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24-07-2016, 12:57
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#41
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
e anche qui guai a condannare le cause, come il bullismo
estroversionesociale.com
lui è uno di noi, e scusate se penso anche al suo di dolore
se la società lo avesse trattato come un essere umano, non sarebbe successo niente
lui è la prima vittima di questa strage
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Ma perché come lo ha trattato? Se stava in iran era meglio?
Ma come pretendiamo di essere trattati.. siamo solo numeri fra 7 miliardi di persone..
Bullismo, nonnismo, razzismo, mobbing, ok, tutte cose che non vanno bene, ma non è che mo per ogni sopruso ognuno può sentirsi legittimito a sfogare tutte le sue sventure su gente innocente.
Io non lo giustifico.
Ora mi direte che non so cosa è il bullismo..ok non lo so, perché me lo sono sempre risolto come potevo.. a sediate, a ombrellate.. si poteva fare allora, ero ragazzino.
Conosco il mobbing.. e lì non puoi fare a sediate.. te lo tieni, te lo porti dentro e abbozzi, ma non vai a fare stragi
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24-07-2016, 13:30
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#42
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ma perché come lo ha trattato? Se stava in iran era meglio?
Ma come pretendiamo di essere trattati.. siamo solo numeri fra 7 miliardi di persone..
Bullismo, nonnismo, razzismo, mobbing, ok, tutte cose che non vanno bene, ma non è che mo per ogni sopruso ognuno può sentirsi legittimito a sfogare tutte le sue sventure su gente innocente.
Io non lo giustifico.
Ora mi direte che non so cosa è il bullismo..ok non lo so, perché me lo sono sempre risolto come potevo.. a sediate, a ombrellate.. si poteva fare allora, ero ragazzino.
Conosco il mobbing.. e lì non puoi fare a sediate.. te lo tieni, te lo porti dentro e abbozzi, ma non vai a fare stragi
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Ma nessuno va a dire che il ragazzo ha fatto bene, o che se fosse sopravvissuto non avrebbe dovuto scontare le conseguenze penali del suo gesto.
Quello che si dice è che è impazzito, sbroccato, uscito fuori di testa. Una cosa del genere non è "il male", ma è l'orrore presente in ogni uomo.
Il vero male è insito nella banalità dei gesti di chi permette che questo orrore affiori.
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24-07-2016, 16:06
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#43
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ma perché come lo ha trattato? Se stava in iran era meglio?
Ma come pretendiamo di essere trattati.. siamo solo numeri fra 7 miliardi di persone..
Bullismo, nonnismo, razzismo, mobbing, ok, tutte cose che non vanno bene, ma non è che mo per ogni sopruso ognuno può sentirsi legittimito a sfogare tutte le sue sventure su gente innocente.
Io non lo giustifico.
Ora mi direte che non so cosa è il bullismo..ok non lo so, perché me lo sono sempre risolto come potevo.. a sediate, a ombrellate.. si poteva fare allora, ero ragazzino.
Conosco il mobbing.. e lì non puoi fare a sediate.. te lo tieni, te lo porti dentro e abbozzi, ma non vai a fare stragi
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Vabbé io solidarizzo con lui perché possiamo immaginare che sia stata la vera vittima di tutta questa storia
È come la strage alla columbine, quei due poveracci erano ragazzi emarginati che hanno sbroccato ma non erano mostri, solo ragazzi feriti dentro
I mostri sono i fighetti e fighette social, che li hanno fatti soffrire per anni, ma se cadono a terra si piange solo per loro
È tutto sbagliato
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Ultima modifica di lauretum; 24-07-2016 a 16:08.
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24-07-2016, 16:40
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#44
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ma perché come lo ha trattato? Se stava in iran era meglio?
Ma come pretendiamo di essere trattati.. siamo solo numeri fra 7 miliardi di persone..
Bullismo, nonnismo, razzismo, mobbing, ok, tutte cose che non vanno bene, ma non è che mo per ogni sopruso ognuno può sentirsi legittimito a sfogare tutte le sue sventure su gente innocente.
Io non lo giustifico.
Ora mi direte che non so cosa è il bullismo..ok non lo so, perché me lo sono sempre risolto come potevo.. a sediate, a ombrellate.. si poteva fare allora, ero ragazzino.
Conosco il mobbing.. e lì non puoi fare a sediate.. te lo tieni, te lo porti dentro e abbozzi, ma non vai a fare stragi
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Certo è che se uno è arrivato ad essere malato di mente a questi livelli non è che il dirgli di tenersi il disagio o il non farlo sentire legittimato una tantum da una persona che per questo risulta delegittimata insieme a tutto il contesto, potrà avere realisticamente qualche effetto concreto su questo decorso.
