Complainer

La mia terapia in questo momento? Il Latino-Americano.

Sembra impossibile, sopratutto per chi scrive su questo forum, ma ormai da tempo frequento l'ambiente delle sale da ballo.

Non è stata semplice, sopratutto all'inizio. Bene o male mi sono inserito. Purtroppo al momento, l'effetto "benefico" si sta affievolendo parecchio.

Questa sera sento forte la fase depressiva. Vi ricordo che sono bipolare .

Comunque, il problema è questo. Le piccole difficoltà di relazione che mi si stanno presentando non hanno un effetto positivo, non riescono a darmi una spinta di rivalsa, ecc... Cioè, in pratica ci sono risvolti positivi, ma il mio subconscio non li vede, li offusca, non li riconosce, non li accetta.

Ad esempio, all'inizio avevo problemi solo ad invitare a ballare una ragazza. Ora, invece, riesco ad invitare praticamente tutte, anche quelle ragazze che mi fanno quasi svenire...

Ma quello su cui il mio cervello marcia, è solo negativo.

Ora mi confronto con altre realtà. Con altre persone.. Ed le vedo che lavorano, sono fidanzate, sposate, separate, hanno la trombo-amica, più relazioni contemporaneamente, che parlano di sesso continuamente, che fanno gli imprenditori, che vanno in barca, vacanze all'estero, ecc.. Tutto questo mi fa sentire malissimo.

Non so che fare. Sinceramente non riesco a fare amicizia. Ho paura di raccontare qualsiasi cosa sul mio conto. Non ho fiducia di nessuno. Ho paura del giudizio e di essere marginalizzato. E nascono i problemi e le domande.

Come si fa a rapportarsi con qualcuno quando si parla di lavoro, e tu non hai mai lavorato in vita tua?

Come si fa a rapportarsi con qualcuno quando si parla di donne, e tu sei vergine e single da sempre?

Come si fa ad insabbiare il periodo di quattro anni in cui sei stato depresso?

Come si fa a parlare d'università con qualcuno che sta facendo esami su esami e non è mai stato fuoricorso, quando la tua esperienza è stata fallimentare?

Come si fa a spiegare che cerchi lavoro da cinque anni e non ti ha mai assunto nessuno?

Come si fa a parlare con una ragazza e non apparire come quello che alle donne ha sempre fatto pena?

L'unica soluzione che ho trovato è mentire, mentire, mentire. Vestire la maschera della persona positiva, sicura, ecc... Insomma, cerco di indossare una maschera che mi faccia assomigliare il più possibile a tutte le persone inserite socialmente che ci sono lì fuori, quelli che riescono nella vita.

E qui ricomincia la depressione ! La situazione sta rafforzando tutte le credenze negative e distruttive.

Ci stai provando con le ragazze? Nessun risultato. E tac, si rafforza l'idea che sono uno sfigato, che sono brutto, che ho un brutto carattere, che non piaccio alle persone, che sono pesante, che non sono di compagnia, che mi sparlano alle spalle, che non sono all'altezza di nessuno...

E poi vedo qualcuno che fa le stesse cose che tento di fare io. Magari partiamo dallo stesso livello. Ma lui ci riesce! Io invece fallisco sempre ! Lo vedi che prende numeri di telefono, appuntamenti, inizia a frequentare ragazze... E tu lì, sempre al punto di partenza.

Provi a cercare lavoro? Nessun risultato. E tac, si rafforza l'idea che sono un fallito, che sono un'incapace, che sono un vecchio senza esperienza, che gli imprenditori non mi assumeranno mai, che non posso farcela, che è impossibile per me trovare lavoro, che ho sopportato il bullismo per niente, che i voti che prendevo nonostante il malessere che provavo ogni santo giorno erano e sono inutili...

E poi vedo qualcuno che cerca lavoro, usa gli stessi canali che uso io. Ma io fallisco sempre, invece ecco che lui dopo pochi mesi trova un'impiego. Magari un lavoretto da poco, ok! Ma lui lo ha trovato un lavoro! Io, cosa ho trovato fin'ora?

Ed alla fine tutte le mie azioni sembrano effimere, di nessuna utilità. Addirittura qualcuno le ha sminuite reputandole delle sciocchezze.

Ma perchè agli altri basta vivere la loro vita in modo tranquillo e la vita gli regala dei risultati?
Perchè il mio modo di vivere mi porta solo sofferenza e fallimenti?

