Da due giorni sono ricaduta nel circolo vizioso dell'autolesionismo in seguito a forte depressione. Non mi riferisco però all'autolesionismo di cui si sente spesso parlare, come ad esempio tagliarsi, bere, drogarsi ecc. Ma piuttosto al "farsi del male" riferito ad una parte specifica del corpo, nel mio caso il viso. Mi accanisco sulle imperfezioni della pelle, fino a sentire la pelle che brucia, molto spesso ad un livello tale che non mi permette di uscire di casa e mi provoca un senso di vergogna estrema anche nei confronti dei parenti più stretti (mi è capitato di non mangiare per non dover scendere a vedere i miei ad esempio), automaticamente il viso rimane "distrutto" per molto tempo, a volte anche intere settimane e questo mi fa aumentare la depressione. Si tratta di un vero e proprio circolo vizioso che fino a quattro anni fa mi ha limitato parecchio nella vita quotidiana (non ho frequentato i corsi all'università, non uscivo in generale ecc..). Per quattro anni sembrava affievolito questa specie di meccanismo di autolesionismo ma adesso sembra ritornato ai livelli precedenti. Non so forse per molti può sembrare una cavolata, "sei una ragazza, copri tutto con il fondotinta..." si potrebbe pensare; ma quando arrivi al punto da essere talmente una perfezionista che non ti senti a tuo agio se non hai il viso perfetto anche senza trucco per poter uscire di casa, allora può essere davvero un problema grosso...