornò da me e divenne possessiva e morbosa: mi chiamava ogni giorno per uscire, naturalmente anche nel weekend, se uscivo con altri si offendeva o ci restava male e mi teneva il muso. A me dispiaceva, perchè comunque le volevo bene, ma ben presto cominciai a starci davvero male e a vivere con ansia questa sua invadenza e bisogno di attenzioni; conobbe pure un ragazzo, mi ricordo, con cui si mise insieme e per quel periodo ovviamente mi cercava meno o pretendeva che le facessi compagnia mentre lo aspettava per un appuntamento o se lui aveva impegni. Mi fece litigare anche con delle amiche delle superiori (che poi capirono il tipo e mi chiesero scusa).Insomma, un incubo! Non sapevo come fare, finì che all'ennesima mancanza di rispetto (per esempio: mia madre era stata male e lei per tutta risposta dato che non ero disponibile a uscire si staccò cercando altra gente; ai suoi 18 anni non mi invitò perchè erano tutte coppie con le sue nuove "amiche", mi fece una scenata per una cavolata che nemmeno ricordo) smisi di cercarla e di risponderle finchè non mi chiese spiegazionie le dissi chiaramente (ricordo che per me fu un enorme sforzo tanto che ancora me lo ricordo) che ci ero rimasta molto male e non la consideravo un'amica.
Se ne fece presto una ragione, tranquillo.
Probabilmente era una ragazza con problemi che non riusciva a non essere pressante, morbosa e permalosa e pretendeva che tutti fossero ai suoi comodi, senza nemmeno rendersene conto...non gliene faccio una colpa, ma col mio carattere il suo faceva un mix insostenibile, credimi che è uno dei primi "episodi" (che comunque durò anni) che ricordo mi crearono una forte ansia anche anticipatoria (paura che mi chiamasse, che si offendesse ecc).ùScusa se mi sono dilungata ma credo che ci sia qualcosa in comune con la tua storia (con l'aggravante che la tua amica non è un'adolescente): se non ti cerca più forse sotto sotto è meglio così, se il rapporto era diventato nocivo.
Ah, quella ragazza la incrociai poi qualche volta all'università quindi anni dopo e fece finta di nulla, ma non ci volli mai più uscire insieme (tanto aveva altri giri per fortuna).
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