La mia ex psicologa parlava della "resistenza". Che dovrei trovare un aspetto positivo della mia persona che mi faccia da ancora nei momenti difficili.
Ma io non lo trovo! Non c'è un'esperienza positiva, un qualcosa che mi faccia dire: "Sì, è stata dura, ma ce l'hai fatta! Bravo!".

Dei miei 31 anni di vita ho solo ricordi brutti... Tutti, dal principio alla fine.
Come si fa a voler vivere il domani?

Kody

Da qualche parte dobbiamo cominciare. Anche a me mancano pezzi di vita. L'unica strada è fare il possibile per viverli senza preoccuparsi del giudizio altrui. Cosa fondamentale è accettare il proprio passato, per quanto vuoto; lasciarselo alle spalle, perchè è l'unico modo per andare avanti.

C'è poi da ricordarsi che il cervello, per sua natura, rende più semplice ricordarsi delle cose negative che di quelle positive. Ed un cervello che per anni è stato "addestrato", involontariamente certo, a pensare negativo, accentuerà ancora di più questa sua caratteristica.

Quando c'è da migliorare, da superare depressione o fobia sociale, io vedo come unica strada quella di creare una solida base mentale [pensieri e credenze] che deve sostenerci, come le fondamenta di una casa. Finchè le nostre credenze e pensieri rimangono la paura del giudizio, la paura di esporsi, ecc, qualsiasi passo in avanti può successivamente crollare. Finchè si rimane ancorati al "sono uno sfigato/non mi merito nulla", finchè crediamo questo otterremo le conseguenze di tali pensieri.
Buttarsi nel gioco che è la vita senza fondamenta o con fondamenta deboli, non potrà che portare nuovamente a sentirsi alieni.

Noriko

Prova a essere più tollerante con te stesso, non trattarti male a ogni insuccesso, non è colpa tua se sei bipolare, sei stato solo sfortunato come molti di noi.

Quello che Kody ti ha scritto lo condivido e vorrei anche consigliarti di farti seguire da qualcuno in questo periodo di inizio salita, in modo da attutirne i contraccolpi.

Ciao!

Markos

Possibilissimo invece....
Anche se nessuno qui dentro ha mai cagato i racconti delle mie esperienze di vita (l'avevo scritto) io ho addirittura contribuito ad aprire una scuola di ballo latino americano (da cui il mio ex migliore amico maschio alpha e la sua compagna femminista rampante mi hanno buttato fuori con una mega porcata) nella mia città...
L'ambiente lo conosco benissimo e di esperienza ne ho da vendere...
Che dire sicuramente ha cambiato la mia vita ma non necessariamente in meglio...
Prima di cominciare a ballare ero più fiducioso sull'animo umano attualmente invece mi sono molto disilluso...
Ho letto anche tutto il resto del tuo intervento e ti dirò...
Quando ti trovi in certi frangenti l'unica soluzione a parer mio (difficilissima da mettere in pratica lo comprendo) è quella di staccare completamente il cervello altrimenti i pensieri (non necessariamente disfunzionali come ho scritto sopra è frequentando l'ambiente latino che ho compreso quanto è schifoso il mondo) cominciano ad affollarsi nella tua testa e a costituire un freno a mano che alla lunga diventa molto deleterio...
Devi buttarti e sbattertene delle conseguenze...

pokorny

Intanto sei andato in una sala da ballo e inviti le ragazze. Guarda che è tanto, rispetto ad altre persone; io per esempio non ci sono mai riuscito né ci riuscirò mai più dopo la sequela di batoste entro i miei primi 24-26 anni. Posso solo guardare con ammirazione la tua capacità e la tua volontà.

Premesso che hai descritto con grandissima chiarezza quello che credo provino molti qui, dal mio punto di vista ti sei mosso, ti sei dato da fare e stai cercando di dare una direzione costruttiva alla vita. Essendone io personalmente incapace, posso solo fare il tifo e sperare che tu resista nella sala da ballo fino alla prossima fase "up" che magari sbloccherà definitivamente qualcosa.

cancellato13248

Ti capisco benissimo. cosi ritorna la voglia del far nulla
Da una esperienza positiva ( di molti anni fa) mi ricordo che mi dicevo tra me e me che lo faccio perche mi piace non per i risultati. Alla fine i risultati sono stati notevoli ( per il mio punto di partenza) anche se non perfetti.
Ce una cosa che faresti nonostante i risultati ? Io no,ho bisogno di qualcosa ,ma forse tu si
Poi comunque la cosa non e durata molto.