Questi problemi qua si devono affrontare e risolvere diversamente, non sono problemi del tipo "tizio ruba perché non c'è la sicurezza della pena".
Una persona del genere, che risulta ormai praticamente votata alla morte e alla distruzione (perché la sua vita non ha più senso o chissà quale rispetto a quelli usuali), agirà comunque anche con la nostra delegittimazione, le pene carcerarie, e cose del genere (dato che poi molti si ammazzano pure o vengono ammazzati dalle forze dell'ordine stesse).
Bisognerebbe fermarli prima, si dirà... Ma come si dovrebbe fare poi in concreto? Bisogna prendere ogni tipo di persona che ha qualche disagio mentale (che non è detto che evolva in questi modi qua) e qualche fantasia aggressiva e sbatterla in una prigione in modo preventivo? Qua ci finirebbe quasi tutto il forum.
Per questo l'unica soluzione che si potrebbe attuare è quella dell'intervento a monte cercando di ridurre certi disagi che amplificano le probabilità che una qualsiasi persona sviluppi prima dei disagi mentali (più o meno gravi) e poi in seguito sbrocchi.
Altrimenti se pensiamo che va tutto bene così e abbiamo investito tutte le risorse disponibili e di meglio non si può fare, neghiamo che esiste qualche problema da risolvere e conviviamo col pericolo che qualcuno possa arrivare a fare cose del genere e basta.
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Ultima modifica di XL; 24-07-2016 a 17:02.
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24-07-2016, 16:55
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#45
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Trovo più interessante ragionare su casa si faccia per prevenire o curare i problemi che possono portare a reazioni violente verso gli altri, ma anche verso sé stessi.
Quanti son per esempio i bambini e gli adolescenti che subiscono violenze domestiche, bullismo, abusi e quanti di questi vengono aiutati a superare questi traumi? Se parliamo di prevenzione poi che cosa viene fatto realmente oggi per contrastare quei fenomeni che danno origine a questi disagi? Quali strumenti ha la scuola per esempio per combattere un fenomeno come il bullismo?
Se mi faccio queste domande e provo a darmi una risposta non ne viene fuori un bel quadro, per quanto poco io ne sappia.
La verità è che la nostra società non fa molto per occuparsi di queste persone e quando lo fa spesso non lo fa nel modo giusto e con le risorse adeguate, il risultato più eclatante e fortunatamente anche raro sono questo tipo di eventi, quando una persona perde il controllo e riversa tutto il male che ha ricevuto su delle persone innocenti, sulla società……
Occhio nessuno giustifica nessuno, non sto solidarizzando con chi compie questo tipo di gesti, si tratta solo di capire come funzionano le cose, come si arriva in alcuni casi a questi gesti estremi.
In genere prendiamo ad esempio solo questo tipo di reazioni perché sono eclatanti, ma ci sono modi ben più comuni di manifestare il disagio (reazioni violente contro sé stessi, abuso di sostanze…) che possono avere origine dallo stesso meccanismo.
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24-07-2016, 18:47
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#46
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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posso, sforzandomi, dire che lo capisco, ma non lo giustifico, mai e poi mai, e mai sarò dalla sua parte.
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24-07-2016, 18:55
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#47
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Esperto
Qui dal: Nov 2012
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 5,034
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
posso, sforzandomi, dire che lo capisco, ma non lo giustifico, mai e poi mai, e mai sarò dalla sua parte.
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Difatti comprendere non significa giustificare, significa capire che cosa sta alla base di un fenomeno per cercare in qualche modo di disinnescarlo.
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24-07-2016, 19:28
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#48
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
Quindi bisogna stare all'erta se si ha la fortuna di aver la consapevolezza di una malattia psichica in corso.
Io quando ho avuto i miei primi dubbi ho deciso radicalmente che se mai dovessi scegliere la via della "dolce morte", non mi porterei dietro nessuno.
Non è facile, talvolta si sente di essere odiati da tutti e quindi -tanto vale-. Ma non è così.
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Secondo me lui non era nel pieno della ragione e consapevolezza riguardo cosa faceva, non era veramente in se' insomma (come potrebbe far pensare anche il fatto che barcollasse) .E in minur misura anche prima, se pare coltivasse interessi diciamo "anomali" (l'altra opzione e' che fosse consapevolissimo e ben determinato, che cioe' la sua ragione non fosse inficiata da una malattia psichica, depressione o altro, in questo caso il tuo discorso sulla consapevolezza cade a priori).
Allora che fai, ti dicono che hai una malattia psichica , magari ci credi anche, ma ti leghi al letto per sempre (sperando che qualcuno si occupi di te) per evitare di fare danni perche' i tuoi pensieri (e conseguenti azioni) potrebbero essere sbagliati? Tu come dici l'hai deciso, lui ha deciso diversamente (del resto secondo il nostro ordinamento anche la decisione della dolce morte e' sbagliata e inficiata da problema psichico).