untipostrano

ti capisco alla perfezione!!! anche a me deprime a morte il confronto con gli altri per i motivi che hai elencato..... vabbè ma è naturale che, in una società estremamente standardizzata come questa, quando si arriva ad una certa età senza essere realizzati in un determinato modo, ci si sente poi spesso in forte disagio/imbarazzo nello stare con gli altri!!! io tento di risolverlo per il momento cercando di attorniarmi quanto più possibile solo di quelle persone da cui mi sento davvero capito, benvoluto e che non mi giudicano!!! purtroppo sono poche e non ho nemmeno l'opportunità di frequentarle tanto ma me lo faccio bastare....per il resto, come te,quando mi capita inevitabilmente di dover rendere conto di me ai "socioinseriti" anch'io mento e indosso una maschera, ma in contesti simili mi ci ritrovo solo quando proprio son constretto....altrimenti preferisco sempre evitare il contatto con certa gente. non che escludermi mi faccia stare bene però è cmq una soluzione migliore che preferisco di gran lunga a compagnie che non mi si confanno!!!

Complainer

Sono già in cura da 4/5 anni. Ora sto cambiando psicologa.

Complainer

Io sarei appassionato di viodeogiochi e grafica tridimensionale. Purtroppo l'ho sempre vissuto come un interesse solitario.

Avevo bisogno di un'attività con altre persone, dove possibilmente ci fossero donne. Ho fatto anche corsi di lingua tedesca e di Wordpress.

Avevo valutato corsi di cucina, volontariato, associazioni, partiti politici . Vediamo se ne ho le forze più avanti.

*Stellina*

Per conto mio devi resistere alla depressione e continuare ad insistere con il ballo: è terapeutico oltre che divertente!!!
Per il discorso del disagio che si prova nel confronto con le vite realizzate degli altri, pensando a quanto la nostra sia piena di buchi e di cose che mancano.. purtroppo non ho una ricetta magica: ci convivo da sempre. Per me sei già bravo a fingerti sicuro di te (io non ci riesco e finisco con lo stare in disparte e basta). Continua così.. in fondo se già riesci ad invitare le ragazze e ballarci, vuol dire che di passi in avanti ne hai fatti

Complainer

Sono tornato da una serata danzante... Sono a pezzi, nel fisico e nella mente.
Morale a terra, mi sento parecchio solo e senza speranza.

Avevo ricominciato a cercare lavoro, ma adesso mi sembra inutile continuare... Non so, vediamo come mi sentirò tra qualche mese... Ma sento già che peggiorerò.

Mi sento parecchio rassegnato ad una vita di solitudine e privazione...
Che inferno, non passa più. Sono esausto...

Biomotivato

Se gia' parti con questa idea fidati, peggiorerai veramente...
Se invece hai uno sguardo piu' positivo potresti trovarci cose che lo sguardo pessimista non ti mostra (una sconfitta potrebbe essere vista come una lezione invece diella solita delusione, per esempio)

Inoltre, essere positivi aiuta a "muoversi" per fare qurllo che si vuole ottenere. Con lo sguardo pessimista c'e' il rischio dei cadere nel solito ragionamento "e' inutile provarci, tanto falliro' ".. un pensiero estremamente degradante..

Complainer

Parliamo di numeri.
Sono all'incirca 15 anni che vorrei trovare l'amore.
16 anni che lavoro ad un progetto personale che ha solo prosciugato il mio tempo.
5 anni che sono disoccupato.
7 anni che ho perso all'università per un pugno di mosche.
80 sono all'incirca le agenzie/siti per il lavoro alle quali sono iscritto.

Purtroppo non ho contato i locali/ristoranti/pizzerie in cui sono entrato per un tozzo di pane.

40 sono le aziende a cui ho telefonato prima di trovare uno stage formativo di 100 ore. Anche la provincia ha fatto fatica a trovarlo. Alla fine me lo ha trovato un'altra persona, e mi hanno preso facendomi mille storie.

Per non parlare delle telefonate a tutte le aziende nel raggio di 100 km da casa...

Oppure dei mille per la ricerca dell'anima gemella a cui sono iscritto.

Ecc...

Una sconfitta può dare una lezione? Sì, che ho fallito per l'n-esima+volta .

Tanto ormai l'ho capito che è solo colpa mia di tutto quanto quello che mi sta succedendo. Dall'introversione, alla depressione, al bullismo, ai fallimenti, alle prese in giro, ai pensieri suicidi, al fatto di essere solo, sfigato, senza amici, senza futuro... Tutta e sola colpa mia.

Kody

Finchè non crei uno schema mentale più idoneo, nessun progetto andrà a buon fine.

Parlo per esperienza.

Dall'introversione, alla depressione, al bullismo, ai fallimenti, alle prese in giro, ai pensieri suicidi, al fatto di essere solo, sfigato, senza amici, senza futuro... Tutta e sola colpa mia

Finchè pensi di essere sfigato, agirai da sfigato. Finchè pensi ai fallimenti, fallirai. E' già una cosa enorme aver capito che il destino è nelle proprie mani.

Io, come all'inizio, suggerisco una rivisitazione di ciò in cui credi e renderti conto di quali credenze ti limitano.

ndm

Quanta verità amico!

Il problema è proprio questo, che la chiave del "successo" è avere sicurezza, fiducia, autostima. E' verissimo. Ma se per 30 anni stai chiuso in casa senza amici e ragazze nonostante tutti gli sforzi, credo sia abbastanza ridicolo convincere noi stessi che abbiamo buone qualità..figuriamoci convincere gli altri.

Io posso ripetermi mentalmente ogni giorno "sono un figo, posso fare quello che voglio, posso avere donne, lavori, divertimento". Ma poi quando appunto i risultati mancano, ovvero sei disoccupato da anni e non ti prende nessuno, quando gli amici non ti chiamano, quando le donne scappano di continuo..il teatrino crolla pian piano e ricadi nella depressione.

E' un cazzo di circolo vizioso.

Un buon punto di partenza sarebbe il lavoro. Hai qualcosa da fare durante il giorno, lo puoi raccontare in giro quindi hai argomenti di cui parlare, fai su qualche soldo, conosci persone nuove ecc. Ma per trovare lavoro devi avere conoscenze (raccomandazioni) e soldi. Un paradosso insomma.

Fallito91

Scusate se lo dico,ma non c'è speranza per persone come noi,anch'io sono come l'autore di questa discussione,mai lavorato,mai una donna ecc... Purtroppo ormai ho accumulato dei ritardi enormi rispetto agli altri ed ormai la soluzione è irrisolvibile tranne che col suicidio.

Complainer

Stavo leggendo le risposte e la risposta interna che ho avuto è stata di una rabbia tanto forte da mandarmi il sangue alla testa e prendermi lo stomaco.

Adesso mi sta venendo il nodo alla gola.
Ragazzi, mi sa che sto per gettare la spugna un'altra volta.

Vediamo come va il fine settimana e se ballare mi farà sentire un po' meglio.

Questa sera dovrei uscire con una che ho conosciuto tramite la scuola di ballo. Pensavo uscisse volentieri con me...
Invece, le uniche due cose che ha pensato di fare sono state: mi porto un'amica (con cui ho litigato), e mi preoccupo di conoscere il suo amico (che piace molto alle "donne"). Che schifo.

Per quanto riguarda gli amici, francamente credo di essere per loro completamente inesistente e rompiballe. Le amiche? Figuriamoci, loro vogliono solo essere accompagnate da gente con cui fidanzarsi se rompono col moroso.

Mi scusino le utentesse, ma ultimamente sono molto misogeno.

Quasi, quasi mi vien da ridere quando il primo settembre, vedrò la nuova psicologa. Essendo cognitivo-comportamentale, avrà di che divertirsi sul lato cognitivo ...

Guybrush

il tuo disagio è quasi la fotocopia del mio: i buchi, la vita persa, il non avere nulla da raccontare.

Se ti può essere utile ti dico di fregartene del giudizio altrui, vivi le relazioni senza farti pesare il passato come un fardello.

Non tutte le persone danno molta importanza al "feedback" sopratutto se hanno casini anche loro, devi concentrarti su quelle sopratutto.

Le altre alla fine sono anche abbastanza superficiali, forse non vale neanche la pena di di conoscerle.

rosadiserra

Complainer

Grazie... Ma purtroppo non mi conforta più di tanto.
Mi sa che se anche dovessi trovare lavoro per miracolo, lo rifiuto...
Lo stesso per qualunque altra cosa dovesse accadermi, sia positiva che negativa.

Ho solo voglia che tutto finisca. Ed in fretta anche.