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Ultima modifica di cancellato2824; 24-07-2016 a 20:01.
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24-07-2016, 19:40
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#49
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Quote:
Originariamente inviata da Clend
Non so, sinceramente uno che arriva a commettere tali gesti non è secondo me solo depresso. La depressione può essere un fattore scatenante, ma non mi sembra da sola una spiegazione soddisfacente di questi comportamenti
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Concordo. Non basta che il signor Ali Sonboly fosse un depresso per arrivare a tale crimine. Bisogna anche essere violenti e deliranti per natura.
C'è la violenza cieca e quella organizzata. Se questo attentatore e quello di Nizza fossero vissuti nel 1941, nemmeno le SS li avrebbero voluti, perché queste avevano un ordine e uccidevano a freddo. Potevano invece andar bene per qualche sotterraneo della Gestapo dove si faceva macelleria e ci si ubriacava di violenza.
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25-07-2016, 00:13
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#50
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
Secondo me lui non era nel pieno della ragione e consapevolezza riguardo cosa faceva, non era veramente in se' insomma (come potrebbe far pensare anche il fatto che barcollasse) .E in minur misura anche prima, se pare coltivasse interessi diciamo "anomali" (l'altra opzione e' che fosse consapevolissimo e ben determinato, che cioe' la sua ragione non fosse inficiata da una malattia psichica, depressione o altro, in questo caso il tuo discorso sulla consapevolezza cade a priori).
Allora che fai, ti dicono che hai una malattia psichica , magari ci credi anche, ma ti leghi al letto per sempre (sperando che qualcuno si occupi di te) per evitare di fare danni perche' i tuoi pensieri (e conseguenti azioni) potrebbero essere sbagliati? Tu come dici l'hai deciso, lui ha deciso diversamente (del resto secondo il nostro ordinamento anche la decisione della dolce morte e' sbagliata e inficiata da problema psichico).
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Le tue riflessioni sono intelligenti, ma quello che dico è che appunto la società attuale si nega una vera e consapevole responsabilizzazione dei problemi psichici dei suoi cittadini (per lo meno di quelli privi delle risorse per potersi curare - banalmente, anche solo chiedere aiuto è una capacità che non tutti i sofferenti psichici hanno).
La responsabilizzazione la si ha quando se ne affrontano proattivamente cause e retroattivamente conseguenze: il ragazzo era seguito, ma evidentemente il supporto che ha avuto non era adeguato/sufficiente.
Magari avrebbe dovuto passare un periodo di tempo in un ambiente protetto, senza contatti non controllati ed eventualmente "edulcorati"? Ma non poteva perché le strutture pubbliche che fanno ciò non erano presenti, disponibili, localizzabili?
Ma la responsabilizzazione si ha anche ammettendosi non in grado di risolvere il disagio psichico del paziente, e quindi dandogli l'opportunità di chiedere senza alcuno stigma o penalizzazione la fine delle sue sofferenze.
Questo credo che motiverebbe molte persone disagiate a chiedere aiuto gratuito. Sapendo che in un modo o nell'altro il problema verrà risolto.
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25-07-2016, 00:19
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#51
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da Superpippo
Concordo. Non basta che il signor Ali Sonboly fosse un depresso per arrivare a tale crimine. Bisogna anche essere violenti e deliranti per natura.
C'è la violenza cieca e quella organizzata. Se questo attentatore e quello di Nizza fossero vissuti nel 1941, nemmeno le SS li avrebbero voluti, perché queste avevano un ordine e uccidevano a freddo. Potevano invece andar bene per qualche sotterraneo della Gestapo dove si faceva macelleria e ci si ubriacava di violenza.
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Quasi tutti sono violenti per natura.
Solo che normalmente la violenza sta lì buona a cuccia, sepolta dietro un muro invalicabile fatto di tabù, regole morali, convenzioni e anche un po' di calcolo (ditemi che non vi sono mai girati i 5 minuti contro qualcuno che in quel preciso momento l'avreste preso a schiaffi).
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25-07-2016, 09:54
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#52
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 1,107
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Forse uno di te,non certo di me.
La società,la società,
io persona onesta e che non ho mai fatto del male a nessuno devo crepare senza motivo perchè "la società" nella persona di qualche bullo avrebbe fatto qualcosa ad un tizio?
Tra un pò direte che pure i fondamentalisti islamici sono diventati così per colpa della società occidentale che li ha emarginati..
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anche per quello,,,il comprendere non significa giustificare..significa cercare di prevenire,,ognuno di noi è resèonsabile al 90 % di se stesso e al 10 di altri.
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25-07-2016, 10:48
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#53
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Forse uno di te,non certo di me.
La società,la società,
io persona onesta e che non ho mai fatto del male a nessuno devo crepare senza motivo perchè "la società" nella persona di qualche bullo avrebbe fatto qualcosa ad un tizio?
Tra un pò direte che pure i fondamentalisti islamici sono diventati così per colpa della società occidentale che li ha emarginati..
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Ma come te lo spieghi che succedono queste cose, accadono senza motivi?
Perché sono diventati così?
Tu che risposta dai a questa domanda?
"Perché volevano diventarlo"... Spesso si risponde così.
E perché questi volevano diventarlo?
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Ultima modifica di XL; 25-07-2016 a 10:52.
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25-07-2016, 12:29
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#54
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Ubicazione: Buckingham Palace
Messaggi: 949
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Non giustifico e non riesco neanche a comprendere.
Credo che la violenza, addirittura l'uccidere un altro essere umano, per i ragazzi di oggi, bombardati da videogiochi violenti, film violenti, cronaca violenta ecc. ecc. sia ormai una cosa all'ordine del giorno, desensibilizzati al massimo verso ogni forma di abominio.
Aggiungendo la depressione, l'isolamento, il mito della giustizia fai da tè, figure di riferimento sbagliate, nessun controllo, bullismo e chi più ne ha più ne metta... insomma un sacco di fattori, il massimo che però posso fare è comprendere che si hanno dei momenti d'ira verso il mondo intero. Ma passare da qui, a pianificare lucidamente una carneficina, creare un falso profilo fb dove dici che ammazzi tutti, comprare una pistola.... beh questa è premeditazione, non un raptus omicida...
Dare la colpa alla depressione e ai problemi psichici secondo me è disinformazione. E' cercare di giustificare... è scaricare la responsabilità su fattori che non si possiamo controllare, così siamo tutti buoni e ci dispiace addirittura per questo squilibrato.
Io ho una visione completamente differente e radicale, metterei in carcere pure i genitori (altro che compatirli), se metti al mondo un figlio è tua responsabilità educarlo e tenerlo d'occhio, non arrivare a cose fatte a piangere.
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25-07-2016, 16:46
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#55
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
La società,la società,
io persona onesta e che non ho mai fatto del male a nessuno devo crepare senza motivo perchè "la società" nella persona di qualche bullo avrebbe fatto qualcosa ad un tizio?
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma come te lo spieghi che succedono queste cose, accadono senza motivi?
Perché sono diventati così?
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Infatti. Non e' che il massimo desiderio di chiunque sia distruggere la propria vita facendo una strage ma si trattiene perche' buono.
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25-07-2016, 16:52
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#56
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
La società,la società,
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Per societa' per me e' da intendensi i 4 bulli c..i, i media che istigano alla violenza (tanto i bulli quanto gli stragisti), il sistema giudiziario (e a seguire dunque scolastico ecc.) che non tutela abbastanza le vittime (di bullismo e non solo). Chiaro il bravo cittadino che magari fa anche volontariato nel tempo libero non ha colpe.
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25-07-2016, 18:52
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#57
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Beh, almeno mi sembra necessario chiarire che è improprio dire di quegli attentatori : "depressi e assassini".
Il depresso tende piuttosto al suicidio, che all'omicidio.
Sappiamo che gli attentatori soffrivano di gravi problemi psichiatrici, ma non sappiamo esattamente quali. Forse ci sarà la depressione (ma bipolare, che può rendere più aggressivi), ma anche disturbi di personalità e psicosi grave, che comporta la perdita di contatto della realtà.
Chi è depresso e basta, se le lo paga tutto lui il prezzo della depressione.
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25-07-2016, 20:55
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#58
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 13,555
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Quote:
Originariamente inviata da Architeuthis
Tra un pò direte che pure i fondamentalisti islamici sono diventati così per colpa della società occidentale che li ha emarginati..
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Di sicuro sono un prodotto dell'occidente..
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29-07-2016, 14:54
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#59
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Principiante
Qui dal: Jan 2016
Messaggi: 58
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Quote:
Originariamente inviata da varykino
nessuno dovrebbe vendicarsi , ad un male ne aggiungi un altro ,però è difficile spiegarlo ai diretti interessati .
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Concordo, anch'io sono stata vittima di bullismo però certamente non andrei ad ammazzare le dirette interessate, anche se lo meriterebbero per tutto quello che hanno fatto, non soltanto a me purtroppo.
Ovviamente non sono ipocrita, di certo simili atti non si perdonano, però non devono diventare neanche il pretesto per compiere stragi simili.
La depressione rende molto instabili emotivamente, però ciò non significa che ogni persona depressa sia automaticamente un potenziale assassino.
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